Under 16
28 Dicembre 2024
UNDER 16 GIRONE A • Gabriele Antegiovanni della Rhodense, capocannoniere del girone e Simone Bollani diamante del Sedriano, sono i fiori all'occhiello del girone A dei classe 2009
Il 2024 è ormai giunto al termine e il giro di boa si può considerare ufficialmente concluso. 15 giornate di campionato agguerrite, comportano un bilancio finale per i classe 2009 del Girone A, alcuni dei quali hanno mostrato in tutta la loro essenza, un grande talento con medie realizzative e di voto spaziali in questi primi quattro mesi. La classifica parla chiaro e vede ben tre squadre in vetta a pari punti, Cedratese, Rhodense e Sestese che non hanno intenzione di distogliere l'attenzione alla fuga in classifica, nemmeno con le gambe sotto al tavolo per il cenone di Natale. Sarà una lotta all'ultimo respiro senza esclusione di colpi, ma a renderla ancora più speciale ci pensano gli 11 protagonisti indiscussi del girone di andata, insieme al miglior tecnico alla guida della formazione delle stelle. Partiamo con la selezione e non dimenticatevi di confrontare tutte le statistiche dei vostri campionati preferiti sulla nostra applicazione.

Per questo dream team, come prima cosa bisogna attuare la scelta del modulo più azzardato per le caratteristiche spiccate degli interpreti: il giusto compromesso vira verso un 3-4-3 ultra-offensivo, con ben tre prime punte affiancate senza esterni larghi. La quantità altissima di gol segnati all'interno del girone, lascia trasparire la caratteristica principale, in cui tutte le 16 compagini del campionato, cerchino sempre di fare un gol in più degli avversari, concentrando la vera forza di squadra, nella fase offensiva più che in quella difensiva. Una matrice che si potrebbe classificare come "Zemaniana", ma che sicuramente non fa tralasciare un grande spettacolo all'interno del rettangolo verde. Partiamo dall'estremo difensore, lo scettro tra i pali lo prende Gabriele Gimmillaro, portiere dell'Arconatese che si è saputo distinguere per il record di porte inviolate e per le sue grandi scelte di tempo, sia sulla linea di porta che nelle uscite alte e basse. Davanti a sè troviamo il terzetto difensivo completo per tutte le evenienze che la gara può nascondere, abile sia in marcatura che in fase di spinta, come nel caso dei due braccetti, capaci di attribuire il loro apporto non indifferente alla manovra, Jacopo Coppa della Cedratese a destra e Tommaso Gatti della Rhodense a sinistra. Il pilastro centrale della difesa risponde nel nome di Andrea Carbone del Sedriano, imperforabile e imbattibile in ogni sorta di contrasto.
Sulla linea dei centrocampisti partiamo dalle fasce, lungo la corsia di destra non può mancare la rapidità di Riccardo Gagliano della Rhodense e per la corsia inversa spazio a Jacopo Gelmi, la spina nel fianco a favore del Vighignolo. In mezzo al campo c'è bisogno di un mix tra qualità e quantità, tra mente e sacrificio ma soprattutto tra tecnica e ferocia. Chi possiamo scegliere se non la vera sorpresa di questo inizio di stagione, proprio lui, il classe 2010 del Sedriano, Simone Bollani affiancato dalla mente della Rhodense davanti alla difesa, Mattia Cozzi. Il tridente d'attacco non ha bisogno di particolari presentazioni, perchè potremmo tranquillamente dire che sono i gol che parlano per loro, nessun'ala per un reparto unito ed imprevedibile il quale vede sulla destra, il fantasista che sta trascinando la Sestese in vetta, ovvero Federico Piazza e sulla sinistra il goleador della Cedratese, Simone Biffardi. Chiude il reparto offensivo: Gabriele Antegiovanni, pilastro della Rhodense, capocannoniere con ben 19 centri in 15 presenze all'attivo. La nomina del tecnico per questo team of the year non è propriamente la scelta più semplice da compiere, vista la competitività della classifica. Ma l'artefice di un grande girone di andata, con il merito di saper vincere un numero importante di gare imponendo il proprio gioco insieme a vittorie sofferte ma capaci di fare la differenza lungo il percorso, è Vincenzo Brucoli della Rhodense.
PORTIERE: GABRIELE GIMMILLARO (Arconatese)
Sono ben cinque, proprio cinque le reti inviolate collezionate da Gabriele in questo giro di boa per la sua Arconatese, miglior difesa del girone, anche grazie al suo apporto tra i pali con solamente 12 reti subite. Numeri impressionanti per la sua prima stagione ad Arconate, che si sta verificando una sorpresa sotto tutti i punti di vista.
DIFENSORE: JACOPO COPPA (Cedratese)
Stagione da senatore per il centrale di Cedrate, da capostipite del campionato Èlite la scorsa stagione, in cui ha rimediato anche una convocazione con i 2007, sta garantendo un livello molto alto alla retroguardia di Fera con soli 14 gol subiti, due in più dell'Arconatese.
DIFENSORE: ANDREA CARBONE (Sedriano)
La sua spiccata qualità di saper spezzare le trame di gioco avversarie con delle letture impeccabili, sia quando il Sedriano gioca a difesa alta che quando a difesa bassa, rende ancora di più l'idea della super annata che sta portando avanti il colosso difensivo della squadra di Via Campo Sportivo. Chiude e sovrasta.
DIFENSORE: TOMMASO GATTI (Rhodense)
Quando si utilizza il termine di difensore tuttofare, spunta il nome di Tommaso Gatti. Una sostanziale figura di spinta sulla sinistra, è sempre in aiuto al quinto di centrocampo e la sua presenza in campo è condita da una duttilità che fa invidia a molti. Incontrastabile quando si alza e granitico quando si abbassa.
CENTROCAMPISTA: RICCARDO GAGLIANO (Rhodense)
Il suo è il quarto anno nella formazione arancionera, lo sta disputando da vera mina vagante su quella fascia destra. Per Brucoli è una fonte di gioco fatta e finita, perchè con i suoi scatti ha la prudenza di creare sempre e comunque superiorità numerica negli ultimi metri. Quando si accende non sono gioie per le retroguardie avversarie.
CENTROCAMPISTA: JACOPO GELMI (Vighignolo)
Al Vighignolo praticamente da sempre, sin dai pulcini ha fatto tutta la trafila fino ad ora. Adesso i compagni hanno imparato a conoscerlo e sanno di poter sfruttare le sue serpentine, come fattori determinanti per sbloccare partite in bilico e per fare la differenza nei 90'. Crea pericoli in tutte le zone del campo, un diamante preziosissimo per Vanzetto.
CENTROCAMPISTA: SIMONE BOLLANI (Sedriano)
La sorpresa vera e propria del campionato, l'adrenalina e la voglia di migliorarsi costantemente sta facendo bruciare le tappe al giovane top player di Rosate. La convocazione con la Rappresentativa Regionale Under 15 di Dino Carrieri, è un'altra grande dimostrazione della classe immensa che sta esibendo fino a questo momento con 12 gol in 15 presenze per una mezz'ala bassa nel 4-2-3-1 di Portaluppi.
CENTROCAMPISTA: MATTIA COZZI (Rhodense)
Il punto di riferimento per eccellenza della Rhodense, regista di sostanza e di magia per gli arancionero. Ha deliziato tutti con le sue giocate sempre imprevedibili tra le linee lanciando i terminali offensivi in rete, il genio dinamico dopo ben due stagioni al Como è il vertice basso, imprescindibile all'ennesima potenza per le cause di Via Luigi Cadorna.
ATTACCANTE: FEDERICO PIAZZA (Sestese)
La vetta della squadra di Sesto Calende, passa anche e soprattutto per i suoi piedi fatati. 13 reti in 14 gare conditi spesso e volentieri da numerose doppiette e triplette, nelle goleade atomiche della Sestese. Miglior attacco del campionato con ben 54 gol, 1 in più di Rhodense e Cedratese, con cui dividono il primato. Fase realizzativa producente con il contributo immenso del fantasista di Paglia, cinico e protagonista assoluto.
ATTACCANTE: SIMONE BIFFARDI (Cedratese)
La parola d'ordine per descrivere la sua stagione è solamente una: riscatto. Il riscatto che il classe 2009 di Cassano Magnago vuole ottenere e sta ottenendo nel migliore dei modi da protagonista negli 11 del tecnico Fera. Dopo l'avventura al Como, che Simone vuole dimenticare, ora per lui non è più tempo di riflessioni ma è tempo di segnare e fare la differenza. 11 centri in 12 presenze, ma non si vuole accontentare.
ATTACCANTE: GABRIELE ANTEGIOVANNI (Rhodense)
Un 2024 da star. Un giro di boa da capocannoniere con gli aggettivi per descrivere il suo talento, che tendono sprecarsi. L'arciere di Rho in questi 4 mesi da sovrano del campo, sembra colpire e destreggiarsi con una facilità immane, disarmante e incomprensibile. Come se le sue giocate disumane, fossero già improntate nella sua testa e lui dovesse solamente eseguire a regola d'arte. Distruttivo, caparbio e fenomenale. Chiedergli di più è impossibile.
ALLENATORE: VINCENZO BRUCOLI (Rhodense)
La sua Rhodense 2.0 è una favola, con la sua impronta che non lascia scampo ad incomprensioni. Gioco propositivo, gestione di tutti i momenti della gara impeccabile nella sua integrità. Ma perchè 2.0? non per una questione temporale, perchè questo è il suo primo anno dall'inizio sulla panchina degli arancionero, ma per il semplice motivo, che il cambiamento dal 4-3-3 delle prime giornate al 3-5-2 attuale, ha raccolto i frutti sperati e ha fatto scoprire a tutti la coppia d'attacco più prolifica della categoria composta dagli incontrastabili Sironi e Antegiovanni. Secondo miglior attacco e seconda miglior difesa, con il 2025 che potrebbe iniziare con un'ipotetica fuga.
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In questo team distruttivo da sogno, ci sono parecchi nomi che avrebbero meritato la Top 11, anche perchè con uno spazio abbastanza limitato, risulta impossibile inserire tutti i protagonisti e le rivelazioni di un girone di andata all'insegna del divertimento e dello spettacolo mozzafiato che le squadre hanno saputo regalarci. In questo elenco, come se fosse uno Showroom delle vetture più pregiate dell'anno solare, non possono mancare parecchi nomi. Il primo risale all'allenatore rivelazione della stagione, Stefano Paglia della Sestese, con la sua fortezza difensiva ma soprattutto con la voce gol fatti che risponde a 54, miglior attacco del campionato con molteplici poker e manite sfoderate durante il giro di boa. L'attaccante esiziale dell'Arconatese, Hamza Haggag, merita un riconoscimento per la sua onestà che apporta ai compagni e al lavoro per la squadra di fondamentale importanza, un profilo molto completo capace di giocare per tutto il fronte d'attacco. Leonardo Bottino del Sedriano, è il 12esimo uomo in campo dichiarato della formazione di Portaluppi, abile in campo aperto e nel dribbling con le difese avversarie schierate. l'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un mese non sembra aver rallentato un i suoi numeri da capogiro che rimangono ottimi. Ed è pur vero che di arancionero Rhodense, la top è molto colorata ma risulta veramente impossibile non menzionare Samuele Sironi, il compagno di reparto perfetto per Antegiovanni nell'attacco di Brucoli, 14 gol e 13 assist e il suo lavoro di appoggio per i compagni risulta sempre decisivo.
Gabriele Antegiovanni - Rhodense
Jacopo Coppa - Cedratese
Mattia Cozzi - Rhodense
Gabriele Gimmillaro - Arconatese
Tommaso Gatti - Rhodense
Andrea Carbone - Sedriano
Federico Piazza - Sestese
Simone Biffardi - Cedratese
Simone Bollani - Sedriano
Jacopo Gelmi - Vighignolo
Riccardo Gagliano - Rhodense