Top 11 Under 16
31 Dicembre 2024
Next Gen Alpignano Under 16 - il capitano dei biancazzurri MAtteo Luraschi, colonna della difesa
Dopo un girone d'andata pieno di colpi di scena, è arrivato il momento di andare a vedere chi sono stati i migliori anche in questo girone C di under 16 provinciale. Questo forse più degli altri ci ha regalato un'altalena di emozioni dal suo inizio fino alla pausa natalizia: dalla Pro Collegno che sembrava proseguire il suo filotto sempre positivo al Caselle vera e propria macchina da gol, gli undici scelti per questa super formazione non hanno intenzione di fermarsi qui, pronti a far loro anche il girone di ritorno.
LA TOP 11 DEL GIRONE C UNDER 16 DI TORINO
1. GABRIELE DI CELLO (NEXT GEN ALPIGNANO)
Partiamo quindi dal numero uno, da chi tra i pali è letteralmente volato in una gran quantità di situazioni per la sua squadra. Si perchè Di Cello, nonostante la Next Gen Alpignano abbia perso qualche punticino per strada, molto spesso ha tenuto a galla i suoi in situazioni molto complicate, come nell'ultimo turno di campionato contro il Paradiso senza però evitare la sconfitta. Come se questo non bastasse, il numero uno biancazzurro è riuscito a mantenere la rete inviolata per ben 4 volte (al pari con Gianluca Taglialatela del Leinì), più di chiunque in questo girone.
2. EMANUELE VOCALE (PARADISO)
Garanzia di spinta, solidità difensiva, sempre presente: questi sono le qualità di chi ha saputo far sua non solo la fascia di questa formazione, ma anche e sopratutto della sua squadra. Vocale ha fin qui rappresentato un punto fermo per la squadra di Tommaso Anello, risultando sempre presente e giocando non solo tutti i match da titolare, ma disputando praticamente tutti i minuti di questo campionato, in cui è stato sostituito in una sola occasione. I bonus ancora latitano, in quanto ancora fermo a zero gol, ma chissà, se l'Highlander dei collegnesi si sbloccasse in questo girone di ritorno non ce ne sarebbe più per nessuno.
3. MIRKO CONTE (PRO COLLEGNO)
Rimaniamo sempre in città ma questa volta cambiando lato calcistico. Il terzino della Pro ha fino a qui arato la fascia su e giù, regalando non solo una fase difensiva degna di nota ma riuscendo a mettere molte volte il muso in aree di campo non prettamente sue: la partnership sulla fascia con il capitano dei rossoblu Matteo Terrana ha più volte mandato in crisi le difese avversarie, non sempre in grado di prenderlo. Anche per lui i bonus ancora mancano ma se continuerà a giocare così, siamo sicuri che non tarderanno ad arrivare.
4. NICOLO' CAPODIECI (SAN MAURIZIO)
Passiamo ora ad una vera e propria sorpresa di questo campionato. Il centrocampista del San Maurizio ha fin qui incantato tutti, così come la sua squadra, capace di disputare un girone d'andata sempre a testa alta senza aver timore di nessuno, anzi: emblematici in tal senso sono i pareggi con la Pro, col Caselle e col Venaria, con questo arrivato negli instanti di gioco finali. E in queste partite Capodieci è stato un vero e proprio faro di questa squadra: vero e proprio faro del centrocampo biancoblu, sempre presente in campo pronto a volare sulle fasce per poi imbucare in area. Le 12 reti della scorsa stagione sembrano ancora lontane, in quanto ancora fermo a 2 reti in questa corrente, ma in fondo sognare non costa niente, e il girone di ritorno può essere il giusto banco di prova per lui.
5. FEDERICO VIALE (CASELLE)
Il signore delle punizioni, forse il piede più educato di tutta la categoria. Sembra strano star parlando di un difensore ma è in realtà proprio così: il centrale del Caselle ha fin qui raccolto ben 3 reti in 11 presenze, di cui 2 di queste sono arrivate su punizione nel derby contro il San Maurizio. Il difensore rossonero non è però solo questo: oltre alla sua preziosità in zona gol, si è dimostrato capace non solo di disinnescare alcuni tra i migliori attaccanti di questo girone, ma anche di saper impostare il gioco da dietro per i propri compagni, ormai una caratteristica fondamentale per il difensore moderno.
6. MATTEO LURASCHI (NEXT GEN ALPIGNANO)
Oh capitano, mio capitano. Citazioni filmiche a parte, il centrale della Next Gen Alpignano con la fascia al braccio ha fin qui condotto la sua squadra con coraggio e caparbietà, mettendo in campo prestazioni da vero e proprio leader tipiche di un giocatore di Serie A. Tra i difensori di questo girone è infatti quello con la media voto più alta: il 7 in pagella per lui non manca mai, così come la pioggia di applausi e complimenti da tutta la sua squadra. Come per Viale, le reti messe a segno sono 3 in 11 partite: che sia l'inizio di una nuova rivalità?
7. ANDREA BELLANOVA (VALLE SUSA)
Una vera e propria gemma di una squadra che fin qui ha stentato a decollare. Bellanova ha fatto il bello ed il cattivo tempo per i suoi: il bottino dei gol dice 6 reti messe a segno in 11 partite fino a qui, unite ad una classe senza pari messa sempre in campo a disposizione di Loris Casimiro e compagni. Il Valle Susa ha fin qui raccolto meno di quanto ci si aspettava: la settima posizione in classifica lascia infatti un po' di amaro in bocca ai ragazzi di Susa, con il girone di ritorno che però può essere il giusto banco di prova per invertire questa tendenza. E con un Bellanova così, tutto semra più facile.
8. DEREK MILANESE (PRO COLLEGNO)
Parliamo ora del guardiano del centrocampo della Pro Collegno, uno di quelli inesauribili in mezzo al campo e l'ultimo a mollare in ogni situazione. Il numero 8 dei rossoblu ha infatti disputato un girone d'andata praticamente perfetto, risultato essere onnipresente in mezzo al campo e bravo ad interpretare al meglio le due fasi nel gioco di Giuseppe Vaccariello. Come se non bastasse, ad impreziosire il suo inizio di è stagione è stata la rete arrivata dal dischetto nel derby contro il Paradiso, tra l'altro decisiva. E se inizia a portare ulteriori bonus ai suoi..
9. DENIS CICERELLI (CASELLE)
Il bomber per eccellenza, di quelli che non ti stancheresti mai di guardare e di cui non faresti mai a meno. Il numero 9 del Caselle ha saputo infatti trasciare i rossoneri a suon di gol, ben 17 in 12 partite, ma le sue prestazioni non si limitano solo a questo: è infatti un centravanti completo, in grado di far salire i suoi in ogni situazione, stando attento non solo alla trappola del fuorigioco ma anche e sopratutto alle marcature dei difensori avversari, decisamente sfiancanti su di lui. Il Caselle vola, è primo a 5 punti dal Paradiso secondo e non ha intenzione di fermarsi: e con un Cicerelli così, tutto diventa più semplice.
10. ISMAIL ARGOUB (PRO COLLEGNO)
Ah, come gioca Argoub. Ci perdonerà Maurizio Mosca per aver ripreso una sua celebre frase, ma questo ragazzo ha classe da vendere: schierato spesso come falso nove, il centravanti della Pro ha saputo distinguersi non tanto per l'apporto sotto porta (che comunque conta 9 reti in 11 partite), quanto più per le giocate da vero fantasista in mezzo al campo, con dei dribbling da capigiro uniti ad una visione di gioco fuori dal comune. Il giocatore che probabilmente in questa top si prenderebe il ruolo di MVP, pronto a mettere in campo il suo calcio anche in questo girone di ritorno.
11. FEDERICO LIA (VENARIA)
Chiudiamo questa top con chi più degli altri ha saputo trascinare una squadra sicuramente competitiva, ma in difficoltà in alcune situazioni. Si perchè se il Venaria è li nelle zone alte di classifica lo deve principalmente a lui: le reti in campionato sono fin qui 8 in 12 presenze, il suo miglior bottino da quando calpesta il terreno di gioco con la maglia arancioverde, unite ad una capacità di spaccare la partita in due in qualunque momento, come testimoniato dal suo ingresso in campo nella partita persa col Paradiso in cui ha fornito un assist al bacio per Simone Porfido dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo. Il Venaria di Matteo Toscano ha tutte le carte in regola per potersela giocare, non resta che vedere se Lia farà fare il salto di qualità necessario ai suoi.