È il più piccolo in campo e segna il gol decisivo: il classe 2008 ora vuole prendersi la Nazionale

Subito un quesito, diretto e franco: esiste la settimana perfetta? Un arco di sette giorni in cui accadono eventi importanti, meravigliosi e significativi, capaci di segnarti la vita. A questa domanda la risposta è chiara: eccome se esiste. Abbiamo delle testimonianze? Certo che sì. Procediamo con le presentazioni: il protagonista della "settimana perfetta" è Gabriele Traballi. Chi è? Impossibile non conoscerlo: un volto ormai familiare del Sangiuliano City. Lo scorso anno era un titolare inamovibile nella categoria Élite con i classe 2007, mentre quest'anno è un pilastro della squadra 2008 gialloverde allenata da Condomitti. Inoltre, si è fatto notare anche nella Juniores, dove nell'ultimo turno è riuscito a trovare il primo gol sotto età (sì, a Gabriele piace giocare con i più grandi!). Tutto qui? Non proprio. Del resto, stiamo parlando di sette giorni memorabili. Il primo gol in Juniores rappresenta solo una parte di questa straordinaria settimana: in questo periodo, infatti, Gabriele è stato convocato al suo primo raduno della Rappresentativa Under 17, un gruppo di cui, con ogni probabilità, farà parte stabilmente. Inoltre, è arrivata anche la convocazione nella Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17, un traguardo che conferma il suo talento e il suo potenziale.

SCAVALCATORE

Eh già, Gabriele Traballi ama fare bella figura. Lo dimostrava già l'anno scorso: solo 4 presenze con i coetanei, dove comunque mette a referto 1 gol, e ben 30 presenze sotto età con i classe 2007 nella scorsa stagione in Élite, dove aggiunge un’altra rete al suo score personale. Alla ripresa della stagione, la sua posizione è chiara: deve essere uno dei pilastri delle fondamenta del nuovo corso dei 2008, affidati a Condomitti per lottare e vincere il campionato. Passando ai numeri, contiamo 9 presenze da titolare nel campionato regionale, dove però non è ancora riuscito a segnare, e 4 presenze nella Juniores Nazionale. La ciliegina sulla torta arriva nell'ultimo turno di campionato: è suo il gol che apre le danze contro l'Arconatese, in una partita che i ragazzi di Sabatino vinceranno poi 3-2, continuando a rimanere alti in classifica. «Sono molto contento della mia partita contro l'Arconatese, il gol lo cercavo e speravo di trovarlo. Sono stato bravo a farmi trovare al posto giusto al momento giusto», così ha dichiarato il classe 2008.

Bene, vedendo i numeri, viene spontaneo chiedersi: come mai un classe 2008 riesce a segnare con i più grandi? Semplice, questione di posizione. Con l'Under 17, Gabriele gioca come centrale bloccato nel 4-2-3-1 disegnato da Condomitti, mentre in Juniores è più libero di spingersi in avanti, interpretando il ruolo di braccetto di difesa. «Devo ammettere che mi ispiro a Bastoni e Calafiori. Giocare come braccetto mi piace tantissimo: mi permette di aiutare la squadra anche in fase offensiva, e la dimostrazione è il gol che ho fatto».

BUONA IMPRESSIONE

Lo abbiamo detto: buone impressioni. Gabriele lo ha confermato settimana scorsa in Rappresentativa. Infatti, è stato convocato dal tecnico Tacchini tra i primi 44 classe 2008 che prenderanno parte al prossimo Torneo delle Regioni. E sicuramente, Gabriele ha già fatto un primo passo importante per mantenere il posto tra i convocati. Prende palla, inizia lui l'azione e si conquista il fallo. Calcio di punizione, che il giocatore gialloverde si incarica di battere: con un destro chirurgico, insacca il pallone in porta, trovando dunque il gol. Pare che gli addetti ai lavori in area Rappresentativa siano rimasti estasiati dalla sua prestazione. La convocazione con la Rappresentativa Nazionale è decisamente una conferma. Una finestrella da non sottovalutare, anche perché le prime offerte professionistiche (anche fuori dalla Lombardia) si sono già fatte avanti.