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Under 17 Élite

È la nuova stella di Beppe Bergomi: il baby talento fa innamorare le prof anche fuori dalla regione!

Viene dall'Ucraina e non vede l'ora di prendersi l'Italia

YAROSLAV TAREIEV, ACCADEMIA INTER

ACCADEMIA INTER, UNDER 17 ÉLITE: Yaroslav Tareiev, la nuova stella nascente della Lombardia

Ci sono storie che possono essere raccontate solo da bordo campo. Lì vicino alle panchine, lì accanto alla ringhiera, lì sulla parte di spazio dove finiscono le tribune e comincia il sintetico. È quel posto magico a metà tra i rumori del campo e quelli della famosa "vita fuori", a metà tra il luogo dove i sogni nascono e quello in cui diventano realtà. Bisogna stare lì, respirare quelle sensazioni precise, per sentir raccontare la storia di Yarosalv Tareiev. Dall'Ucraina a via Cilea, dalle panchine dell'Under 16 alla ribalta in Under 17 Élite. E poi la domanda, quella che rimane in sospeso e quella su cui anche lui non vuole esprimersi: dai campi di una piccola città estera fino al professionismo italiano? Del doman non v'è certezza dicevano antichi poeti, «l'importante è fare bene partita dopo partita» dice Yarosalv Tareiev. Intanto però il suo nome è circolato: la sua storia, di bordo campo in bordo campo, ha fatto il giro di tutta la Lombardia. 

CAMBIARE TUTTO

Partiamo da una data. Un giorno, un mese, un anno. 27 febbraio 2022. La guerra è cominciata ufficialmente da tre giorni, ma già da tempo si respirava una brutta aria in Ucraina. E allora, che fare? Bisogna spostarsi, non c'è altra soluzione. Dall'Italia arrivano lettere ormai da 20 anni: nonna Oksana abita a Piacenza e il suo nipotino non vede l'ora di abbracciarlo. Dunque, proprio in quel 27 febbraio 2022, Yaroslav lascia Odessa e cambia tutto, in quel mezzo passo nel vuoto che fai quando la vita ti costringe a prendere decisioni importanti in poco tempo. Che cosa portarsi dietro dal Paese d'origine? La sua valigia, lui sceglie di riempirla tutta con la passione per lo sport che pratica da quando ha solo tre anni, seguendo le orme del papà: non importa dove, Yaroslav vuole giocare a calcio

Detto fatto. Maglia del San Giuseppe subito indossata e via, a far tremare le gambe agli attacchi di tutta Piacenza. Ma il pellegrinaggio è ben lontano dalla sua fine. Mancano ancora un paio di tappe, forse le più improntanti di tutte. Direttamente dall'Ucraina il papà non perde di vista quel suo ragazzino cresciuto in fretta e con un talento innato per il pallone: lo propone all'Accademia Inter, dove prima ruba il cuore a Soresini e poi finisce per le mani di un certo Giuseppe Bergomi. Il tutto passando per una settimana a casa di Federico Marrone, l'attuale stellina dell'Atalanta, in attesa di trovare il convitto dove abita tutt'ora. Che sia stato di buon auspicio? Visti gli sviluppi, probabilmente sì (tutti a casa di Fede Marro per farsi amica la sorte!). 

NUOVI CAPITOLI

Prima di arrivare alla - possibile - nuova tappa, giusto fare un passo in laterale, per parlare delle buone qualità che lo hanno portato ad essere sotto la lente di ingrandimento degli osservatori di tutta la regione e non solo. Di professione, Yaroslav fa il difensore. Il centrale, per l'esattezza (con una vocazione da braccetto nella difesa a tre). Quei suoi 194 centimetri d'altezza li usa tutti per tenere fuori dall'area gli attaccanti dell'intera Lombardia. Ci riesce alla perfezione: con solo 11 gol subiti, la sua Accademia Inter ha la difesa migliore del campionato (a pari merito con la capolista Varesina, ad onor di cronaca). Ma attenzione attenzione, i buoni motivi per considerare Yaroslav tra i giocatori più in vista del momento non si fermano sicuramente alle sue buoni doti da difensore. Cosa aggiunge un poco di pepe al suo già rinomato curriculum? Ma ovviamente, i gol. Tre in questa stagione, di certo non pochi per un centrale. Il più bello? Quello da sviluppi di calcio d'angolo contro il Morazzone. Il più importante? Quello, sempre da sviluppi di calcio d'angolo (qualcuno già parla di modus operadi), contro l'Academy Legnano. Chi c'era - proprio in quel bordo campo di cui tanto parlavamo all'inizio - sa bene di cosa stiamo parlando. 

Dopo la storia, fuori la notizia. Perché Yaroslav Tareiev piace, piace tanto. Piace addirittura fuori regione, ma pare che sia il Como a essere il più interessato al futuro calcistico di quel ragazzino che arriva dall'Ucraina e che gioca a pallone come se fosse già in Serie A. Del doman non v'è certezza, «bisogna restare concentrati partita dopo partita e dopo si vedrà». Ma intanto, quella storia da raccontare a bordo campo non fa che arricchirsi di nuovi capitoli.

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