Under 15
30 Novembre 2024
UNDER 15 TORINO GIRONE A, JUVENTUS-RAPID 8-2: Vittoria Pronzati, tripletta, vs Davide Careglio (foto Cassarà)
La Juventus vince sempre. La supremazia delle ragazze di Alessio Vaccariello è schiacciante, non solo per il numero di reti segnate, quanto per le occasioni da gol create e per la padronanza di gioco dimostrata nel corso dei 70 minuti. Il risultato della partita con il Rapid, andata in onda nel campo dell'Onnisprt di Nichelino, non era fatto imprevedibile. Di certo, però, ciò che non è passata inosservata è stata la grinta e la voglia da parte dei ragazzi di Pasquale Cella di bucare la rete delle avversarie almeno per una volta. Le aspettative, in qualche modo, sono state rispettate: il risultato finale per 8-2 parla di una supremazia nel possesso palla e nella finalizzazione ad opera delle bianconere (in campo in veste gialla), senza però nascondere la mancanza di paura del Rapid. Per le zebrotte ci hanno pensato cinque marcatrici diverse a conquistare l'ottava vittoria di fila e a dare concretezza ad una partita scandita da grandi gesti tecnici nei singoli e condita con solo un paio di errori. Prestazione generale positiva anche per gli Under 15 del Rapid, che riescono ad imbucare una rete per tempo rispettivamente con Manuel Martino e David Komaya, due giocatori che hanno fatto la differenza nello scacchiere ospite.
LAURIOLA E PIERMARINI INFIAMMANO LE FASCE
Già dal fischio d'inizio del direttore di gara Martina Giurato di Nichelino si intuisce cosa vuole la Juventus: vincere, l'unica cosa che conta. Per questo le giovani bianconere entrano in campo impostando il gioco e avvicinandosi subito all'area avversaria. Il primo tentativo in avanti arriva, infatti, al minuto 3 con Vittoria Pronzati, che fa capire subito quanto sia forte il feeling con il gol. Passano pochi minuti e le zebrotte spingono ancora grazie a Matilde Oddina, motore di centrocampo e autrice di una prestazione straordinaria. Così arriva il vantaggio e, con esso, si aprono le danze ad una preannunciata goleada: Milena Demarchi tenta la conclusione che viene intercettata da Iannis Vinau, ma sulla respinta Marzia Piermarini riesce a trovare la via del gol. I ragazzi di Pasquale Cella non si lasciano intimorire dal pressing delle avversarie, ci credono e cercano di arrivare nell'area avversaria sfruttando soprattutto la rapidità di Alessandro Longhin, che deve però scontrarsi con una difesa apparentemente impenetrabile che riesce ad anticipare i giocatori avversari. La Juventus comincia a rendersi pericolosa anche su calcio d'angolo grazie ai lanci corti di Marzia Piermarini e al sinistro a pennello di Matilde Oddina, con cui le zebrotte realizzano il raddoppio al minuti 11 grazie al colpo di testa della centrale Daria Rosso.
Il gol del 2-0 di Daria Rosso (foto Cassarà)
Passano solo tre minuti sul cronometro dell'arbitro che la formazione bianconera fa il tris: ancora una volta è un sinistro al bacio il pretesto per imbucare la rete, anche se questa volta è Marta Grigolo a fornirlo a Vittoria Pronzati, ancora tutt'altro che sazia di centri messi a referto. Il Rapid cerca di ritrovarsi e di trovare così la via per il gol: la prima occasione nell'area bianconera arriva al minuto 20 con l'intuizione e il guizzo ancora una volta del numero 8 Longhin, che quattro minuti dopo regala l'assist con cui Manuel Martino, da solo, riesce a sfruttare l'unico errore del reparto difensivo zebrato. La rete subita porta la Juve a ristabilirei ritmi imposti sin dal principio. Una delle giocate più interessanti della prima frazione di gioco viene costruita dall'asse Lauriola-Piermarini: Michela chiama palla a Marzia, che lancia un traversone potente da sinistra verso destra per la compagna che tuttavia conclude debole. Al minuto 9 arriva il poker firmato da Marta Grigolo che come un cecchino mira e colpisce alla perfezione il sette con un sinistro pennellato: per lei è eurogol. Il primo tempo si conclude con un altro gol delle ragazze di Alessio Vaccarielo: a prendersi la scena è ancora una volta Vittori Pronzati, che manda le squadre in spogliatoio sul risultato di 5-1.
IL RAPID CI METTE IL CUORE, MA LA JUVE È INARRESTABILE
Il ritorno in campo delle due squadre vede un Rapid prositivo e che obbliga la numero 1 bianconera Viola Sossai a sporcare per la prima volta i guantoni. Riprende in mano il pallino del gioco la Juventus, che tenta subito la costruzione ancora una volta con Marzia Piermarini (autrice di un gara magistrale) che collabora con Marta Grigolo, senza però riuscire a sfondare in maniera decisiva la difesa avversaria. Ci riproverà ancora nei minuti immediatamente successivi, ma il risultato non è quello sperato. Al 9' Matilde Oddina si affaccia davanti alla porta, stampa un tiro sulle braccia del portiere che respinge in maniera poco pulita e fortunata, ne approfitta Vittoria Pronzati che realizza la sua terza tripletta stagionale. Il Rapid cerca di accorciare di nuovo le distanze, anche se di poco: Pasquale Cella prova a dare spazio ai ragazzi in panchina per donare ai compagni più freschezza e incisività davanti. L'intuizione arriva al minuto 20: entra così David Komaya che, completamente da solo e appena 25 secondi dopo il suo ingresso in campo stampa un eurogol alle spalle di Viola Sossai. Gli spalti scoppiano ed esultano alla splendida realizzazione del numero 18 del Rapid e anche sul rettangolo di gioco la gioia è incontenibile. Come accaduto nel primo tempo, alla reazione di cuore e di orgoglio degli ospiti risponde l'avanzata dell'esercito bianconero: da il via all'assalto l'inarrestabile Marzia Piermarino e segue la subentrata Sabrina Campi, ma entrambe calciano alto sopra la porta. Al 30' Emma Saba calcia un angolo che viene intercettato da una parata splendida di Andrei Turliuc, che pur giocando meno di mezz'ora guadagna il titolo di miglior giocatore in campo per la sua squadra: non teme le avversarie e si fa trovare sempre pronto ad ogni possibile guizzo velenoso. Dopo qualche minuto lontano dall'area avversaria, la Juventus riesce a mettere a segno due reti in un due minuti: al 32' Sabrina Campi stoppa la palla e segna a giro, al 33' è assolo di Marzia Piermarini, che sigla la sua doppietta della partita – nonché seconda doppietta di stagione. Negli ultimi minuti di gioco la formazione di casa si rende ancora pericolosa sia su calcio piazzato che da azione in movimento: anche Dorotea Del Piero sotto porta cerca di lasciare la sua impronta sulla partita, ma le conclusioni sono sempre troppo deboli per incidere.
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IL TABELLINO
JUVENTUS-RAPID TO 8-2
RETI (3-0, 3-1, 6-1, 6-2, 8-2): 6' Piermarini (J), 11' Rosso (J), 14' Pronzati (J), 24' Martino (R), 29' Grigolo (J), 35' Pronzati (J), 9' st Pronzati (J), 21' st Komaya (R), 32' st Campi (J), 33' st Piermarini (J).
JUVENTUS (4-2-3-1): Sossai 6.5, Messa 7, Abbondanza 7, D'Ettorre 7, Rosso 7 (16' st Marinotto 6.5), Demarchi 7 (11' st Campi 7), Piermarini 8, Oddina 8, Pronzati 8 (16' st Del Piero 6.5), Grigolo 8, Lauriola 7 (20' st Saba 7). A disp. Moncada. All. Vaccariello 7. Dir. Giurato.
RAPID TO (4-2-3-1): Peschetolo 7 (12' st Turliuc 7.5), Pauliuc 6 (1' st Scamaldo 6, 20' st Komaya 7), M'Barek 6.5, Scidà 6.5 (24' st Borella 6.5), Vinau 6.5, Careglio 6.5, Martino 7 (12' st Veneziano 6), Longhin 7 (9' st Lanza 6), Douhaymi 6.5 (1' st Strano 6), Spezzacatena 6, Narazani 6. All. Cella 7. Dir. Martino - Longhin.
ARBITRO: Martina Giurato di Nichelino 7.
ANGOLI: 10-0
AMMONITO: 22' st Careglio (R).
LE PAGELLE
JUVENTUS (4-2-3-1)
Sossai 6.5 Partecipa bene alla costruzione con le due centrali, si disimpegna sempre bene con i piedi e risponde presente su un paio di tentativi con cui il Rapid si affaccia alla porta avversaria.
Messa 7 Ottimo lavoro da parte della capitana che con ordine e visione di gioco smista palloni perfetti per le sue compagne di squadra e neutralizza le azioni avversarie: una certezza.
Abbondanza 7 Instancabile sulla fascia destra, Alice non teme le incursioni dei ragazzi di Pasquale Cella e si coordina bene con le compagne di corsia che corrono e costruiscono in avanti per colpire e affondare il Rapid.
D'Ettorre 7 La parola d'ordine per Carlotta è efficacia. Padrona della fascia mancina, quando ha spazio si sgancia per partecipare all'azione e non teme la conclusione, tentata un paio di volte. Dal lato suo non passa nessuno.
Rosso 7 Autrice della seconda rete delle padrone di casa grazie ad un perfetto colpo di testa sull'angolo mancino di Matilde Oddina, è stata un'avversaria difficile da controllare e contenere per il Rapid vista la sua versatilità tanto calcio piazzato quanto su azione in movimento.
16' st Marinotto 6.5 Elisabetta entra verso la metà del secondo tempo, quando i ritmi della partita sono già ben scanditi dalla formazione bianconero. Svolge bene e in maniera pulita il compito per cui è stata chiamata da Alessio Vaccariello.
Demarchi 7 Maniaca della costruzione, Milena smista la palla con incredibile semplicità e maestria. Qualsiasi tentativo da lei intrapreso sulla fascia viene realizzato con precisione e massima incisività.
11' st Campi 7 La numero 15 bianconera padroneggia bene il suo possesso palla e smista palloni utili per le compagne di squadra, timbra il cartellino segnando un gran gol con un tiro al volo da fuori area.
Piermarini 8 Genietta della fascia e bomber da una doppietta che, come in una costruzione ad anello degna di qualsiasi poema epico più bello, apre e chiude la sfida dominata contro il Rapid. Non solo si fa autrice di reti ma fornisce anche l'assist per il quinto gol zebrato messo a segno da Vittoria Pronzati.
Oddina 8 Mente e motore del centrocampo: a Matilde mancherebbe soltanto il gol per suggellare una partita a dir poco perfetta. Pericolosa in attacco quando, liberandosi della marcatura avversaria, tenta la conclusione più volte – seppur con un pizzico di imprecisione.
Pronzati 8 Marzia è una vera killer sotto porta: incontenibile mette a refero tre gol approfittando delle disattenzioni avversarie e dei corridoi rimasti liberi, una vera e propria sentenza.
16' st Del Piero 6.5 Che giochi tutta la partita o solo 5 minuti, Dorotea ha sempre i fari puntati addosso, anche fra i tifosi del Rapid c'era molta curiosità nel vederla giocare. Dopo i 5 gol delle ultime 4 partite, questa volta non riesce a trovare la stoccata vincente facendosi però trovare pronta in area in almeno due occasioni.
Grigolo 8 Lei già non lascia scampo alle difese avversarie, se poi le si lascia anche il tempo di prendere la mira Marta la piazza all'incrocio dei pali: segna il gol più bello della giornata appena dopo aver fatto l'assist per la rete di Vittoria Pronzati.
Lauriola 7 Michela sa come rendersi insidiosa per la difesa del Rapid: il suo dribbling è meno secco rispetto alle compagne di reparto, ma resta una spina nel fianco per rapidità e abilità.
20' st Saba 7 Nonostante abbia giocato soltanto per un quarto d'ora, Emma è riuscita presto a trovare la giusta chiave interpretativa per la partita: tenta più volte la conclusione anche se risulta essere un pò imprecisa. Suoi anche dei calci d'angolo che hanno impensierito parecchio i difensori avversari.
All. Vaccariello 7 Le sue ragazze sono riuscite immediatamente a prendere il controllo della partita, dominandola su tutti i fronti. Grande gioco di squadra, schiacciante possesso palla e gol da incorniciare: a queste ragazze non manca proprio nulla, ed è merito anche dell'allenatore.
RAPID (4-2-3-1)
Peschetolo 7 Grandissima prestazione per Nicolas che riesce a farsi trovare pronto e reattivo sui tentativi potenti e precisi delle avversarie, nonostante le reti subite.
12' st Turliuc 7.5 Senza dubbio il miglior giocatore della formazione di Pasquale Cella: con la sua entrata i due pali sembrano essere stati blindati. Qualsiasi sia il tentativo delle avversarie lui è pronto, con freddezza, grinta e due guantoni fumanti.
Pauliuc 6 La difesa del Rapid ha dovuto affrontare un'avversaria decisamente ostica e contro la quale solo poche sbavature potevano essere perdonate: per Denis è stata una partita complicata e contenere le incursioni bianconere ha creato qualche pensiero di troppo.
1' st Scamaldo 6 Lorenzo è costretto ad abbandonare il campo in anticipo: chiama il cambio per un fastidio accusato in meno di venti minuti.
20' st Komaya 7 Si alza e parte dalla panchina come un centometrista sulla riga di partenza quando sente il colpo dello start, si mangia il campo, brucia tutte e in dieci secondi è già davanti alla porta per segnare un gol da record – il primo in stagione. Non a caso il suo secondo nome è Miracle: tutto torna.
M'Barek 6.5 Nonostante la sua fascia sia la più trafficata nella prima metà di gioco, riesce a sfruttare la sua velocità e a metterla prontamente a servizio di interventi in copertura sulle avversarie, concedendosi solo qualche piccola disattenzione.
Scidà 6.5 Percorre chilometri a caccia di palloni in mezzo al campo, partita intensa del numero 20 che cerca sempre di coprire le linee di passaggio bianconere.
24' st Borella 6.5 Bravo nel finale di partita ad intercettare palloni e a far ripartire la squadra, rivitalizzata dal gol di Komaya, si prende gli applausi del pubblico del Rapid.
Vinau 6.5 Centrale della difesa nella formazione ospite, riesce con qualche difficoltò a contenere l'avanzata zebrata. Gli interventi precisi e decisivi evitano che la Juventus possa cercare di sfiorare la doppia cifra nel tabellino finale.
Careglio 6.5 In coppia con Iannis al centro del reparto difensivo, dimostra di essere vigile e di saper reggere con carattere e senza coraggio una difesa che si è lasciata sfuggire in qualche occasione un paio di avversarie di troppo.
Martino 7 Manuel mette in rete il primo gol del Rapid sfruttando in maniera repentina e astuta un errore della Juventus, riesce a fare tutto da solo e a trovare la via per un gol indimenticabile.
12' st Veneziano 6 Il suo ingresso coincide con il momento migliore del Rapid, si piazza in mezzo al campo e lotta su tanti palloni per dare fastidio alla squadra bianconera.
Longhin 7 Il vice capitano del Rapid è tra i giocatori più attivi della sua squadra nella fase centrale della gara: sforna un assist perfetto a Martino e porta pericoli alla Juve partendo dalla fascia sinistra.
9' st Lanza 6 Mette sostanza alla linea difensiva giocando sull'esterno basso a destra per arginare le avanzate di Marzia Permiarini.
Douhaymi 6.5 Le cose migliori le fa vedere nelle ripartenze del Rapid per cui offre delle precise sponde ai suoi compagni dando spazio alle avanzate di Alessandro Longhin e Manuel Martino.
1' st Strano 6 Gioca un tempo, nel quale non riesce ad imporre il suo guizzo e la sua fantasia, non era una gara semplice e Davide lo ha intuito non appena sceso in campo.
Spezzacatena 6 Gabriele non riesce ad interpretare come suo solito una partita con delle avversarie agguerrite: sulla fascia è in difficoltà e subisce l'esplosività e la forza della Juventus che pressa senza mai stancarsi dalle sue parti.
Narazani 6 Parte da trequartista ed è costretto però a tornare molto dietro per dare una mano alla squadra in fase di copertura.
All. Cella 7 Tecnico di lunga esperienza nel settore giovanile, subentrato con l'obiettivo di dare compattezza a questo gruppo al quale la grinta già non manca: fare due gol alla Juve non capita tutti i giorni.
Arbitro Martina Giurato di Nichelino 7 La direttrice di gara sfodera un solo cartellino giallo e amministra il gioco senza frammentarlo. Una partita che non le ha riservato particolari sorprese e che ha saputo gestire in maniera corretta.
VITTORIA PRONZATI • JUVENTUS
MANUEL MARTINO • RAPID
DAVID KOMAYA • RAPID
MARZIA PIERMARINI • JUVENTUS
MATILDE ODDINA • JUVENTUS