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Coppa Under 17 Élite

Una doppietta perfetta per passare alla storia: una rimonta incredibile porta la Virtus in finale!

Nella semifinale di ritorno i rossoblù, dopo essere andati sotto nel primo tempo, riprendono i biancorossi grazie alla super prestazione di Rota Bulò

ROTA BULÒ, VIRTUS CISERANO BERGAMO

UNDER 17 ÉLITE, VIRTUS CISERANO BERGAMO: Bomber Rota Bulo dopo la doppietta

"Voglio il derby!" urla un supporter del Cimiano nei primi minuti di gara. Eh si, perché con le due vittorie nel doppio confronto con il Club Milano, l'Enotria si è assicurata un posto in finale di coppa. Ma, tra i sogni del tifoso e la realtà si è messo di mezzo Rota Bulo: dopo il vantaggio di Boara nel primo tempo, il gol a inizio ripresa e il rigore realizzato al 30' regalano alla Virtus Ciserano la possibilità di giocarsi il tutto con gli altri rossoblù, ma quelli di Via Cazzaniga. 

PRESSING ROSSOBLÙ, GOL BIANCOROSSO

L’andata non ha messo tranquillo nessuno. Il 2-1 andato in scena a Stezzano, dove giocano gli under 17, non ha fatto contento nessuno: non ha fatto contento la Ciserano, visto il solo gol di scarto con cui si è conclusa la sfida, non ha ovviamente fatto contento il Cimiano, uscito sconfitto in trasferta, quando spesso proprio lontano dalle mura amiche i biancorossi hanno raccolto punti e risultati importanti. Le mura amiche dentro cui si gioca il ritorno di questa semifinale non sembrano giovare ai ragazzi di Romano, che nei primi minuti soffrono: la Ciserano parte infatti fortissimo, sfiorando nell’arco dei primi minuti il gol del vantaggio, prima con Rota Bulo, apparso scatenato nei primi minuti, e poi con Appiani, che dopo aver recuperato il pallone a metà campo si invola verso la porta, mette a sedere un avversario e tira, trovando però i guantoni di un attentissimo Capoccia. Gol sbagliato, gol subito, si dice di solito, e mai detto fu più vero stasera. Sul ribaltamento di fronte il Cimiano conquista un fallo dal limite dell’area, seppur in posizione defilatissima. La palla che Zekatrinej mette in mezzo finisce, dopo un lungo batti e ribatti, sui piedi di Milesi, che, anche sfruttando la deviazione di Carnevale che mette fuori gioco Lochis, trova la rete del vantaggio biancorosso.

Dopo il gol subito i ragazzi di Gargantini non escono dalla partita, anzi il forcing rossoblù aumenta d’intensità. Un minuto dopo lo svantaggio è capitan Carobbio a suonare la carica: tiro dal limite potentissimo, che si spegne sul fondo, a pochi centimetri dalla porta di Capoccia. Nei minuti successivi la partita si gioca perlopiù nella metà campo dei ragazzi di Romano. Il Cimiano accetta la pressione, sapendo resistere bene e ripartite quando ne ha l'occasione: in questi ribaltamenti di campo è fondamentale l'apporto di Frontini, che più di una volta si spende, recuperando alto e verticalizzando subito per gli attaccanti: al 19' proprio questo copione porta alla conclusione di Riforgiato, che si spegne però sul fondo. Nei minuti finali del primo tempo la partita si concentra in un'area sempre più ristretta del rettangolo di gioco: l'area del Cimiano. In pochi minuti i ragazzi di Gargantini si regalano numerosi angoli, su cui i rossoblù mancano però l'intervento decisivo, come al 30' quando, dopo il mancato intervento di Capoccia in uscita, nessuno giocatore della Virtus interviene in tempo per indirizzare il pallone nella porta lasciata vuota dal portiere del Cimiano. Si va sul riposo sull'1-0, ma nei 10' prima dell'intervallo le carte si stavano già rimescolando in campo: il 4-4-2 di Lippiana memoria, con il classico rombo a centrocampo, si stava aprendo verso un 4-3-3 che, come vedremo, aprirà gli spazi giusti per Rota Bulò.

SHOCK

Un minuto, cos'è? 60 secondi, un tempo che per molti viene considerato breve, ma che, da stasera, il Cimiano considererà un'eternità. Proprio in 60 secondi - o poco meno - la sorte dei biancorossi è cambiata drasticamente. La Virtus Ciserano parte forte, fortissimo, coi ragazzi di Guarantini che insistono sulla fascia destra, riuscendo ad arrivare al cross, su cui Rota Bulò al volo indirizza in porta: un tiro imparabile, ravvicinato, ma potente, su cui Capoccia non può nulla. È un pari che i rossoblù meritano, ma che hanno il compito di mantenere, visto quanto questo gol potrebbe pesare sul cammino della squadra bergamasca. Nei minuti successivi alla rete del numero 10 il Cimiano si ributta in attacco, cercando anche di sfruttare le forze fresche messe in campo da Romano: escono Naimzada e Riforgiato, entrano Aprea e Di Nella, l'autore del gol del momentaneo pareggio biancorosso nel match d'andata. Nonostante il forcing dei ragazzi di Romano, la Virtus si difende bene: la formazione ospita gioca dietro la linea della palla, è vero, ma in maniera molto ordinata, senza lasciare che il pallone si avvicini troppo alla porta difesa da Lochis. Anzi, col passare dei minuti i ragazzi di Guarantini guadagnano sempre più campo, arrivando anche vicinissimi al vantaggio quando Milesi, dopo un'azione insistita, riesce ad arrivare alla conclusione, su cui è attento Capoccia a respingere, negando al centrocampista rossoblù la gioia del gol. Una gioia che, quantomeno per la formazione ospite, è in realtà solo rimandata di qualche minuto: al 32', infatti, è ancora un rigore a risultare decisivo nella seconda semifinale di coppa, in questo caso per fallo del subentrato Taccone. Sul dischetto si presenta Rota Bulò: il suo è un rigore da manuale, angolatissimo. Capoccia intuisce l'angolo, ma non ci arriva. Doppietta dell'attaccante rossoblù e rimonta completata per la Virtus, che nei minuti finali gestisce bene il vantaggio ottenuto. È 2-1 finale.

Dev'essere contento Guarantini: la partita i suoi l'hanno vinta soprattutto con la testa. Non sono mai usciti dalla partita, anche nel momento di maggior difficoltà, quando la fortuna sembrava aver voltato loro le spalle. Ma l'ha vinta anche la tattica, in particolare la capacità di modificarsi e adattarsi efficacemente in corso d'opera, in modo da sfruttare al massimo ogni minima possibilità offerta dall'avversario. Ma, tutto sommato, ottimi spunti sono arrivati anche nel Cimiano, che, nel primo tempo, dopo il vantaggio ottenuto, ha saputo gestire il pressing e il forcing. Peccato per l'andamento del secondo tempo: essere entrati in campo 30 secondi dopo gli avversari si è rivelato decisivo per i padroni di casa, che pagano forse ancora una fase offensiva che ancora si dimostra non particolarmente prolifica.

IL TABELLINO

LE PAGELLE

CIMIANO

Capoccia 6.5 Qualche disattenzione nelle uscite in occasione dei corner, ma davvero affidabile fra i pali. Nel primo tempo compie un autentico miracolo su Appiani, mentre nel secondo è altrettanto decisivo su Milesi. 
Bortolotto 6 Nel primo tempo gestisce bene il confronto con Rota Bulò, su cui è sempre attento, sacrificando anche il supporto offensivo che potrebbe dare. L'avversario che però rientra dagli spogliatoi è incontenibile. Lui fa quel che può.
24' st Taccone 6 Sfortunato in occasione del rigore causato: frana sull'avversario in un intervento che però era al limite, non così netto, tutto sommato. Nei minuti finali si rende protagonista di qualche ottimo intervento che spegne sul nascere ogni tentativo di ripartenza della Virtus Ciserano. 
D’Alonzo 6.5 Gestisce molto bene le sovrapposizioni sulla sinistra, soprattutto quelle di Carnevale, che legge in anticipo e limita il più possibile. Nel secondo tempo quando i suoi si buttano in attacco è uno dei pochi a rimanere a guarda della porta difesa da Capoccia.
Frontini 8 Dire che è un semplice mediano sarebbe, a dir poco, riduttivo: è ovunque. Recupera palla, fa ripartire la manovra, amalgama l'azione offensiva, si inserisce e arriva anche alla conclusione. Un centrocampista tuttofare alla corte di Romano.
Salomone 7 Nel primo tempo non fa pagare nemmeno un ago, pulisce ogni pallone, magari in maniera non bellissima, ma sicuramente efficace. Nel secondo tempo fatica di più, vista l'assenza di filtro a centrocampo e le numerose ripartenze che deve gestire.
D’Ambrosio 6 Ha l'arduo compito di gestire la manovra quando si riparte dal portiere, difficilissimo compito se si considera il pressing avversario. S'impegna e ottiene anche discreti risultati, seppur a volte si conceda qualche rischio di troppo.
Boara 7.5 Sgroppa sulla fascia, è scatenato nel primo tempo. Non si gioca molto dal suo lato? E che problema c'è, la palla se la va a riprendere e crea da solo. Sul gol magari non scarica una conclusione imprendibile, ma è sicuramente bravissimo sia nel posizionamento sia nella grinta di voler quel gol a tutti i costi (36' st Wafa sv).
Crapanzano 7 Centrocampista d'inserimento, nel primo tempo trova i giusti spazi per far valere le sue qualità, dialogando soprattutto con Riforgiato. Crea tanto, soprattutto sull'out di destra, ma è spesso sfortunato - e a volte poco preciso - nell'ultimo passaggio (36' st Brambilla Pisoni sv).  
Naimzada 6 Spazi ne trova pochi, se poi parliamo dei palloni che riceve ce ne sono ancora meno. Non potendo giocare girato verso la porta, fa quel che può come boa biancorossa a servizio dei compagni.
17' st Di Nella 6.5 All'andata stava per essere decisivo con quel gol nel secondo tempo, oggi aveva la medesima occasione, ma anche i difensori avversari lo sapevano. Viene seguito dai rossoblù come se fossero la sua ombra, ma comunque riesce ad arrivare alla conclusione, in particolare sul cross di Frontini, su cui di testa sfiora il pareggio. 
Zekatrinej 7 È strano vedere un 10 giocare basso, ma lui gioca bene, benissimo, in quella posizione. È il collante del centrocampo biancorosso. Con Crapanzano e Frontini il tasso tecnico è altissimo.
Riforgiato 6.5 Nel primo tempo il Cimiano passa spesso dal suo lato di competenza quando cerca la via del gol. È proprio dalla destra che arriva la punizione da cui scaturisce il gol del momentaneo vantaggio. Ottima la gestione palla con Crapanzano: lo vede, lo serve quando si inserisce. Altruista. 
7' st Aprea 6 
Grande spirito di sacrificio: corre per tutto il campo cercando di ritagliarsi lo spazio giusto. Nel secondo tempo, però, gli schemi tattici son pressoché saltati e i suoi preferiscono muoversi più sull'out opposto al suo. 
All. Romano 6 Partita preparata bene: nel primo tempo era stato in grado di ingabbiare il gioco della Virtus. Peccato, perché due disattenzioni sono costate carissime: pesa un po' sul voto il fatto che, dopo il gol subito, il Cimiano abbia sì iniziato a spingere, ma senza un'organizzazione tale da renderlo efficace.

VIRTUS CISERANO

Lochis 6.5 Non è molto coinvolto nel corso del match, ma quando gli avversari si presentano nei pressi della sua porta, risponde presente. Attento.
Carnevale 6.5 Il duello con Boara nel corso del primo tempo è avvincente, ogni volta che la palla finisce in quella zona di campo non si sa mai come finirà. Nel corso del primo tempo qualche duello in più va all'attaccante avversario, parso scatenato nella prima frazione, ma con il passare dei minuti prende bene le misure e lo limita in maniera efficace.
Ventura 7 Ottima gestione della difesa: si spende soprattutto nella marcatura sulla punta avversaria e i risultati si vedono. Non lascia che nè Naimzada nè Di Nella possano avere effettivamente palloni giocabili, tantomeno permette agli attaccanti biancorossi di girarsi e attaccare la profondità.
Bergamelli 7.5 Non è un semplice centrale, fa molto di più: recupera e si ributta in attacco. Nel secondo tempo questa capacità la mette da parte in nome di una difesa a oltranza senza fronzoli. Nel caso della sua prestazione, quel senza non è metaforico, è la realtà: non sbaglia niente. 
Carobbio 8 Capitano, leader del centrocampo e motivatore della squadra. Appena dopo il gol subito, suona la carica con una conclusione bellissima, solo poco fortunata. La manovra passa dai suoi piedi: gestisce ogni azione della Virtus (44' sv Donadoni sv)
Ferigo 7 Quando la manovra arriva dal suo lato, ha almeno due avversari da gestire. Chi lo punta e chi si inserisce: più di una volta grazie a un posizionamento impeccabile riesce a limitare l'avanzata biancorossa.
Milesi 7 Nel primo tempo trova pochi spazi: il rombo di Guarantini lo porta a giocare molto centrale, dove gli spazi sono intasatissimi. Nel secondo tempo, complice il Cimiano sbilanciato, trova più spazio più di una volta guida le ripartenze dei suoi. Va vicinissimo al gol, trovando solo un super Capoccia a dirgli di no (49' st El Achraf sv)
Inigo 7.5 Inizia come trequartista dietro alla coppia Ravizza-Appiani, ma il suo ruolo è incerto. Una cosa è invece è certa: quando la palla è nella metacampo del Cimiano, passa fra i suoi piedi. Guida il pressing con cui più di una volta la Virtus crea grattacapi ai difensori del Cimiano.
20' st Ferrari 6.5 Si posiziona alle spalle della punta: nel momento in cui entra, si occupa di gestire la pressione dei terminali rossoblù più avanzati sui difensori del Cimiano e di gestire ogni ribaltamento di campo. Come possiamo capire, il compito non è per nulla facile, ma comunque ottiene buoni risultati.
Ravizza 6 Pochi spazi e pochi palloni; la voglia, al contrario, è tanta. Non potendo incidere con la palla fra i piedi, lo fa senza: è un mastino quando si tratta di pressare, non lasciando respirare i portatori di palla del Cimiano (36' st Vho sv)
Rota 8.5 Parte forte: nei primi cinque minuti si prende due falli. Nel corso del primo tempo per qualche minuti non riesce più a trovare la chiave giusta: corre, sgroppa, ma trova il muro biancorosso davanti. Quando però Guarantini lo sposta più largo, ricomincia a incidere: non è solo la doppietta, ma la capacità di creare e impressionare ogni qualvolta si trovi con il pallone fra i piedi. Sia la volèe del pareggio, sia il rigore, sono poi conclusioni da manuale (41' st Palmieri sv)
Appiani 6.5 Pronti via e sfiora il pareggio grazie a un'azione personale e a un dribbling secco sull'avversario. Altruista, sia quando gioca da seconda punta, sia quando si sposta sull'out di destra (30' st Cortese sv).
All. Guarantini 7.5 Vittoria che, anche guardando ai punti, avrebbe probabilmente meritato. La sua Virtus gioca bene, anche quando la squadra che ha di fronte è ostica, come oggi. Stasera però il merito maggiore non è tattico, ma nella gestione della testa dei suoi giocatori. 

MATTIA BOARA - CIMIANO

46%

PIETRO ROTA BULO - VIRTUS CISERANO

22%

GIACOMO CAROBBIO - VIRTUS CISERANO

18%

EDOARDO FRONTINI - CIMIANO

14%
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