Cosa c'è di più bello dell'andar via da una squadra in estate, allestirne un'altra, pian piano iniziare ad ingranare fino ad arrivare a battere la capolista, che "casualmente" è la tua ex squadra, rientrando prepotentemente in lotta per i primi tre posti? Chiedetelo ai fratelli Santino e Giuseppe Guglielmo, passati alla Next Gen Alpignano e capaci di fare lo sgambetto alla Pro Collegno, che era capolista imbattuta, all'ultimo secondo di partita, grazie alla rete del tanto corteggiato bomber, Riccardo Gilli. Non è soltanto la vittoria, però, a rendere speciale il sabato sera alpiceleste, bensì gli altri risultati del girone rendono ancor più incoraggiante la situazione di classifica e sanciscono quello che si sospettava nelle ultime giornate: dopo un po' di assestamento, c'è anche la Next Gen per i play off.
LA PARTITA
La Pro parte fortissimo, decisa a sbloccare subito il match con Argoub che calcia due volte verso la porta di Di Cello, ma l’estremo difensore della Next Gen è strepitoso in entrambi i casi e respinge le conclusioni potenti del numero 9 della Pro. La Next Gen si scuote e inizia a ribattere colpo su colpo e intorno alla mezz’ora arriva un’occasione per parte: prima Terrana impegna ancora Di Cello al tuffo, poi Gilli conquista un bel pallone lottando contro la difesa avversaria, se la sposta e calcia al volo, mancano la sfera di un soffio. Il vantaggio sfiorato galvanizza la Next Gen, che a 5’ dalla fine del primo tempo conduce una ripartenza sulla sinistra con Scabin, che trova Gilli, il quale allarga su Girivetto, la cui conclusione esce di poco. L’esterno della Next Gen, in realtà, stava soltanto prendendo le misure, perché sull’ultima azione del primo tempo va ancora via sulla destra e colpisce la traversa con un tiro cross. Sul pallone vagante si avventa Musa che scaraventa il pallone in rete e porta in vantaggio i suoi. 1-0 Next Gen all’intervallo.
Nella ripresa Vaccariello opera subito un cambio per cercare di svegliare la sua Pro apparsa sottotono: fuori Ancora e dentro Infante che va a prendere la sua posizione di esterno destro. Gli ospiti alzano il baricentro e costringono l’Alpignano a doversi difendere con ordine, ma l’occasione più grande ce l’hanno ancora i padroni di casa, con Abate che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si coordina e fa partire un destro al volo che sfiora il palo e finisce sul fondo. Scampato il pericolo, la Pro torna ad aumentare la pressione e spaventa due volte l’Alpignano nel giro di due minuiti: prima un diagonale di Argoub viene messo in angolo da Di Cello, poi Infante manca l’impatto con il pallone su un tiro cross. La Next Gen non riesce più a ripartire con qualità come nella prima frazione e il forcing della capolista porta i suoi frutti a 15’ dalla fine, quando un cross deviato dalla sinistra raggiunge tutto solo dal limite dell’area Cortassa, che si coordina e apre il piattone spendendo la sfera a fil di palo. È delirio Pro, pari agguantato con ancora un quarto d’ora da giocare. Il finale è spettacolare, entrambe le squadre giocano a viso aperto per vincere la partita, con la Pro che sfiora il 2-1 con una conclusione di Terrana respinta ancora una volta da Di Cello. Sembrano dunque gli ospiti ad avere le forze per andarla a vincere, ma in pieno recupero accade l'impensabile. La Next Gen si porta in avanti e su un pallone uscente Abate calcia verso la porta, trovando Gilli che è lì pronto a deviare la conclusione verso la porta di Angiletta, trovando con una zampata da centravanti verso la rete del 2-1, che fa scattare il delirio sugli spalti e regala il successo ai suoi. Cade la capolista, che viene sorpassata in classifica dal Caselle prima dello scontro diretto e la Next Gen si rilancia prepotentemente nel gruppo di vetta.
IL TABELLINO
NEXT GEN ALPIGNANO-PRO COLLEGNO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 39' Musa (N), 25' st Cortassa (P), 42' st Gilli (N).
NEXT GEN ALPIGNANO (4-3-3): Di Cello 7.5, Abate 7, Scabin 7.5, Luraschi 7.5, Gribaldo 7, Nasole 6.5, Girivetto 7 (29' st Marasciuolo 6), D'Alesio 6.5, Gilli 7.5, Brutti 6.5 (23' st Da Re 6), Musa 7. A disp. Barillà, Martucci, Lobasso, De Sanctis, Conti, Al Smlih, Forassiepi. All. Guglielmo Santino - Guglielmo Giuseppe 8. Dir. Piria - Vittozzi.
PRO COLLEGNO (4-2-3-1): Angilletta 6, Castellaneta 6, Pollastrini 6 (7' st Conte 6), Vaccariello 6.5, Giunta 6.5, Cortassa 7 (34' st Aru sv), Ancora 6 (1' st Infante 6.5), Milanese 6.5, Argoub 7, Terrana 6.5, Chirchiglia 6. A disp. Salvatore, Mercadante, Tidona, Calciano, Buzatu, Michiardi. All. Vaccariello 6.5. Dir. Castellaneta - Tidona.
ARBITRO: Moretto di Torino .
AMMONITI: 37' Argoub (P), 38' st Gilli (N), 43' st Luraschi (N), 43' st D'Alesio (N), 43' st Gilli (N), 43' st Da Re (N).
ESPULSI: 43' st Gilli (N).
LE PAGELLE
NEXT GEN ALPIGNANO

Di Cello 7.5 Strepitoso nella prima frazione, salva il risultato in almeno tre occasioni con super parate su Argoub e Terrana, dimostrandosi reattivissimo anche sulle respinte. Provvidenziale anche nella ripresa, chiude più volte la saracinesca. C'è tanto del suo sul successo della Next Gen
Abate 7 Ordinato e disciplinato a livello difensivo, tiene la sua posizione e fronteggia senza paura uno dei migliori giocatori del campionato come Terrana. Nella ripresa sfiora l’eurogol del possibile 2-0, ma il suo destro al volo esce di un soffio e confeziona l'assist involontario per la rete di Gilli, il cui tocco arriva da una sua conclusione.
Scabin 7.5 Macina chilometri su chilometri sull’out di sinistra, costringendo Ancora a disputare prevalentemente difensiva, in copertura sulle sue avanzate. Nella ripresa difende con ordine e allontana senza troppi fronzoli tutto ciò che passa dalle sue parti, vincendo inoltre molti duelli individuali.
Luraschi 7.5 Imponente a livello fisico, si occupa della marcatura di Chirchigoia, dominando nel gioco aereo e cercando di non consentire a quest’ultimo di girarsi e puntare la porta. Attento anche sulle chiusure da ultimo uomo, sventa diverse situazioni potenzialmente pericolose.
Gribaldo 7 In coppia con Luraschi alza il muro e, eccezion fatta per un inizio di partita difficile, limita parecchio tutto il potenziale offensivo della capolista. Meno dominante a livello fisico del suo compagno di reparto, gioca con intelligenza e vince diversi duelli.
Nasole 6.5 Schierato davanti alla difesa, scherma le giocate di Argoub quando quest’ultimo abbassa la sua posizione e gioca semplice quando entra in possesso della sfera, evitando di correre rischi.
Girivetto 7 La Next Gen costruisce prevalentemente dal lato opposto al suo, ma lui si trovare sempre pronto quando riceve il pallone tramite cambio di gioco, creando la superiorità numerica nell’uno contro uno e propiziando il gol dell’1-0. Pericoloso anche nella ripresa, dalle sue accelerazioni nascono spesso pericoli per la difesa della Pro.
29' st Marasciuolo 6 Una decina di minuti nel finale con la squadra abbassata a cercare di difendere il punto. Prova a sfruttare la sua freschezza per allungare la difesa della Pro e non rinuncia ai duelli con i suoi marcatori.
D'Alesio 6.5 Qualità e quantità per tutti gli 80 e più minuti. Non riesce a sganciarsi con continuità in avanti, ma quando lo fa sono dolori per la difesa ospite. Scambia spesso il pallone con Girivetto e riesce a servirlo costantemente con i tempi giusti per dargli modo di tentare l'uno contro uno,
Gilli 7.5 Lotta senza paura contro tutta la difesa della Pro e svolge bene sia la fase di raccordo spalle alla porta, sia l’attacco della profondità ad allungare i reparti avversari. Sfiora la rete nella prima frazione, dopo essersi liberato al tiro con una grande giocata e trova nel finale il gol del delirio che vale i tre punti, con una zampata da vero bomber sulla conclusione di Abate.
Brutti 6.5 Tecnica palla al piede notevole, bravo a sgusciar via dalle situazioni più trafficate sfruttando la sua qualità nello stretto. Dialoga spesso con l'attacco e innesca la maggior parte delle azioni offensive.
23' st Da Re 6 Subentra al posto di uno stanco Brutti e fa valere la sua freschezza per cercare di dare respiro ai suoi compagni, in una fase del match a favore della Pro.
Musa 7 Cercato in continuazione dai compagni, partecipa ad ogni azione offensiva della Next Gen e semina spesso il panico negli uno contro uno, sfruttando la sua velocità per creare la superiorità numerica sull'out di sinistra. Trova poi la rete che sblocca la partita, scaraventando in fondo al sacco la sfera dopo la traversa di Girivetto.
All. Guglielmo Santino-Guglielmo Giuseppe 8
Sgambetto alla capolista. E se arriva da due ex vale doppio. Conoscono alla perfezione punti di forza e i difetti della Pro, che hanno allenato fino a maggio della scorsa stagione, e preparano magistralmente la partita. Il risultato è un successo al cardiopalma maturato all'ultimo secondo che rilancia i suoi in ottica play off con ancora tutta una seconda parte di stagione da giocare.
PRO COLLEGNO

Angilletta 6 Incolpevole sui gol subiti, riceve pochi tiri verso lo specchio e para tutto il parabile, guidando la squadra nelle situazioni più delicate del match.
Castellaneta 6 La catena di destra della Pro funziona poco nella prima frazione, anche per via della pericolosità di Scabin e Musa. Proprio quest'ultimo lo mette parecchio in difficoltà negli uno contro uno, costringendolo agli straordinari in fase difensiva.
Pollastrini 6 Poco coinvolto in fase di possesso e quando si propone in sovrapposizione, gioca un match prettamente difensivo, preoccupandosi di tenere nell’uno contro uno uno scatenato Girivetto, che lo mette in difficoltà a più riprese.
7' st Conte 6 Subentra al Pollastrini e approfitta del momento di pressione dei suoi per giocare prettamente in proiezione offensiva, senza doversi preoccupare troppo di difendere ma potendo proporsi in sovrapposizione.
Vaccariello 6.5 In marcatura su un cliente ostico come Gilli, fa valere la sua fisicità nei duelli aerei e cerca di non lasciargli la profondità per colpire negli spazi. Mette spesso una pezza nelle situazioni di uno contro uno, chiudendo in ultima battuta sugli esterni avversari.
Giunta 6.5 Attento nel dare una mano a Vaccariello nella marcatura di Gilli e sempre pronto a staccarsi per andare a raddoppiare su Musa quando quest'ultimo va via a Castellaneta. Uno degli ultimi a mollare.
Cortassa 7 Fatica nella prima frazione ad innescare le punte, poi man mano alza la sua posizione e entra nel vivo del gioco, fino a trovare la bellissima rete dell’1-1 con un bellissimo inserimento ed una conclusione spedita a fil di palo.
Ancora 6 Parte largo a destra nel 4-2-3-1 e prova a dialogare con gli altri trequartisti, ma il brutto primo tempo di squadra lo costringe a dover preoccuparsi di più delle avanzate di Scabin che a poter tentare l’uno contro uno con quest’ultimo.
1' st Infante 6.5 Subentra nella stessa posizione di Ancora, ma con un buon piglio, approfittando anche del maggior controllo del gioco da parte della Pro. Spesso presente nell'area avversaria, partecipa alle azioni offensive durante l'assalto alla ricerca del gol vittoria.
Milanese 6.5 Cervello della squadra, dai suoi piedi passano tutte le azioni della Pro e quando si accende gira tutta la squadra. Dialoga spesso con le punte e prova spesso l'imbucata in profondità, senza però riuscir sempre a cogliere di sorpresa la difesa della Next Gen.
Argoub 7 Perde il duello personale con Di Cello, che gli respinge almeno 3 conclusioni potenti e precise, ma rimane comunque uno dei migliori in casa Pro. Non sbaglia un controllo, orienta sempre la sua giocata verso la porta e va spesso via in velocità, costringendo agli straordinari i difensori della Next Gen.
Terrana 6.5 Schierato largo a sinistra, ha poche occasioni per tentare l'uno contro uno nella prima frazione, mentre cresce notevolmente nella ripresa, arrivando anche ad impegnare Di Cello con una conclusione mancina che quest'ultimo respinge con i piedi.
Chirchiglia 6 Partita difficile. Stretto nella morsa di Luraschi e Gribaldo, riceve pochi palloni giocabili e perde parecchi duelli a livello fisico con i centrali avversari. Prova comunque a rendersi utile alla squadra svariando per tutto il fronte offensivo, dispensando sprazzi della sua qualità in altre zone di campo.
All. Vaccariello 6.5 Se la prima sconfitta stagionale arriva il 30 novembre in un girone del genere, vuol dire che il lavoro svolto fin qui è stato di altissimo livello. La sconfitta, in parte meritata, brucia per come è arrivata, con il gol del 2-1 subito nel recupero, e per il fatto che il Caselle può operare il sorpasso in classifica in vista dello scontro diretto di settimana prossima. Servirà resettare tutto e presentarsi al meglio, sarà spettacolo assicurato.
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