Under 19
04 Gennaio 2025
UNDER 19 TORINO PIEMONTE GIRONE C • Il Caselle guida il girone C dei provinciali di Torino al giro di boa
La prima metà del campionato Under 19 si è conclusa, ma i giochi restano più aperti che mai, soprattutto nel Girone C, un gruppo che si distingue per la sua particolarità rispetto agli anni precedenti. La classifica appare nettamente divisa in due: da un lato le prime quattro corazzate, dall’altro le restanti otto. La separazione tra i due blocchi è evidente anche nei risultati: le prime quattro hanno perso punti esclusivamente negli scontri diretti tra di loro. Anche la corsa al quinto posto offre spunti interessanti, coinvolgendo diverse squadre alla ricerca di una svolta tra cambi di panchina e rivoluzioni interne. Un equilibrio di classifica alterato anche dall’autoesclusione del Centrocampo, che ha deciso di ritirarsi dopo otto giornate, riducendo il numero delle partecipanti a 12.
Nelle classifiche, il rosso potrebbe non sembrare il colore ideale per rappresentare la vetta, ma se mescolato al nero dà vita ai colori del Caselle, attuale capolista. La squadra guidata da Roberto Virardi, spesso affiancato dal tecnico della prima squadra Andrea Aimone, domina il girone con 28 punti, frutto di 9 vittorie su 11 partite disputate. Un primato costruito con un percorso impeccabile contro le squadre più abbordabili, coronato dalla vittoria contro il Gassino e dal pareggio in rimonta con il San Mauro. L’unica sconfitta è arrivata in casa contro la Nuova Lanzese, a metà stagione. I rossoneri si distinguono per il miglior attacco del campionato, con 43 reti segnate, grazie a un mix vincente di giovani talenti classe 2007 e pedine chiave della scorsa stagione, tra cui spicca Lorenzo Pomero. Il giovane bomber ha già messo a segno 9 gol, con una straordinaria media di una rete ogni 68 minuti.
Se il Caselle non può dormire sonni tranquilli, il merito è delle tre inseguitrici, distanziate di un solo punto tra loro: Gassino, Nuova Lanzese e Autovip San Mauro. Il Gassino di Danilo Borgese si conferma una certezza in difesa, vantando il miglior reparto arretrato del girone con appena 7 gol subiti. Fondamentale il contributo del portiere classe 2007 Leonardo Gallone, che guida la classifica dei clean sheet con 5 partite a porta inviolata. L’unica sconfitta dei rossoblù è arrivata contro il Caselle, la lotta rimane aperta ma con un handicap in più: il girone di ritorno vedrà il Gassino affrontare tutti e tre gli scontri diretti per la vetta in trasferta.
La Nuova Lanzese sta trasformando la sua favola in realtà. La squadra che rappresenta la Valle di Lanzo può sognare il titolo provinciale grazie a una prima metà di stagione quasi perfetta: zero sconfitte e punti guadagnati con sacrificio, come il pareggio all’ultimo minuto contro la Mappanese o la vittoria in extremis sul Barcanova. Il tecnico Daniele Lekaj ha saputo amalgamare i fedelissimi dell’Under 17 con il trio Ru-Fileccia-Brachetti, arrivato dal Caselle, che ha aggiunto qualità al reparto difensivo. La rinascita del San Mauro invece porta la firma del tecnico classe 1986 Giuseppe Napoli. Dopo essere subentrato nella scorsa stagione, Napoli ha iniziato l’annata con un’ottima prestazione al Grande Slam. Dopo il primo inciampo contro il Gassino, la squadra ha inanellato 6 vittorie consecutive e due pareggi contro Caselle e Nuova Lanzese. Salvo sorprese, il posto tra le prime quattro sembra assicurato, ma manca ancora una vittoria contro le dirette concorrenti al titolo.
Tra le squadre emergenti, la Druentina dimostra voglia di crescere, ma fatica contro le big del girone. Gli Aquilotti di Maurizio Spiga hanno iniziato con un percorso netto nelle prime 5 giornate, segnando 10 reti in due partite diverse. Tuttavia, i 4 KO consecutivi contro le squadre di vertice hanno frenato le ambizioni di una squadra ricca di talenti. Tra tutti l’attaccante classe 2007 Davide Dileno, perno dell'attacco della Druentina, guida la classifica marcatori con 13 gol. Anche il Leinì vive una stagione di transizione, caratterizzata da un cambio in panchina con l’arrivo di Silvio Cerrato. Il nuovo tecnico ha ridato fiducia alla squadra, ottenendo 3 vittorie consecutive e riaccendendo le speranze per il quinto posto.
Nella corsa al quinto posto c’è anche il Barcanova, una squadra equilibrata guidata da Sabatino Ferrazzola, capace di mettere in difficoltà le big del girone. Tuttavia, la squadra rimane dipendente dalle giocate di Gioia, attaccante classe 2005, autore di metà delle reti totali dei rossoblù (8). Il Rebaudengo, invece, è alla ricerca di equilibrio. Orfano dei bomber della scorsa stagione, il tecnico Damiano Proto ha dovuto affrontare anche problemi disciplinari nel gruppo. La squadra ha già perso punti preziosi, subendo gol decisivi all’ultimo minuto contro il Gassino e il Leinì. La Mappanese, guidata dall’ex Borgaro Mattia Puttinati, sta ancora cercando la propria identità. Il leader della squadra è Puttinati stesso, autore di 7 gol e con una media voto di 6,6. Tra le soddisfazioni stagionali, spicca il pareggio in rimonta contro il Leinì, grazie alla doppietta dell’ex Filippo Lacitignola.
In fondo alla classifica troviamo la Dorina, una squadra in difficoltà che fa spesso da sponda alla prima squadra. Il punto di riferimento rimane il bomber Abder El Archi, autore di 6 reti. Dopo l'addio del Centrocampo che ha fatto diventare 12 le squadre nel girone, il River 1951 e il San Gallo chiudono la classifica della prima metà di stagione. Il River è davanti grazie alla vittoria ottenuta proprio nello scontro diretto per 2-0 grazie alla doppietta di Davide Filomeno. Le statistiche recitano solo 2 punti per i torinesi perchè i rossoblù non si sono presentati a Lanzo contro la Nuova Lanzese, venendo penalizzati di un punto. Fanalino di coda è il San Gallo, con 0 punti in 10 partite. La squadra vanta il peggior attacco e la difesa più perforata del girone, con appena 4 gol segnati e ben 64 subiti.