Primo tempo a senso unico, due doppiette e una tripletta per continuare a inseguire la vetta

Trascorrono altri 5 minuti e il copione è sempre lo steso. palleggio fitto e rapido sulla destra a liberare Meggiorin sul lato debole, ennesima palla telecomandata verso il centro e conclusione dritta all'incrocio di Albarran, decisamente impossibile di parare. Ma la banda di casa non accenna ad alzare il piede dall'acceleratore e un minuto più tardi, proprio Albarran manda in porta, con un assist al bacio, capitan Attia, il quale con classe innata, salta l'uscita di Tomasu e spara in rete in quinto gol in un quarto d'ora. Come se non bastasse, il 10 non ha alcuna intenzione di rallentare il ritmo delle offensive, e sfrutta al meglio al 38' un'avvolgente azione sulla corsia destra, con Argento in grande spolvero: traversone piazzato all'altezza del dischetto e piatto destro incrociato in buca d'angolo per la scintillante tripletta personale. Appena prima del duplice fischio c'è tempo anche per assistere alla seconda gioia di Carrozza, abilissimo nell'inserirsi centralmente, e a replicare in modo impeccabile la conclusione sopracitata. Meggiorin dà giustamente riposo a Carrozza, Di Matromatteo, Argento e Valle e ridisegna una formazione più congrua alla caratteristiche dei propri subentrati, mentre Festa, con un solo cambio a disposizione, è costretto a mantenere l'undici di partenza.

Come ampiamente prevedibile dal passivo, le due squadre, e specialmente Corvetto, abbassano notevolmente le marce del proprio motore, tramutando di fatto la seconda frazione in una sorta di allenamento con diversi esperimenti tattici. In questo clima decisamente meno pregno di concentrazione, le uniche scintille sono le conclusioni sottomisura di Murino e Jammeh, rispettivamente al 20' al 35', in entrambi è sempre il solito Attia ad inventare sulla trequarti grazie al suo cristallino talento. Chiude dunque con un roboante 9 a 0 il pomeriggio una Milanese che fa della chimica tra compagni di squadra il propri punto di forza per assaltare le prime posizioni.

IL TABELLINO

MIL.CORVETTO-OLMI-MUGGIANO 9-0
RETI: 20' Jammeh (M), 24' Attia (M), 30' Carrozza (M), 36' Albarran Perez (M), 37' Attia (M), 39' Attia (M), 47' Carrozza (M), 20' st Murino (M), 35' st Jammeh (M).
MIL.CORVETTO (4-2-3-1): Beltrame 6.5, Argento 7 (1' st Ferrazzano 6.5), Magnoni 7.5, Carrozza 8 (1' st Murino 7), Valle 6.5 (1' st Amadeo 6.5), Banti 7, Meggiorin 7, Jammeh 7.5, Albarran Perez 7.5, Attia 9, Dimastromatteo 7 (1' st De Chiara 6.5). A disp. D'Addio, Sabolla, Righetti, Moroni, Manicone. All. Meggiorin 7. Dir. Argento.
OLMI-MUGGIANO (3-5-2): Tomasu 6, Kissoondyal 6, Barrera 7, Kebbabi 6, Velluto 6, Di Leo 6, Laureano Melgarejo 6, Iaccarino 6.5, Brytvenko 6, Pirrello 6.5, Soliman 6 (22' st Soltan 6). All. Festa 6. Dir. Farina.
ARBITRO: Limetti di Milano 6.
AMMONITI: Attia (M).

LE PAGELLE

MILANESE CORVETTO

Beltrame 6.5 Si dimostra discretamente sicuro sui pochi sussulti offensivi degli ospiti.
Argento 7 Motorino instancabile di fascia destra, fluidifica l'azione con spaventosa continuità, generando sempre superiorità numerica.
1’ st Ferrazzano 6.5 Attento e composto nella seconda frazione. Le giocate semplici non sono mai da disdegnare.
Magnoni 7.5 Legge benissimo le situazioni di palla scoperta, risultando un baluardo importante nella difesa volutamente altissima di Meggiorin.
Carrozza 8 Mezza partita di eccellente presenza. Gestisce alla perfezione i ritmi del gioco e si fa persino trovare più che pronto in zona gol, per ben due volte.
1’ st Murino 7 Trova la gioia personale con una coraggiosa sovrapposizione sulla fascia di competenza.
Valle 6.5 Non spinge moltissimo ma dietro è sempre molto lucido nel bloccare istantaneamente i tentativi degli ospiti.
1’ st Amadeo 6.5 Più che impreciso è sfortunato negli ultimi 16 metri. Un paio di pali e qualche filtrante leggermente lungo gli negano la possibilità di andare a segno.
Banti 7 A volte commette qualche errore d'impostazione, ma è un peccato veniale se si considera la sua capacità di giocare con i piedi da dietro.
Meggiorin 7.5 Mancino affilatissimo, specialmente sulle palle inattive. Manda in rete quasi tutti i propri compagni d'attacco.
Jammeh 8.5 Giocatore totale d'imprescindibile importanza nello scacchiere di Meggiorin. Apre e chiude le marcature di giornata, è la punta dell'iceberg di una gara in cui interpreta alla perfezione le due fasi gioco.
Albarran 7.5 Di indiscusse capacità tecniche come dimostra lo splendido destro all'incrocio e numerose iniziative promettenti.
Attia 9 Semplicemente immarcabile. Quando comincia ad ondeggiare prima di cambiare passo compagni ed avversari sanno già che sta per succedere qualcosa. Tripletta d'autore e magistrale gestione del ritmo offensivo.
Dimastromatteo 7 Tante giocate di singolare importanza in una prima frazione accesa e vibrante.
1’ st De Chiara 6.5 Tiene occupata la difesa ospite senza essere troppo servito.
All. Meggiorin 7.5 I suoi ragazzi cominciano con discrezione nei primi minuti, per finire esondando in modo inarginabile. Gara già finita, di fatto, al duplice fischio, con un calcio espresso piacevole e intenso.

OLMI-MUGGIANO (I migliori)

Barrera 7 Senza dubbio il migliore dei suoi per tutto l'arco della gara. La sua rapidità palla al piede è una delle pochissime armi a disposizione di Festa.
Iaccarino 6.5 Prova a gestire i ritmi a centrocampo pescando bene, con qualche lancio, gli scatti di Brytvenko.
Pirrello 6.5 Emerge nel secondo tempo, con una organizzazione tattica migliore e la possibilità di accentrarsi per scegliere le proprie giocate.
All. Festa 6 In totale emergenza, era difficilissimo motivare i suoi per un secondo tempo decisamente più equilibrato.

ARBITRO

Limetti di Milano 6 Non certo la gara più difficile da arbitrare, anche uno squilibrio del genere può creare nervosismo. La gestione dei cartellini dimostra la sua capacità di essere riuscito a capire i momenti della partita.