Under 19
11 Gennaio 2025
Il gol di Andrea Brunazzo pareggia a tempo scaduto
Raccontarla sembra persino riduttivo, perché Lascaris-Vanchiglia non è stata una semplice partita. Sfida valevole per la prima giornata di ritorno del campionato regionale Under 19, essa ha racchiuso in sé una miriade di partite, tantissimi momenti, tantissime emozioni e, come ogni big match che si vuole, altrettante polemiche. Alla fine è un 2-2 a bloccare il match che vedeva affrontarsi la capolista bianconera e i granata secondi in classifica: con il Lascaris in 10 dalla mezz'ora del primo tempo e sotto nel punteggio in casa, è la rete a tempo scaduto (oltre i 7 minuti di recupero) di Andrea Brunazzo a sugellare il risultato e a rimandare ogni discorso sui Playoff al futuro del Girone B.
CHECA MALDESTRO, LANDI SUPERSUB
Partita accesa sin dai primi istanti. Due minuti esatti sul cronometro e il Vanchiglia ha già la palla del vantaggio. Ripartenza fulminea dal centrodestra, Medelin trova il filtrante alto perfetto per Calderini che solo davanti al portiere cerca un maldestro pallonetto e scarica tra le mani di Fasano. Pronta la risposta del Lascaris: prima ci prova da fuori Labardo di sinistro, quindi Brancato con un bel destro ad uscire che impegna Gugliotta al primo intervento. All’8’ ammonito il difensore bianconero Cottone per fallo al limite su Alcaro, costretto a seguito di una brusca ripartenza: sulla punizione va lo stesso Alcaro, che chiama Fasano al grande intervento con la mano di richiamo. Sul corner seguente altra colossale occasione poi per i granata, con Gambin che non sfrutta un rimpallo favorevole e calcia alle stelle da meno di un metro. Insomma già nei primi 10 minuti il match offre diversi spunti concreti e tanta intensità: a recriminare soprattutto un Tino Romeo imbufalito per la poca cattiveria sotto porta, mentre il tecnico di casa Bovolenta invoca ordine e maggiore lucidità, visti i tantissimi errori in disimpegno e un approccio alla partita poco concentrato.
Inevitabilmente dopo la prima fase di forcing la partita assume tonalità più tattiche e inizia a delinearsi qualche duello agonisticamente duro. Il Lascaris concede tanto tra le linee e i difensori lasciano troppo spazio di azione ai due attaccanti del Vanchiglia, che a sua volta sfrutta molto bene le palle lunghe. Proprio da una di queste situazioni nasce l’episodio crocevia della sfida: Maculan innesca Calderini, che entra a contatto in area con Checa e cade strattonato per la maglia. L’arbitro assegna calcio di rigore e espelle il difensore del Lascaris, tra le polemiche accese della panchina bianconera. Dal dischetto si presenta Romeo, che calcia centrale con potenza e rende vano l’intervento di piede di Fasano: 1-0 e Vanchiglia in superiorità numerica alla mezzora. Bovolenta è così costretto a rimodulare l’assetto in un 4-4-1, togliendo Labardo e inserendo Landi al centro della retroguardia.
Fomentata dal rigore e dall’espulsione contro, la squadra di casa riparte con più motivazione di prima. Gambetti è il trascinatore della riscossa, che passa subito da una sua punizione che scheggia la traversa. La sveglia è suonata, i minuti finali sono un assedio e al 44’ arriva il gol del pareggio: corner di Brancato dalla destra e palla che spiove perfettamente sul secondo palo, dove il neoentrato Landi si libera della marcatura morbida di Alickaj e insacca di piede. Nel recupero c’è ancora tempo per un coast-to-coast di Ciancaglini, che percorre tutta la corsia di sinistra e entra in area, venendo chiuso in scivolata sul più bello da Gambin. 1-1 all’intervallo di un primo tempo dal doppio volto.
SUBITO CALDERINI, BRUNAZZO CON POLEMICA
Lascaris come detto arrembante nei minuti finali di primo tempo, ma la sosta permette al Vanchiglia di riordinare le idee e di ricominciare con un 4-3-3 inserendo Abela al posto di Alickaj. Fortuna e bravura vogliono poi che i granata trovino il pertugio giusto dopo pochi secondi, riportandosi subito in vantaggio a freddo: lancio di Borello, Fasano avventa l’uscita e Calderini lo anticipa di netto, depositando in rete il 2-1. Il gol comunque non anima abbastanza la squadra di Romeo, che continua ad essere bassa e un po’ timida. Tanti gli errori in fase di costruzione e Gambin in difficoltà, tanto che nei seguenti minuti Gambetti ha più volte l’opportunità di rendersi pericoloso, ma davanti si ritrova un Gugliotta strepitoso: al 7’ conclusione sul primo palo e risposta puntuale, al 17’ serpentina e tiro di sinistro ad incrociare su cui l’estremo difensore è miracoloso.
La pressione del Lascaris si fa sempre più alta e le occasioni fioccano. Al 20’ il cross di Brunazzo sarebbe perfetto per De Carlo, ma Gambin anticipa benissimo; sul proseguo dell’azione il cross è da parte opposta di Gambetti, che questa volta trova De Carlo che in acrobazia per poco non coglie l’angolino. Gli schemi saltano e lo spazio passa alla fantasia. Bovolenta inserisce Mereu per dare qualità, Romeo mette Kacari e Nissen per dare freschezza e velocità e i cambi di fronte aumentano. Al 32’ Gugliotta si ripete ancora su Brunazzo da posizione ravvicinata, mentre sul corner seguente Cottone viene sbilanciato furbamente da Nissen e non riesce a convertire a rete. Colpo di testa che riesce ancora parzialmente al 37’, su corner dalla destra sempre di Brancato, ma con l’uscita di Gugliotta che interferisce sullo stacco e evita il peggio.
Nel finale, infine, gli ultimi assalti decisivi. Il Vanchiglia prova a chiuderla in contropiede, ma è soprattutto la punizione insidiosa di Rosano che spaventa Fasano andando a centimetri dal palo. L’arbitro concede 7 minuti di recupero, forse eccessivi, e alla fine il Lascaris ne giova. A tempo scaduto è un azione protratta di Lungu a dare l'ultima speranza, palla messa al centro dove Brunazzo da attaccante vero controlla, si gira sul destro e buca Gugliotta sul palo lungo. Non basta il tocco del portiere granata, colpito al minuto 52 e 12 secondi, oltre il recupero prestabilito, evento che alimenta le polemiche da sponda granata e, soprattutto, il rammarico per un 2-2 a partita finita che vanifica una possibile vittoria pesantissima.
LASCARIS-VANCHIGLIA 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 33' rig. Romeo (V), 44' Landi (L), 1' st Calderini (V), 53' st Brunazzo (L).
LASCARIS (4-2-3-1): Fasano 5.5, Latella 6 (32' st Lungu sv), Ciancaglini 6.5, Cottone 6, Checa 5, De Carlo 5.5 (26' st Piazzolla 6.5), Rosano 5.5 (21' st Mereu 6), Brancato 6, Brunazzo 7, Labardo 6 (34' Landi 6.5), Gambetti 7 (35' st El Baoudi Ad. sv). A disp. Moietta, Busè, El Baoudi Ai. All. Bovolenta - Di Miceli 6. Dir. Cottone - Di Noia.
VANCHIGLIA (4-3-1-2): Gugliotta 7.5, Tinaglia 7, Borello 7, Romeo 6.5 (35' st Rosano 6.5), Alba 6.5, Gambin 6, Alickaj 5.5 (1' st Abela 6, 47' st Carota sv), Maculan 7, Calderini 7, Medelin 6.5 (23' st Nissen 6), Alcaro 6.5 (19' st Kacari 5.5). A disp. Marasca, Di Tanno, Vaccaro, Lupis. All. Romeo 6.5. Dir. Di Tanno.
ARBITRO: Filannino di Collegno 5.5.
AMMONITI: 8' Cottone (L), 40' Ciancaglini (L), 39' st Abela (V), 40' st Kacari (V), 42' st Piazzolla (L), 52' st El Baoudi Ad. (L).
ESPULSI: 31' Checa (L).
LASCARIS
Fasano 5.5 Dopo aver compiuto un ottimo intervento sulla punizione di Alcaro nel primo tempo, è sciagurato nell'uscita che lo vede farsi anticipare da Calderini e che causa il 2-1 in favore del Vanchiglia. Non da lui, può capitare.
Latella 6 nelle fasi iniziali gioca troppo largo e non da' una mano in termini di compattezza ad una difesa in difficoltà. Meglio con il passare dei minuti, riuscendo anche a dare una spinta in fase offensiva (32' st Lungu sv).
Ciancaglini 6.5 Decisamente il più propositivo della difesa bianconera. Da capitano si prende le giuste responsabilità e trascina tante azioni offensive arrivando quasi sempre sul fondo con convinzione.
Cottone 6 In apnea nella prima mezz'ora sui continui movimenti di Calderini e Alcaro a decentrarsi che non gli danno mai riferimento. Nella ripresa invece riesce a tallonare maggiormente l'attaccante avversario e va anche vicino al gol con un paio di colpi di testa.
Checa 5 Giornata terribile per il difensore centrale, che approccia con nervosismo e diversi errori in impostazione, per poi concludere con un rigore procurato e un rosso diretto alla mezz'ora. La sua espulsione diventa quasi una sveglia per il Lascaris, ma condiziona enormemente la squadra.
De Carlo 5.5 Poca qualità in mezzo al campo. Cerca di rimediare con sostanza e corsa, ma anche nei duelli è spesso in ritardo sulle seconde palle e non trova le misure per coprire le linee di passaggio su Medelin.
26' st Piazzolla 6.5 Entra con vigore e cattiveria, lottando su tutti i palloni, dando copertura sulle ripartenze avversarie e dando il via anche a qualche transizione offensiva.
Rosano 5.5 Poco incisivo nel complesso. Prova a puntare il diretto rivale, ma non crea mai la giusta superiorità numerica e manca di pericolosità.
21' st Mereu 6 Ingresso non del tutto impattante per il fantasista, paga soprattutto il ridotto ordine di campo degli assalti finali.
Brancato 6 Tanti palloni toccati e tanta costruzione in mezzo al campo, ma anche tanto nervosismo che gli toglie lucidità e conseguentemente tanti errori. Ha il merito di essere molto dinamico e di avere il giusto atteggiamento, fino alla fine quando serve dentro la palla vincente per Brunazzo.
Brunazzo 7 La firma sulla partita è una girata da vero attaccante d'area, proprio all'ultimo (e forse unico) pallone buono nelgi ultimi 15 metri. Ma il suo apporto è evidente anche in altre situazioni, come quando nel secondo tempo lo si ritrova a fare il terzino e ad inseguire gli attaccanti avversari.
Labardo 6 Prova a smarcarsi tra le linee e ad arrivare alla conclusione con poca fortuna, la sua è una sostituzione obbligata per non rimanere troppo sbilanciati dopo l'espulsione.
34' Landi 6.5 Combinazione entra e rimette a posto le cose pareggiando su calcio d'angolo con un grande inserimento, giusto mix di forza e tecnica. Ordinato nella ripresa.
Gambetti 7 Accende la luce in un Lascaris più che opaco. Sin dal primo tempo si carica la squadra sulle spalle e serve numerose palle buone in area; nella ripresa, poi, decide di mettersi in proprio e solo le paratone di Gugliotta gli negano il gol (35' st El Baoudi Ad. sv).
All. Bovolenta 6 Approccio sbagliato alla partita, troppo nervoso e confusionario. La squadra dunque paga un nuovo assetto e va in crisi in mezzo al campo, venendo trafitta dalle verticalizzazioni granata. Bene invece la reazione in 10 uomini e la tenacia nel raggiungere il pari allo scadere, si salva solo l'atteggiamento.

VANCHIGLIA
Gugliotta 7.5 Ennesima partita strepitosa del portiere granata. Impegnato in un paio di tiri da fuori nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa con due parate eccezionali su Gambetti e Brunazzo, salvando la squadra sul 2-1. Non può nulla invece sul 2-2 finale.
Tinaglia 7 Partita esemplare del terzino destro, che gioca con concentrazione per 90 minuti e non concede nulla dalla sua parte. La ciliegina è la gestione della fase di possesso, che attua sempre con ordine e lucidità, senza sbagliare giocate in una zona scottante.
Borello 7 Come per l'altro terzino, anche lui gioca una super partita per ordine e abnegazione, nonostante Gambetti sia un cliente decisamente scomodo. Mette la panna sul gelato servendo la palla giusta per il gol di Calderini.
Romeo 6.5 Partita di posizione e sostanza davanti alla difesa, da' la giusta fisicità ad una mediana piccolina. Glaciale anche dagli undici metri, perfetto e sicuro il rigore centrale.
35' st Rosano 6.5 Ingresso davvero interessante. È nella giusta condizione fisica e lo dimostra intercettando tantissimi palloni e avviando numerosi contropiedi.
Alba 6.5 Vince il duello con Brunazzo, almeno fino al gol del pareggio in cui gli concede troppo spazio. Peccato perché si era dimostrato puntuale e deciso in ogni intervento.
Gambin 6 Più in crisi rispetto al compagno di reparto, soprattutto nel secondo tempo in fase di impostazione. Malgrado compia un grande intervento in scivolata nel primo tempo, ha sulla coscienza un gol fallito da due passi che avrebbe potuto sbloccare il risultato molto presto.
Alickaj 5.5 Prestazione poco vivace in mezzo al campo, sempre saltato sull'interno dal rientro di Gambetti. Paga la fisicità soprattutto sul gol dell'1-1, sovrastato da Landi.
1' st Abela 6 Ha tanto spazio per ripartire in contropiede, ma lo sfrutta solo a tratti: pecca infatti precisione nell'ultimo passaggio (47' st Carota sv).
Maculan 7 Lottatore nato in mezzo al campo, centrocampista onnipresente sulle palle vaganti. Gioca con lucidità palla al piede e innesca bene Alcaro nel primo tempo, mentre nel secondo tempo si occupa più della fase di copertura riuscendo ad intervenire sempre in maniera pulita.
Calderini 7 Ha la capacità di fare reparto da solo e di far salire la squadra girando palla con le sue doti tecniche. Dopo essersi mangiato un gol clamoroso in avvio, rimedia gudagnando il calcio di rigore segnato da Romeo e poi, ad inizio ripresa, cogliendo il più classico dei gol da opportunista.
Medelin 6.5 Da' subito sfoggio della sua qualità mandando in porta Calderini con un tocco sotto sontuoso. Da quel momento però diviene oggetto di marcatura pressante da parte dei centrocampisti del Lascaris e si rifugia in una partita di agonismo e sacrificio.
23' st Nissen 6 Mette il giusto atletismo alla squadra e riesce ad alzarne il baricentro nella metà finale del secondo tempo, ma anche lui pecca nella gestione della palla nei metri importanti.
Alcaro 6.5 Svaria benissimo sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento ai difensori del Lascaris, che infatti gli concedono tanti falli. Sfiora il gol con una bella punizione dal limite, ma soprattutto duetta bene nello stretto con Calderini.
19' st Kacari 5.5 Tanta corsa, tanto impegno, ma una malagestione delle ripartenze che fa male al risultato dei granata. Serviva tenere su qualche pallone e far passare i minuti, soprattutto nel recupero.
All. Romeo 6.5 Partita ancora una volta preparata bene, come all'andata, cambiando anche assetto a sorpresa. Il demerito è l'abbassamento di baricentro inspiegabile dopo i gol e in superiorità numerica, anche se spesso è una questione mentale dei giocatori in campo.
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