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Memorial Piero Frosio
04 Gennaio 2025
UNDER 14, ALDINI: Alcuni protagonisti del torneo
Storia, famiglia, Aldini. Tre parole, un unico torneo per raccontarle tutte in ogni loro sfumatura. All'Aldini le cose le fanno per bene, nei minimi dettagli, mettendo insieme grandi nomi del calcio dilettantistico giovanile alle nuove leve del professionismo. Insomma, al secondo Memorial Piero Frosio c'è un po' di tutto: presente, passato e futuro di un calcio lombardo che non smette un secondo di dare spettacolo e promettere splendide imprese. La più recente di tutte? Quella dei padroni di casa, i classe 2011 dell'Aldini, che mettono subito in chiaro le cose e passano come prima forza del girone A (al cospetto di pesi massimi come Monza, Perugia e Pro Sesto). E nell'attesa che Enotria, Atalanta, Como e Legnano finiscano le loro gare pomeridiane, i falchi si godono la brezza fresca assaporando la finale di domenica.
Sei partite, quattro squadre, sei ore di calcio non stop. Il tutto in uno sfondo meraviglioso di pubblico e osservatori da ogni angolo della Lombardia. Esiste forse modo migliore per iniziare il 2025? In Via Felice Orsini sono convinti di no. E con ogni probabilità hanno ragione. Ma prima di spiegare motivi e contro motivi, bisogna fermarsi e lasciar parlare il campo. 6, 3, 1. Nell'ordine: 6 gol, 3 partite vinte (su tre!) e - appunto - primo posto nel girone mattutino. Sono i numeri incredibili di un'Aldini che a casa propria non ha proprio nessuna intenzione di fare brutta figura. Prima una sonora vittoria sulla Pro Sesto per 3-0 (con in gol di Romano, Frigeri e Guidi), si prosegue con un 1-0 di misura ma netto nientepopodimeno che contro il Monza nella partita delle 11 (gol di Izzo) e si chiude in bellezza con la doppietta di Mazzeo che mette un punto alla pratica Perugia (2-1, non basta la rete di Mulamba allo scadere). Cosa meglio di così? Semplice, la qualità al di là della quantità. Non solo tanti gol e tante partite vinte (tutte, ad onor di cronaca), ma anche un gioco solido e ben strutturato: le fantasie di Guidi, le sgasate di Palma, le parate di Langella, gli schemi del tecnico Taini... no, meglio di così davvero non si poteva!
E le altre protagoniste? Non hanno risparmiato lo spettacolo. I giovani calciatori del Perugia, su tutti, non si sono fatti spaventare dalla lunga trasferta e hanno dimostrato un ottimo calcio imponendosi per 2-1 sul Monza prima e per 2-0 sulla Pro Sesto poi. Chiude infine la mattinata di Via Felice Orsini un pareggio pirotecnico: ad Arioli risponde Amadei, in quel 1-1 tra Monza e Pro Sesto che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fin proprio alla fine.
Ci pensa Edoardo Montesano, direttore sportivo dell'Aldini, a raccogliere impressioni e ringraziamenti per l'organizzazione del torneo, arrivato alla sua seconda edizione. «Impossibile non citare e ringraziare il direttore tecnico Walter De Vecchi e il presidente Massimiliano Borsani, che ha voluto fortemente l'organizzazione di questo memoriale per onorare il caro Piero Frosio, nostro direttore sportivo fino a poco tempo fa. Quest'anno abbiamo voluto dedicarlo solamente alla categoria Under 14 e siamo riusciti a coinvolgere diverse squadre professionistiche, che ringraziamo». D'altronde, al di là del risultato delle gare, Montesano sa bene quanto sia importante permettere alle giovani leve del calcio a mettersi in gioco contro pari età che hanno già fatto il salto nei professionisti: «Per i nostri ragazzi è una grande opportunità di crescita, ci portiamo a casa soprattutto questo: siamo contenti dell'esperienza che siamo riusciti a dare a questi ragazzi». E mentre il microfono dell'infaticabile Angelica Pedrotti annuncia le ultime partite della giornata (stay tuned!), l'Aldini si prepara alle grandi finali di domenica.
ALDINI-PRO SESTO 3-0
MONZA-PERUGIA 1-2
ALDINI-MONZA 1-0
PRO SESTO-PERUGIA 0-2
ALDINI-PERUGIA 2-1
MONZA-PRO SESTO 1-1
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