Under 16 Élite
20 Dicembre 2024
UNDER 16 ÉLITE AUSONIA - Espinoza, Puglisi, Russo e Bevilacqua festeggiano la vittoria ritrovata
Partita folle, definizione: Ausonia-La Dominante di Under 16 Élite. Nel recupero del giovedì sera i neroverdi riescono a ritrovare la vittoria dopo più di un mese senza i tre punti: non un successo facile per i padroni di casa che, dopo un primo tempo dominato e chiuso sul 2-0 grazie all'incornata di Puglisi e al siluro di Bevilacqua, si fanno riprendere da una coraggiosa e arrembante Dominante, che riporta il match sul 2-2 grazie al rasoterra di Meggiorin e all'incornata di Galimberti, sfortunato pochi secondi dopo quando devia involontariamente il tiro di Homma nella propria porta, regalando agli avversari il nuovo vantaggio. Nei minuti finali succede di tutto: Espinoza segna il 4-2 ma sbaglia il rigore che avrebbe chiuso i conti, repentinamente riaperti dallo scatenato Meggiorin. L'Ausonia regge l'urto e sul gong si regala il definitivo 5-3 grazie a un altro subentrato, Russo.
Un periodo burrascoso, culminato con l’esonero di Nicoli, a poche ore di distanza dal match e dopo un comunque incoraggiante pareggio con l’Enotria, e mandando in panchina, almeno per quest'incontro, Canuzzi: se però l'allenatore dell'Under 14 risulta in distinta, in realtà a urlare e sbraitare dalla panchina è Campelli, direttore sportivo della società di Via Bonfadini, che ha preso le redini dell'Under 16, in attesa di capire il futuro dei 2009. Ma ne ha bisogno anche La Dominante, ultima della classe, che nel corso delle prime quattordici uscite ha racimolato solo sei punti, tre dei quali nella schiacciante vittoria di domenica scorsa contro l’Ardita Cittadella, che dalle parti di Via Ramazzotti a Monza sperano possa segnare un punto di svolta. Basta un minuto per soddisfare le aspettative su questa sfida: Ausonia e Dominante partono fortissimo, con gli ospiti che sfiorano la rete di un clamoroso vantaggio dopo 90 secondi. Dal limite Boaglio scarica un tiro potentissimo, che Fumagalli respinge quel tanto che basta per deviare la sfera sulla traversa. Dopo lo spavento subito, i padroni di casa si organizzano in campo e lentamente cominciano a guadagnare metri. Il primo squillo neroverde arriva al 5’, con un’azione in due passaggi. Lancio dalla difesa per Allievi, che scarica sul Bevilacqua, il quale, arrivato in zona tiro, manda il pallone alto sopra la traversa.
È una partita emozionante, almeno per i tifosi neutrali, che pare potersi sbloccare da un momento all’altro. Al 13’ Bucci va vicino al vantaggio con un bel rasoterra dal limite, abilmente mandato in angolo; angoli, vero tallone d’Achille della difesa nerazzurra, come traspare dagli spalti. “Nooo, l’angolo, il nostro forte” urla ironicamente una supporter dei ragazzi di Nava. Nostradamus? Forse. Proprio sul corner Puglisi incorna e spedisce la sfera alle spalle di Moioli. 1-0 Ausonia, proprio il risultato su cui si era sospeso il match per nebbia. La partita sembra, in questa fase, sorridere ai padroni di casa, che creano tanto, grazie soprattutto ad uno scatenato Allievi, apparso imprendibile e imprevedibile nella prima frazione. Al 28' i neroverdi vanno vicini al raddoppio, sempre sugli sviluppi di corner, sempre grazie allo scatenato trequartista numero 10 di Via Bonfadini, che riceve al limite e scarica un rasoterra su cui il portiere nerazzurro risponde presente, deviando però sui piedi di Puglisi, che manda clamorosamente alto. La Dominante fatica, soprattutto in virtù della densità che gli avversari fanno a centrocampo, chiudendo ogni possibile linea di passaggio e costringendo i brianzoli a lanci dalla difesa. Al 30', però gli ospiti, grazie al break di Boudjeriou, si regalano una bella occasione per pareggiare: il centrocampista nerazzurro resiste alla pressione di tre avversari e scarica per Trocino, che tenta di ingannare Fumagalli con uno strano pallonetto, che si spegne sul fondo. È una prima frazione sostanzialmente neroverde: avverbio che ci sentiamo in dovere di togliere al 36', quando Bevilacqua regala ai suoi un meritato raddoppio. Siluro dell'esterno destro di casa e 2-0 che chiude i primi quaranta minuti.
La ripresa si apre nel modo in cui molti si aspettavano: La Dominante rientra dagli spogliatoi alla ricerca del pareggio, l'Ausonia perde qualche metro di campo. Fra il dire e il fare, però, c'è di mezzo il mare, anzi c'è di mezzo Meggiorin. Al 11' l'attaccante di Nava riceve lo scarico di Conigliaro, evita l'intervento della difesa neroverde grazie a una clamorosa finta e accorcia le distanze con un rasoterra su cui Fumagalli non riesce a intervenire. Basta un minuto perché i timori dei padroni di casa si realizzino. La Dominante trova un angolo prezioso: stessa porta del vantaggio di Puglisi, stesso risultato. Sul secondo palo Galimberti stacca più in alto di tutti e supera Fumagalli, insaccando così il 2-2, risultato che si mantiene per poco, pochissimo. Al 14', infatti, Galimberti è ancora protagonista, ma stavolta il centrocampista numero 8 è fondamentale per gli avversari: Homma, trovato benissimo dai compagni, da posizione defilata cerca la porta con una cannonata che si stampa sul palo. Sulla deviazione il pallone sbatte proprio sul giocatore di Nava, rotolando poi nella porta brianzola. Come detto in precedenza, in ballo nel freddo giovedì sera di Via Bonfadini non ci sono solo tre punti, ma la possibilità di svoltare una stagione che, per entrambi le formazioni, si è dimostrata, almeno fino ad ora, alquanto complessa. Questo obiettivo sembra andare nella direzione dell'Ausonia, che cinque minuti dopo il 3-2, trova anche la quarta rete, con uno degli assi che Campelli estrae dalla panchina. Dopo aver recuperato palla e aver resistito al ritorno di Spanò, Espinoza esplode una fucilata su cui Moioli non può nulla: il portiere nerazzurro devia il pallone, ma non evita che s'insacchi in rete. I progetti dei padroni di casa, ancora una volta, vengono mandati in frantumi da Meggiorin. Al 32' l'attaccante nerazzurro s'inserisce fra i difensori di Via Bonfadini e supera, per la seconda volta, Fumagalli.
Sono momenti concitatissimi di una sfida che, soprattutto nella seconda frazione, ha lasciato tutti con il fiato costantemente sospeso. Cinque gol in poco più di mezz'ora, un media di un gol ogni sei minuti: il dato però, di qui a poco, diverrà ancora più strabiliante. Al 34' infatti Turra, un altro dei subentrati dell'Ausonia, s'insinua in area: capitan Boratto cerca di limitarlo come può ma l'attaccante di casa, sfruttando anche le forze fresche, gli passa davanti e, steso, regala ai suoi la possibilità del gol della sicurezza. Calcio di rigore di cui s'incarica lo specialista neroverde, Espinoza, che in stagione ne ha già segnati quattro di penalty: stavolta però il trequartista, clamorosamente, sbaglia. La sua conclusione viene, con una presa quasi magnetica, bloccata da Moioli, che tiene in piedi la squadra di Monza, esaltata proprio dal super intervento del portiere nerazzurro. Gli ospiti si sbilanciano, tantissimo: a dire il vero, entrambe le squadre si allungano drammaticamente, permettendo così costanti ribaltamenti di campo. Ancora una volta da questa lotta ne esce vincitrice l'Ausonia, ancora una volta con i neoentrati. Dell'Orto si inserisce e, superando anche Moioli, mette al centro un pallone che la difesa nerazzurra spedisce nei piedi di Espinoza, che cerca ancora la sua personale doppietta con un altro missile su cui il super numero 1 di Via Ramazzotti risponde presente, ma l'estremo difensore non può nulla sul terzo tentativo neroverde, di Russo, che manda in rete il gol del definito 5-3, risultato aggravato anche dal rosso diretto ricevuto da Buremi nel finale di match.
AUSONIA-LA DOMINANTE 5-3
AUSONIA
Fumagalli 6.5 Dopo il super intervento a inizio primo tempo, non viene quasi mai coinvolto. Nel secondo tempo si aiuta ancora con un legno su un colpo di testa avversario. Conduce una buona partita, anche se sul primo gol viene colto un po’ di sorpresa.
Bevilacqua 8 Ara la fascia destra sia in attacco sia in difesa. I giocatori avversari cercano di limitarlo anche se lui pare dominante in qualsiasi fase. Il gol è un’assoluta perla: un tiro potentissimo su cui Moioli non può nulla (32' st Turra sv).
Homma 7 Cresce pian piano nel corso del match: parte con un atteggiamento più difensivo, aumentando lentamente il suo apporto in fase offensiva. Da un suo tiro scaturisce l’autogol di Galimberti.
Bisaccia 7.5 Domina la fascia sinistra della difesa neroverde con interventi puntuali. Gestisce quando può, spazza quando serve. Numerose le uscite palla al piede con cui il difensore di Campelli permette un veloce ribaltamento di fronte (30' st Diallo sv).
Maggi 6.5 Boaglio e Meggiorin si alternano sulla sua fascia di competenza: se col primo lo scontro è ad armi pari vista la fisicità di entrambi, col secondo ha qualche difficoltà in più vista l’esplosività dell’attaccante avversario, ma comunque più di una volta l’accompagna col fisico in fascia.
24' st Kahler 6.5 Entra, interpretando il ruolo esattamente come il compagno che ha sostituito. Tante chiusure importanti nei minuti finali, soprattutto quando i suoi, nonostante il risultato favorevole, si fanno trovare sbilanciati.
Scarazzini 7 La zona centrale della difesa è sempre la più difficile da gestire: si mette in marcatura costante sulla punta, qualunque essa sia, con buoni risultati. Qualche rischio in più sulle uscite palla al piede.
Bucci 7 finché è in campo crea numerosi grattacapi alla difesa avversaria perché è difficile seguirne gli spostamenti: centrocampista di inserimento per eccellenza.
10' st Meledje 6.5 Cerca di mantenere ordine e organizzazione a centrocampo in un momento della partita in cui è obiettivamente complicato farlo: dopo un minuto i suoi subiscono il primo gol del secondo tempo e tanti schemi saltano.
Robertucci 6 Tanto lavoro sottotraccia per mantenere un centrocampo equilibrato. Soffre un po’ Galimberti nella seconda frazione, vista l’esplosione dell’avversario.
Puglisi 8.5 fin tanto che è in campo si ha la sensazione che qualsiasi pallone passi dai suoi piedi possa generare un pericolo per la porta della Dominante. Bellissima l’incornata che regala all’Ausonia l'1-0, peccato perché avrebbe meritato una doppietta personale ma è sfortunato in più di un’occasione (32' st Dell'Orto sv).
Allievi 7.5 Si muove costantemente lungo tutta la trequarti dando pochissimi punti di riferimento e dominando quella zona di campo con la sua tecnica: dimostrazione ne è il sinistro-destro con cui si libera alla conclusione a metà primo tempo. Sfortunato, esce per infortunio a inizio ripresa.
10' st Espinoza 7 Entra e regala il dinamismo che Allievi aveva fatto vedere nel corso della prima frazione. Il gol è una perla: missile terra-aria imprendibile, dopo soli otto minuti dall'ingresso in campo. Il rigore sbagliato invece fa notizia, anche se, in parte, si fa perdonare pochi minuti dopo, quando dalla sua conclusione scaturisce il 5-3 di Russo.
Teaima 6.5 discorso molto simile a quanto fatto per Robertucci per quanto riguarda il centrocampo. Tanto lavoro sotto traccia, da vera seconda punta. Altruista.
24' st Russo 7 Si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, proprio come i grandi attaccanti sanno fare. Oltre al gol, comunque venti minuti ottimi in cui cerca soprattutto la profondità.
All. Canuzzi 8 L'allenatore degli under 14 compare in distinta, ma il vero tecnico stasera è Campelli. Il cambio modulo sembra aver pagato, ma non solo: come dichiarato a fine match, la partita era stata preparata su una Dominante disegnata diversamente. Quando ha visto lo schema portato in campo da Nava, si è fatto trovare pronto nel rimodellare la sua squadra per rispondere.
LA DOMINANTE
Moioli 7.5 Strano che in una partita dove la squadra subisce cinque gol, il portiere prenda un voto positivo, penserà qualcuno. Il motivo è presto detto: coi suoi interventi evita un passivo ben peggiore. Non è solo il rigore parato a segnare in positivo la sua prestazione, ma in generale l'attenzione altissima che mantiene lungo tutto l'arco del match, soprattutto nel disinnescare i tiri da fuori.
Arellano 6 Non ha vita facile, soprattutto perché l'Ausonia si allarga sul suo lato coi centrocampisti: sono spesso in due o in tre, ma più di una volta riesce a disturbare la manovra quel tanto che basta da permettere il rientro e il supporto dei compagni (32' st Luisetto sv)
Conigliaro 7 Il duello con Bevilacqua infiamma la serata di Via Bonfadini. Se nel primo tempo è l'esterno neroverde a guadagnare qualche metro sul terzino neroazzurro, nel secondo tempo comincia a spingere forte, come in occasione del primo gol, quando insiste sulla sinistra e imbuca per Meggiorin.
18' st Buremi 6 Finché è in campo, prova ad aiutare i suoi nella rimonta, spingendo sulla fascia di competenza. Si fa espellere dopo il quinto gol dell'Ausonia, probabilmente per qualche parola di troppo rivolta all'arbitro.
Spano 6 Mediana affollata quella della Dominante oggi, vista la presenza costante del centrocampo neroverde. Lui cerca di supportare la difesa facendo da filtro. Certo che con un Allievi così in giornata il compito non è assolutamente facile (32' st Barilla sv)
Bini 6.5 Nel primo tempo la difesa nerazzurra, pur subendo due gol, si comporta bene. Lui si distingue per delle ottime uscite nella zona centrale del campo, soprattutto sull'out di destra, nel tentativo di aiutare Arellano, rallentando e fermando la manovra dell'Ausonia. Nel secondo tempo la vita si fa più dura, visto quanto La Dominante si sbilancia in avanti.
Boratto 6.5 La sua specialità sono senza dubbio gli scivolamenti difensivi: nel primo tempo più di una volta segue gli inserimenti dei centrocampisti neroverdi, su tutti Bucci, evitando guai. Una buona prestazione, con una macchia, ossia il rigore causato, anche se in quel frangente ha pagato molto la freschezza di Turra, in campo da pochissimi minuti.
Trocino 6 Usa il suo fisico per farsi strada fra i difensori neroverdi: i palloni che però gli arrivano sono pochi. La voglia non gli manca: più di una volta lo si vede allontanarsi dalla sua area di competenza per cercare qualche palla giocabile.
Galimberti 7 Nel primo tempo cerca di supportare gli attaccanti con verticalizzazioni repentine volte a sorprendere gli avversari. Nel secondo si esalta, avanzando la sua posizione e fornendo un buon contributo ai compagni in fase offensiva. Bravissimo nello stacco in occasione del 2-2, altrettanto sfortunato pochi secondi dopo quando il pallone gli carambola addosso, rotolando in porta.
Boaglio 6.5 Pronti, via e sfiora il gol con una bellissima conclusione da fuori. Dopo la fiammata iniziale, il suo contributo rimane comunque importante: Continua a scambiarsi di posizione con Meggiorin con l'obiettivo di trovare gli spazi giusti per attaccare la profondità. Nel secondo tempo più di una volta lo si vede in una posizione più bassa nel tentativo di fare da collante fra difesa e attacco.
Meggiorin 8 Doppietta da urlo per l'attaccante nerazzurro: sul primo gol mostra a tutti un concentrato delle sue doti, con finta di corpo e tiro da capogiro. Nel secondo è bravissimo a inserirsi fra i difensori neroverdi. Nel finale, poi, sfiora la tripletta con un bel tiro da fuori, murato però dalla retroguardia di casa.
Boudjeriou 6.5 Tecnica e dribbling lo contraddistinguono, anche se oggi gli spazi per lui erano davvero pochi. Bellissimo però quel break a fine primo tempo, in cui resiste alla carica di tre avversari e, quasi da terra, riesce a imbucare per Trocino (24' st Aliprandi sv)
All. Nava 6.5 Ha un grande merito, cioè quello di aver contribuito a mantenere alto l'umore dei suoi. Risultato: prima un pareggio conquistato nell'arco di un minuto, poi, anche sotto di due gol, una squadra che lotta e crede nei propri mezzi. Possiamo parlare di soddisfazione a metà: non certo per il risultato, quanto per la grinta dei ragazzi, che sarà fondamentale nel cammino dei nerazzurri.
ARBITRO
Verdoliva di Lodi 7 La partita fino al rigore scorre bene: lui cerca di placare ogni possibile alterco dialogando coi giocatori. Sul rigore sembra aver ragione, il contatto c'è. In generale lungo tutto l'arco del match mantiene un metro di giudizio coerente.
Al termine del match il direttore Campelli ha potuto finalmente gioire della vittoria ritrovata, anche se, come ha dichiarato, bisogna lavorare sull'equilibrio: "Abbiamo fatto un grande primo tempo, siamo andati 2-0, ma abbiamo giocato bene: abbiamo avuto il controllo della partita. Purtroppo lo sappiamo, dobbiamo lavorare dal punto di vista mentale perché a volte basta una piccola disattenzione per poi mandarci veramente in difficoltà. Ci sono state delle difficoltà; nel secondo tempo l'equilibrio sicuramente non c'è stato, dobbiamo lavorare anche su questo. La squadra ha delle qualità, lo ha dimostrato nelle prime partite di campionato; purtroppo era da due mesi che mancava la vittoria, ma non manca sicuramente l'impegno di questi ragazzi. Tante volte non è girata bene, ma il calcio è anche questo: cerchiamo di continuare a lavorare per risollevarci e tornare nelle zone della classifica che pensiamo ci competano".
Anche Nava, allenatore nerazzurro, trae dal match contro l'Ausonia degli spunti positivi: "Sicuramente la prestazione è stata positiva, perché abbiamo reagito dal 2-0, abbiamo fatto 2-2, poi 3-2, 4-2; siamo sempre stati in partita. Quello è l'importante. Nella prima fase della stagione avevamo questa cosa qua, questa cosa di andarcela a riprendere; crollavamo. Mentre in queste partite, anche con l'Accademia Inter e con la Vigor, eravamo sotto e l'abbiamo ripresa. Oggi abbiamo cercato di riprenderla, però sicuramente sono soddisfatto della risposta e ci aspettiamo un girone di ritorno in cui dovremo essere più concreti e fare più punti".
LORENZO MOIOLI - LA DOMINANTE
ALESSANDO BEVILACQUA - AUSONIA
CRISTIAN YURI MEGGIORIN - LA DOMINANTE
ANDREA PUGLISI - AUSONIA