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Grande ritorno al futuro del Baci, la festa dei tornei per la rinascita

Il presidente del Bacigalupo Cesare Ferrero tra storia e innovazione: torna il memorial Ilo Bianchi e la dedica ad Enrico Morbidini

Grande ritorno al futuro del Baci, la festa dei tornei per la rinascita

Bacigalupo: 40º Memorial Ilo Bianchi - 1º Memorial Enrico Morbidini. In foto il Psg Under 14, vincitore del torneo dedicato a Enrico Morbidini

Tradizione ed innovazione. Domenica 5 gennaio, nella casa del Bacigalupo in via Bossoli 76, si è respirata aria di storia nel giorno delle finali del 40º Memorial Ilo Bianchi e della prima edizione del torneo dedicato a Enrico Morbinini, storico dirigente dei nerazzurri. Chi meglio del presidente Cesare Ferrero può incarnare la realtà del Baci, tornato alla guida della società.

Il presidente del Bacigalupo Cesare Ferrero

Ferrero ricorda il suo amico e compagno di avventure Enrico Morbidini, scomparso all'età di 86 anni lo scorso settembre: «Il Bacigalupo è stato fondato nel 1950, Enrico ne faceva parte dal 1960. Di conseguenza, è la storia di questa squadra. Prima di diventare presidente, sono stato il suo vice allenatore, poi è entrato in società in qualità di direttore amministrativo. La nostra è un'amicizia più che duratura, sia nel calcio che nella vita. Era doveroso ricordarlo in questa maniera, dedicandogli un torneo nella sua seconda casa. Abbiamo creato questo memorial per i Giovanissimi, categoria di cui Enrico si è occupato e che rappresenta l'inizio delle avventure di ogni calciatore». Vince la prima edizione del Morbidini il Psg, che ha avuto la meglio sul Pancalieri per 3-2. Medaglia di bronzo per la Virtus Cenisia: 2-1 rifilato al San Maurizio. Dopo anni di assenza, torna il Torneo Ilo Bianchi riservato agli Esordienti 2012, fortemente voluto dal presidente Ferrero per affermare le origini del Bacigalupo: «L'Ilo Bianchi è la nostra tradizione. Ho giocato per la prima volta questo torneo nel 1965. Cerchiamo di mantenere le tradizioni sul nostro campo, ciò ci rende orgogliosi». Grande trionfo nell’Ilo Bianchi il San Maurizio: una piccola impresa dato l'inizio difficile in questo torneo con la sconfitta all'esordio per 5-0 contro il San Giacomo Chieri. I canavesi battono per 3-2 l'Accademia Bacigalupo, che ha sfiorato la rimonta dopo essere stata in svantaggio di tre reti.

Gli Esordienti 2012 del San Maurizio vincono la 40esima edizione del Memorial Ilo Bianchi

Terzo posto per l'Aviglianese con la vittoria per 5-3 dopo i calci di rigore sul San Giacomo Chieri, che si aggiudica la quarta posizione. «L'importanza di questi tornei - spiega Ferrero - risiede nel valore che personaggi come Ilo Bianchi ed Enrico Morbidini hanno portato al calcio a Torino. Sono due esempi di perseveranza e serietà». Riguardo l'organizzazione dei tornei, parla il direttore sportivo del settore giovanile Paolo D'Antuono: «Lavoriamo per pianificare al meglio questi memorial da circa due mesi. Siamo molto felici per come si sono svolti, non è stato facile coinvolgere 16 squadre. Abbiamo creato un momento di divertimento per i ragazzi».

In foto Enrico Morbidini, storico dirigente del Bacigalupo, scomparso nel settembre 2024

CESARE FERRERO: L'AMORE DI UNA VITA INTERA

Per Cesare Ferrero il Bacigalupo ha rappresentato - e rappresenta tutt'ora - l'amore di una vita intera. Da maggio 2024, Ferrero ha ripreso la carica di presidente dello storico club per la seconda volta dopo esserlo già stato a partire dal 1998 fino al 2010. Con l'obiettivo di rifondare le squadre e riportare in auge il nome del Baci, afferma di voler raggiungere i primi obiettivi già nel giro di sei mesi: «Siamo stati sempre considerati come una delle società di punta per quanto riguarda il calcio dilettantistico di Torino, dove tutti i ragazzi sognavano di giocare. Puntiamo con grande fermezza nel formare dei Primi Calci di livello professionistico. Le basi ci sono vista la preparazione dei nostri istruttori, i quali sanno insegnare i segreti di questo sport. Vogliamo tornare ad essere un punto di riferimento, il nostro impianto è comodo e facilmente raggiungibile con metro e treni. Viene frequentato anche dalle squadre femminili del Torino Fc, questo perché è un punto cruciale della città. Pertanto – dichiara Ferrero - siamo a disposizione di tutte le famiglie che vogliono far vivere e fare imparare il calcio ai loro figli». Ferrero sottolinea come il fine primario della sua seconda presidenza e di questa rifondazione sia di «crescere numericamente per sopperire ad una carenza di materiale umano», abbinando, allo stesso modo, un lavoro mirato sullo sviluppo tecnico individuale. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, secondo l'esperienza di Ferrero, serve professionalità: «Nel calcio bisogna essere seri e professionali, solo in questa maniera possono arrivare i risultati che vogliamo. Spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto ai giovani che, con le loro idee ed innovazioni, possono aiutare la crescita di questo club per progredire in questo mondo, ma conservando sempre le tradizioni che rappresentano la storia del Bacigalupo».

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