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Il bomber fa doppietta in rovesciata, "El Loco" la chiude in contropiede : sorpasso sotto l'albero

Colpaccio del Venaria, che cala la terza vittoria consecutiva battendo lo Charvensod secondo e chiudendo l'anno al terzo posto

UNDER 19 PIEMONTE, VENARIA CHARVENSOD, LUCA LORENZI, FEDERICO IORIO, MATTIA TINNIRELLO

Luca Lorenzi, Federico Iorio e Mattia Tinnirello protagonisti della vittoria del Venaria

Una delle regole più antiche del calcio prevede che prima della sosta invernale si debba concludere con una vittoria per trascorrere un sereno Natale. Sicuramente avrà appreso al meglio questa lezione il Venaria che ha concluso il 2024 con tre vittorie consecutive, l'ultima delle quali nello scontro diretto casalingo contro lo Charvensod. Al termine di un secondo tempo combattutissimo, i Cervotti sono usciti con un 3-1 che permette loro di superare i valdostani e concludere l'anno al terzo posto. Decisive la doppietta favolosa del bomber Federico Iorio e il gol in pieno recupero di Mattia Tinnirelo, che hanno vanificato il momentaneo pareggio ospite firmato da Matteo Marcoz.


LA PARTITA

Scontro diretto importante. Il Venaria vuole trovare conferma in termini di gioco e risultati e chiudere l’anno dentro le prime tre del campionato. Per l’occasione Ientile ritrova il 4-3-1-2 iniziale, con la notizia dell’ultimo minuto del cambio Davide Rasello al posto di Piccinini. Assetto perfetto per la partita: dall’altra parte, infatti, c’è lo Charvensod secondo, che del 4-3-1-2 ne fa una religione e che vuole assolutamente andare in vacanza in zona Playoff.

PORTIERI PROTAGONISTI

Sentimenti opposti nel pre-partita: lo Charvensod invoca maturità e concentrazione, ma il Venaria appare più calato nella parte, tanto che nei primi minuti l’approccio dei Cervotti è sicuramente più aggressivo e deciso. A dire il vero, però, il primo quarto di gara non concede emozioni e risulta molto bloccato: per assistere alla prima occasione bisogna aspettare il 18’, quando sul corner di Smorgon è proprio Davide Rasello a convergere al volo di destro, trovando però l’impatto con la traversa a portiere battuto. Scosso dal montante, lo Charvensod trova l’animo e inizia a sfruttare meglio le ripartenze: prima Cannatà serve troppo indietro Davisod, poi al 21’ arriva il primo sussulto vero anche da sponda valdostana sempre con Davisod, che a tu per tu con Borinato non angola abbastanza e centra il portiere.

A questo punto la sfida si accende e al 24’ succede di tutto. Il terzino del Venaria Ichim arriva sul fondo e mette dentro, Pozza respinge ma Marcoz perde palla sulla pressione di Smorgon e la sfera finisce sui piedi di Iorio, che da due passi colpisce a botta sicura e trova il miracolo di riflesso di Distrotti. Sul capovolgimento di fronte, Filippone riparte a destra e incrocia un super filtrante per Davisod, che nuovamente solo davanti al portiere si fa ipnotizzare da Borinato e spara a salve sul portiere. Estremo difensore dei Cervotti assoluto protagonista ancora un minuto dopo, quando si deve distendere sul fendente da fuori di Rosset per poi respingere “da sdraiato” il tap-in a botta sicura di Cannatà. Nel finale c’è poi ancora spazio per una chance: al 38’ D’Introno trova la giusta geometria per Davisod che lavora bene di sponda a sua volta, Poletti ci prova da fuori di prima intenzione ma la sfera sfila a lato. All’intervallo è 0-0, partita equilibrata.

IORIO STRAORDINARIO

Non cambiano gli interpreti, ma pronti via e cambia il punteggio. Dopo nemmeno un minuto Lorenzi compie una bellissima cavalcata dalla propria trequarti fino al fondo, il suo cross è respinto al limite sui piedi di Rasello che calcia male, ma trova la zampata in area di Iorio che insacca. Venaria avanti a freddo, il bomber non perdona. Charvensod che dunque deve inseguire e che prova a riversarsi subito in zona offensiva, senza però creare azioni concrete. Anzi, al 12’ la punizione di Emanuele Peluso per poco non punisce i valdostani, con la grandissima deviazione in tuffo di Distrotti che devia la sfera sul palo e salva i suoi anche sulla respinta successiva immolandosi senza timore. Eppure, con orgoglio e con la qualità, la squadra di Zocco risorge in un amen: al 14’ Poletti conduce la transizione palla al piede e serve sulla trequarti Marcoz, che carica un destro poderoso terra-aria e non lascia scampo a Borinato sul palo lungo.

1-1, ma non è finita qui, questa ripresa si preannuncia caldissima. Perché al 20’ il Venaria ritrova immediatamente il vantaggio, con una vera prodezza della sua punta di diamante: Garnone lavora benissimo sulla sinistra, rientra e scodella una palla deliziosa al centro per Iorio, che prende posizione su Pozza e in acrobazia rovescia la palla in rete. Doppietta e magia splendida del bomber, 2-1 e, con il contemporaneo triplice fischio da Pianezza (2-1) di fatto allungo della capolista Lascaris.

A questo punto lo Charvensod torna a rincorrere e Zocco cambia inserendo Marzano per Cheney e spostando Scarfone a fare il terzino. Tutte le giocate passano dai piedi di uno straordinario Poletti che al 28’ ci prova da fuori, trovando però la pronta risposta di Borinato in estensione. Due minuti dopo, invece, a sgusciare al limite è Cannatà, che conclude con un siluro che sibila a centimetri dall’incrocio dei pali. Il Venaria comunque non esce dalla partita e non abbassa eccessivamente io baricentro: a dimostrazione di ciò, al 31’, l’imbucata di Tinnirello manda Rasello al tiro ravvicinato, ma Distrotti respinge intuendo l’angolo. Nel finale è inevitabile l’assedio ospite, ma la difesa del Venaria regge con compattezza, malizia e intelligenza anche nel guadagnare qualche fallo in ripartenza. Su una di queste ripartenze, in pieno recupero, Tinnirello sgasa più veloce di tutti sul filo del fuorigioco, punta la porta e punisce Distrotti con un tocco sotto morbidissimo. 3-1, via la maglia e esplode la festa del Venaria, con tutta la panchina che entra in campo ad abbracciare il proprio centrocampista. Tra qualche scintilla e un'occasionissima del neoentrato Novaresio all'ultimo secondo, la sfida si conclude quindi con un 3-1 che permette ai Cervotti di chiudere il 2024 nel migliore dei modi.


IL TABELLINO

VENARIA-CHARVENSOD 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 1' st Iorio (V), 14' st Marcoz (C), 20' st Iorio (V), 48' st Tinnirello (V).
VENARIA (4-3-1-2): Borinato 7, Ichim 7, Peluso E. 6.5, Carnabuci 6.5, Lorenzi 7.5, Smorgon 6 (32' st Rasello S. sv), Peluso D. 6 (13' st Piccinni 6), Tinnirello 7.5, Iorio 8, Garnone 7 (52' st Novaresio sv), Rasello D. 6.5. A disp. Greco A., Cucchiarale, Mintah Tandoh. All. Ientile 7. Dir. Lorenzi.
CHARVENSOD (4-3-1-2): Distrotti 7, Rosset 6, Cheney 6.5 (26' st Marzano 6), D'Introno 6 (36' st Lucianaz sv), Pozza 6, Scarfone 5.5, Marcoz 6.5, Filippone 6, Davisod 5.5 (32' st El Ouatassi sv), Poletti 7.5, Cannatà 6.5. A disp. Bonasera, Foletto, Fazari, Marcellan. All. Zocco 6. Dir. Edifizi - Fazari.
ARBITRO: Botti di Torino 6.
AMMONITI: 29' Lorenzi (V), 42' Davisod (C), 11' st D'Introno (C), 17' st Cannatà (C), 34' st Peluso E. (V), 35' st Garnone (V), 38' st Rasello S. (V), 42' st Scarfone (C), 49' st Tinnirello (V).

LE PAGELLE (in aggiornamento...)

VENARIA

Borinato 7 Tre interventi decisivi nel primo tempo a tutto corpo, due nell’uno contro uno con Davisod e uno di riflesso su Cannatà; sicuro nelle prese importanti nella ripresa e bene nei rinvii, per una prestazione bella e non macchiata da un gol difficile da evitare.

Ichim 7 Nella sua migliore versione: gioca una partita attentissima in termini di letture difensive e anticipi, spingendosi anche nella metacampo avversaria ogni tanto.

Peluso E. 6.5 Dopo un approccio arrembante sulla sinistra, gioca una partita attenta in fase difensiva. Urla vendetta quel palo sulla punizione, decisiva la minima deviazione del portiere a dirgli di no.

Carnabuci 6.5 Dopo alcune amnesie su Davisod nel primo tempo, lotta come un mastino in mezzo alla difesa e ripulisce tutte le palle sporche coprendo bene sulle uscite di Lorenzi.

Lorenzi 7.5 Prestazione imperiosa del capitano. Vince tutti i duelli, anticipa sempre il diretto avversario e si concede anche qualche uscita palla al piede, come in occasione del gol del vantaggio da lui stesso propiziato.

Smorgon 6 Meno nel vivo del gioco rispetto al solito: Poletti lo manda fuorigiri sulla trequarti e non riesce a fare un buon lavoro di filtro, risultando utile per lo più nell’ottima battuta dei calci piazzati (32’ st Rasello S. sv).

Peluso D. 6 Riesce a crearsi qualche chance nello spazio in occasione di qualche ripartenza, ma non è concreto negli ultimi trenta metri.
13’ st Piccinini 6 Da' freschezza in fase di non possesso, soprattutto quando dopo il 2-1 diventa importante aiutare la squadra a ripartire. Pecca solo in alcune scelte in fase di rifinitura.

Tinnirello 7.5 Altra partita di enorme sacrificio e di grande spessore nello scacchiere dei Cervotti. Il centrocampista esce vincente da ogni duello fisico e fa ripartire l’azione, poi nel finale cresce addirittura di condizione e si concede il gol del tris con un assolo concluso da un tocco sotto lucidissimo.

Iorio 8 Semplicemente letale. Dopo un primo tempo di sponde e lavoro sporco, nella ripresa si rivela per ciò che è, un attaccante d’area perfetto. Prima sfrutta il tiro sporco di Rasello con il piedone, poi regala una prodezza in rovesciata siglando una doppietta che pesa come un macigno sul campionato. 12 gol in 13 partite, sempre più capocannoniere.

Garnone 7 Ha quella fantasia che permette alla squadra di accendersi negli ultimi metri, quel dribbling in più che dona imprevedibilità alla squadra. Dimostrazione completa è l’assist del 2-1 di Iorio, una lavorazione perfetta della sfera e un cross di sinistro (piede debole) al bacio (52’ st Novaresio sv).

Rasello D. 6.5 Non doveva nemmeno essere titolare e invece è risultato uno dei migliori in campo nel primo tempo, grazie alla sua freschezza e alla sua intraprendenza nel condurre in avanti palla al piede. Mette anche lo zampino per il gol del vantaggio con un tiro sporcato, agli albori di un secondo tempo un po’ meno vivace.

All. Ientile 7 Squadra concentrata e cattiva per 90 minuti, che concede qualche buco di troppo nel primo tempo, ma che nella ripresa si riassesta e non lascia una singola occasione nitida agli ospiti. E poi tante grazie al bomber là davanti, che fa chiudere il 2024 in bellezza e fa sognare in vista del girone di ritorno.

CHARVENSOD

Distrotti 7 Nel primo tempo compie un pregevole riflesso sulla botta ravvicinata di Iorio, mentre nella ripresa salva capre e cavoli su alcuni tentativi ravvicinati del Venaria. Bene anche nelle uscite alte, non può nulla sui gol subiti.

Rosset 6 Meno dirompente del solito sulla corsia di destra. Nelle fasi iniziali soffre la velocità di Rasello, mentre nella seconda frazione non riesce a trovare la propria dimensione spostato sulla sinistra. 

Cheney 6.5 Attento e sempre pulito nelle diagonali e nelle chiusure, gioca soprattutto un ottimo primo tempo dedicandosi anche a qualche discesa sulla fascia sinistra.
26' st Marzano 6 Mai chiamato a compiti difensivi onerosi, nel finale gioca di posizione e tiene a bada le ripartenze dei padroni di casa.

D'Introno 6 Solo a tratti riesce a dettare il ritmo del gioco in mezzo al campo, trovando la giusta verticale per Poletti o per gli attaccanti (36' st Lucianaz sv).

Pozza 6 Il duello con Iorio è bello e nel primo tempo fa un figurone neutralizzando l'attaccante. Poi nella ripresa però la stazza del numero nove ha la meglio, soprattutto sulla presa di posizione sul secondo gol.

Scarfone 5.5 Non riesce a prendere i riferimenti su Garnone e Peluso che girano attorno a Iorio e si infilano in area, anche da terzino non migliora la sua prestazione.

Marcoz 6.5 A dire il vero non gioca una partita così positiva, soprattutto in un primo tempo sottotono. Poi però tira fuori dal cilindro un bel destro da fuori che sorprende tutti e s'insacca nell'angolino, riaprendo momentaneamente la gara.

Filippone 6 Gioca un ottimo primo tempo nella doppia fase e si rende anche protagonista di un bel filtrante non capitalizzato da Davisod, poi però nella ripresa non spicca nel gioco sporco e fisico e si perde un po'.

Davisod 5.5 I gol sbagliati pesano come un macigno, soprattutto perché non sono i primi della stagione. Due errori abbastanza rilevanti in due uno-contro-uno con il portiere nel primo tempo, sintomo di poca freddezza (32' st El Ouatassi sv).

Poletti 7.5 La luce di questa squadra. Tutti lo cercano, lui si carica la manovra sulle spalle e inventa giocate di fino per gli attaccanti, arrivando anche al tiro con pericolosità. Non perde un singolo pallone e lo nasconde agli avversari come solo i veri numeri 10 sanno fare. 

Cannatà 6.5 Unisce qualità tecniche con grande cattiveria e spirito di sacrificio in fase di pressing, anche solitario. Ha qualche colpa nella respinta non concretizzata nel primo tempo, anche se il portiere fa una super parata, mentre nella ripresa si deve accontentare di qualche sprazzo lontano dalla porta, finendo anche con un pizzico di nervosismo di troppo.

All. Zocco 6  Nel momento della verità, la squadra manca lo step forse decisivo per procedere verso un campionato di livello superiore. Bene per la reazione dopo il gol subito, forse però un fulmine troppo breve per rimettersi in carreggiata, e così è stato. 

FEDERICO IORIO • VENARIA

55%

MATTIA TINNIRELLO • VENARIA

17%

SIMONE POLETTI • CHARVENSOD

17%

LUCA LORENZI • VENARIA

11%
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