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Under 19

Buoni e Cattivi: Lascaris concreto nel girone delle sorprese, Alpignano mai così in basso

Venaria e Charvensod stupiscono, Vanchiglia e Lucento con vivide speranze, Olympic Collegno rinato, Rivarolese deludente

UNDER 19 REGIONALE GIRONE B

UNDER 19 REGIONALE GIRONE B • Mattia Tonello (Lascaris) e Simone Poletti (Charvensod)

Il 2024 sta volgendo al termine e, con i recuperi svoltisi sabato 21 dicembre, anche l'Under 19 Regionale ha mandato i titoli di coda sul girone d'andata. Per capire come si sia arrivati alle classifiche del giro di boa, la nostra Redazione ripercorre alcune dinamiche dei quattro gironi e prova ad analizzare l'andamento di chi ha fatto bene e chi, invece, ha un po' deluso. Secondo appuntamento dedicato al Girone B.

I BUONI...

UN LASCARIS FORTE E FORTUNATO

Il Lascaris comanda la classifica del Girone B e questo non è una sorpresa, dato che la squadra era stata formalmente costruita per sbaragliare la concorrenza. Dopo un inizio alquanto rallentato, i bianconeri di Andrea Bovolenta hanno dato la giusta sterzata al campionato e grazie al filotto nelle ultime giornate il primo posto è stato consolidato. A fare la differenza una maggiore costanza rispetto alle rivali e, indubbiamente, delle individualità tecniche in grado di risolvere ogni partita, compresi i nuovi innesti.

IL VENARIA DI FEDERICO IORIO

Una belle più liete sorprese di questo girone d'andata è sicuramente il Venaria di Renato Ientile, squadra attualmente al terzo posto nel girone che arrivava all'appuntamento regionale da neopromossa. I Cervotti hanno vissuto tanti momenti in questa prima fase: un inizio arrembante da primo posto, una transizione negativa e, infine, una rinascita proprio sul più bello. Tanti i giocatori che hanno fatto la differenza, dal difensore Luca Lorenzi, al centrocampista Mattia Tinnirello, ma uno su tutti ha lasciato ancora il segno: Federico Iorio, capocannoniere del campionato con 12 gol e anima offensiva di questa squadra che sta provando a ritagliarsi uno spazio illustre tra le prime cinque.

LA FAVOLA CHARVENSOD

Non solo il Venaria, in questo girone d'andata tante compagini hanno stupito positivamente: anche Collegno Paradiso, Ivrea, Quincitava, ma soprattutto lo Charvensod. Sempre presente tra le prime cinque del campionato, la formazione allenata da Maurizio Zocco ha assaporato il secondo posto valido per i Playoff sino all'ultima giornata, cadendo poi in casa del Venaria sul più bello. Ciò non ha comunque scalfito un percorso di crescita importante di una squadra che vanta tanti talenti di prospettiva: dal bomber Alex Cannatà, al fantasista Simone Poletti, fino al centrocampista massiccio Andrè Bieller, ormai in orbita Prima Squadra.

VANCHIGLIA E LUCENTO, BIG ANCORA VIVE

Due discorsi diversi, ma due Big accomunate da una situazione di classifica che le vede ancora vive per l'obiettivo qualificazione ai Playoff. Il Vanchiglia di Tino Romeo aveva iniziato alla grande, conducendo il girone per diverse giornate e dando la sensazione di essere la più forte: poi l'infortunio di Mattia Incarbone, la sconfitta rovinosa di Aosta e un periodo davvero complesso. Il Lucento di Matteo Balla, al contrario, era partito con il freno a mano tirato e sembrava non riuscire ad ingranare; poi un filotto di 5 vittorie consecutive e una solidità difensiva hanno rinvigorito i rossoblù, formazione strana che ha battuto il Lascaris in trasferta, ma che ha anche perso in casa contro l'Olympic.

I CATTIVI...

UN ALPIGNANO MAI VISTO

Tanti alibi, ma questa resta una delle stagioni più deludenti della storia dell'Alpignano. La squadra era stata completamente svuotata in estate e il tecnico, Daniele Trombini, si è dovuto dare da fare per ricostruire una rosa all'altezza: missione tuttavia troppo complicata e la classifica che recita penultimo posto ne è la dimostrazione più concreta. Solo due vittorie contro Olympic (faticosissima) e Aosta Calcio e la sensazione che il morale sia molto più che sotto i tacchi.

RIVAROLESE, TROPPO POCO

Vedendo i grandi passi avanti dello scorso girone di ritorno dell'Under 19 e il ruolino importante dei 2007 in Under 17, le aspettative sulla Rivarolese erano alte di diritto. Invece l'impatto granata con la categoria si limita attualmente a 12 punti, un timido decimo posto e solo 20 gol segnati che ne fanno il terzo peggior attacco del campionato. Ed effettivamente le uniche vittorie sono giunte contro 3 delle 4 squadre che stanziano dietro.


LE PRIME USCITE DELL'OLYMPIC

L'approccio alla categoria regionale dell'Olympic Collegno rientra tra i casi più negativi della recente storia dell'Under 19. La squadra di Luigi Ruocco, corta e poco attrezzata nelle prime uscite, ha perso 9 delle prime 10 partite in calendario, subendo anche spesso tantissimi gol (10 contro l'Ivrea) fino alla quota mastodontica di 48 reti subite. Per fortuna, poi, qualche nuovo innesto ha dato una mano e la squadra ha preso ritmo nelle uscite successive, risollevandosi fino all'undicesimo posto con ben 12 punti e regalandosi anche una magica impresa in casa del Lucento.

UN AOSTA INADEGUATO

Discorso a parte per il fanalino di coda del campionato, apparso fin dall'inizio mal strutturato per un campionato regionale. Tralasciando la vittoria incredibile contro il Vanchiglia all'epoca capolista, che segna comunque una pagina clamorosa della storia aostana, i soli 4 punti del girone d'andata e i 56 gol subiti evidenziano qualche problema alla base. Una prova concreta è poi la rosa corta, spesso presentatasi in 14 giocatori al sabato.

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