Under 17 Élite
19 Dicembre 2024
ACCADEMIA INTER, UNDER 17 ÉLITE: Leonardo Annale passa al Club Milano
Era la domanda da un milione di dollari. Il corpo della questione è molto semplice: «Dove andrà a finire adesso Leonardo Annale?». Di seguito, tutti i dovuti corollari: «Alla Rhodense? Alla Vigor? All'Aldini?». Gli hanno fatto la corte in tutta Milano e d'intorni, in attesa che l'ormai ex titolarissimo di Beppe Bergomi scegliesse la sua prossima destinazione. Un sentiero biforcuto, un "m'ama non m'ama" con le società più blasonate della regione, un pillola rossa o pillola blu. Alla fine, Leonardo ha deciso: prossima tappa? Club Milano, si va a Pero.
Sarà servito fare una lista di pro e di contro, dividere le questioni in categorie, mettersi per ore davanti ad un buon caffè per discutere su quale passo fosse meglio compiere. Niente di strano, niente che non fosse prevedibile: d'altronde, quando uno dei migliori difensori della regione rimane d'improvviso senza una maglia da vestire, è normale aspettarsi che il mercato si scateni. La spunta il Club, ma il testa a testa è stato clamoroso (c'è chi giura che il rinnovo di Dybala alla Roma abbia suscitato meno hype).
Tutto bellissimo, ma quali sono le premesse? Doveroso fare un passo indietro, lì dove tutto è cominciato e - per un attimo - ha rischiato di tornare: alla Rhodense. Era il lontanissimo 2014, gli anni dei primissimi calci. Solido, personalità forte, di una grinta impressionante e, perché no, già pieno di qualità palla la piede a soli sei anni. Il suo gioco piace parecchio, la sua visione del campo convince tutti di trovarsi davanti ad un giocatore che a difesa della porta può fare davvero la differenza. Tutti, ma proprio tutti. E allora, sotto a chi tocca: dalla Rhodense all'Accademia Inter il passo è breve, Leonardo si ritaglia il suo posto alla corte di Tridico, Corti e compagnia cantante. E poi, e poi? E poi è il turno della Pro Sesto, è il momento del calcio dei professionisti.
Il lavoro all'Accademia paga, Leonardo si mette in mostra fin da subito tra i piccoli prof. Ma c'è qualcosa che non va, qualcosa non lo convince del tutto. 10 presenze forse non lo soddisfano, quel palcoscenico comincia a stargli stretto. E allora, che fare? Leonardo è cresciuto, ma la sua casa - quella via Cilea a cui Leo deve una parte importate della sua crescita nel calcio - non la dimentica neanche per sogno: il gran ritorno è presto apparecchiato, i colori nerazzurri - quelli del tifo, quelli del cuore - lo riaccolgono a braccia aperte.
Cronistoria di un pellegrinaggio per Milano terminata, si torna ai giorni presenti. Quel difensore con un passato tra i prof che si ispira a Sergio Ramos è pronto a mettere i suoi 180 centimetri d'altezza e il suo bagaglio d'esperienza al servizio del Club Milano. È forse il più classico dei nuovi inizi, una data zero da cui ripartire, una sfida non facile davanti ad un campionato che lo vedrà lottare anche contro i colori di una vita intera. Lavoro difficile, lavoro tosto. Roba da Leo Annale, insomma.
Il rendimento di Leonardo Annale nell'ultima stagione all'Accademia Inter. Scarica la nostra app cliccando sull'immagine per accedere a tutte le statistiche!
Dunque la pratica Annale, il gran trasferimento dell'inverno, è cosa chiusa e archiviata, con tanto di firma già apposta alle carte di Pero per ufficializzare il matrimonio. Ma guai a credere che si tratti dell'unico cambio di casacca interessante tra i classe 2008. Sì, perché l'Accademia Inter - orfana del suo difensore - è già più che pronta a ristrutturarsi, con quel solito blasone che la rende una delle mete più attrattive del mercato. Alla corte di Bergomi potrebbe infatti presto arrivare Luka Hoxha, talento del Cimiano, centrocampista d'eccezione e con un certo fiuto per il gol. E mentre anche via Don Calabria si attrezza al girone di ritorno con tre pigli dai prof, occhi puntati ad un'altra regina del mercato: la Vigor Milano. Giovanni Esposito è abituato a fare le cose per bene: Paderno Dugnano avrebbe messo gli occhi su Nicolò Caruso, difensore alla Baranzatese dal lungo passato in Aldini. Insomma sì, la corsa ai talenti più in vista della regione è aperta e non delude proprio mai.