Under 19
20 Dicembre 2024
Una rissa tra due giocatori scattata in panchina, poi proseguita tra uno stesso giocatore espulso e un diverso saliti in tribuna e degenerata a tal punto da render necessario l'intervento dell'Arma dei Carabinieri. Questo sarebbe successo negli istanti finali della partita tra Vercellese e Bonola terminata 3-3 e disputata sabato 14 dicembre, valida per la tredicesima e ultima giornata del girone d'andata del campionato Under 19 dei provinciali di Milano.
Il fatto si sarebbe scatenato in prima battuta nei minuti del secondo tempo, quando al momento della sostituzione un giocatore del Bonola avrebbe provocato una rissa con uno della Vercellese portando così il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso in direzione di entrambi i tesserati. Una volta sugli spalti quest'ultimo avrebbe provocato un altro atleta dei padroni di casa, sostituito in precedenza, arrivandolo a colpire con un pugno scatenando così una seconda rissa tra gli stessi e fra i presenti in tribuna; da qui l'arrivo dei Carabinieri e quindi la momentanea sospensione della partita, poi ripresa regolarmente.
Fatti e sviluppi riportati nel Comunicato del CRL e quindi i provvedimenti del Giudice Sportivo, che squalifica il calciatore del Bonola fino al 30/4/2025 per «Mentre era in panchina, affronta un giocatore avversario, scatenando una rissa fra i componenti delle due panchine. Espulso insieme all'altro calciatore, con il quale si era verificato un contatto fisico particolarmente invasivo con presa per il collo e strattonamenti violenti uniti a insulti e minacce, necessitava dell'intervento dei dirigenti per essere portato fuori dal terreno di gioco. Raggiunti gli spalti, ha provocato una rissa fra gli astanti colpendo con un pugno il giocatore avversario precedentemente andato in tribuna. Si è reso necessario l'intervento dei militi dell'Arma dei Carabinieri per riportare la calma e consentire la fine regolare della partita».
Provvedimento in cui incorre anche il tesserato della Vercellese, fino al 12/4/2025 poiché, secondo quando riportato dal Giudice Sportivo: «Sostituito, mentre si recava sugli spalti, irrideva e provocava un giocatore avversario con frasi di scherno. Dopo la segnatura della rete del 3-3 da parte della Soc. Vercellese, prendeva parte a una rissa sugli spalti avente come altro protagonista, il giocatore avversario irriso precedentemente ed il restante pubblico presente. Solo dopo l'intervento dei militi dell'Arma dei Carabinieri, tornava la calma e la partita, sospesa momentaneamente, veniva ripresa e terminata regolarmente».
A prendere posizione per il Bonola è il tecnico dell'Under 19 Dominique De Rosa: «Condanniamo assolutamente il gesto del nostro giocatore e accentiamo la sospensione con dispiacere, perché si tratta di cose che non devono mai succedere. Il tutto dovuto anche al fatto che in tribuna i due ragazzi sono stati istigati da amici presenti e da lì è scoppiato il finimondo; io personalmente ho chiesto scusa diverse volte al loro giocatore per l'accaduto. Spiace che siano stati chiamati i carabinieri per una situazione in cui i genitori avrebbero potuto intervenire, ma alla fine non si sono comportati da adulti».
Per la Vercellese è parlare è invece l'allenatore, David Gori: «Ho chiamato personalmente i carabinieri per evitare il peggio quando ho visto le tribune agitarsi. Dopo cinque minuti il nostro giocatore ha preso un pugno in faccia non visto dall'arbitro e l'ho dovuto sostituire, quando poi è andato in tribuna devono essersi detti qualcosa e da lì è scoppiata la rissa. Ho parlato con i dirigenti e so che loro vogliono fare ricorso perché per il ragazzo si tratta di fatto di stagione finita. Non sono molto d'accordo anche perché in tribuna c’erano una ventina di persone ed è difficile che l'arbitro possa aver individuato i responsabili in mezzo a tutto quel casino. Fosse stato per me non avrei fatto riprendere la partita».