Cerca

Under 17

La capolista è clamorosa: un capitano commovente e la doppietta del fuoriclasse piegano i rivali

Il Sempione avanti con Cesati non basta, i biancorossi di Valerio Vesciano si prendono la vetta in solitaria

Luca Mapelli, Esteban Carta, Leonardo Ponticelli; BARONA SPORTING UNDER 17

BARONA SPORTING UNDER 17 • Luca Mapelli, Esteban Carta e Leonardo Ponticelli a segno nel big match

Un alieno, è atterrato sulla terra. Lo ha fatto a Milano, più precisamente in via San Paolino e con indosso la maglia della Barona. Il suo nome è Carta, Esteban Carta e con un secondo tempo da vero extraterrestre piega il Sempione e manda in visibilio i biancorossi di Vesciano. Perché nel 4-3 finale, in un dentro o fuori clamoroso, c'è anche e soprattutto la sua firma, dei suoi due gol e del suo assist: prima il tracciante perfetto per Ponticelli che pareggia il gol blues segnato un minuto prima con una giocatona da Maatouk, poi le due reti che ribaltano e consolidano il poker finale. Ai danni dei ragazzi di Villani a cui non basta un buon primo tempo col gol di Cesati a sbloccarla, perché Carta è in buona compagnia quanto a fenomeni: vedi uno a caso, quel Luca Mapelli capitano vero che si carica sulle spalle la squadra nel momento del bisogno pareggiando sul finale della prima frazione. Insomma, una Barona di cuore, assatanata in tutti in suoi interpreti e che si prende tre punti d'importanza capitale e che le consentono di chiudere il girone d'andata a +3 proprio dai blues. E lato via Graf il rammarico c'è, ma che non deve sovrastare un cammino fin qui splendido: ora ci si rivede a gennaio, sullo sfondo il secondo atto a Quartoggiaro previsto per la fine di aprile, quello che comunque vada farà calare la spada di Damocle su questo bellissimo campionato.

IMPONENZA MAPELLI

Partite così non si vedono tutti i giorni, capitano solo due volte in dieci mesi. Perché sì, in mezzo c'è un'eternità, un numero incalcolabile di partite, ma quando di fronte ci sono due superpotenze, le due corazzate di un campionato bellissimo, conta esserci e farsi sentire. Barona e Sempione sono proprio così, regine indiscusse del Girone B, piene zeppe di una qualità disarmante e che il destino ha voluto contro all'ultima giornata. Le ha volute prime a pari punti - 33 per entrambe - e accomunate da un unico ko e da un'unica kryptonite:l'Iris. Brutti ricordi archiviati però, perché c'è un dentro o fuori da vincere per entrambe, perché arrivare davanti alla pausa invernale vorrebbe dire tanto.

Lo sanno bene Vesciano e Villani, in campo due squadre che ci mettono poco ad infiammare la platea. Ci prova subito Luca Mapelli (2') che sugli sviluppi di un corner battuto da Carta tenta una mezza rovesciata volante e per poco non centra quello che sarebbe stato senza alcun dubbio il gol dell'anno. L'occasione iniziale targata biancorosso è sintomo di un inizio convinto dei padroni di casa, bravi a cercare e trovare sempre lo stesso Mapelli tra le linee per poi passare da Carta sull'out di sinistra. E lato blues non si è da meno, anzi, e il motore della squadra è sempre lui: Lorenzo Sandu, basso e in mezzo alle due mezz'ali ad innescare un tridente che punti di riferimento non ne lascia neanche mezzo: Maatouk e Lipodio larghi e Cesati al centro dialogano ma soprattutto spaziano che una meraviglia. Ed è proprio quest'ultimo a tirar fuori un colpo da biliardo che spalanca la partita (16'): Rossi sgasa sulla sinistra e arrivato sul fondo mette in mezzo un cross su cui Mapelli va clamorosamente a vuoto, favorendo il colpo di testa quasi all'indietro dell'undici blues che si insacca: è 1-0 Sempione.

Rotto il ghiaccio di una partita bollente, carica "a pallettoni". Non solo lato ospiti, perché pur sotto la Barona non si scosta dal suo atteggiamento propositivo, pur rischiando di capitolare rovinosamente al 37', quando Lipodio mette un cross perfetto dalla destra per Rossi che dalla parte opposta stacca in piena area, ma c'è Nobilio a salvare splendidamente i suoi proprio sulla linea di porta. Ed è forse un segno, la scossa che serve alla Barona per rientrate a tutti gli effetti in partita: le prove generali le fa Carta girando debolmente col mancino, para Dell'Orco (41'), lo spettacolo invece lo inscena Luca Mapelli che sfonda centralmente la linea difensiva altissima del Sempione a tu per tu non sbaglia. È 1-1 e squadre a riposo dopo un primo tempo a ritmi forsennati.

MAGICO CARTA

Se il primo tempo ha dovuto attendere un quarto d'ora per infiammarsi, la ripresa ci mette veramente pochissimo per bruciare di puro football. «Facciamo calcio» direbbe Lele Adani, e piaccia o meno tocca dargli ragione e citarlo questa volta, perché basta veramente un non nulla ed ecco che nel giro di un solo minuto l'ago della bilancia si sposta. Ancora e ancora, lo fa prima lato Sempione (7'): progressione di Cesati, ancora lui, che imbeccato sulla destra mette un cross perfetto al centro per Maatouk che stoppa, manda fuori tempo due difensori e spiazza Mapelli riportando avanti i suoi con una giocata da baller d'altri tempi. La stessa che addirittura negli istanti subito successivi al calcio d'inizio ribattuto dalla Barona, fa spostare il famoso ago dalla parte dei padroni di casa (8'). Nemmeno il tempo di rimettersi comodi ed ecco che Esteban Carta dal limite imbecca con un lancio calibrato al millimetro Ponticelli: il 4, decentrato sulla destra, stoppa e senza pensarci su due volte incrocia un destro fortissimo che non lascia scampo a Dell'Orco, è 2-2, la Barona non muore mai.

Linfa biancorossa, vitale per i ragazzi di Vesciano che nella tempesta di adrenalina che imperversa in campo, che annulla punti deboli e punti di forza, emerge migliore. E con bravura e un pizzico di fortuna trova lo spiraglio, la giocata che sconvolge nuovamente tutto e nel giro di due minuti rivolta via San Paolino. E il giustiziere, l'uomo che tutto può, è Esteban Carta che fa...beh, l'Esteban Carta: lo fa prima pareggiando, scatto in posizione va detto oltremodo dubbia e destro piazzato apparentemente comodo per Dell'Orco che però si lascia sfuggire il pallone dalle mani, e vede rotolarlo in porta per il pazzo sorpasso Barona.

Ma non è finita qui, perché rimetterla in equilibrio non basta alla scheggia biancorossa con la undici sulle spalle, ed ecco che decide di dare la spallata decisiva alla partita. Solamente due minuti dopo il primo, Carta infila la doppietta (17'): filtrante perfetto di Volpini per l'asso di Vesciano che in uno contro uno col portiere non sbaglia, è 4-2 e pandemonio puro. A nulla serve la mano messa alla panchina per risolvere la situazione in casa Sempione, la Barona oggi non fa prigionieri. Nemmeno dopo il colpo di testa di Medrano ad accorciare le distanze a tempo scaduto (50').

IL TABELLINO

BARONA SP.1971-SEMPIONE 4-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 4-2, 4-3): 16' Cesati (S), 42' Mapelli L. (B), 7' st Maatouk (S), 8' st Ponticelli (B), 15' st Carta (B), 17' st Carta (B), 50' st Medrano Alvarez (S).
BARONA SP.1971 (4-2-3-1): Mapelli M. 6, Porcelli 7, Baldeschi 6.5, Ponticelli 7.5, Muzza 7.5, Nobilio 7, Volpini 7 (38' st Terranova sv), Saporito 6.5, Vesciano 6.5 (30' st Maione sv), Mapelli L. 8, Carta 8.5. A disp. Radaelli, La Barbera, Vassena, Indellicato, Sala, Benavoli, Cristiano. All. Vesciano 7.5. Dir. La Barbera.
SEMPIONE (4-3-3): Dell'Orco 6, Voytovych 7, Rossi 7, Kartal 6.5, Avanzi 6 (34' st Ferrari sv), Carminati 6, Lipodio 6.5, Giusti 6 (23' st Laudari 6), Maatouk 7 (34' st Trapasso sv), Sandu 6.5, Cesati 7.5 (23' st Medrano Alvarez 7). A disp. Bordo, Font, Marincolo, Poretti. All. Villani 6.5.
ARBITRO: Marino di Milano 7.
AMMONITI: Mapelli L. (B), Maione (B).

LE PAGELLE

BARONA SPORTING

Mapelli M. 6 L'uscita a vuoto sul primo gol è un errore chiaro ed evidente, così come è cristallina la sua non colpevolezza sulle reti di Maatouk e Medrano, si regala comunque qualche buona uscita nel secondo tempo che fa rifiatare i suoi.
Porcelli 7
Affronta Maatouk con coraggio e sfornando un'ottima prestazione, perché dalle sue parti il Sempione raramente riesce a sfondare e il merito è del suo atteggiamento: bloccato e incollato agli avversari come un francobollo sta sulle lettere.
Baldeschi 6.5
Il moto perpetuo di Lipodio gli crea giusto qualche problema in più, mettici poi la tendenza di Cesati di allargarsi e quindi venire anche da lui creando superiorità il compito non è semplice: lui però a discapito di un quarto d'ora di adattamento, risponde bene.
Ponticelli 7.5
Gioca davanti alla difesa ma ha piede e tempi d'inserimento di un raffinato trequartista, parte basso a protezione della retroguardia ma è quando si sgancia che fa male: lo fa al Sempione raccogliendo l'assist di Carta e sfoderando un destro da paura per il momentaneo 2-2.
Muzza 7
Granitico. Aggettivo migliore per descriverlo non c'è, limita al minimo una bocca da fuoco come Cesati che ha giusto giusto la chance di far gol sull'errore di Mapelli. Per il resto fa un grande lavoro giocando bene di reparto assieme a Nobilio.
Nobilio 7.5
Ancora meglio di Muzza, se poi ci aggiungiamo il salvataggio sulla linea sul colpo di testa tentato da Rossi e che sarebbe valso il 2-0 e un molto probabile colpo del ko, la partita del centrale biancorosso non può che essere eccezionale.
Volpini 7
Parte largo nella batteria di trequartisti ma viene spesso a giocare centralmente sia di quantità che di qualità, lui sceglie quest'ultima quando mette in porta Carta per il poker definitivo (38' st Terranova sv).
Saporito 6.5
Lotta, corre e si sacrifica per la gloria della squadra, alla fine viene accontentato. Non brilla per giocate illuminanti ma per lo spirito che ci mette in copertura, favorendo le scorribande dei letali Carta e Ponticelli.
Vesciano 6.5
Così come Saporito oggi sceglie l'efficace rispetto al bello, perché pur non calciando quasi mai con pericolosità verso la porta di Dell'Orco non si risparmia nel venire a giocar basso, liberando così Mapelli che si inserisce e ringrazia (30' st Maione sv).
Mapelli L. 8
L'anima e il cuore di questa Barona, il capitano con la dieci sulle spalle e la fascia al braccio che si fa carico della squadra lottando, sempre e comunque, ma anche e soprattutto lasciando il segno e non è un caso che la partita cambi totalmente faccia dopo il suo gol a tu per tu, a suggellare un inserimento perfetto e il giusto premio per una fase di copertura quasi commovente.
Carta 8.5
indiavolato, la fascia sinistra è il suo territorio e chi prova anche solo a minarlo viene rispedito al mittente e tanti saluti. Scatto impressionante, capacità di saltar l'uomo pure e freddezza sotto porta da vero numero nove. Qualità che si riversano tutte nella sua doppietta ma anche nel piede fatato e quindi nell'assist che regala a Ponticelli per il momentaneo 2-2. Alieno.
All. Vesciano 8
Vittoria pesantissima, che fa un baccano d'inferno. I suoi approcciano bene ma vanno sotto alla prima chance su un infortunio del portiere, rischiando di capitolare e subire il raddoppio. Ma non è giornata, perché i suoi rispondono con una reazione micidiale, di nervi ma anche e soprattutto giocando a calcio, la mossa di passare al 4-3-1-2 con Carta seconda punta lo premia: l'undici fa doppietta e sentenzia la partita. Che sia la prima pietra per il secondo campionato di fila dopo quello di Basiglio? Stay tuned.

SEMPIONE

Dell'Orco 6 L'errore sul gol del 3-2 è evidente con il pallone che è solo da bloccare ma lui se lo lascia sfuggire sul più bello. Punito in uno contro uno da Carta e Mapelli, nulla può sul destro di Ponticelli, giornata storta per l'estremo difensore del Sempione.
Voytovych 7
Anche nella peggiore delle giornate della squadra, esce comunque fuori per spirito e per come guida la squadra in campo, facendosi rispettare, paga così come i suoi compagni una linea difensiva come al solito molto alta.
Rossi 7
È l'arma in più e quella che fa meno clamore per il Sempione, quello che fa lo fa sempre bene. Dal cross per Cesati bucato da Mapelli per l'1-0 al colpo di testa che solo un miracolo di Nobilio impedisce si insacchi per il raddoppio. Nota lieta.
Kartal 6.5
Confeziona l'assist a Medrano per il 4-3 a tempo scaduto, per il resto non vive una giornata brillante soffrendo spesso prima Volpini e poi Carta.
Avanzi 6
Gioca nella solita posizione ibrida tra centrocampo e difesa dove a fare la differenza è il suo grandissimo senso della posizione, cosa che però quest'oggi non lo aiuta visto il dominio in mezzo al campo della Barona. (34' st Ferrari sv)
Carminati 6
Giornata no, Vesciano non lo impensierisce a ma fa si che il resto del tridente lo metta in seria difficoltà dall'inizio alla fine, concorso di colpe in una linea difensiva troppo alta.
Lipodio 6.5
Parte molto bene facendosi dare palla, creando pericoli a destra e servendo a Rossi il cross per il 2-0 salvato poi sulla linea, poi però si spegne con il passare dei minuti e nella ripresa così come tutta la squadra.
Giusti 6 Non la sua partita, dovrebbe dare un qualcosa in più a livello di movimenti e spinta della manovra, ma non riesce ad incidere finendo per risultare poco concreto, cosa che non gli appartiene (23' st Laudari 6).
Maatouk 7
Numero nove atipico, parte largo a sinistra ma si accentra sempre con estrema pericolosità creando qualche grattacapo alla retroguardia biancorossa così come sul gol del 2-1 in cui è bravo a liberarsi di un paio di avversari e poi freddare il portiere. Lotta finché rimane in campo (34' st Trapasso sv).
Sandu 6.5
Il problema fisico accusato qualche giorno fa con la Rapp è ancora sensibile e lo si vede guardandolo giocare: di solito spigliato, dominante ed elegante, oggi un pò sottotono e di conseguenza il Sempione non gira senza la sua punta di diamante. Il fatto che pur in una prova non positiva Villani lo lasci in campo fino alla fine è indicativo, fa quel che può.
Cesati 7.5
Pressing costante sulla retroguardia della Barona, se non altro ci prova chiamando spesso i compagni ad alzare le proprie posizioni. Segna l'1-0 sfruttando come un cecchino l'uscita a vuoto di Mapelli, incastonando di testa quasi all'incrocio dei pali, delizioso invece il cross per Maatouk, poi però non ha mai spazio o palloni per far nuovamente male.
23' st Medrano Alvarez 7
L'istantanea della sua partita è il colpo di testa perfetto con cui segna il 4-3 a tempo scaduto, ma non basta.
All. Villani 7
La squadra parte come al solito, atteggiamento offensivo e linea altissima e la partita sembra mettersi bene, soprattutto con il gol di Maatouk ad inizio ripresa. Poi però qualcosa si rompe «Forse la paura di vincere» dice il tecnico, sta di fatto che la Barona punisce segnando tre gol in nove minuti e sentenzia la partita. Ko che manda in testa la Barona, ma il campionato è ancora lungo e il Sempione ha le qualità per vincere.

ARBITRO

Marino di Milano 7 Direzione quasi perfetta, i dubbi sulla posizione irregolare di Carta in occasione del 3-2 rimangono forti, ma non pregiudicano una prestazione comunque sicura e autoritaria al punto giusto.

VOTA AL SONDAGGIO E SCEGLI IL TUO MIGLIORE IN CAMPO!

Esteban Carta • Barona Sporting

68%

Luca Mapelli • Barona Sporting

17%

Mahmoud Maatouk • Sempione

12%

Leonardo Ponticelli • Barona Sporting

3%
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter