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Under 15

Realizzano 7 gol nello scontro di vertice e si portano a -1 dalla capolista

I rossoverdi accorciano le distanze ma non basta, fatale un'espulsione a inizio ripresa

Under 15 Torino, Barcanova - Cit Turin 7-2

I migliori in campo per il Barcanova di Alessandro Prestianni: Francesco Corraro, Simone Aniello, Emanuele Caputi e il Capitano Simone Buongiorno

Il Barcanova continua a ringhiare. Serviva una prestazione di livello e soprattutto tornare a vincere contro una big per raggiungere un solo obiettivo: dare un segnale importante, volto a scacciare definitivamente il brutto ricordo della sconfitta casalinga contro il Dorina e approfittare del pareggio del Rebaudengo per avvicinarsi sempre di più alla vetta. Quale occasione migliore se non il big match contro il Cit Turin di Salvatore Loddo?  Squadra in crescita, reduce da una vittoria pesantissima per 2-0 nel big match contro il Dorina e pertanto motivata a tentare un colpaccio in trasferta e a distanziare di ben 3 lunghezze i blaugrana. Francesco Corraro, Simone Aniello, Emanuele Caputi, Simone Buongiorno: questa è la forza quattro schierata da Alessandro Prestianni che, tra doppiette e prestazioni di alto livello, è riuscita ad abbattere la fiducia del Cit e a sfruttare con cinismo la superiorità numerica in seguito all'espulsione dell'estremo difensore rossoverde Daniele Zito, portando la squadra alla conquista di 3 punti preziosissimi per la classifica. La lotta per il titolo di Regina d'Inverno è pertanto ancora apertissima e si deciderà tutto nell'ultima giornata: manca solo una settimana, 7 giorni che tengono tutti col fiato sospeso in vista del match più importante del campionato, Reba-Barca, un derby di periferia che non aspetta altro che trasformarsi in una battaglia all'ultima goccia di sudore.

LA PARTITA

CAPUTI-CORRARO FULMINEI, KHARRAF ACCORCIA

L'impressione che il pubblico presente sugli spalti ha avuto modo di percepire dai primi 20' di partita è quella di un vero e proprio stallo alla messicana: il Barcanova attacca e prova a colpire il Cit Turin con la sua manovra avvolgente, ma il Cit si dimostra attento, si chiude bene dietro grazie all'apporto in ripiegamento dei centrocampisti e cerca di ripartire in contropiede, creando non pochi grattacapi alla difesa blaugrana, come dimostra la buona conclusione di Jacopo Rousset all'8' respinta in tuffo da un attento Jacopo d'Imprima. Il Barcanova di Alessandro Prestianni continua tuttavia a creare gioco con pazienza, dimostrandosi disposto ad accettare qualsiasi compromesso pur di passare in vantaggio: è infatti un episodio a portare sull'1-0 la formazione rossoblù. Gabriele Anzalone si inserisce tra le linee e riceve palla in area, ma viene atterrato da un intervento maldestro da parte della difesa rossoverde: il direttore di gara indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta il numero 7 Emanuele Caputi, il quale realizza con freddezza spiazzando Edoardo Caserta. Il Cit accusa il colpo e dopo appena 2' il Barcanova raddoppia implacabile. Lancio di 30 metri a scavalcare la difesa da parte di Simone Aniello, Francesco Corraro archivia il pallone, supera in velocità Pietro Saggiorato e giunto a tu per tu con Caserta non sbaglia.

Il Cit Turin tuttavia non demorde e al 36' trova un gol importantissimo con il quale accorcia le distanze: sbavatura difensiva del Barcanova che causa un fallo ingenuo al limite dell'area; sul pallone si presenta Alberto Sbardolini, che celcia forte sul primo palo trovando una leggera deviazione da parte di Jacopo Rousset, determinante per mettere fuori tempo D'Imprima, impedendogli di bloccare il pallone. Sulla respinta si avventa Safwane Kharraf, lesto a depositare la sfera nella porta sguarnita. 2-1 e speranze riaccese per un Cit Turin che non ha alcuna intenzione di mollare.

ESPULSIONE LAMPO, IL BARCANOVA LA CHIUDE

La seconda frazione si apre con un episodio a dir poco fondamentale per l'esito del match: subentrato da appena 2' al posto di Edoardo Caserta, il numero 12 rossoverde Daniele Zito interviene con le mani fuori dall'area di rigore, costringendo il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso. Un Cit mentalmente ricaricato si ritrova improvvisamente in 10 uomini, con Eros Mampouya costretto a entrare al posto di Rousset e a sacrificarsi occupando il ruolo di estremo difensore. La traversa colpita da Emanuele Caputi sulla conseguente punizione è solo un assaggio di un Barca cinico e dilagante nella ripresa: dopo appena 4', Francesco Corraro scappa sulla sinistra e imbuca per Alessio Moio, liberatosi alle spalle dei centrali del Cit Turin. L'11 accoglie il suggerimento e spiazza l'intervento di Mampouya. 3-1.   

Passati altri 3' minuti, è un secondo episodio a compromettere definitivamente il match per il Cit Turin: Mampouya travolge in uscita Francesco Corraro e il direttore di gara assegna la massima punizione a favore del barca. Dagli 11 metri Gabriel Napolitano non sbaglia; è un Barca ormai dilagante, che si ritrova a d affrontare un Cit mentalmente provato dai gol subiti e dall'inferiorità numerica: Simone Aniello si esalta e realizza una doppietta, a coronare la sua ottima prestazione, analogamente a quanto fatto dal suo compagno di reparto Emanuele Caputi, anch'egli autore di una seconda rete grazie a un'ottima incursione sugli sviluppi di un corner. Piccola gioia personale per il capitano del Cit, l'intramontabile Alberto Sbardolini, che sale a quota 21 reti realizzando in pieno recupero il definitivo 7-2 dopo aver dribblato D'Imprima.  

I migliori in campo per il Cit Turin di Salvatore Loddo: Alberto Sbardolini e Safwane Kharraf

IL TABELLINO

BARCANOVA-CIT TURIN 7-2
RETI (2-0, 2-1, 7-1, 7-2): 21' rig. Caputi (B), 23' Corraro (B), 36' Kharraf (C), 6' st Moio (B), 9' st rig. Napolitano (B), 12' st Caputi (B), 23' st Aniello (B), 32' st Aniello (B), 33' st Sbardolini (C).
BARCANOVA (4-3-3): D'Imprima 6.5, Giorgione 6.5 (13' st Squitieri 6.5), D'Alessano S. 7 (23' st Santagata And. sv), Aniello 8, Buongiorno 7.5, Anzalone 7.5 (25' st Esosa Sundy 7), Caputi 8 (25' st Hegab sv), Casetto 7, Napolitano 7 (13' st Kulla 6.5), Corraro 8, Moio 7 (10' st Carillo 7). A disp. Ciriacono, Roc. All. Prestianni 7.5. Dir. D'Imprima - Casetto.
CIT TURIN (4-3-3): Caserta 6 (1' st Zito sv), Ravazzi 6.5, Saggiorato 6.5, Bruno 6.5, Loparco 6, Kharraf 7, Rousset 6.5 (2' st Mampouya 6), Sorge 6.5, Id Chfi 6 (8' st Mastrandrea 6), Sbardolini 7, Bellio 6.5 (18' Ughetto 6). All. Loddo 6. Dir. Saggiorato.
ARBITRO: Moretto di Torino 6.

AMMONITI: 9' st Mampouya (C), 21' st Squitieri (B).
ESPULSI: 2' st Zito (C).

LE PAGELLE

BARCANOVA

D'Imprima 6.5 In occasione del primo gol subito avrebbe potuto fare meglio, ma la leggera deviazione di Rousset sulla punizione di Sbardolini gli impedisce di effettuare una parata pulita, con il pallone che termina tra i piedi di Kharraf pronto a depositare nella porta sguarnita. Nel complesso si dimostra sicuro nella giocata di piedi ed è altrettanto sicuro quando chiamato in causa a respingere in tuffo una conclusione dalla distanza di Rousset e a bloccare in due tempi una punizione insidiosissima di Sbardolini. Promosso.  

Giorgione 6.5 Partita di ordinaria amministrazione per il numero 2 del Barcanova: poche sbavature sulla fascia destra, contiene molto bene Id Chfi senza concedergli spazi per l'involata verso la porta di di D'Imprima. Ordinato. 

13' st Squitieri 6.5 Buon ingresso in campo del numero 19 del Barcanova: inizialmente parte terzino destro, per poi spostarsi più avanzato, a dimostrazione della sua duttilità. Un eccesso di foga negli interventi gli costa un cartellino giallo.

D'Alessano S. 7 Inscena un duello molto interessante lungo l'out di sinistra con il suo diretto avversario Bellio (che perdura fino all'infortunio del numero 11 del Cit), caratterizzato da duelli fisici e in velocità. Spronato dalla voce onnipresente del suo tecnico a giocare con serenità e con maggiore calma, si dimostra anche un valido terzino da impostazione visti gli ottimi uno-due con i più avanzati Anzalone e Moio e i lanci a ispirare gli esterni d'attacco. Pulito. (23' st Santagata And. sv),

Aniello 8 Tra i migliori in campo per il Barcanova di Prestianni: da un punto di vista tecnico si dimostra imprendibile in alcuni frangenti, tanto da uscire vincitore in svariate serpentine nelle quali porta a spasso con facilità almeno 3 uomini. Corona la sua ottima prestazione con una doppietta e un lancio preciso di 30 metri che permette a Francesco Corraro di involarsi verso la porta avversaria e realizzare il gol del raddoppio. Unica nota stonata della sua partita: commette un fallo ingenuo in seguito al quale scaturisce il gol con il quale il Cit accorcia le distanze sul finire della prima frazione. Spensierato. 

Buongiorno 7.5 Solita partita di grande personalità. Sicuro nel momento in cui il gioco deve partire dalle retrovie, detta ai compagni i tempi di gioco e quando percepisce potenziali situazioni di difficoltà riesce sempre a trovare una soluzione per "pulire" la trama e per ri-orientare il giropalla con intelligenza. Semplice ma efficace.

Anzalone 7.5 Dopo una partenza sottotono, viene risvegliato dalla carica di Capitan Buongiorno e inizia a carburare: ottimo il giropalla e il dialogo sull'out di sinistra con D'Alessano e Moio, va inoltre vicino al gol con un'azione personale in serpentina lungo la fascia sinistra, durante la quale salta 3 avversari con una facilità disarmante per poi arrivare a tu per tu con Caserta. Conquista infine il rigore con il quale il Barca apre le marcature. Pericoloso.

25' st Esosa Sundy 7 Ingresso in campo frizzante per il numero 13 del Barcanova: 10 minuti di pura qualità nei quali riesce a saltare secco il suo diretto marcatore e a dimostrare un'ottima condizione atletica.  

Caputi 8 mezzala affidabile che riesce a svolgere con puntualità fase difensiva e offensiva, forma con i colleghi Casetto e Anzalone una solida linea a 3 di centrocampo. Preciso e freddo da calcio piazzato, realizza il rigore valido per l'1-0 iniziale e colpisce la parte superiore della traversa con una punizione potente, per poi depositare in porta il suggerimento da corner di Casetto dopo essersi inserito in area con puntualità.  (25' st Hegab sv)

Casetto 7 Metronomo del centrocampo blaugrana: imposta il gioco e su richiesta del tecnico cerca di liberare a due tocchi la giocata esterna delle mezzali Caputi e Anzalone. Cerca la gioia personale direttamente da calcio d'angolo ma la parabola del suo tirocross al veleno sbatte sulla parte superiore della traversa. 

Napolitano 7 Numero 9 fisico e possente, è lui il candidato ideale per fare a sportellate con la coppia centrale Bruno-Loparco. Nonostante venga marcato a uomo e costantemente pedinato, riesce a trovare spazi per la giocata e per il dribbling al limite dell'area; sfiora il gol di precisione su calcio piazzato nella prima frazione di gioco (il pallone sibila sul palo più lontano prima di terminare a lato), per poi trovare la gioia personale dagli 11 metri, valida per il momentaneo poker. Utile.  

13' st Kulla 6.5 20 minuti discreti per il centrale ex Sanmauro, seppur abbia qualche responsabilità sul gol subito nel finale di partita.

Corraro 8 "Que partitazo del Diez!", esclamerebbero i telecronisti della Liga spagnola. Tra gol, assist e rigore conquistato il suo zampino è presente in almeno 4 tra le 7 reti realizzate dai padroni di casa. Suo è infatti il gol del momentaneo 2-0, con il quale tramuta in rete un lancio visionario di Simone Aniello, dai suoi piedi nascono le idee per il gol di Moio e per la prime rete di Aniello, mentre dalla sua malizia in area scaturisce il fallo da rigore valido per la rete del 4-1. MVP indiscusso.  

Moio 7 Spinta offensiva costante lungo l'out di sinistra, forma un asse a tratti infermabile con l'accoppiata D'Alessano-Anzalone. Corona una partita di grande intensità realizzando con freddezza il gol valido per il 3-1, facendosi trovare pronto a tramutare in rete un assist al bacio di Corraro. Spinta costante.

10' st Carillo 7 Ottimo ingresso in campo dell'esterno in maglia numero 17. Si dimostra altruista scegliendo di non calciare in porta ma di appoggiare il pallone per l'accorrente Aniello, propiziando il gol del 6-1 blaugrana.

All. Prestianni 7.5 L'atteggiamento di Alessandro Prestianni non cambia mai: insoddisfatto dei primi 20 minuti disputati dai suoi ragazzi, richiama tutti a gran voce e comanda calma e lucidità nel gioco a due tocchi. La squadra risponde presente e inizia a giocare in modo più ordinato e coeso, soprattutto a centrocampo, creando manovre avvolgenti che obbligano il Cit a chiudersi e a commettere talvolta ingenuità, queste ultime dettate principalmente dalla pressione esercitata dal Barca a ridosso dell'area di rigore. Il Barca del giovane tecnico non fallisce l'appuntamento e continua a ringhiare a -1 dalla capolista, il Rebaudengo di Leopoldo Trivieri.

CIT TURIN 

Caserta 6 Incolpevole sui gol subiti durante la prima frazione, si dimostra efficace con i piedi quando chiamato in causa dai compagni e blocca in presa bassa i calci piazzati di Simone Aniello. (1' st Zito sv)

Ravazzi 6.5 Tra i difensori è colui che spicca maggiormente per intensità nella prima frazione. Nonostante Moio si dimostri un avversario veloce e a tratti imprendibile, il terzino destro del Cit riesce a tappare i buchi quando necessario con diagonali difensive o rinvii senza fronzoli. Il suo rendimento cala nella ripresa in quanto concede maggiori spazi alla pericolosità offensiva di Corraro e Carillo.

Saggiorato 6.5 Parte molto bene lungo l'out di sinistra in particolare nei primi 20 minuti di partita, durante i quali dimostra di saper tener testa a un avversario difficile quale Corraro e di avere la giusta intensità nelle gambe. Nonostante un buon approccio iniziale, ha qualche responsabilità sul secondo gol realizzato dal 10 del Barca, per poi calare di rendimento nella ripresa data oltretutto l'inferiorità numerica. Tuttavia, è da sottolineare la pericolosità del numero 3 del Cit dai calci piazzati nel momento in cui arma il suo sinistro velenoso.

Bruno 6.5 Il suo dovere è quello di pedinare il numero 9 blaugrana Napolitano e di marcarlo a uomo: esegue bene il suo compito e si dimostra tra i migliori in campo per la formazione di Loddo nonostante quelche errore di troppo, tanto da prendersi incitamenti e riconoscenza dal pubblico presente in tribuna. Adopera con efficacia l'uso del fisico quando necessario senza commettere sbavature eccessive.

Loparco 6 Si divide la marcatura su Napolitano con il suo compagno di reparto Leonardo Bruno; tra i due centrali è tuttavia quello che patisce maggiormente le incursioni del reparto offensivo del Barcanova e talvolta non appare tranquillo nelle giocate palla a terra.

Kharraf 7 Riaccende le speranze del Cit realizzando il gol che permette di accorciare le distanze, avventandosi come un rapace su una respinta corta di D'Imprima sugli sviluppi di una punizione di Sbardolini leggermente deviata. 

Rousset 6.5 Schierato da Loddo nel ruolo di prima punta, parte molto bene cona bella conclusione dalla distanza a impegnare di non poco D'Imprima, per poi deviare di quanto basta la punizione di Sbardolini propiziatrice del gol del 2-1, una deviazione che manda fuori tempo nell'intervento l'estremo difensore rossoblù. Costretto alla sostituzione in seguito all'espulsione a inizio secondo tempo del subentrato Zito.   

2' st Mampouya 6 Si ritrova a dover occupare la posizione lasciata vacante da Daniele Zito: costretto a doversi reinventare portiere dopo l'espulsione del compagno in maglia numero 12, cerca di opporsi come meglio può alle conclusioni avversarie. Da apprezzare per volontà, coraggio e disponibilità a servizio della squadra nonostante non sia portiere di ruolo.

Sorge 6.5 La tecnica c'è, l'intensità pure, ma l'eccesso di confidenza che l'8 del Cit ha con il pallone tra i piedi talvolta gli gioca brutti scherzi: talvolta perde palloni insidiosi, mentre in altri frangenti tende a rallentare i tempi di gioco, tanto da costringere il suo tecnico Salvatore Loddo a rimproverarlo e a intimargli a gran voce la giocata veloce a due tocchi. La stoffa tuttavia c'è e l'ex CBS si dimostra tra i principali motori del gioco rossoverde. 

Id Chfi 6 Schierato alto a sinistra nella prima frazione per poi occupare la posizione di prima punta a inizio ripresa, disputa una partita di sacrificio nonostante non riesca a trovare gli spazi necessari per incidere. 

8' st Mastrandrea 6 Subentra al compagno con corsa e un atteggiamento complessivamente volenteroso, ma ciò non basta a invertire le sorti del match.

Sbardolini 7 Solita grande prestazione da vero Capitano: si carica sulle spalle il peso dell'attacco del Cit nonostante la marcatura solida esercitata su di lui da Buongiorno e da Aniello, cercando di impensierire i padroni di casa con pressing, dribbling e uno contro uno. Propizia il gol di Kharraf con una punizione insidiosa diretta sul palo coperto da D'Imprima e realizza con merito il gol del 7-2 finale saltando l'estremo difensore blaugrana e depositando la sfera nella porta vuota. 21 reti in campionato per il bomber del Cit.   

Bellio 6.5 Un grosso in bocca al lupo per il numero 11 rossoverde, costretto alla sostituzione per un infortunio alla spalla in seguito a un brutto scontro di gioco. Peccato, perché l'atteggiamento da lui dimostrato fino a quel momento era stato più che giusto e aveva messo non poco in difficoltà il suo diretto marcatore D'Alessano.

18' Ughetto 6 Il suo ingresso in campo determina un cambiamento drastico della disposizione in campo della formazione rossoverde: Sbardolini abbandona la posizione di centrocampista centrale per schierarsi alto a sinistra, menre Ughetto si dispone centrale di centrocampo nella linea a 3 con Kharraf e Sorge. Il solido tridente di centrocampo composto da Anzalone-Casetto-Caputi si rivela difficile da superare principalmente dal punto di vista fisico, tanto da rallentare nella giocata il numero 15 rossoverde. Realizza tuttavia l'assist per il gol di Capitan Sbardolini.

All. Loddo 6 "Ragazzi, la gloria è vostra". Queste sono le parole esclamate dal tecnico negli spogliatoi prima dell'inizio del big match, parole che testimoniano la fiducia del tecnico riposta nei confronti del gruppo, cresciuto esponenzialmente dalla scorsa stagione e reduce da un importante 2-0 contro il Dorina. L'approccio iniziale permette alla squadra di reggere le manovre avvolgenti del Barcanova, grazie a un'efficace manovra di ripiegamento che vede Sbardolini abbassarsi lungo la linea mediana del campo accompagnato da Sorge e Kharraf. L'infortunio di Bellio e la successiva espulsione di Zito hanno sicuramente contribuito a rompere l'equilibrio iniziale e ad annullare la resilienza dei ragazzi, i quali erano riusciti ad accorciare le distanze a fine primo tempo e a riacquisire forza mentale per tentare la remuntada.  

Francesco Corraro • Barcanova

59%

Alberto Sbardolini • Cit Turin

24%

Simone Aniello • Barcanova

11%

Emanuele Caputi • Barcanova

6%
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