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Rappresentativa

43 giocatori, più di due ore di calcio, tanto entusiasmo: è il raduno dei campioni di domani

I classe 2010 migliori della Lombardia si sono trovati a Cantù per la prima selezione: le foto della partita e le parole del selezionatore

Quasi 50 talenti, 120 minuti e anche oltre di calcio giocato, 7 gol in totale e gli occhi dei selezionatori che si muovono a 360 gradi per captare qualunque tipo di informazione. L'obiettivo finale? Costruire la Rappresentativa Under 15 che andrà in Sicilia a giocarsi il Torneo delle Regioni. La struttura che ha ospitato il raduno? Il Centro Sportivo Comunale Toto Caimi di Cantù a casa del Castello Cantù, capace di organizzare tutto nei minimi dettagli. Risultato? Due partite intense - da 60 minuti a ranghi misti: per la cronaca, una finita 4-0 per la squadra arancione e l'altra 2-1 per quella in maglia verde - un paio di gol pazzeschi, una marea di talenti interessanti ma soprattutto un entusiasmo fuori dal comune per certi versi. Del resto la voglia di cominciare era tanta. Da parte di Dino Carrieri (e del suo vice Simone Fossà), da parte dei ragazzi coinvolti nel primo raduno e da parte di tutto uno staff che si conosce a memoria ma che non vedeva l'ora di dare il via a questa nuova avventura.

«ATTEGGIAMENTO DA RAPP»

Così Dino Carrieri, selezionatore e allenatore della Rappresentativa, al secondo anno consecutivo alla guida della categoria: «Ho visto ragazzi con atteggiamento da Rappresentativa, almeno 15 di questi sono già pronti per una seconda selezione. Mi aspettavo buone cose e magari qualche bella sorpresa, e così è stato: voglio fare i complimenti a Jacopo Mucci della Leon e a Luca Ducceschi del Rozzano, un ragazzo che con la sua squadra sta soffrendo ma che è venuto con uno spirito molto positivo. Oltre a loro ci sono anche altri che mi hanno colpito, sta a loro mettermi in difficoltà in vista delle scelte che verranno poi fatte per il Torneo delle Regioni». Quest'anno, rispetto al passato, i lavori della Rapp sono cominciati molto in ritardo a causa dell'instabilità politica della Lombardia, culminata con le dimissioni dal CRL del presidente Sergio Pedrazzini e dal successivo commisariamento: «Ci sono state delle difficoltà iniziali per visionare le partite, abbiamo cominciato solo settimana scorsa e quindi siamo inevitabilmente un po' in ritardo. Siamo comunque riusciti a dare uno sguardo anche alla categoria regionale non Élite, e questo secondo me è molto importante».

«VOGLIAMO VINCERE ANCORA»

Una squadra che va costruita da zero, anche se sia Carrieri che i suoi collaboratori si erano già mossi al termine della scorsa stagione guardando diverse partite di Under 14: «E alcuni ragazzi che avevamo guardato e segnalato sono già passati nei professionisti, questo ci toglie qualcosa ma siamo contenti perché l'obiettivo alla fine è proprio di dare un'occasione importante a questi ragazzi. E sono convinto che a gennaio ne perderemo altri, per fortuna…» Ritardi e "defezioni" che non tolgono assolutamente lo spirito a una Rappresentativa che non vede l'ora di fare sul serio: «Atteggiamento fantastico - chiude così Carrieri - da parte dei calciatori e da parte di tutto dello staff. La Lombardia vince spesso, conosciamo le difficoltà del Torneo delle Regioni ma non ci nascondiamo: vogliamo vincere ancora e far fare un passo in avanti a questi ragazzi. La voglia c'è, l'entusiasmo pure. Andiamo avanti».

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