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Memorial Piero Frosio

Doppietta, traversa e terzo posto conquistato: il talento classe 2011 è l'incubo del Como!

Che meraviglia questo Perugia: 4 gol totali per salire sul terzo gradino del podio

Doppietta, traversa e terzo posto conquistato: il talento classe 2011 è l'incubo del Como!

PERUGIA UNDER 14 • Leonardo Calistri al centro: i tre marcatori dei biancorossi

Ora si fa sul serio. A guardare le massime di Facebook ci sono pochi dubbi: la soddisfazione della medaglia d'oro non si batte, ma anche il sollievo di aver evitato quella di legno non è male per niente. E dunque, Perugia e Como si contendono proprio quello scalino che significa podio. Il più basso, certo, ma sempre e pur sempre podio. E in Umbria lo sanno bene: 4 gol, tre nel primo tempo, uno per chiudere la pratica nella ripresa. Bacchi è in stato di grazia, Calistri fa doppietta, Mengani non fa sconti a nessuno. E il Como deve arrendersi alla medaglia di legno, con la sola rete di Pezzoli come baluardo dell'orgoglio lacustre. Nessuna aspettativa disattesa: questo 4-1 è stato uno spettacolo. 

ACCENDERE I MOTORI

6 minuti. Anzi, per la precisione 5 minuti e 48 secondi. È tutto quello che serve ad un certo Bacchi del Perugia per scaldare i motori e ricordarsi di essere straordinario. «Sembra un attaccante degli anni '80» - commentano gli spettatori del Monza dopo il gol del vantaggio avversario che porta la sua firma. E in effetti, la verve un po' è quella. Capello lungo, ricciolo e leve lunghe un chilometro: sono gli ingredienti del talento che stordisce il Como già nel primo tempo. Certo, i lacustri sono molto lontani dalla resa. Lo dimostra quella sgasata di Saka 15 secondi dopo la rete avversaria, che impensierisce Rappuoli e arriva vicinissimo a rimettere tutto in parità. Ci pensa un gran Mulamba a mettere in mezzo il piedino fatato e a sventare il rischio. Il riassunto? Partita accesa, questo è poco ma sicuro. 

E infatti, eccoci qui. 2 minuti, 2 gol, uno per parte. Prima arriva Pezzoli, che capitalizza l'assist di Pozzi e si gira in area alla perfezione. Mengani prova un salvataggio sulla linea disperato, ma ottiene solo di spingerla in rete con forza maggiore. Avrà modo di rifarsi. Subito, in realtà. Un giro di lancette più tardi, è proprio il numero 11 del Perugia che caccia in rete una saetta imprendibile, alta appena sotto la traversa. Lo dicevamo, no? È una partita a dir poco accesa. C'è tempo ancora per la ciliegina sulla torta prima del duplice fischio di Mesi di Milano: l'assist di Mulamba - sempre lui - è perfetto, Calistri deve semplicemente entrare in scivolata sulla traiettoria e ribadire dentro. Un 3-1 dopo solo 20 minuti? Signore e signori, questa è la finale terzo-quarto posto. 

CHIUDERE LA PRATICA

Sempre lui, sempre Bacchi. Quel giocatorino direttamente dagli anni '80 è decisamente in giornata. È lui che deposita un passaggio perfetto per Capomaghi, il quale al 3' cerca subito di chiudere la partita per il suo Perugia. La conclusione è potente ma un pelo imprecisa, con il pallone che si schianta contro la parte esterna della rete. Ma c'è da stare tranquilli, lo spettacolo Perugia non è finito, non è finito per niente. I fuochi d'artificio, che sanno di titolo definitivo, li accende Calistri: la difesa di testa di Brioschi non riesce a spazzare via la palla, e il numero 8 umbro non ci pensa due volte a inserirsi nella festa per una sonora incornata in rete. Sì, la sua doppietta profuma davvero di terzo posto (non si toglie neppure la soddisfazione della traversa al 20'). Sic est, come direbbero i latini: mentre il Como tenta ancora qualche sgasata con i suoi cambi, il Perugia va in gestione e abbraccia sempre più convintamente il bronzo. Trasferta a dir poco ripagata. 

RISULTATO E MARCATORI

PERUGIA-COMO 4-1 
RETI: 6' Bacchi (P), 15' Pezzoli (C), 16' Mengani (P), 20' Calistri (P), 11' st Calistri (P)

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