Under 15
08 Dicembre 2024
Under 15 • L'esultanza di Francesco Corbosiero abbracciato dai compagni dopo il gol del vantaggio su rigore nel 2-0 tra Cbs e Sisport.
I Campioni Regionali della Sisport dopo sole due partite di Gold Cup abbandonano ogni possibilità di passaggio del turno. Abbracciano i quarti di finale, invece, i rossoneri della Cbs che vincono 2-0 contro i bianconeri e attendono l'ultima partita della fase a gironi contro il Lascaris per giocarsi il primo posto del Girone B. Si tratta dell'ennesima vittoria della Cbs di Giovanni Venere contro la Sisport di Giovanni Gallo che, considerando anche la stagione dell'Under 14, ha vinto una sola volta contro i rossoneri e perso per 3 volte, con l'unico pareggio maturato in questa stagione in campionato: una rivale fortunata per i rossoneri che si esaltano quando se la trovano sul proprio cammino.
Decisivi il rigore di Francesco Corbosiero, tra i migliori in campo, e il mancino dalla distanza di Claudio Belmonte che ha complicato le speranze di rimonta dei campioni in carica, spazzate via definitivamente dal miracolo prodigioso di Tommaso La Fata sulla conclusione potente di Lorenzo Barale. Ai 3 rossoneri Corbosiero, Belmonte e La Fata si aggiunge il difensore e capitano della Sisport Jacopo Caramassi nel sondaggio per decretare l'Mvp del match. VOTATE il vostro migliore in campo qui sotto!
I 3 Mvp della Cbs: e due marcatori Francesco Corbosiero e Claudio Belmonte e il portiere Tommaso La Fata.
La Cbs di Giovanni Venere entra in campo con un classico 4-4-2 con la coppia d'attacco formata da Leo Malfatti ed Edoardo Libraro, mentre Giovanni Gallo schiera i campioni regionali in carica con un 4-3-1-2 in cui Nicolò Onofrio supporta le due punte Federico Petralito e Giacomo Boaron. Le prime occasioni da gol della gara le crea l'ala sinistra rossonera Chubaka Mattana prima con un destro a giro parato da Salvatore Russo e poi un diagonale, al termine di una sgroppata palla al piede, che esce a fil di palo. La risposta bianconera arriva subito con una conclusione, ribattuta da Francesco Fea, di Onofrio e poi con una punizione ben calciata da Matteo Rinaudo che supera la barriera, ma sorvola di poco la traversa. La gara si dimostra subito spettacolare con tante giocate belle da vedere, come quella che coinvolge Christian Restivo e Corbosiero: il terzino ex-Vanchiglia scodella al limite per il centrocampista rossonero che controlla di petto e tenta il destro al volo che, a causa dell'impatto non pulitissimo con il pallone, esce di poco a lato. Poco dopo l'occasione più importante della gara fino a questo momento capita sui piedi di Boaron che approfitta dell'indecisione di Massimo Pavarino per presentarsi davanti a La Fata, ma la sua conclusione si impenna ed esce parecchi metri sopra la traversa. Al 31' la Sisport sfiora il vantaggio con una palla illuminante dello stesso Boaron per Petralito che, solo davanti a Russo, calcia debolmente e dà il tempo a La Fata di distendersi alla sua sinistra e arrivarci a mano aperta. E come una delle più ridondanti leggi non scritte del calcio comanda, dopo il gol sbagliato arriva il gol subito: Corbosiero inventa un cucchiaio dal limite che pesca solo davanti a Russo il suo centravanti Libraro che si conquista un rigore fondamentale per il momento della partita. Seguono il fischio dell'arbitro alcune polemiche fondate dei giocatori bianconeri che ritengono sia Alessio Scelfo ad aver spostato il pallone prima del contatto a 3 tra il portiere, lo stesso Scelfo e l'attaccante rossonero (un episodio sicuramente dubbio che potrete rivedere nel corso della settimana sul profilo Instagram di SprinteSport nel nostro format SprintVar). Dal dischetto si presenta Corbosiero che spiazza il portiere e porta in vantaggio la Cbs. I rossoneri, galvanizzati dall'1-0, si ripresentano subito in avanti nel recupero con Libraro che serve sulla destra la sovrapposizione di Corbosiero. Ancora il centrocampista autore del gol serve un cioccolatino in mezzo per Malfatti che si coordina con il mancino e batte Russo, salvato dal braccio del direttore di gara che si alza per indicare il fuorigioco, abbastanza evidente, dell'attaccante in casacca rossonera. La prima frazione di gioco termina quindi con il seguente risultato: 1-0 per la Cbs.
Al rientro dagli spogliatoi sono subito chiari i due approcci differenti dei due allenatori riguardo questa competizione: il tecnico Gallo sfrutta la Gold Cup per cambiare più di metà squadra all'intervallo con ben 6 cambi in un colpo solo, mentre Venere apporta una sola modifica alla squadra che ha terminato il primo tempo inserendo Gabriele Risciuc per Malfatti dopo soli 4 minuti di gioco. È proprio l'ex Bruinese che, appena entrato, sfiora il raddoppio con un'ottima progressione individuale culminata con un destro indirizzato all'angolino basso, deviato in corner da Russo. La Sisport dopo i primi 10 minuti di difficoltà torna a impensierire la retroguardia rossonera: Scelfo trova un varco stupendo per servire con il contagiri Gabriel Lonardo la cui conclusione, però, viene ribattuta da Diego Zanfino che si immola in scivolata. Nel periodo migliore della ripresa della Sisport arriva il raddoppio della Cbs: i bianconeri perdono il pallone in costruzione e Belmonte fa partire dalla trequarti un mancino stupendo di esterno collo che si insacca per il 2-0 rossonero. Al 19' Davide Baltera ha un'occasione clamorosa per accorciare le distanze su calcio d'angolo angolo, ma spreca da buonissima posizione di testa. Poco dopo anche la Cbs ha un'altra opportunità limpida per chiudere la gara, ma, sul cross perfetto di Mattana, Libraro non trova l'impatto giusto con il pallone e spreca da pochi passi. È un momento concitato della partita in cui ci sono azioni da gol continuamente da una parte e dall'altra: Alessio D'attoli impegna con il mancino La Fata sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale, ma il portiere rossonero in due tempi nega il 2-1; successivamente anche Risciuc ha sulla testa un'ottima palla gol, ma la sua incornata sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Al 28' la scena se la prende La Fata che con la mano di richiamo devia in angolo, con un tuffo stupendo, il bolide partita dal destro di Barale. Una parata spettacolare di una grandissima difficoltà che si vede poche volte in queste categorie. La Sisport arriva di nuovo ad un passo dal 2-1, ma il cross di Lonardo attraversa tutta l'area senza che Baltera riesca ad intervenire sul secondo palo per un soffio. A pochi minuti dal termine Risciuc ha ancora un'altra possibilità per segnare il terzo gol, ma una volta arrivato a tu per tu con Alessandro Di Sanzio, portiere classe 2011 entrato dopo una decina di minuti della ripresa, gli calcia debolmente addosso non riuscendo ad entrare nel tabellino di giornata che al triplice fischio dell'arbitro recita il seguente risultato: 2-0 per la Cbs che grazie alle reti di Corbosiero e Belmonte si qualifica ai quarti di finale della Gold Cup con un turno di anticipo e si giocherà la testa del girone con il Lascaris. Eliminata, invece, la Sisport che disputerà senza pretese l'ultima gara contro il Borgaro.
RETI: 35' rig. Corbosiero (C), 14' st Belmonte (C).
CBS (4-4-2): La Fata 7.5, Restivo 7, Pavarino 6 (38' st Pasquale sv), Fea 6.5 (22' Canino 6.5), Zanfino 6.5, Corbosiero 8, Malfatti 6.5 (4' st Risciuc 7), De Stasio 6.5 (37' st Andreotti sv), Libraro 7 (25' st Crivello 6), Belmonte 7.5, Mattana Chubaka 7 (35' st Veronese sv). A disp. Bonato, Matinata Raffaele. All. Venere - Lofaro 7. Dir. Bonato.
SISPORT (4-3-1-2): Russo 7 (1' st Di Sanzo 6.5), Caramassi 7, Guzun 6.5 (1' st D'Attoli 6.5), Vietri 6.5 (1' st Manca 6), Manes 6.5, Rinaudo 6.5 (1' st Spagnolo 6.5), Scelfo 7, Del Bosco 6.5, Petralito 6 (1' st Baltera 6), Onofrio 6.5 (1' st Lonardo 7), Boaron 6.5 (1' st Barale 6.5). A disp. Falca. All. Gallo - Bressanello 6.5. Dir. Manes.
ARBITRO: Bedida di Torino 6.5.
La Fata 7.5 Indimenticabile la magia di La Fata che si distende in tuffo e devia con la mano di richiamo una conclusione potentissima partita dal limite dell'area. Una parata sensazionale che eleva la sua prestazione già di suo positiva in cui trasmette sicurezza alla difesa con alcune uscite alte puntuali e un paio di parate meno spettacolari, ma ugualmente decisive.
Restivo 7 Dimostra grandi capacità tecniche con il pallone tra i piedi, grazie alle quali serve con lanci precisi centrocampisti e attaccanti. In alcuni casi però eccede nel rischiare la giocata complicata e rischia di regalare ripartenze promettenti agli avversari.
Pavarino 6 Appare un po' spaesato durante tutta la partita, ma specialmente nel primo tempo soffre i movimenti di Scelfo da mezzala e le sovrapposizioni di Caramassi che interesano la sua zona di competenza. (38' st Pasquale sv)
Fea 6.5 Resta in campo solo una ventina di minuti a causa di un contrasto aereo in cui ha la peggio a causa della caduta scomposta sulla schiena. Nei minuti disputati intraprende un duello fisico molto agguerrito con Boaron, reso poco pericoloso fino alla sua permanenza in campo.
22' Canino 6.5 Eredita il compito non semplice da Fea, ovvero marcare Boaron e poi nella ripresa Barale, le due punte più fisiche della Sisport. Soffre un po' la loro capacità di proteggere il pallone spalle alla porta, ma limita di molto la loro pericolosità con grinta e applicazione.
Zanfino 6.5 Gioca una gara di ordinaria amministrazione e nella ripresa si stacca più da libero per coprire le spalle al suo compagno di reparto e chiudere con un paio di diagonali intelligenti alcune opportunità promettenti dei bianconeri alla ricerca disperata del pareggio.
Corbosiero 8 Protagonista assoluto in un big match della categoria che fa capire la caratura del giocatore. Sempre nel vivo dell'azione, quando si tratta di costruire dal basso e anche quando serve puntare la porta avversaria e concludere l'azione. Fa da subito vedere sprazzi di qualità con un controllo di petto e un tentativo al volo non fortunato, ma il momento in cui sboccia realmente la sua gara coincide con l'azione che porta al rigore, da lui stesso inventata e poi concretizzata dagli 11 metri.
Malfatti 6.5 Non entra nel tabellino a causa di un fuorigioco, ma sull'assist al bacio di Corbosiero la sua coordinazione è perfetta e il suo mancino di prima intenzione si insacca alle spalle del portiere. Al di là di questa azione non fortunata si muove tanto per la squadra girando attorno a Libraro e creandogli parecchi spazi per ricevere il pallone.
4' st Risciuc 7 Entra sulla fascia destra con licenza di accentrarsi per dare peso in area e concludere dal limite. Dopo pochi secondi dal suo ingresso va subito vicinissimo al gol con un bel destro dal limite parato dal portiere, e lo sfiora un'altra volta a pochi minuti dal termine, ma a tu per tu con il portiere non riesce ad essere freddo per segnare il 3-0 e gli calcia addosso.
De Stasio 6.5 Gioca una gara poco appariscente, ma di grande utilità per la squadra. Grazie alla sua fisicità in mezzo al campo recupera tanti palloni e dà equilibrio alla mediana rossonera, oltre a prendere parte attivamente al possesso palla scambiando spesso con i difensori o gli esterni di centrocampo. (37' st Andreotti sv)
Libraro 7 Si muove intelligentemente per tutto il tempo che ha a disposizione, venendo incontro e giocando sponde corrette per i compagni. Ha anche il merito di conquistarsi il rigore, seppur dubbio, che vale l'1-0 rossonero, ma non riesce ad accaparrarsi la gioia personale del gol sprecando un'occasione clamorosa offertagli dal cross di Mattana poco prima di lasciare il campo.
25' st Crivello 6 Per i pochi minuti in cui è in campo si muove molto e lotta con i difensori. Dimostra di avere dentro di sé i movimenti da punta centrale, ma gli manca un pizzico di convinzione in più e per pochissimo non arriva di testa sul cross di Pasquale allo scadere del recupero.
Belmonte 7.5 Parte sempre da destra, ma stringe spesso dentro il campo scambiandosi talvolta la posizione con Corbosiero che si inserisce alle sue spalle e fraseggiando dentro il campo con i centrocampisti e le punte per arrivare con pochi tocchi sul lato opposto. Ad aiutarlo nei suoi compiti un mancino delicato che, però, a volte, sa essere molto brusco, come in occasione dello schiaffo dai 30 metri con il collo-esterno del piede che infligge al pallone e lo indirizza all'angolino dove il portiere non può arrivare.
Mattana 7 Soprattutto nel primo tempo è una spina nel fianco nella retroguardia avversaria con alcune accellerazioni improvvise che lo rendono imprendibile, ma non decisivo a causa della poca precisione negli ultimi metri di campo. Nella ripresa, invece, si danna ancora di più per la squadra in fase difensiva e le poche volte che arriva in avanti è più preciso nel confezionare l'assist che, però, non viene scartato da Libraro. (35' st Veronese sv)
All. Venere 7 Conferma il suo storico positivo contro la Sisport ed elimina i campioni regionali in carica, qualificandosi allo stesso tempo con un turno di anticipo ai quarti di finale di questa Gold Cup. Un'ulteriore conferma, insieme all'attuale primo posto in campionato, della bontà del percorso intrapreso con questo gruppo che ormai, al terzo anno, gioca a sua immagine e somiglianza.
Russo 7 Dimostra sicurezza in un paio di uscite e non ha grandi colpe in occasione del rigore da lui subito. Nella ripresa, invece, è molto importante la sua parata sul destro velenoso di Risciuc che mantiene la Sisport a distanza ravvicinata dai rossoneri.
1' st Di Sanzo 6.5 Il classe 2011 ha a disposizione una ventina di minuti per difendere i pali dei campioni regionali in carica e, ad eccezione del gol subito in cui poteva fare poco o nulla, si comporta abbastanza bene e nega anche a Risciuc il 3-0 nel finale coprendogli bene lo specchio della porta.
Caramassi 7 Gara solida del terzino destro e capitano della Sisport, che conferma con sicurezza il suo status di giocatore di alto livello non sfigurando per nulla anche nella ripresa quando viene spostato al centro della difesa. Durante il tempo giocato da terzino è anche un'arma in più per la fase offensiva dei bianconeri che beneficia molto della sua spinta sulla fascia destra
Guzun 6.5 Controlla abbastanza Belmonte dal suo lato, facilitato anche dalla propensione del 10 rossonero ad accentrarsi verso il centro del campo e a non puntarlo mai sulla fascia. Con il pallone tra i piedi si distingue per la qualità dei passaggi che aiutano i bianconeri ad uscire lìdalla pressione avversaria.
1' st D'Attoli 6.5 Riprende il suo posto al centro della difesa nella ripresa e, se in fase difensiva è difficile fronteggiare le azioni della Cbs che attacca con tanti uomini, il centrale bianconero si distingue per le occasioni che riesce a ritagliarsi in avanti. In un'occasione costringe alla parata in due tempi La Fata e un altro paio di volte sfiora il colpo di testa su dei cross tesi e non semplici da calcio d'angolo.
Vietri 6.5 Ordinaria amministrazione nel primo tempo in cui duella con Malfatti e si trova più volte a rinviare il pallone di prima intenzione per intercettare i filtranti degli avversari alla ricerca della profondità.
1' st Manca 6 Entra come mezzala, facendo scalare Del Bosco a terzino e Caramassi a centrale di difesa. Aggiunge quantità in mezzo al campo, ma fatica ad abbinare la qualità necessaria a fronteggiare il centrocampo rodato degli avversari.
Manes 6.5 Così come Caramassi è un difensore duttile, ma al contrario suo parte come centrale nel primo tempo e si defila sulla fascia sinistra nella ripresa, facendo spazio a D'Attoli e sostituendo Guzun. Dimostra di avere ottime capacità tecniche con il pallone tra i piedi e dedizione nella battaglia prima con Libraro e poi con Risciuc, due avversari molto complicati da affrontare da un punto di vista fisico.
Rinaudo 6.5 Galleggia nella mediana davanti alla difesa cercando di dare equilibrio e di schermare i passaggi indirizzati alle due punte. Da un punto di vista offensivo si mette in mostra con una bella punizione calciata con l'effetto per aggirare la barriera, ma la traiettoria termina di poco alto sopra l'incrocio dei pali.
1' st Spagnolo 6.5 Sostituisce in tutto e per tutto Rinaudo, ma fatica un po' di più a equilibrare un centrocampo per forza di cose più sfilacciato nella ripresa visto il cambio di metà squadra nell'intervallo e la necessità di trovare per forza di cose il gol del pareggio.
Scelfo 7 Non è appariscente il suo lavoro in fase difensiva per aiutare la squadra, ma ad esempio in occasione del rigore è lui che interviene molto bene su Libraro ingannando anche il direttore di gara che era convinto fosse stato lo stesso Libraro a spostare il pallone all'ultimo momento. Anche in fase offensiva è protagonista di alcuni lampi di qualità per nulla frequente: stupenda l'imbucata in 'no look' che pesca Lonardo davanti alla porta e che taglia in mezzo alla difesa rossonera lungo un corridoio praticamente impossibile anche solo da intuire.
Del Bosco 6.5 Giocatore di cuore che si sacrifica per la squadra e mantiene alto il livello della sua prestazione sia da mezzala che da terzino destro nella ripresa. Nel primo tempo, però, è chiaramente più attivo in fase offensiva con alcuni inserimenti sulla fascia sinistra che ricordano il suo passato recente da esterno d'attacco, ruolo in cui ha vinto il titolo regionale lo scorso anno.
Petralito 6 Scambia spesso con il compagno di reparto con cui si trova molto bene e forma una coppia omogenea: una punta fisica, Boaron appunto, e una seconda punta più mobile. Grazie ai suoi movimenti ha anche un'occasione clamorosa per segnare l'1-0, ma il suo tiro a tu per tu con il portiere è troppo debole e La Fata lo neutralizza.
1' st Baltera 6 Gli manca un po' di cattiveria per approfittare di un paio di palloni vaganti in mezzo all'area, ma soprattutto è poco determinato nel colpo di testa che poteva riaprire il match a 10 minuti dalla fine.
Onofrio 6.5 Si muove alle spalle delle due punte e arriva anche un paio di volte alla conclusione da fuori: in un caso va molto vicino al vantaggio, mentre nell'altro esagera tentando un destro impossibile dalla lunga distanza al posto di giocare corto con i compagni per continuare a costruire un'azione sulla trequarti che poteva essere promettente.
1' st Lonardo 7 Ha il giusto impatto sulla gara smarcandosi tra le linee e inserendosi negli spazi creati dalle due punte fisiche dell'attacco bianconero nel secondo tempo. Per poco non riesce a impegnare La Fata ricevendo il filtrante perfetto di Scelfo, ma facendosi ribattere il tiro dal recupero di Zanfino, e crea anche un'altra palla gol dal nulla con un cross teso tra la linea difensiva rossonera e il portiere che nessun bianconero attacca con la cattiveria necessaria.
Boaron 6.5 Lavora tanto per la squadra trovando anche dei colpi interessanti, come il filtrante stupendo per Petralito, ma sbaglia troppo davanti alla porta sprecando un paio di occasioni che avrebbero potuto cambiare la storia di questa partita.
1' st Barale 6.5 Sostituisce con pregi e difetti la prestazione di Boaron del primo tempo: copre il pallone, fa salire la squadra e offre la possibilità ai compagni di servirlo in profondità. È anche co-protagonista di uno delle giocate migliori della partita visto che la paratona di La Fata è stata compiuta proprio ai danni dell'ex-Pozzomaina che aveva scaraventato in porta un destro molto potente che, se potessimo consultare i dati che si rilevano nel professionismo, aveva certamente un valore altissimo di XG.
All. Gallo 6.5 Sfrutta la competizione per far giocare tutta la sua rosa e inevitabilmente perde qualcosa nella ripresa, ma nel primo tempo la Sisport aveva tenuto testa alla Cbs avendo anche un buon numero di occasioni da gol. Purtroppo i bianconeri sono eliminati da questa Gold Cup, ma la stagione è ancora lunga e sicuramente il focus è sul campionato.
FRANCESCO CORBOSIERO • CBS
JACOPO CARAMASSI • SISPORT
TOMMASO LA FATA • CBS
CLAUDIO BELMONTE • CBS