Rappresentative
08 Gennaio 2025
Simone Siddi, Simone Bollani e Dimitri Zubcu sono i protagonisti della prima vittoria stagionale della Rappresentativa
La prima volta non si scorda mai. Prima amichevole stagionale e prima vittoria. Meglio di così non poteva proprio iniziare l'avventura della squadra guidata da Dino Carrieri. Oltre al risultato (1-0 grazie alla rete del sempre letale Zubcu), è soprattutto l'atteggiamento messo in campo dai 22 scelti per questa prestigiosa partita contro il Como a far ben sperare. Tanto sacrificio, tanto carattere e tanta applicazione. D'altronde, sono questi i tre elementi imprescindibili da possedere per poter indossare una maglia così pesante e prestigiosa. La strada è ancora lunga. L'inizio promettente. Com'è che si dice? Chi ben comincia è a metà dell'opera.
Il Como parte con il piede sull'acceleratore, provando fin da subito ad imporre il proprio ritmo e impensierire la retroguardia della Rappresentativa. La prima occasione della gara capita sui piedi di Gardanini dopo quattro giri di lancette: il tiro è centrale e viene bloccato senza problemi dall'attento Meraviglia. I biancoblù attaccano con intraprendenza e caparbietà, cercando soprattutto le punte con palloni in verticale, ma la Rapp chiude bene gli spazi e difende con ordine. I ragazzi di Carrieri prendono coraggio e si fanno vedere dalle parti di Visentin al 15': Giordano si invola sulla fascia destra e pesca perfettamente in area di rigore Rota, il cui tiro viene ribattuto dalla difesa lariana; il pallone diventa buono per Mucci, che si sistema la sfera e prova a battere a rete, senza però riuscire ad imprimere troppa potenza. La reazione della squadra di Volonté non si fa attendere e arriva quattro minuti più tardi: Meraviglia risponde da campione due volte, prima sulla punizione di Gussoni, poi sul tap-in da distanza ravvicinata di Allaraj; l'azione prosegue con Gardanini, il cui tiro a botta sicura dal limite dell'area viene deviato in angolo da Chiecca.
Scampato il pericolo, la Rappresentativa si riversa in avanti e lo fa con i suoi uomini più pericolosi: Mucci e Giordano. Al 27' il numero 11 della Leon si inventa un passaggio illuminante di tacco per l'ala del Villa Valle, che di mancino non riesce a far male a Visentin. La Rapp c'è e dà segnali più che incoraggianti: quattro giri di lancette più tardi Taiocchi orchestra la sortita offensiva della squadra in maglia verde servendo sulla fascia sinistra Giordano; il numero 7 rientra sul piede forte e cambia gioco sul solito Mucci, il quale salta il diretto avversario e calcia da posizione defilatissima, trovando solamente i guantoni dell'estremo difensore lariano. L'ispirazione non manca alla squadra di Carrieri, pericolosa anche a 10' dalla fine del primo tempo con l'asse Maruca-Rota: il talento della Varesina si incunea in area di rigore e serve splendidamente il centravanti del Seguro, ma il tiro di quest'ultimo è debole e facile preda del numero 1 del Como. L'intensità aumenta minuto dopo minuto e le due squadre continuano a regalare spettacolo. Nel finale di tempo Cauli ha sui piedi il pallone per aprire le danze, ma il palo nega la gioia del gol al numero 9 comasco. È questa l'ultima occasione di un primo tempo vivace e divertente, giocato a viso aperto da entrambe le formazioni.
La formazione di Volonté inizia la ripresa come aveva approcciato il primo tempo: attaccando. Dopo pochi secondi Allaraj si libera di Boriani con una finta e calcia verso la porta; sulla respinta del neoentrato Siddi si avventa Cauli, la cui conclusione da dentro l'area viene parata brillantemente dall'estremo difensore del Brusaporto. I ragazzi di Carrieri non stanno fermi a guardare e rispondono tre minuti più tardi: Schinetti addomestica bene il lancio lungo proveniente dalle retrovie e manda in porta con un colpo di tacco geniale Carsana; il numero 20 entra bene in area di rigore ma calcia centrale, fallendo così la ghiotta occasione per portare i suoi avanti nel punteggio. Il momento è propizio e la Rapp non si arrende: prima l'instancabile Frassi con un'insidiosa conclusione dalla distanza che si spegne sul fondo (15'), poi Schenetti e Zubcu con una combinazione interessante che, tuttavia, non sortisce gli effetti sperati. La voglia di mettersi in mostra è tanta. Si lotta a centrocampo. Si cerca il guizzo per sbloccarla. E al 20' ci pensa proprio il numero 21 a sistemare le cose, vestendo i panni dell'eroe di giornata. Punizione magistrale di Bollani da sinistra e zuccata vincente dell'attaccante del Cimiano: 1-0 e delirio puro.
C'è da soffrire, da stringere i denti per lasciare Briosco con una vittoria. I lariani attaccano senza sosta e tirano fuori l'orgoglio, ma a mancare sembrano essere precisione e cattiveria sottoporta. La Rapp, dunque, non si accontenta e prova ad allungare le distanze: al 23' Carsana sfonda sulla fascia destra e mette in mezzo per Schinetti, la cui bordata al volo trova l'opposizione di Pessina. Sull'angolo successivo è ancora l'esterno offensivo dell'Olginatese a cercare la gioia del gol con una precisa conclusione dal limite dell'area, ma il portiere del Como vola e sventa la minaccia. L'ultimo quarto d'ora è prevalentemente a tinte biancoblù. Tante le conclusioni dalla distanza, tante le azioni personali alla ricerca del pareggio. Al 26' Rottigni è il più lesto di tutti a depositare in rete dopo la respinta corta di Siddi sul tiro di Battista; il direttore di gara, tuttavia, annulla la rete per posizione irregolare dello stesso Rottigni. I lariani continuano a provarci a testa bassa, ma Siddi sale in cattedra e alza il muro compiendo autentici miracoli. Il primo al 32' ancora su Rottigni - fermato sul più bello a pochi passi dalla porta - e il secondo un minuto più tardi sempre sul su un indemoniato Rottigni, lanciato a rete da Battista. Sono le ultime emozioni di una partita al cardiopalma. La Rappresentativa guidata da Dino Carrieri inizia il suo cammino nel migliore dei modi. Solidità, determinazione e cinismo in zona gol. Questo - e molto altro - è servito per battere un avversario di altissimo livello.
RAPPRESENTATIVA U15-COMO 1-0
RETI (1-0): 20' st Zubcu (R)
RAPPRESENTATIVA (4-3-3): Meraviglia (1' st Siddi), Maone (26' Boriani), Mondini (21' st Tognacca, 33' st Chiecca), Chiecca (1'st Pennacchio), Tognacca (1' st Di Benedetto), Taiocchi (1' st Cavicchioli), Giordano (1' st Carsana), Bresciani (1' st Frassi), Rota (1' st Schinetti), Maruca (1' st Bollani), Mucci (1' st Zubcu). All. Carrieri.
COMO (3-5-2): Visentin (1' st Pessina), Perna, Briccola (1' st Deblasio), Nikolli, Farsaci, Ortelli (20' st Perugini), Gussoni (1'st Manfredini), Allaraj (18' st Tondini), Cauli (18' st Battista), Gardanini (18' st Tiozzo), Insinga (18' st Rottigni). A disp. Tondini. All. Volontè.
ARBITRO: Mazzone di Seregno
ASSISTENTI: Conserva di Seregno, Petrillo di Seregno
AMMONITO: Tognacca (R)
Commenta così la vittoria della sua squadra Dino Carrieri al termine della partita: «Quello che ho richiesto ai ragazzi, loro lo hanno espresso in campo. Ciò che mi interessa maggiormente, fin dalle prime selezioni, è proprio l'atteggiamento giusto. I ragazzi ci devono mettere il cuore e dare tutto per questa maglia. Oggi ho visto carattere e determinazione e ne sono molto contento. Nessuno ha mollato, tutti hanno dato l'anima in campo».
Il tecnico della Rappresentativa aggiunge: «Quest'anno il tempo a disposizione per osservare e scegliere i ragazzi è sicuramente meno rispetto al solito. In questi ultimi mesi ho cercato di visionare il più possibile le 48 squadre di Élite, provando ad inserire anche qualche ragazzo proveniente dai Regionali. Gli osservatori sono in giro solo da qualche settimana e già a partire dal girone di ritorno si attiveranno per andare sui campi e vedere da vicino nuovi ragazzi. Da settimana prossima cercheremo di capire se continuare con i 30 giocatori scelti finora o eventualmente aggiungerne qualcuno di nuovo. Noi continueremo il nostro lavoro di selezione, lasciando sempre aperta la possibilità di inserire - anche in extremis - chi meritevole di convocazione».