Under 16 Élite
01 Dicembre 2024
UNDER 16 ÉLITE ARDOR LAZZATE • Luca Carbone e Thomas Aniballi, i due MVP della squadra di Conte
Ottanta minuti di ordinaria follia. A fine partita ci si guarda e non si sa cosa si è appena visto. Probabilmente calcio, calcio purissimo. Da una parte quello qualitativamente eccelso della Pro Sesto di Testini, in grado di mettere alle corde l'Ardor Lazzate nel primo tempo con una prova di massima caratura, ma forse troppo sprecona. E dall'altra parte una squadra come quella di Conte, messa alle strette nei primi minuti, ma capace - con una prova fuori dal comune - quasi di portare la terza sconfitta della Pro Sesto (evitata solo da un encomiabile Menotti), ma ormai consci dei propri mezzi. Alla fine è 4-4 e con la contemporaneo sconfitta della Casatese Merate inizia a crearsi una piccola spaccatura sul podio. Primo accenno di fuga? Chi lo sa, ma intanto Manara-Pro Sesto potrebbe essere un bell'indizio.
Non si fa neanche in tempo a prendere posto che la Pro Sesto dimostra il perché del primo posto: Menotti fa tutto da solo e poi lascia sulla destra, palla in mezzo e dopo una respinta corta di Catalano si avventa Brolis che fa 1-0 (2’). Sembra la tipica partita dove la squadra di Testini fa quello che vuole ma i gialloblù non sono venuti a Sesto San Giovanni per fare presenza e all’11’ fanno capire l’aria che tira: azione quasi fotocopia del primo gol dove stavolta il più rapace è Lo Cicero che in scivolata riesce a correggere in gol e fare 1-1. Non passano neanche due minuti e la Pro Sesto mostra i muscoli e si riporta avanti, con Brolis (ancora) che recupera palla e batte Catalano. Poco dopo Carbone dà una vaga idea della sua genialità (e pazzia) provando a sorprendere Gruttadauria fuori dai pali, ma il suo tiro termina a lato (16’). La Pro Sesto non mostra solo i muscoli, ma anche l’estetica, e Menotti ne è principale ambasciatore: discesa dalla sinistra, rientra sul destro e lascia partire una conclusione a giro che prima sbatte sulla traversa e poi fa esplodere il pubblico di casa (21’).
Quando ormai sembra che il primo tempo debba terminare con il dominio totale della squadra di Testini, arriva il gol che squarcia l'atmosfera: Carbone va in volata e anticipa l'uscita dell'estremo difensore ospite, lasciando a Colomban la possibilità di insaccare a porta vuota (33'). E al 35' la squadra di Conte avrebbe anche l'occasione per pareggiare, ma la corsa di Lo Cicero verso il 3-3 viene interrotta solo dalla linea di fondo (35'). La ripresa sembra sorridere ai gialloblù ma la prima occasione capita sui piedi di Rastelli, che calcia dal limite ma trova una grande risposta di Catalano (3'). È solo una nuvola passeggera nel super secondo tempo tempo dei gialloblù, che infatti al 6' arrivano al pari: Aniballi anticipa Gruttadauria e può insaccare a porta vuota il 3-3. E quando sembra che il 3-3 possa essere il risultato definitivo, il cuore dei gialloblù batte ancora una volta, sempre con Carbone che anticipa l'uscita del portiere e insacca un assurdo 4-3 per l'Ardor Lazzate (23'). Tutto finito? Assolutamente no. Non vi ricordate chi c'è dall'altra parte? Menotti torna a farla da padrone e si inserisce nell'area piccola dove deve solo buttarla dentro per pareggiare (25'). Prima della fine della partita c'è ancora un occasione per parte, giusto per far brillare gli occhi ai tifosi sugli spalti. Il primo a provarci è - ovviamente - Menotti, ma la sua fotocopia del gol a giro del primo tempo viene evitata da un super Catalano (43'), mentre allo scadere è il subentrato Pellizzari a far rimanere con il cuore in gola tutta via XX settembre, ma dopo aver mandato a vuoto due difensori appoggia sul fondo (44'), chiudendo di fatto la partita con uno spettacolare 4-4, che mantiene in vetta le due squadre.
PRO SESTO-ARDOR LAZZATE 4-4
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-4, 4-4): 2' Brolis (P), 11' Lo Cicero (A), 13' Brolis (P), 21' Menotti (P), 33' Colomban (A), 6' st Aniballi (A), 23' st Carbone (A), 25' st Menotti (P).
PRO SESTO (4-3-3): Gruttadauria 6.5, Wen 7, Rastelli 7, Lavelli 6.5 (1' st De Rosa 7), Pena 7, Palmisano 6.5 (9' st Vandoni 6.5), Talia 7 (30' st Simone sv), Elia 6.5, Finocchioli 7, Brolis 8 (7' st Piazza 6.5), Menotti 8.5. A disp. Barlassina Nicolas, Oltrona Visconti, Raicu, Donzelli. All. Testini 7.5. Dir. De Santis - Bari.
ARDOR LAZZATE (4-3-1-2): Catalano 7.5, Saracino 6.5 (29' st Ferrario 7), Monti 7, Sblendorio 6.5 (1' st Rienzo 6.5), Fazio 7.5, Pagani 7, Aniballi 7.5 (36' st Cattaneo sv), Ceriani 6.5 (6' st Carenza 7), Carbone 8, Lo Cicero 7.5 (17' st Benassi 6.5), Colomban 7.5 (22' st Pellizzari Marinoni 6.5). A disp. Raggio, Cattaneo, Carughi. All. Conte 7.5. Dir. Monti.
ARBITRO: Peraboni di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Wen (P), Talia (P), Elia (P), Lo Cicero (A).
Gruttadauria 6.5 Su due gol ci sarebbe potuta essere una gestione della palla più ragionata, ma le capacità di gestire la difesa rimangono solide.
Wen 7 Su quella fascia Lo Cicero, finché rimane in campo, non gli lascia un attimo di tregua, creando un 1vs1 epico, dove il terzino di Testini riesce a farsi notare con ottimi interventi per chiuderlo.
Rastelli 7 Utile in tutte le fasi del gioco, offre porto in avanti per costruire la manovra e per poco non riesce anche ad apporre il proprio nome sul papiro dei marcatori.
Lavelli 6.5 Nonostante giochi solo il primo tempo riesce a portare una buona fasi filtro, fermando alcune trame di gioco avversaria mettendoci il piede. Buono anche nel controllo di palla.
1' st De Rosa 7 Sicuramente uno dei più in vista tra i subentrati. Riesce a portare tanti palloni avanti e soprattutto giocabili, arrivando anche ad un passo da gol con una bomba da lunga distanza.
Pena 7 Capendo che la maggior parte dei pericoli arriva dalla fascia, si stacca per andarli a chiudere portando a casa molte chiusure decisive.
Palmisano 6.5 Partita senza grossi colpi di scena, tranne quando con il fisico riesce a salvate un pericolosissimo possibile 1vs1.
9' st Vandoni 6.5 L'ex Lombardia Uno entra per dare maggior equilibrio e fiato alla squadra in un momento in cui l'Ardor Lazzate inizia a spingere sull'acceleratore.
Talia 7 Quando la squadra vacilla, è Talia a dare il ritmo per non soccombere, tenendo alto il baricentro e tenendo il pallino del gioco il più possibile. (30' st Simone sv)
Elia 6.5 Il coraggio da capitano non gli manca, andando a fare la guerra in ogni zona del campo, soprattutto quando l’Ardor Lazzate prende fiducia.
Finocchioli 7 Dei tre davanti manca solo lui all’appello, ma non per questo la sua prova è negativa. Si porta addosso sempre almeno due difensori per lasciare Brolis e Menotti liberi di agire, con ottimi risultati.
Brolis 8 Il primo gol è pura arte Inzaghesca, con un posizionamento perfetto che gli permette di essere il primo ad avventarsi sua respinta corta di Catalano. In occasione del secondo gol invece è tutta farina del suo sacco: pressing asfissiante, palla rubata e gol. What else?
7' st Piazza 6.5 Entra subito dopo il gol gialloblù di Aniballi e prova a legare il gioco tra centrocampo e attacco abbassando il raggio d'azione all'occorrenza.
Menotti 8.5 Le parole ormai si sprecano per Menotti. Basterebbe guardare il suo primo gol per rimanere ancora di più senza parole: discesa sulla destra, si accentra e di destro manda il pallone a sbattere sulla traversa e poi in gol, cosa c’è da aggiungere? Semplicemente che poi segna il gol del definitivo 4-4 che salva il primato della Pro Sesto. Cose da niente insomma.
All. Testini 7.5 Il voto è giustificato da un primo tempo dove la sua squadra dimostra di essere una delle più forti ed esplosive di tutta la categoria, con trame di gioco fitte e ideali che non vengono mai gettati alle ortiche, neanche quando la partita inizia a farsi difficile. Se poi ci aggiungiamo quel 43 alla voce gol segnati, siamo di fronti ad un capolavoro.
ARDOR LAZZATE
Catalano 7.5 Nonostante i quattro gol presi non si può parlare di una partita negativa, anzi. L’unica rete su cui ha qualche responsabilità è la prima dove forse avrebbe potuto allontanare di più il pallone. Ma quella parata lì su Menotti nel finale, poi, ancora ce la deve spiegare.
Saracino 6.5 Il confronto con Menotti è di quelli che non si augura neanche al peggior nemico, e anche a Saracino non fa sconti. Nonostante il gol a giro dell’esterno avversario, riesce a contenerlo abbastanza bene.
29' st Ferrario 7 Entra nel finale ma riesce comunque ad entrare nelle azioni salienti dell'ultimo scampolo di partita con un salvataggio su Finocchioli decisivo e da copertina.
Monti 7 Da quella parte la Pro Sesto manovra di più il pallone con un giro palla che fa venire il mal di testa, ma Monti riesce spesso a spezzare il ritmo con ottimi interventi, in particolare quando salva in fallo laterale su un possibile - e pericoloso - inserimento.
Sblendorio 6.5 In mezzo al campo c’è da combattere e - nonostante qualche acciacco - riesce a portare a casa la pagnotta.
1' st Rienzo 6.5 Prova a dare ancora più spinta offensiva visti i due gol di svantaggio e - visti i risultati - il compito sembra completato.
Fazio 7.5 Dopo un iniziale sbandamento riprende la bussola e si carica la difesa sulle spalle, alzando anche il suo raggio d’azione per chiudere quando necessario. Ferma anche un pericolosissimo uno contro uno che avrebbe tagliato le gambe ai suoi.
Pagani 7 Per un teorico della difesa, serve anche un pratico. E se avete bisogno di questa figura chiamate pure Pagani. Quando c’è da pulire l’area non fa complimenti spazzando il più lontano possibile il pallone, ma anche di testa sa il fatto suo.
Aniballi 7.5 Il suo è forse il gol più importante, almeno mentalmente. Anticipa Gruttadauria e insacca la rete del 3-3 che dà inizio alla rimonta, dando un segnale alla squadra che la Pro Sesto non è irraggiungibile e soprattutto colpendo a freddo gli avversari. (36' st Cattaneo sv)
Ceriani 6.5 Non arrivandogli troppo palloni giocabili si reinventa in diverse zone del campo dando una mano, soprattutto sui raddoppi nel primo tempo, di cui c’è un estremo bisogno.
6' st Carenza 7 Entra ad inizio ripresa e si mette a combattere in mezzo al campo su tutti i palloni per tenere la Pro Sesto più lontana possibile dalla propria area e cercando di darne di giocabili alle punte.
Carbone 8 Nel primo tempo torna anche indietro a difendere per aiutare una difesa bersagliata dagli attacchi della Pro Sesto, ma davanti dà il suo solito apporto decisivo. Come sul secondo gol, dove dopo aver dribblato Gruttadauria lascia a Colomban la gioia del gol, o nel secondo tempo, dove come un rapace si avventa su un passaggio sbagliato e fa 4-3. Folle.
Lo Cicero 7.5 E siamo alle solite. Chi è il primo a dare la sveglia ai suoi e riaccendere le speranze? Lo Cicero. Chi è che inventa la ci perfetti che vede solo lui? Lo Cicero. Chi è che inventa calcio, ancora una volta e in casa della capolista? Lo Cicero, ovviamente.
17' st Benassi 6.5 Prova a fare da filtro in mezzo al campo per far sì che la squadra non annaspi con il crescente ritorno della Pro Sesto.
Colomban 7.5 A prescindere dal gol in tap-in, è un’altra prova da attaccante di sacrificio per Colomban. Difende palla e attacca la profondità come se non ci fosse un domani, cercando sempre un varco tra le maglie della difesa della Pro Sesto.
22' st Pellizzari Marinoni 6.5 Se quella palla fosse entrata: si gira dentro l'area, manda a vuoto due difensori ma calcia male e la conclusione si spegne sul fondo. Forse era chiedere troppo ma sicuramente si è rischiato il miracolo. E mancavano pochi secondi al triplice fischio...
All. Conte 7.5 Chi l’avrebbe detto ad inizio stagione? Forse nessuno, ma il bello è anche questo. La sorpresa del girone ora è diventata una dolce conferma, che settimana dopo settimana continua a stupire tutta la categoria. Prossimo obiettivo? Mettere in cascina un certo numero di punti, e guardarsi sempre dietro, per ora…
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LUCA ANIBALLI • ARDOR LAZZATE
ALBERTO MENOTTI • PRO SESTO
LUCA CARBONE • ARDOR LAZZATE
LORENZO BROLIS • PRO SESTO