Destro meraviglioso e palla nell'angolino basso, un gol magico fa sorridere il Monza

Come risolvere i problemi più complicati? Come trovare la soluzione dei rompicapi più difficili? Basta avere in squadra il piede destro di Tommaso Degennaro. E il Monza, il piede destro di Tommaso Degennaro ce l'ha. È il piede destro del numero 7, ed è il piede destro che fissa con una magia l'1-0 della finalina per il per il quinto posto al Memorial Piero Frosio organizzato dall'Aldini. L'assist è di un Goi superlativo, il tiro vincente è di "Dege", uno che quest'anno in campionato non aveva ancora fatto gol: coordinazione perfetta, movimento puntuale e destro chirurgico nell'angolino basso sul quale il portiere dell'Academy Legnano non può nulla. Una magia senza la quale si sarebbe andati ai rigori, con i lilla durissimi a morire e capaci di contenere le sfuriate brianzole con generosità e organizzazione. Bravo il Legnano, bravo il Monza, bravissimo Degennaro.

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INIZIATIVA AL MONZA

Inevitabile, visto semplicemente lo status della sfida "professionisti contro dilettanti". Com'è inevitabile che le migliori occasioni arrivino proprio dai piedi educati dei giovani talenti brianzoli. Che spingono, spingono e spingono: cross dalla destra per Brandolini che ci arriva in zampata, palla larga (7'); Brandolini ci prova con un bel destro da fuori, conclusione larga non di molto (16'); traversone da sinistra e colpo di testa Goi da pochi passi, inzuccata a lato da posizione favorevole (18'); angolo di Giambelli da sinistra, colpo di testa fuori di Amadei (20'). Ma che non riescono a sbloccarla. Merito della difesa di un Legnano solido, che resiste ai tentativi biancorossi e che prova anche a impensierire la difesa avversaria con le giocate di Cinti sulla fascia destra e il lavoro là davanti di Grieco. Tentativi generosi ma vani: la partita la fa il Monza, e non poteva essere altrimenti. 

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L'ultimo atto si terrà domenica 5 gennaio alle 13:00 in via Felice Orsini

RESISTENZA LEGNANO

Inevitabile, quando una partita non si sblocca. E inevitabile quando in campo c'è la qualità di una squadra come quella dei classe 2011 di un Monza volenteroso, a cui probabilmente manca un rigore - Mazzamuto affonda il tackle su Goi, ma l'arbitro lascia correre (5' st) - e a a cui anche lo sfortuna sembra girare le spalle quando la via del gol sembrerebbe trovata quando Cannizzaro con un tiro cross dalla destra pizzica la traversa (7' st). A furia di provarci, però, tocca anche concedere qualche spazio in più. Spazio nel quale il Legnano ci si infila a meraviglia: contropiede di Grieco che va via a sinistra e arriva fino al tiro, destro basso sul primo palo e grande parata di Mayrl (8' st). Un episodio che costringe il Monza ad alzare un po' la guardia per non dover subire una beffa che sarebbe clamorosa, un episodio che lancia il rush finale di un match nel quale i biancorossi tornano a fare la voce grossa fino alla fine. Trovando, quasi in extremis, il guizzo decisivo: Goi lavora un bel pallone sulla destra e apparecchia al centro per il tiro di Degennaro, destro liftato che si infila nell'angolino basso (16' st) e stende un Legnano comunque autore di una signora partita.