Under 17
22 Dicembre 2024
UNDER 17 MILANESE • Giovanni Leonardi, il talentino di Colonna che stupisce pure con i più grandi
«Questa dovevano vincerla» è ciò che probabilmente hanno pensato tutti i presenti al campo di Via Maritano dopo l'1-1 con cui si è chiuso il match fra Milanese e Sangiuliano City. Dopo un primo tempo equilibratissimo, in cui le due squadre si sono pressoché annullate, nella ripresa i gialloverdi passano in vantaggio con un eurogol di Moccia, che da casa sua infila il pallone dove Schiattarella non può arrivare. Dieci minuti dopo i biancorossi rispondono con Leonardi che sfrutta benissimo l'appoggio di Diompy in area e la mette nell'angolino.
L’equilibrio che ha contraddistinto e contraddistingue tutt’ora la lotta per le posizioni di vertice si riflette perfettamente nei primi quarantacinque minuti andati in scena in via Maritano. Sono infatti poche le occasioni da rete che le due formazioni creano nel corso del primo tempo, soprattutto grazie al gran lavoro dei centrocampisti, che nelle marcature e in generale nell’organizzazione tattica, sembrano annullarsi a vicenda. La partita cerca di farla la Milanese, sfruttando soprattutto il supporto offensivo fornito da Meriggi e, quando riesci e a liberarsi dalla marcatura, Dabo: il primo, da terzino, in fase offensiva si affianca agli attaccanti, mentre il secondo cerca di inserirsi fra i difensori gialloverdi. Il Sangiuliano preferisce invece il pressing alto, con cui i ragazzi di Condomitti cercano di mettere in difficoltà la difesa biancorossa nella prima costruzione, in particolare con Fornaro: al 10’ è proprio l’attaccante, mandato in campo a sostituire Napodano assente oggi dalla lista dei convocati, a mettere in crisi Bellasio, venendo fermato solo dal fischio del direttore di gara.
In generale è una partita che vive di fiammate, ma che fiammate. Al 17’ il primo squillo, lato Milanese, arriva con Panucci che di testa sfiora il vantaggio, trovando sulla sua strada solo una super parata di Covaci, che pochi minuti dopo si rende protagonista suo malgrado di un episodio dubbio. Il portiere gialloverde sbaglia infatti il rinvio, sparando il pallone su Ievolella: i due si contendono il pallone davanti alla porta e cadono insieme. L’arbitro fischia fallo per gli ospiti, graziando così la formazione di Via Risorgimento. Nei minuti finali il Sangiuliano mette fuori la testa, nel modo che probabilmente Condomitti ha gradito di più: i ragazzi dell'allenatore ex Tribiano riescono infatti ha trovare gli spazi giusti per manovrare il pallone palla a terra, dopo un primo tempo di sostanziali lanci lunghi dalla difesa. Al 39' Mottola al limite dell'area scarica, al volo, un destro potentissimo, su cui Schiattarella vola, riuscendo a disinnescare la bomba scagliata dal numero 11 avversario.
I primi dieci minuti della ripresa sembrano essere un perfetto seguito di quanto si è visto nel primo tempo: più Milanese nella costruzione, un Sangiuliano che però efficacemente limita l'avanzata biancorossa, coi ragazzi di Raffi che si affidano ancora a Dabo e ai suoi inserimenti: è proprio con uno di questi che il centrocampista costringe Biasia a stenderlo e a prendersi un cartellino, dopo pochi secondi dall'inizio della seconda frazione. Col passare dei minuti, però, il canovaccio comincia a cambiare, con i gialloverdi che, anche grazie alle forze fresche inserite da Condomitti, riesce a guadagnare importanti metri di campo e a gestire in una maniera più ordinata il pallone. D'altro canto, i biancorossi sembrano disunirsi, soprattutto nella transizione offensiva, lasciando importanti spazi che i centrocampisti avversari possono sfruttare. Ed è proprio così che gli ospiti si regalano il vantaggio: al 26', dopo un'azione offensiva dei ragazzi di Raffi disinnescata dalla difesa avversaria, i ragazzi di San Giuliano Milanese ripartono. Moccia, lasciato tutto solo sulla trequarti della squadra di Via Maritano, si aggiusta il pallone e scarica un tiro potente e preciso, che toglie le ragnatele dall'incrocio sinistro della porta difesa da Schiattarella. Fra i tifosi gialloverdi c'è sgomento: "che gol ha fatto Moccia?!" si sente riecheggiare negli spalti vicini al rettangolo di gioco..
Nei minuti successivi alla rete del trequartista gialloverde, i padroni di casa sembrano aver perso quella concentrazione e quell'organizzazione che li aveva caratterizzati fino a quel momento. Nel giro di trecento secondi Cattivelli regala ai suoi tre importanti occasioni da gol, che l'attaccante non riesce a concretizzare. Il risultato rimane così sull'1-0, ma si ha la sensazione che la Milanese sia un po' uscita dal campo: le speranze per giocatori e tifosi biancorossi si affievoliscono, ma la delusione dura una manciata di minuti. Al 35' infatti Covaci commette un'ingenuità: il portiere ospite disinnesca efficacemente un tiro avversario, appoggia la palla a terra per rinviarla coi piedi, ma subito la riprende in mano, commettendo un'irregolarità che il direttore di gara vede e punisce con una punizione di seconda in area. In porta, insieme al numero 1 di Condomitti, ci sono tutti i giocatori di movimento del Sangiu, che aspettano un semplice appoggio di Diompy. Non è dello stesso parere il centrocampista biancorosso che vede, più libero e meglio posizionato, Leonardi che riceve e, pur sbilanciato, mette nel sette il pallone dell'1-1. Con il pareggio riagguantato, anche l'andamento della partita cambia nuovamente: Simonetta e compagni ritrovano un attacco più organizzato, mentre gli ospiti sembrano perdere un po' l'organizzazione con cui stavano dominando dopo il vantaggio. Nei minuti finali è proprio la Milanese che, per pochi secondi, trova il raddoppio: Dabo serve in profondità Massari che mette il pallone alle spalle di Covaci. Tutto fermo però: fuorigioco dell'attaccante biancorosso e rete annullata.
L'1-1 con cui si chiude il match di Via Maritano non fa contento nessuno. La Milanese interrompe la sua serie di vittorie con un pareggio che fa momentaneamente uscire i biancorossi dalla zona play-off. Raffi ha preparato bene la partita, ma la sua squadra ha pagato caro un momento della partita in cui è parsa meno organizzata e meno unita. Non riesce a ritornare alla vittoria il Sangiuliano, che però almeno muove la classifica: dopo un dicembre nero, era necessario fare un passo in avanti ed è stato fatto. I ragazzi di Condomitti hanno affrontato la partita prediligendo l'attenzione difensiva che era mancata negli scorsi match a un gioco spumeggiante: il risultato ha pagato a metà, anche se bisogna considerare l'assenza di Napodano, bomber di questa squadra nonché vicecapocannoniere del girone. Al giro di boa, il bilancio del mister ex Tribiano è comunque positivo: dopo sedici giornate è terzo, a cinque punti dalla vetta.
FC MILANESE-SANGIULIANO CITY 1-1
RETI (0-1, 1-1): 26' st Moccia (S), 35' st Leonardi (F).
FC MILANESE (4-3-3): Schiattarella 6.5, Meriggi 7, Meroni 7 (39' st Todisco sv), Simonetta 6, Bellasio 6, Panucci 7.5, Massari 6.5, Dabo 8, Ievolella 6 (22' st Leonardi 8), Diompy Prosper 6.5, Buschini 6. A disp. D'Ippolito, Urso , D'Alba, Sanchez Torres, Agazzi , Cintura, Palmer Rio. All. Raffi 7. Dir. Oriani.
SANGIULIANO CITY (4-2-3-1): Covaci Leonid 6, Kajno 6.5 (22' st Urso 6), Uku 7, Sesto 6, Biasia 6.5, Mameli 7 (41' st Coceban sv), Rios 6.5 (10' st Sosa Martin 6.5), Ascia 6 (46' st Mero sv), Fornaro 6.5 (10' st Cattivelli 7.5), Moccia 7.5, Mottola 6 (28' st Di Pilato 6). A disp. Lanza, Zarria Lontoc Angel. All. Condomitti 6.5. Dir. Manenti.
ARBITRO: Lavana di Lodi 7.
ESPULSI: 49' st Biasia (S).
AMMONITI: Meriggi (F), Meroni (F), Dabo (F), Biasia (S), Biasia (S), Cattivelli (S).
FC MILANESE
Schiattarella 6.5 Sul goal non può nulla, anzi legge molto bene la traiettoria, non riuscendo ad arrivare dove Moccia mette il pallone. Per il resto conduce una buona partita: molto attento sia sui tiri da fuori, come quello di Mottola a fine primo tempo, sia nell’anticipare alcuni lanci lunghi.
Meriggi 7 Nel primo tempo la sua posizione da più di qualche fastidio alla difesa del San Giuliano: gioca praticamente da esterno e non da terzino e in fase offensiva affianca gli attaccanti inserendosi di continuo. Nel secondo tempo, quando la sua squadra si abbassa un po’, lui è costretto a limitarsi ai compiti di terzino puro, faticando un po’ per il numero di attaccanti che prova a inserirsi dal suo lato.
Meroni 7 Guida la difesa con particolare attenzione, soprattutto sul centro destra, dove fa passare molto poco preferendo l’efficacia alla bellezza dell’intervento (39' st Todisco sv).
Simonetta 6 Gioca da terzino interpretando la posizione più difensivamente: se infatti lo si vede poco in attacco è perché sta seguendo pedissequamente Mottola.
Bellasio 6 Gli viene affidato il compito di difendere, ma anche impostare quando la milanese riparte dal basso.si prende qualche rischio ma il più delle volte riesce a gestire il pallone.
Panucci 7.5 Diga del centrocampo biancorosso: cerca di limitare Moccia e di seguire, al contempo, gli inserimenti di Ascia. Nel primo tempo va vicinissimo al gol, trovando sulla sua strada solo un super intervento di Covaci.
Massari 6.5 Spazia su tutto il fronte offensivo: parte dalla sinistra, si sposta poi sulla destra e finisce la partita come attaccante aggiunto. Sfiora il gol poco dopo il vantaggio con una bella conclusione da fuori e prova qualche inserimento, venendo fermato solo dal fischio dell’arbitro.
Dabo 8 È ovunque: ovunque Raffi lo metta lui fa bene. Parte al centro, ruoli inedito per lui, e con gli inserimenti crea pericoli al portiere avversario. Nel secondo tempo viene messo sull'esterno e trova meno spazio, nonostante sia la sua posizione naturale: il motivo è un risentimento fisico che lo condiziona dalla metà ripresa in avanti.
Ievolella 6 Viene sostanzialmente costretto a giocare spalle alla porta per tutto l’arco della sua partita: soprattutto nel primo tempo riesce a gestire bene in più di un’occasione il pallone mandando in profondità Massari e Dabo.
22' st Leonardi 8 Entra e dopo poco più di dieci minuti regala alla sua squadra un agognato, ma tutto sommato meritato, pareggio contro una diretta concorrente per le posizioni di vertice. La sua partita non è solo questo: pur giocando da punta scende spesso a prendersi palla, rendendo più fluida la manovra.
Diompy Prosper 6.5 Lettura in occasione del gol spettacolare: tutti si sarebbero aspettati un semplice tocco, lui appoggia sul giocatore più lontano ma più libero. È il collante tra i compagni di reparto alternandosi a seconda della fase del match e in attacco e in copertura difensiva.
Buschini 6 Anche lui come Massari viene costantemente cambiato di posizione: se in attacco trova poco spazio e pochi palloni giocabili, si spende molto dalla metà campo in giù, soprattutto nei recuperi difensivi come quello a tempo scaduto, quando evita una ripartenza bruciante di Urso.
All. Raffi 7 Partita tutto sommato preparata bene: se si giocasse ai punti, probabilmente, seppur di poco, l'avrebbe anche vinta. Nel risultato finale pesano quel quarto d'ora di blackout in cui la sua squadra è andata un po' nel pallone. Forse in quel momento era necessario cambiare qualcosa oltre a Leonardi.
SANGIULIANO CITY
Covaci Leonid 6 Nel primo tempo salva il risultato con una super parata sul colpo di testa di Massari e in generale fra i pali si dimostra attento e affidabile. Sul voto finale pesa molto l'ingenuità da cui scaturisce il gol del pareggio.
Kajno 6.5 Lo spazio per gli inserimenti è poco, anche se lui lo sfrutta (quasi) al massimo. Due suoi tiri-cross di difficile lettura mettono in apprensione Schiattarella. A livello difensivo conduce una partita attenta, prendendosi pochi rischi.
22' st Urso 6 Entra e dopo pochi minuti la sua squadra segna. Cerca quindi di limitare le avanzate di Buschini sull'out di destra. Dopo il pareggio tenta un paio di ripartenze.
Uku 7 La posizione di Meriggi ogni tanto lo costringe al doppio lavoro, però lui accetta la sfida e riesce più di una volta a vincerla, recuperando palla e galoppando sull'out di sinistra nel tentativo di ribaltare l'azione. Nella ripresa con l'abbassamento del diretto avversario s'inserisce più spesso, guadagnando anche qualche fallo in posizioni di campo molto interessanti.
Sesto 6 Tanto lavoro sottotraccia per il centrocampista, che non riesce a trovare gli spazi giusti in attacco, ma dà una mano fondamentale in fase difensiva, cercando di volta in volta di seguire gli inserimenti dei centrocampisti avversari.
Biasia 6.5 Un primo tempo sontuoso, in cui si prende anche la libertà di uscire palla al piede dalla difesa. Quando il Sangiuliano non riesce a giocare a centrocampo, si affida alle sue pennellate. Sul voto pesa l'espulsione rimediata a tempo quasi scaduto.
Mameli 7 Attenzione massima e ottimi interventi contraddistinguono la sua partita. Tanto lavoro sporco che alla fine permette ai suoi di subire un solo gol, da palla inattiva (41' st Coceban sv).
Rios 6.5 Seppur trovi pochi spazi per attaccare la profondità in velocità, nel primo tempo regala qualche chance alla sua squadra con delle interessanti incursioni in area di rigore sui lanci dalla trequarti. Tanti ripiegamenti volti ad aiutare soprattutto i centrocampisti nella fase difensiva. Esce prima che si aprano gli spazi che avrebbe potuto sfruttare.
10' st Sosa Martin 6.5 Sfrutta la sua agilità per attaccare, anzi azzannare, la fascia sinistra. Va vicinissimo al gol: dopo un'incursione in area, tenta la conclusione, disinnescata però da Schiattarella.
Ascia 6 Tanto lavoro per il capitano nel pressing sui centrocampisti avversari, nel tentativo di escluderli dalla manovra della Milanese. Gli vengono chiusi gli spazi d'inserimento, ma il suo lavoro risulta comunque importante per la squadra (46' st Mero sv).
Fornaro 6.5 Raccoglie l'eredità di Napodano in un match difficilissimo. Viene costantemente marcato dai difensori avversari, ma riesce comunque a ritagliarsi gli spazi giusti: fondamentale è la sua abilità di spaziare su tutto l'arco offensivo.
10' st Cattivelli 7.5 Sfortunato, perché di occasioni se ne crea tantissime. Resiste grazie al fisico e si gira più di una volta. Pochi, pochissimi centimetri, lo separano da un gol che avrebbe ampiamente meritato.
Moccia 7.5 Nel primo tempo il match è animato dal duello con Diompy, che lui vince "alla lunga". Nel secondo infatti trova i giusti spazi, che gli consentono di trovare un supergol, che è solo suo, e pochi minuti dopo di andare vicinissimo anche all'assist con un filtrante coi giri giusti per Cattivelli.
Mottola 6 Dopo un suggerimento dato dagli spalti, ha risposto: "Se anche mi arrivasse qualche pallone...". In effetti, di palloni giocabili gliene arrivano ben pochi, anche se regala comunque una perla con quella conclusione a fine primo tempo con cui va vicino al gol. Altruista: lo si vede molto spesso affianco al terzino a supportarlo nel contenimento dell'offensiva avversaria.
28' st Di Pilato 6 Fino al pareggio riesce bene a inserirsi nella manovra, sfruttando soprattutto il suo fisico per inserirsi fra i difensori avversari. Dopo il gol della Milanese, riceve pochissimi palloni giocabili.
All. Condomitti 6.5 Vista anche l'assenza di Napodano, incontra delle difficoltà in attacco, ma la sua squadra in difesa si comporta molto bene. Mette mano alla panchina nel momento perfetto: i cambi non segnano, ma fanno comunque la differenza.
ARBITRO
Lavana di Lodi 7 Partita molto spezzettata: qualche fischio di troppo, ma in generale una partita condotta bene. Ottima lettura in occasione del fallo di Covaci.
Tutto sommato giusto l'1-1 con cui si è chiuso il match di Via Maritano secondo Raffi: «É stata una partita equilibrata. Secondo me il pareggio è giusto. Loro hanno trovato il gol nel momento in cui non riuscivano a trovare le giocate perchè abbiamo preparato la partita veramente bene. Secondo me a occasioni vere da gol qualcosa di più abbiamo fatto noi, soprattutto nel primo tempo; nel secondo tempo abbiamo avuto poco, però abbiamo sfruttato quello che abbiamo avuto. Il gol subito ci ha tolto un po', ma dopo siamo stati bravi a cambiare a partita in corso, cambiando sistema, e abbiamo ritrovato la quadra. Però credo che il pareggio sia forse anche giusto».
Più severo invece Condomitti, che parla chiaramente di due punti persi: «Penso che per quello che sia l'ambizione che abbiamo e per come si stava per concludere la partita sono nettamente due punti che abbiamo lasciato qua. Aldilà dell'infortunio che può capitare sempre e quindi non è per dare una responsabilità, penso che senza quella circostanza della punizione non avrebbero più tirato in porta. Sono amareggiato perchè è stata una svista, aldilà di come sia andata la partita. Abbiamo avuto nel corso del secondo tempo diverse occasioni per andare a raddoppiare con Cattivelli, non li abbiamo fatti, ma in quel momento specifico della partita non stavamo soffrendo. È stato un infortunio del portiere che capita e non vuol dire che dovevamo prender gol su punizione. Possiamo fare molto meglio e dobbiamo fare molto meglio».
GIOVANNI LEONARDI • FC MILANESE
FEDERICO MOCCIA • SANGIULIANO CITY
MOHAMADOU LAMIN DABO • FC MILANESE
ANGELO CATTIVELLI • SANGIULIANO CITY