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Under 16
28 Dicembre 2024
Zibido San Giacomo • Under 16 • Milano
Ogni squadra che si rispecchi ha dietro di sè il proprio comandate, una figura che funge da stregone, in grado di trasformare un semplice gruppo di ragazzi in una vera e propria macchina da guerra. Nel caso dell'Under 16 dello Zibido, il comandante in questione si chiama Cosimo Ficcadenti, che con un vero e proprio capolavoro, ha portato ai vertici del campionato i suoi ragazzi, offrendo un calcio ultra-offensivo e dinamico che ogni settimana regala spettacolo.
La vittoria contro il Trial Rozzano è stata solo la ciliegina sulla torta di un campionato fino ad ora perfetto, anche se poteva esserlo ancora di più, se non fosse stato per quello scivolone a Trezzano sul Naviglio, per quell'1-0 a favore della Real Trezzano lo scorso 9 novembre. «Fa niente, voltiamo pagina», saranno state sicuramente queste le parole di Ficcadenti dopo quella sconfitta, con l'intento di rialzare i suoi seguendo sempre la propria filosofia, ovvero che ogni partita è a sè, e che bisogna approcciarla come tale. Se così fosse, allora i ragazzi l'hanno colta alla lettera. Dopo quella partita lo Zibido non ne perde nemmeno una, mostrano sempre freddezza davanti alla porta e soprattutto solidità in difesa, in pratica sono diventati la squadra perfetta.
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In realtà c'era ancora un piccolo passo da compiere per potersi definire ufficialmente "squadra perfetta", ovvero battere la capolista assoluta. Impresa che nessuno era riuscito a compiere prima di allora, ciò non ha fermato la squadra di via Lenin, che mettendo in campo il suo gioco e la sua filosofia, è riuscita non solo a battere il temutissimo Trial Rozzano, ma anche ad annientarlo con un 4-0 senza storie. Non si poteva sicuramente definire come una finale anticipata, però un risultato del genere il proprio peso specifico ce l'ha. Battere in questo modo la prima in classifica a pochi giorni dalla sosta potrà decisamente fare la differenza, sia per una che per l'altra. In ultimo poi il 7-0 al Baggio valso l’aggancio definitivo al Trial in vetta al Girone E.
Ficcadenti preleva questa squadra a giugno con un solo obiettivo: vincere, e a quanto pare dai risultati ottenuti fino ad ora, è stato coerente con le aspettative di qualche mese fa, anche se c'è da dire una cosa, ovvero che con delle individualità cristalline come quelle presenti nella rosa giallorossa, vincere diventa quasi una passeggiata sui colli. Con "individualità cristalline" si intende in primo luogo Christian Vichi, il vero diamante di questa squadra. Attaccante capace di siglare 22 gol in 11 partite e soprattutto di dare una grossa mano alla squadra nonostante a volte non riesca ad andare a rete. Un attaccante del genere infatti tiene impegnato più di un difensore, permettendo agli altri attaccanti di godere di qualche libertà in più e quindi di creare più occasioni.
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Nonostante Vichi sia il giocatore copertina di questa squadra, lo Zibido possiede altri 13 elementi fondamentali, che uniti vanno a formare una vera e propria macchina da guerra, capace di sovrastare chiunque si anteponga davanti a loro. Perfino il temutissimo Trial Rozzano, che fino ad ora non aveva ancora visto nemmeno l'ombra della sconfitta, si è dovuto inchinare al cospetto di Ficcadenti, che con una partita perfetta è riuscito a mandare in tilt la potenza del campionato, che ora rischia di perdere quel vasto vantaggio ottenuto in questi 3 mesi.
Zibido e Trial ci hanno regalato una sfida troppo bella per essere vera, che chiude nel miglior modo possibile il girone d'andata, aprendo vari scenari per il ritorno in campo che avverrà a fine gennaio. Sarà da vedere chi delle due saprà sferrare i colpi migliori, ma soprattutto chi saprà restare in piedi fino all'ultima partita. Bisognerà stare attenti anche alla Real Trezzano di Grimaldi, che ha dimostrato più volte di sapersi giocare bene le sue carte, battendo anche la squadra giallorossa. Questo girone di ritorno si prospetta essere incandescente, era da tempo infatti che non si vedeva un campionato così incerto.
Toccherà a Ficcadenti proseguire lungo la strada dell'umiltà e del rispetto verso l'avversario, pilastri che hanno portato lo Zibido dov'è ora, tenendo soprattutto alta la motivazione dei suoi, e sperando anche in un pizzico di fortuna, un fattore molto determinante nelle fasi finali del campionato. Ora non si può fare altro che mettersi comodi e attendere la ripresa, sperando che l'anno nuovo possa regalare uno spettacolo mai visto prima, con squadre armate fino ai denti per raggiungere i loro obiettivi. Lo Zibido di Ficcadenti è pronto come non mai, perché questa squadra ora fa seriamente paura.
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