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Under 15

Il nuovo fuoriclasse del Torino, il bomber da 2 gol a partita e tanti trequartisti, quanta qualità in questa Top 11!

4 capitani in un 3-4-3 pieno di leadership e colonne insostituibili nei rispettivi scacchieri tattici

Il nuovo fuoriclasse del Torino, il bomber da 2 gol a partita e tanti trequartisti, quanta qualità in questa Top 11!

Under 15 • Alessandro Rua, centrocampista e capitano della Pro Eureka

Il 2024 sta per terminare ed è tempo di tirare le somme per questa prima parte di stagione con una bella Top 11 del Girone B, il più competitivo nei Regionali Under 15 grazie ad una lotta spietata per le prime posizioni tra le rinomate e rinominate Big Four: Lascaris, Volpiano Pianese, Alpignano e Pro Eureka. Dietro a queste corazzate c'è grande fermento con alcune neopromosse che stanno facendo benissimo, come Rivarolese e Mappanese, contendendo ad altre squadre gli slot per una salvezza diretta. Tanti giocatori, quindi, si stanno dimostrando decisivi nei propri schieramenti, motivo per cui, insieme alle nostre conoscenze del Girone, abbiamo utilizzato le statistiche, che potete trovare sull'applicazione di Sprint e Sport, per aiutarci a fare una difficile selezione, fino ad arrivare a soli 11 nomi.

LA TOP 11

Iniziamo dal modulo scelto per questo girone colmo di giocatori offensivi: 3-4-3 la disposizione che vede davanti a sé il primo calciatore di questa Top 11, il portiere dell'Alpignano, Gioele Benevento. Il n° 1 alpiceleste è stato protagonista di una prima parte di stagione strepitosa in cui si è messo in mostra con alcune parate decisive che hanno permesso ai suoi compagni di guidare la classifica fino alla penultima giornata di andata. Memorabili gli interventi miracolosi nella gara terminata 1-1 in casa del Lascaris, così come la parata determinante all'inizio del big match contro la Volpiano Pianese, poi vinto 3-0. A queste prestazioni giganti si aggiungono anche le 5 partite a reti inviolate, alcune di queste in partite molto complicate.

DIFESA

Come prima scelta in questa difesa a 3 un difensore imprescindibile per il proprio allenatore Massimiliano Luppino: si tratta del centrale dell'Atletico Cbl, Gianluca Provaroni, sempre presente in campo ad eccezione di 6 minuti in queste prime 13 partite. 904 minuti disputati con una media voto di 6.9, la più alta tra i difensori della squadra, nonostante questa media non sia viziata da gol segnati. Una colonna di questo gruppo, utilissimo in questa prima parte di stagione, chiusa con una prestazione superlativa, personale e di squadra, contro l'Alpignano battuto 2-0.

Al centro della retroguardia un altro pilastro, e questa volta anche capitano. Parliamo di Michael Dimasi, centrale del Lascaris con il vizio del gol (4 segnati di cui 1 su rigore) e con una grande leadership che gli permette di brillare in campo anche senza avere sempre l'emoticon del pallone, ad indicare il gol, accanto al proprio nome. Infatti, la sua media voto di 7.2, alle spalle dei bomber più prolifici dei bianconeri, è un indicatore del livello altissimo delle sue prestazioni, non a caso notate anche dallo staff della Rappresentativa Regionale.

Per concludere la linea difensiva serve un altro capitano, che rappresenta in questa top 11 una squadra rivelazione del campionato. Stiamo parlando della neopromossa Rivarolese, e quindi del capitano Samuele Della Sala, centrale abituato a giocare come braccetto nel 3-5-2 del tecnico Enrico Scanavino e, soprattutto, abituato a restare in campo sempre. 910 su 910 i minuti disputati in campionato, impreziositi anche da 3 gol, di cui 2 segnati con freddezza dal dischetto.

CENTROCAMPO

Linea di centrocampo a 4, piuttosto offensiva, con tantissimi trequartisti e poca attenzione al possibile disequilibrio che potrebbe avere questa Top 11 dovesse mai giocare insieme (per fortuna sappiamo non dovrà mai farlo). Il primo nome è quella di Emanuele Bergamini, folletto imprendibile, per restare in tema natalizio, sulla trequarti alpiceleste che illumina a suon di dribbling e assist visionari per i propri compagni. Sicuramente rappresenta uno degli elementi chiave che spiegano queste prime 13 giornate favolose dell'Alpignano in cui Bergamini è sempre stato presente (solo 2 volte da subentrato), contribuendo anche con 6 reti, alcune di queste pesantissime come quella che è valsa l'1-1 contro il Lascaris, oltre ai numerosi assist. Non a caso la sua media voto è altissima: quinto in tutto il girone con 7.4 insieme a Di Corleto (Lascaris) e Rua (Pro Eureka). 

Proprio quest'ultimo, il capitano dei blucerchiati Alessandro Rua, è la seconda scelta per questo centrocampo. Il duttile n° 10 della Pro Eureka è stato protagonista di un avvio di stagione strepitoso giocando sia come trequartista, sia come mezzala, unendo la qualità che riesce ad esprimere con tutti e due i piedi, alla quantità del capitano che si sacrifica per i compagni facendo la corsa in più. Il suo essere decisivo è anche quantificabile, essendo uno dei primi centrocampisti nella classifica marcatori con 7 gol segnati, in cui vanno contati anche 2 rigori. Ciò che, però, sbalordisce del centrocampista blucerchiato, più dei numeri legati ai gol, sono la continuità di rendimento e l'intelligenza tattica che lo hanno anche portato ad essere anche uno dei punti fermi della rappresentativa. Sarà importante che questa continuità venga confermata anche nella seconda parte di stagione in cui la Pro Eureka punterà con decisione alle fasi finali regionali, e la rappresentativa sarà impegnata ad aprile nel Torneo delle Regioni.

Chi, invece, non potrà più essere una pedina per il selezionatore Franco Di Nuovo, è Emanuele Freguglia. Il fantasista dal mancino fatato ha stregato tutti in questa prima parte di stagione con la maglia del Lascaris segnando 7 gol in 11 presenze e, soprattutto, determinando partite importanti con le sue giocate (basta pensare al colpo da biliardo a pochi minuti dalla fine che ha avviato la rimonta contro la Pro Eureka, o l'invenzione che ha portato al vantaggio contro l'Alpignano). Questa immensa qualità non è passata inosservata e nel mese di dicembre la magli bianconera si è trasformata in una maglia granata con il simbolo di Torino sul petto. Emanuele Freguglia ha lasciato questo girone regionale per andare ad illuminare i nazionali, in cui ha già segnato da subentrato nella partita d'esordio contro il Pisa, ulteriore conferma che in questa Top 11 non possa mancare.

Ultimo, ma non per importanza, è Demetrio D'Ario, motorino instancabile della Volpiano Pianese che in una sola partita fa almeno 4 ruoli: attaccante, trequartista, mediano e all'occorrenza anche terzino. Non a caso Andrea Mirasola lo ha sempre voluto in campo nelle 13 partite di campionato disputate, condite da 7 reti e moltissime giocate determinanti, e non a caso ha la miglior media voto della squadra con 7.2, leggermente bassa rispetto alle altre big del girone a causa di un avvio di campionato delle Foxes non entusiasmante sul piano delle prestazioni, che dopo la vittoria sofferta contro la Pro Eureka sono tornate al livello delle aspettative.

ATTACCO

Per formare il tridente offensivo partiamo dai numeri, e quindi dall'attuale capocannoniere del girone B con 20 gol. Lorenzo Cammarata è il miglior marcatore in queste 13 partite e ha anche la miglior media gol per minuto. Il bomber del Lascaris, infatti, segna 1 rete ogni 34 minuti. In pratica ad ogni tempo segna un gol, una statistica clamorosa che fa capire il fiuto del gol incredibile di questa attaccante. Il fatto che questi numeri siano influenzati dalle tante goleade offerte da questo girone è ovvio, ma di questi 20 centri ne possiamo contare anche alcuni pesantissimi nei big match, come contro l'Alpignano o la rovesciata del 2-1 nel recupero in casa della Pro Eureka.

Un altro bomber del girone B è Samuel Orfano, terzo nella classifica marcatori alle spalle di Riccardo Corsini (uno degli esclusi di lusso da questa Top 11). Il bomber della Pro Eureka, arrivato in estate dai provinciali disputati con la Druentina, si è subito ambientato nel nuovo campionato segnando 16 reti in 11 presenze e maturando la media voto più alta di tutti, con una valutazione di 7.7 in cui sono certamente decisivi i gol, ma va anche aggiunto il suo approccio positivo ad ogni partita, con un atteggiamento da uomo squadra che lotta con i compagni, si abbassa in difesa per intercettare le linee di passaggio e si spende in prima persona con un pressing attivo e mai passivo. Uno stile di gioco che ricorda molto quello di una prima punta atipica che ha dominato lo scorso campionato di Serie A, il capitano dell'Inter Lautaro Martinez.

L'ultimo nome di questa top 11 è un capitano della seconda rivelazione del campionato, insieme alla Rivarolese. Si tratta della Mappanese, e quindi del suo leader Gabriele Graneri. Il n° 9 biancorosso è fondamentale nel gioco della neopromossa allenata da Federico Di Marco in cui servono la sua qualità e l'intelligenza tattica per giocare palla a terra, offrire buone sponde ai compagni e svariare tanto per far inserire i centrocampisti negli spazi da lui lasciati. Al grande lavoro svolto per la squadra in 905 minuti su 910 totali di queste prime 13 giornate di campionato, numeri che fanno capire la sua importanza all'interno della squadra, si aggiunge anche il suo apporto importante in fase realizzativa. Con 7 reti, infatti, Graneri è il miglior marcatore della Mappanese e alcuni di questi sono arrivati in partite cruciali della stagione, come ad esempio la gara contro il Pianezza, una diretta concorrente, vinta per 3-1 con un suo gol strepitoso a chiudere il match.

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