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Rappresentative

Rapp, che peccato! Sotto di due gol i classe 2008 sfiorano la rimonta in un secondo tempo perfetto

Vince la Triestina, ma la selezione di Dargenio mette insieme un altro pezzo del puzzle: conferma Attia, bene Salvaggio

Nur Attia e Lorenzo Mario Sandu; RAPP MILANO UNDER 17

RAPP MILANO UNDER 17 • Attia e Sandu: tra i più positivi della serata

È nuovamente tempo di Rappresentativa e i ragazzi di Dargenio vogliono rifarsi dopo la prima gara disputata in cui non sono riusciti a trovare la vittoria. Nonostante le numerose defezioni e la convocazione di molti ragazzi nuovi alla prima esperienza con la rappresentativa, in via Fleming contro l'Under17 regionale della Triestina va' in scena una bellissima partita con ben cinque reti messe a tabellino. Dopo una partenza a rilento, come c'era da aspettarsi data la poca intesa dei convocati della rappresentativa di Milano, i milanesi prendono ritmo e tengono testa ad un'ottima prestazione dei padroni di casa. La partita vede trionfare i biancorossi per 3-2, con le marcature di Francioni, Belloni e Capogna, a cui rispondono le reti per la Rapp di Salvaggio dal dischetto e Chiappetta.

FRAGILITÀ DIFENSIVE

Per il secondo test stagionale il tecnico Dargenio schiera in campo una formazione che presenta molti volti nuovi, ma che rimane fedele alle proprie idee nel modulo: il consolidato 4-2-3-1 vede tra i pali Cappelleri, Gallotti a destra e il capitano Sigillò a sinistra, con al centro Carminati e Lavagnino. I due play davanti alla difesa con il compito di impostare e dare una mano dietro sono Sandu e Huaman, mentre il tridente dietro all'unica punta Salvaggio è composta da Trimarco, Sigillino e Chiappetta. La partita è di quelle ostiche, con la rapp che trova di fronte a sé una squadra rodata e molto organizzata, che fa delle combinazioni tra i suoi attaccanti il proprio punto forte. La Triestina parte forte, e nonostante un paio di buone combinazioni tra Salvaggio e un infiammato Gallotti, sono proprio i padroni di casa ad andare in vantaggio al 5': la Rapp si fa trovare impreparata su un lancio lungo partito dalla difesa avversaria, che lascia campo aperto a Belloni che ritrovandosi a tu per tu con Cappelleri non sbaglia e sigla l'1-0 Triestina; primo tiro della partita e primo gol. In mezzo al campo Sandu e Huaman fanno la voce grossa, tenendo in piedi una rappresentativa che appare un po' in difficoltà dovuta all'alta intensità che mettono in campo i giocatori dell'allenatore Fiorani, premiato al 9' con il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la difesa della Rapp fatica a pulire l'area e la palla rimane nella mischia, con una prima conclusione di Shaker che viene respinta da Cappelleri, che però non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Francioni. 2-0 in 10' minuti.

La Triestina continua a spingere e arriva pericolosamente nei pressi dell'area ed è solo un provvidenziale intervento di Sigillò ad impedire il 3-0 per i padroni di casa. Dopo l'ennesimo rischio preso, la Rapp si mette meglio in campo, inizia a gestire il pallone e a comandare il ritmo della partita, dovuto anche all'innalzamento dell'intesa che ora permette di scambiare velocemente il pallone e creare delle situazioni pericolose; è proprio da una di queste rapide combinazioni che deriva il primo pericolo targato rappresentativa: Sigillino accelera sulla sinistra, salta due uomini e dopo un rapido dai e vai con Salvaggio arriva alla conclusione, che sfortunatamente per lui finisce di poco alta. Nel momento di maggiore spinta della rapp arriva finalmente la rete che accorcia le distanze, su una rimessa lunga in area di Gallotti riesce a controllare di petto Salvaggio, che mette giù il pallone e nel momento in cui lo sposta viene agganciato dal difensore della Triestina, fischio e rigore sacrosanto: sul dischetto si ripresenta lo stesso Salvaggio, che lo trasforma. L'emozione del gol viene però spezzata presto: da una ripartenza dal basso Huaman perde ingenuamente pallone davanti alla difesa, che viene rapidamente girato a Capogna sulla destra che si ritrova in area di rigore e da lì non può che insaccare il pallone del 3-1. Al 30' la Rapp si trova sotto e il tecnico prova a cambiare: inverte le ali, scambiando Trimarco con Sigillino, e chiede ai suoi di approcciare la partita con più intensità; istruzione che però non trova le sorti sperate e la prima frazione si chiude con la Triestina in vantaggio di due reti. 

L'undici titolare della Rapp

LA CURA ATTIA

Per l'inizio del secondo tempo Dargenio dà spazio ai suoi ragazzi in panchina, facendo entrare a difesa della porta Mapelli, Anelli al posto di un Gallotti acciaccato, Vireca per Lavagnino, Strozzi per Trimarco, Ronco per Sigillino e Attia per Salvaggio, alzando la posizione di Sigillò ad esterno alto e portando Chiappetta ad unico terminale lì davanti. Le cose sono cambiate e si può notare da subito, la Rapp ora è più decisa e riesce finalmente a trovare gli spazi cercati durante il corso della prima frazione, e uno dei principali motivi di questo cambio di faccia è sicuramente l'entrata in gioco di Attia, che si mette dietro la punta e lotta su ogni singolo pallone, viene a legare il gioco a centrocampo e mette in mostra tutto il suo valore, dando velocità e qualità alla manovra offensiva. Al 6' il tecnico Dargenio si vede obbligato a sostituire un ottimo Huaman a causa di un infortunio, ed è allora nuovamente il momento di Gallotti, questa volta però davanti alla difesa in coppia con Sandu. L'entrata in campo di Strozzi poi è nuova linfa per la Rapp, che trova in Attia un compagno perfetto per duettare e creare problemi alla retroguardia dei padroni di casa, che però raramente si fanno beffare e lottano su ogni singolo pallone. Al 14' c'è un piccolo assaggio di quello che accadrà da lì a breve: su una rimessa lunga di Sandu in posizione avanzata, Chiappetta prende posizione in area piantando bene il corpo e si coordina per un mezza rovesciata che non trova per poco il pallone; la gioia per il bomber della Sesto 2012 arriverà però qualche minuto dopo: calcio d'angolo battuto basso in area, Attia rapace nel deviare il pallone che arriva tra i piedi di Chiappetta che da lì non perdona, 3-2 e risultato di nuovo in bilico.

Il secondo tempo di Milano è tutto un'altra sinfonia e sull'ennesima combinazione tra Sigillò e Attia, con l'attaccante che dopo aver ricevuto la sfera in area di rigore salta un uomo e calcia forte in porta, e sulla successiva respinta a lato arriva Ronco che come può colpisce il pallone impennandolo in cielo, a quel punto Gallotti, solo in area, si coordina e colpisce il pallone con una rovesciata che avrebbe avuto dell'incredibile. Il risultato rimane sul 3-2, con i padroni di casa che continuano a gestire il pallone per mantenere il vantaggio, rischiando però al 40' di subire il pareggio con una forte conclusione del solito Attia fermata efficacemente da Carcano sul palo e nei minuti di recupero tirano un sospiro di sollievo quando il tiro nuovamente Attia viene bloccato con sicurezza dall'ultimo difensore. Tempo scaduto e fischio finale che mette fine ad un'ottima prova disputata da entrambe le squadre,

Per la Rapp la conferma di essere potenzialmente una squadra formidabile, che solo col tempo e tanto lavoro potrà essere completa. È proprio su questo che il tecnico Dargenio vuole insistere, affermando nel post partita «Ho visto dei miglioramenti, siamo ancora in fase di prova per alcuni ragazzi, però abbiamo già un'idea di gioco; oggi non mi sono dispiaciuti, lasciando da parte il risultato, a differenza di settimana scorsa secondo me siamo cresciuti. Oggi mi mancava un centrocampista, i due esterni, la punta, il difensore centrale, e quindi dobbiamo lavorare e lavorare tanto. Abbiamo bisogno di iniziare a conoscerci, oggi c'erano 8 o 9 ragazzi nuovi e quindi diventa difficile quando gli stessi calciatori non si conoscono fra di loro. Nonostante questo ho visto l'intensità che cerco, anche perché abbiamo giocato contro una regionale da medio-alta classifica, rendendo questo test molto complicato e comunque siamo riusciti ad alzare l'asticella: sono contento».  

IL TABELLINO

TRIESTINA 1946-RAPPRESENTATIVA MILANO UNDER 17 3-2
RETI (2-0,2-1,3-1, 3-2): 5' Belloni (T), 9' Francioni (T), 21' rig. Salvaggio (R), 29' Capogna (T), 15' st Chiappetta (R).
TRIESTINA 1946 (4-3-1-2): Guerzoni, Martini, Luoni, Trupia, Pompilio, Francioni, Romano, Messina, Belloni, Ait Ben Khadda, Capogna. A disp. Carcano, Bianco, Cozzi, Donno, Pagani, Shaker, Spalla, Trippi. All. Fiorani.
RAPPRESENTATIVA MILANO UNDER 17 (4-2-3-1): Cappelleri, Gallotti, Sigillò, Huaman, Carminati, Lavagnino, Trimarco, Sandu, Salvaggio, Attia, Sigillino. A disp. Mapelli, Anelli, Vireca, Ronco, Chiappetta, Strozzi. All. Dargenio. Dir. Felter
ARBITRO: Moroni di Milano. 

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