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Under 16

Come il Napoli nel 2013 vengono eliminati dai gironi a punteggio quasi pieno

La differenza reti negli scontri diretti premia Pro Eureka e Pinerolo. Il Baveno è out nonostante il 6-1.

Under 16 Gold Cup Baveno Stresa-Cheraschese 6-1

GOLD CUP UNDER 16 Donghi, Scolari, Aurora, Savoia e Picco sono tra i migliori del Baveno Stresa

Nel 2013 molti ricorderanno la clamorosa eliminazione ai gironi di Champions del Napoli, che con 12 punti e prima a pari merito nel girone con Dortmund e Arsenal riusci ad arrivare terzo per differenza reti ed essere dunque eliminato. Lo stesso succede in questa terza giornata di Gold Cup, dove le similitudini riscontrate sono molte: infatti Pro Eureka, Baveno e Pinerolo sono tutte e tre prime a pari merito ma la differenza reti che conta è quella negli scontri diretti, e non quella totale. Così facendo la Pro Eureka ha uno score di +2, il Pinerolo 0 e il Baveno -2: tutto ciò condanna i lacuali all'eliminazione.

Tira su il morale una prova maiuscola degli uomini di Galeazzi che hanno dominato in lungo e in largo la gara, segnando a ripetizione e mostrando un bellissimo calcio, prova che è sicuramente di buon auspicio per il campionato.

LA CRONACA
Dopo i primi minuti di studio, dove non succede molto, il Baveno Stresa passa in vantaggio con una punizione a due toccata da Savoia e battuta da Scolari che batte Chieregato. I biancoblu continuano a produrre gioco, Savoia viene innescato grazie a una rimessa lunga ma perde l’attimo sia per calciare che per rimettere la palla in mezzo all’area. Le palle lunghe mettono in apprensione la difesa dei nerostellati, su una di queste Ficara riesce a scappare sul filo del fuorigioco e a concludere con la punta del piede ma Chieregato salva. Poco dopo ci prova anche Aurora sulla sinistra ma la sua azione personale viene sventata.

La prima azione della squadra di Dario Ferrero arriva dall’uomo più in forma: Gotta, che intercetta un pallone giocato dagli avversari a centrocampo e impegna Picco in corner. Poco dopo non si concretizza la grande connessione tra le due ali della Cheraschese: Stra crossa sul secondo palo per Cardone, che si vede la palla tolta dalla testa dall’intervento provvidenziale di Gianluca Barberis.

Alla grande occasione della Cheraschese risponde il Baveno che però non perdona: Nobili conquista una punizione battendo velocemente verso Savoia, involato sulla destra e serve di testa Ficara che da pochi passi non sbaglia e porta il Baveno sul 2-0. Al 28’ il bel cross di Donghi invece non viene concretizzato da Celli, che colpisce bene ma non abbastanza angolato per impensierire il portiere avversario. A 5 minuti dalla fine della prima frazione c’è gioia anche per Savoia, che dopo due assist riesce a segnare il 3-0 con una bella rasoiata da dentro l’area sul palo opposto.

Nella ripresa la Cheraschese sembra essere leggermente più in partita, dopo 5 minuti Gattuso pennella una grande conclusione di mancino verso l’incrocio ma Picco salva i suoi e lascia senza parole l’ala nerostellata. Come in occasione del primo tempo, il Baveno è abile a ribaltare la situazione: Tittillo non gestisce bene un pallone per vie centrali, Simeone con un pallonetto serve Savoia lanciato verso la porta e fa 4-0. Passano due minuti dal 4-0 e la Cheraschese ci riprova con un’altra magia all’incrocio di Rizzo ma Picco vola ancora una volta lì dove tutti pensavano fosse impossibile.

Al 24’ su corner della Cheraschese, il Baveno ribalta ancora completamente il gioco: Celli libera di testa e manda Savoia che se la fa fino al limite premiando infine la sovrapposizione di Simeone ma Chieregato salva. Poco dopo invece il contropiede di Ferraro si concretizza nella rete del 5-0. Il finale è veramente pazzo: al 41’ il corner di Gotta premia Myzyri che segna il gol della bandiera, due minuti dopo però il Baveno fa il sesto gol con il piattone preciso di Bahu, che chiude il match sul definitivo 6-1.

IL TABELLINO

BAVENO STRESA - CHERASCHESE 6-1

RETI (5-0, 5-1, 6-1): 7' Scolari (B), 20' Ficara (B), 34' Savoia (B), 6'st Savoia (B), 27'st Ferraro (B), 41'st Myzyri (C), 43'st Bahu (B)

BAVENO STRESA (3-5-2): Picco 7.5 (27'st Pelfini 6), Mannarino 7.5, Barberis 7.5, Nobili 7.5 (9'st Angelucci 6.5), Simeone 7.5, Savoia 9, Donghi 7.5, Ficara 8 (7'st Bahu 7.5), Aurora 7.5 (16'st Ferraro 7), Scolari 8 (19'st Maffezzoli 6.5), Celli 7.5 (25'st Bellani 6.5). All.Galeazzi 8

CHERASCHESE (4-2-3-1): Chieregato 6 (11'st Liguori 6), Barbero 5.5, Tittillo 5, Marengo 5.5 (21'st Myzyri 6.5), Gotta 6.5, Galbiati 5, Stra 6 (1'st Asteggiano 6), Rizzo 5.5 (21'st Borda 6), Pistone 5, Gattuso 5.5 (21'st Brizio 6), Cardone 5.5. A disp. Colombano, F. Ferrero. All.Ferrero D. 5.5

I MIGLIORI IN CAMPO

BAVENO STRESA

Savoia 9 Il dieci fa una partita straordinaria, è la classica mezza punta che gioca più basso rispetto a un nove vero e collega centrocampo e attacco. Riesce a sgusciare da tutte le parti e gli avversari non riescono mai a prenderlo grazie al baricentro basso e la sua tecnica, che gli permette di fare magie con il pallone. Si rende protagonista in 4 reti del Baveno, nelle prime due facendo da assist man per Scolari e Ficara mentre a fine primo tempo e a inizio secondo tempo trova la gioia personale per due volte.

Ficara 8 Con Savoia tiene in piedi il reparto offensivo della squadra e lo fa con gran personalità. E' un attaccante abile in campo aperto e lo dimostra più volte facendosi trovare sui suggerimenti in profondità dei compagni. Nel primo tempo su una di queste involate riesce a sfuggire ai difensori avversari poi Chieregato gli dice di no. Circa 5 minuti dopo però riesce a segnare il gol del 2-0 con un bel colpo di testa da pochi passi dalla linea di porta.

Aurora 7.5 Giocatore importante per lo scacchiere di Galeazzi, sa farsi trovare con i tempi giusti tra le linee e sa quando servire esterni ed attaccanti. L'azione più importante la fa quando parte a testa bassa scartando completamente da solo tre uomini sulla sinistra, poi sfortunatamente l'azione non viene chiusa.

Scolari 8 Come Aurora anche lui come mezz'ala fa una grande partita. Qualità e quantità, che mostra in più occasioni. Apre le danze con un gol su punizione a due toccata prima da Savoia poi durante la gara è un tassello fondamentale che viene a prendersi la palla dal playmaker Nobili e gioca semplice, arrivando spesso a saltare l'uomo con dei bei uno-due.

Donghi 7.5 Sulla destra da filo da torcere al reparto di sinistra della Cheraschese. E' spesso servito dai compagni e riesce a saltare l'uomo per creare superiorità numerica in avanti. Propone degli scambi interessanti con Savoia nel reparto avanzato.

CHERASCHESE

Gotta 6.5 Uno dei pochi nelle file della Cheraschese che sembra essere venuto per giocare per la vittoria nonostante fossero già eliminati. Sulla mediana è il faro della squadra e fa girare la palla da una parte all'altra. Nel momento in cui capisce che i compagni non sono in giornata si prende la libertà di giocare più avanzato e in un paio di occasioni tenta la conclusione. Nel finale serve l'assist da calcio d'angolo per Myzyri.

Myzyri 6.5 Entra con convinzione nei pochi minuti a disposizione e con caparbietà svetta più in alto di tutti per segnare il gol della bandiera.

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