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Under 19 • Torino Gir. A

La rimonta nelle ultime giornate incorona la nuova regina del girone: la lotta per la Coppa Piemonte entra nel vivo

Il Pianezza rimonta 5 punti in 5 giornate e si aggiudica il titolo di Campioni d'Inverno, 6 squadre in piena lotta per un accesso alla post season

UNDER 19 TORINO PIEMONTE GIRONE A CLASSIFICHE RISULTATI

UNDER 19 TORINO GIRONE A • Filippo Monteriso (Pianezza) e Manuel D'Amico (Caselette)

Ognuno è artefice del suo destino, ma alle volte bisogna sperare negli errori altrui per riuscire a compiere il proprio. Questa frase riassume molto bene ciò che è accaduto nella prima parte di stagione del girone A dell'Under 19 di Torino. Dopo un avvio che sembrava aver incoronato anticipatamente la squadra Campione d'inverno, le sorti del girone sono state ribaltate e al termine delle prime 11 giornate la nuova regina del girone è il Pianezza. I rossoblù sono stati in grado di ricucire un ritardo che, al termine delle prime 6 partite disputate, era di 5 punti dal Giaveno Coazze, in quel momento capolista. Decisive si sono rivelate le 5 vittorie nelle ultime 5 giornate per il Pianezza e fondamentale è stata la vittoria per 4-1 nello scontro diretto proprio contro il Giaveno. Dopo 11 giornate però i giochi non sono mai stati così aperti. 6 squadre si trovano in lotta per un accesso alla Coppa Piemonte e tutto si deciderà nel girone di ritorno che promette di regalarci spettacolo e colpi di scena

RIMONTA INASPETTATA

A chiudere il girone d'andata in testa è il Pianezza. La squadra rossoblù è riuscita nell'impresa di ricucire un ritardo che, a 5 giornate dal termine della prima parte di stagione, era di 5 punti dal Giaveno Coazze. Dopo aver raccolto 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta nelle prime 6 giornate, il Pianezza ha cambiato marcia e nelle ultime 5 partite ha raccolto 5 vittorie consecutive che hanno permesso alla squadra di vincere il titolo di Campioni d'inverno. Fondamentale si è rivelata la vittoria per 4-1 nello scontro diretto contro il Giaveno Coazze che fino a quel momento era imbattuta e leader del girone. Il segreto della squadra sta sicuramente nell'equilibrio tra le due fasi di gioco: miglior difesa con solamente 12 gol subiti, oltre a 3 clean sheet mantenuti dal portiere Martin Barbero, e miglior attacco con 53 gol di cui 13 segnati dal solo Leonardo Borgia. Se nella seconda parte di stagione il Pianezza riuscirà a mantenere questo ritmo sarà sicuramente la favorita per la conquista del primo posto.

TRA CHI SCENDE E CHI SALE

Primo inseguitore della capolista è il Giaveno Coazze. La squadra del tecnico Cogno era partita fortissimo vincendo le prime 6 gare del campionato e sembrava destinata a chiudere in vetta la prima parte di stagione. Ma, complice forse qualche calo di attenzione, da quel momento sono arrivate 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte e sono stati costretti a chiudere la prima metà di campionato al secondo posto a 3 soli punti dalla capolista. Punto di forza del Giaveno è sicuramente da ricercarsi nel reparto offensivo: sono 50 i gol segnati nelle prime 11 partite (secondo miglior attacco dietro solo a quello del Pianezza) di cui 21 dalla coppia Barone-Pecchioli veri trascinatori della squadra. Potrebbero però pesare nella classifica finale le due sconfitte negli scontri diretti contro Pianezza e Aviglianese, sarà dunque fondamentale preparare queste due sfide in programma per la seconda parte di stagione. 

Insegue a quota 23 punti la coppia Aviglianese-Caselette. Gli arancioneri, dopo un avvio complicato nelle prime 5 giornate dove erano riusciti a raccogliere solamente 5 punti, sono riusciti a ribaltare la loro situazione in classifica ottenendo 6 vittorie consecutive che hanno permesso loro di chiudere il girone d'andata al terzo posto. La squadra del tecnico Cario può vantare sicuramente di un reparto difensivo molto solido che ha subito sin qui soltanto 14 gol e di un reparto d'attacco molto cinico e in grado di sfruttare le occasioni che riescono a creare. Note positive della stagione sono sicuramente Alessio Macrì e Angelo Cario entrambi migliori marcatori dell'Aviglianese con 7 gol

Qualche alto e basso in più invece per il Caselette. I neroverdi, dopo un avvio complicato, sembravano esser riusciti a trovare i giusti equilibri, ma qualche passo falso di troppo hanno costretto la squadra al solo quarto posto. La risposta più convincente arriva dall'attaccante Manuel D'Amico, capace di mettere a segno 17 gol in 11 partite candidandosi come favorito per il ruolo di capocannoniere del girone.

Seguono più da distanti il Villarbasse con 20 punti e il Don Bosco Rivoli con 17. Gli arancioblu avranno la possibilità di dire la loro nel girone di ritorno ma sarà fondamentale vincere qualche scontro diretto con le prime 5 in classifica per provare ad agguantare un posto ai play off. Il Don Bosco Rivoli dovrà invece sperare in qualche passo falso delle altre squadre, ma se riusciranno a sistemare qualche difficoltà a livello difensivo potranno tentare l'assalto alla post season.

SOGNARE E' LECITO

Nella terra di nessuno si trovano Rivoli, Resistenza Granata e Venaus. Le prime due, entrambe attualmente a quota 13 punti, faticano a trovare i giusti equilibri: se per il Rivoli i problemi arrivano dal reparto difensivo, 31 gol subiti nelle prime 11 giornate, per i granata le difficoltà sono maggiormente nel riuscire a segnare, fino ad ora i gol segnati sono solo 15. Il Venaus segue a quota 12 punti, ma i 24 gol segnati nella prima metà della stagione fanno sognare i tifosi che sperano in una rimonta che sembra ai limiti dell'impossibile.

A chiudere il girone c'è il trio Rubiana-Tetti Rivalta-Caprie GC. Le tre squadre gialloblu chiudono il girone d'andata rispettivamente con 6 punti per le prime 2 e 4 per il Caprie ultimo in classifica. Se il Rubiana ha dato qualche segnale positivo sia a livello difensivo che offensivo, non si può dire la stessa cosa per il Tetti Rivalta che al momento ha sia il peggior attacco con 9 gol fatti, sia la peggior difesa con 59 gol subiti. Tante le difficoltà invece per il Caprie che fino ad ora è riuscito a raccogliere una sola vittoria e un solo pareggio contro le 9 sconfitte. A fronte della loro situazione attuale queste tre squadre non hanno grandi pretese per la fine del campionato ma un cambio di marcia non è impossibile e le partite da giocare sono ancora tante per permettere loro di sognare.

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