Under 15
12 Gennaio 2025
Under 15 • Thomas Caredda e Alessandro Gangi, marcatori nel 3-2 del Pianezza allo Charvensod.
Vittoria sofferta per il Pianezza di Kevin Lussiana che in una delle peggiori giornate della stagione, con tanti assenti, porta comunque a casa i 3 punti. 3-2 ad uno Charvensod molto ostico che, a lunghi tratti, è apparso più in partita dei padroni di casa, ma ha pagato a caro prezzo degli errori individuali. Non sono bastati i due pareggi di un gigantesco Riccardo Surini per uscire dal campo di Via Enzo Ferrari con qualche punto fondamentale per la corsa alla salvezza dei gialloblù. Per i rossoblù decisive le due reti di Thomas Caredda, la seconda su rigore da lui stesso procurato, e poi l’incornata del capitano Alessandro Gangi a 5 minuti dalla fine che consente alla squadra di casa di rosicchiare 3 punti sulle dirette concorrenti Mappanese e Atletico Cbl, in attesa di capire quale sarà la decisione del giudice sportivo in merito alla sospensione in pieno recupero della gara tra Rivarolese e Ivrea sul parziale di 3-3 (approfondimento sull'accaduto in prima pagina e nel focus del Girone B Under 15 sul giornale, disponibile da lunedì 13 gennaio). Un bel balzo in avanti, quindi, per i rossoblù che, oltre a confermarsi ai regionali, hanno l’ambizione di posizionarsi alle spalle delle inarrivabili Big Four. Grande rammarico, invece, per i valdostani di Giorgio Lenta che restano fermi al terzultimo posto in zona retrocessione ed escono con 0 punti da una partita in cui avrebbero meritato qualcosina in più.
Lo Charvensod di Giorgio Lenta si presenta con il suo solito 4-3-3 in cui Surini è la punta centrale del tridente completato da Lenta e Roux. Il Pianezza risponde con un 4-3-1-2 con Usai sulla trequarti alle spalle di Curci e Caredda.
Dopo nemmeno 30 secondi i padroni di casa si fanno trovare impreparati e un cross di Surini pesca da solo sul secondo palo Lenta che, forse troppo sicuro di appoggiare in rete, non angola e permette a Murineddu di effettuare l'intervento miracoloso con cui mantiene lo 0-0. Lo spavento sveglia subito il Pianezza che al 4' passa in vantaggio con il recupero palla alto sulla costruzione dei gialloblù che si trasforma nel destro dal limite di Caredda, che infila sul primo palo Raffa. Lo Charvensod, però, dopo il gol subito continua a fare la propria partita cercando la verticalità con i tre attaccanti. Allo stesso tempo il Pianezza è poco ordinato in campo e subisce troppo facilmente situazioni come la rimessa laterale che all'11' porta al gol dell'1-1: Surini riceve in area dalle mani di Collura, riesce a girarsi e con un tiro a giro supera il tuffo di Murineddu. Il pareggio manda ancora più in confusione il Pianezza che fatica a trovare le misure per neutralizzare le verticalizzazioni dello Charvensod e non riesce ad uscire in modo efficace costruendo l'azione a partire dal portiere. Il modo di giocare più concreto dei valdostani sembra essere premiato in questo primo tempo, anche se entrambe le squadre non creano molte occasioni da gol. Tra le poche il mancino da fuori area di Anastasia, terminato a lato, e soprattutto il tiro di Surini in campo aperto a tu per tu con Murineddu, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a parare. Nonostante un primo tempo colmo di difficoltà, il Pianezza sul finale trova il gol del 2-1: Salomone perde un pallone sanguinoso vicino alla sua area e per cercare di rimediare peggiora ulteriormente la situazione atterrando Caredda. Il n° 17 rossoblù dopo essersi conquistato il tiro dagli 11 metri si prende la responsabilità della realizzazione: destro incrociato e nulla da fare per Raffa a cui serve poco intuire la direzione. La prima frazione di gioco si chiude, quindi, sul risultato di 2-1 per il Pianezza. Un parziale molto amaro per lo Charvensod che, al netto degli errori, risultati fatali, avrebbe meritato quantomeno un pareggio.
Al rientro dagli spogliatoi Lenta conferma gli 11 giocatori gialloblù del primo tempo, mentre Lussiana inserisce Costanza come terzino destro al posto di Usai: in trequarti ci va Curci e il duttile Laaouina si affianca a Caredda in avanti. I padroni di casa sembrano partire meglio rispetto al primo tempo e con il tiro da fuori di Caredda provano subito a chiuderla, ma è bravo Raffa a non farsi cogliere impreparato e a bloccare la conclusione. Poco dopo anche il subentrato Costanza, da buona posizione, può segnare il terzo gol, ma spara altissimo. Il Pianezza ha più il pallino del gioco in questo avvio di ripresa, ma concede troppe punizioni ai ragazzi di Lenta che, scodellando molti palloni in mezzo, tengono sempre in apprensione la retroguardia rossoblù. Al 17’, però, è Prete, appena entrato, a regalare un'opportunità ghiotta ai gialloblù: il pallone perso con superficialità in mezzo al campo permette a Lucá e Surini di presentarsi in area, ma la conduzione dell'azione non è rapida e consente ai difensori rossoblù di rientrare e sventare il pericolo. Sugli sviluppi di questa azione, però, il pallone arriva a Surini che calcia da dentro l'area al volo, con il suo destro che sfiora il palo alla destra di Murineddu. Il pareggio è nell'aria e lo trova ancora il migliore di questo Charvensod: destro potente di Surini dal limite che lascia di sasso il portiere, impossibilitato ad intervenire sul tiro che esce dalla selva di gambe dei suoi difensori e si insacca all’angolino. Il 2-2 costringe i padroni di casa a tornare con decisione in avanti, ma così facendo si aprono spazi in cui gli attaccanti gialloblù, Surini soprattutto, possono fare male in ripartenza. I mezzi pericoli corsi dai padroni di casa portano lo Charvensod a prendere coraggio e, proprio come nel primo tempo, quando i gialloblù sembrano più in palla, segna il Pianezza. Correndo trova con un bell’assist la torre del capitano Gangi che svetta in area e schiaccia di testa il 3-2. Lo Charvensod reagisce ancora e va vicino al pari con un tiro cross di Anastasi che attraversa tutta l'area con Lucà che non arriva a deviare la traiettoria per un soffio, mentre dall'altra parte Curci, con il destro da dentro l'area, spreca il quarto gol che avrebbe chiuso la partita. Nel recupero non ci sono altre occasioni e i padroni di casa sono bravi a fare scorrere il tempo rimasto e a portarsi a casa 3 punti importantissimi. Tra Pianezza e Charvensod la spuntano i rossoblù con il risultato di 3-2.
PIANEZZA-CHARVENSOD 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 4' Caredda (P), 11' Surini (C), 32' Caredda (P), 20' st Surini (C), 30' st Gangi (P).
PIANEZZA (4-3-1-2): Murineddu 7, Selvitano 6.5, Gangi 7, Maffiodo 6 (15' st Prete 6), Laaouina 6.5, Curci 6.5, Cane 6, Petrozzi 6 (9' st Cavaliere 6), Caredda 7.5, Correndo 7, Usai 6 (1' st Costanza 6.5). A disp. Spada, Nuzzolese, Froio. All. Lussiana 6.5.
CHARVENSOD (4-3-3): Raffa 6.5, Patacchini 6.5, Collura 7, Romeo 7, Salamone 6, Bonasera 6.5, Lucà 6.5, Anastasi 6.5, Roux 6.5 (24' st Herin 6), Surini 8, Lenta 6.5 (12' st Barreca 6). A disp. Casadei. All. Lenta 7. Dir. Borello - Ducoli.
AMMONITI: 30' Laaouina (P), 10' st Lucà (C), 26' st Surini (C), 30' st Curci (P), 31' st Salamone (C).
Murineddu 7 Pronti via deve subito intervenire con un mezzo miracolo sul colpo di testa di Lenta. Nel corso del primo tempo deve di nuovo superarsi rimanendo in piedi fino all’ultimo e neutralizzando il tentativo di pallonetto di Surini. Bravo e sicuro anche in un paio di uscite alte complicate da leggere, mentre sui gol subiti non ha colpe.
Selvitano 6.5 Gioca al centro della difesa insieme al capitano Gangi e si trova a suo agio giocando d’anticipo, fondamentale difensivo con cui spesso recupera il pallone e dà il vi ad azioni rossoblù. Più in difficoltà, invece, sui lanci profondi dello Charvensod a cercare spazi in cui Surini non è semplice da contenere.
Gangi 7 Un po’ come il compagno di reparto Selvitano soffre, soprattutto nel primo tempo, la profondità attaccata da Surini, ma nella ripresa sbaglia pochissimo, colpisce tantissimi palloni di testa per respingere gli attacchi avversari e sfrutta la sua abilità aerea anche in fase offensiva segnando il gol decisivo del 3-2.
Maffiodo 6 Sfrutta la sua fisicità per creare una diga a centrocampo e vincere i duelli sulla propria trequarti, però la tendenza gialloblù a scavalcare con lanci lunghi il centrocampo lo taglia un po’ fuori dal gioco.
15' st Prete 6 Entra per aggiungere freschezza alla mediana rossoblù, ma commette un paio di leggerezze che sarebbero potute essere fatali. Bravo a non farsi condizionare troppo da questi errori e a raddrizzare la propria prestazione recuperando palloni e vincendo contrasti nel finale di gara concitato.
Laaouina 6.5 Inizia la gara da adattato come terzino destro per far fronte alle assenze del Pianezza. Dalla sua parte non si soffre particolarmente, ad eccezione della prima occasione della gara in cui si perde l’inserimento di Lenta, e si vede la sua propensione all’attacco anche nel supporto alle azioni dei rossoblù. Spostato nella ripresa come attaccante, però, sparisce un po’ dai radar.
Curci 6.5 Inizia come attaccante la gara, posizione dalla quale apparecchia per il gol dell’1-0 del compagno d’attacco Caredda. Dopo un primo tempo non particolarmente dentro al gioco, viene arretrato prima come trequartista e poi come mezzala, arrivando a toccare molti più palloni e riuscendo ad allungare i possessi rossoblù con qualità.
Cane 6 Gioca come terzino sinistro, ma un po’ come per Laaouina, il modo di giocare molto verticale dello Charvensod non lo porta ad affrontare molti uno contro uno sulla fascia. Svolge una fase difensiva di reparto, con diagonali sul secondo palo, non sempre precisissime, per neutralizzare i traversoni profondi dalla sinistra dei gialloblù.
Petrozzi 6 Non una delle sue migliori prestazioni in mezzo al campo. Qualche buono spunto in combinazione sulla destra con Caredda e Laaouina, ma dal punto di vista difensivo viene spesso anticipato sulle seconde palle vaganti.
9' st Cavaliere 6 Entra come punta per allungare e far salire la squadra, ma in poche occasioni riesce a rendersi pericoloso. La prima arriva nel recupero, ma il suo destro viene ribattuto dalla scivolata del difensore.
Caredda 7.5 Giocatore determinante in questa partita, soprattutto per i due gol, ma non solo. Sblocca la gara con un destro chirurgico dal limite, che ripete anche a fine primo tempo dal dischetto dopo essersi fatto travolgere da Salamone. Nella ripresa è utilissimo per mantenere il possesso del pallone e far passare i secondi tra dribbling nello stretto e falli conquistati.
Correndo 7 Il migliore della mediana rossoblù. Recupera palloni, ma soprattutto sfrutta la sua velocità per ribaltare l’azione e creare presupposti per arrivare a chiudere l’azione. Inoltre, ha il merito di servire Gangi per il gol decisivo del 3-2.
Usai 6 Fatica a trovare la posizione giusta tra le linee per mettere in difficoltà la retroguardia gialloblù. Questo primo tempo, con le squadre mediamente lunghe non hanno favorito le sue migliori qualità, più impattanti con gli spazi più stretti e quando parte largo a sinistra, ruolo in cui solitamente gioca.
1' st Costanza 6.5 Entra come terzino con un buon impatto sulla partita, vista l’occasione in zona offensiva che ha dopo pochi minuti. Da un punto di vista difensivo, invece, nonostante sia spesso sotto pressione insieme a tutta la linea, contribuisce alla resistenza al forcing finale dello Charvensod.
All. Lussiana 6.5 Con una squadra in emergenza era importantissimo portare a casa i 3 punti. Obbiettivo raggiunto quindi, ma analizzando bene la partita non si può non pensare che questa squadra debba affrontare queste partite con più determinazione, anche quando di fronte non ci sono le migliori squadre della categoria. Da sottolineare, però, la bravura nel reagire ai due pareggi dei gialloblù in una gara che ha visto il Pianezza passare 3 volte in vantaggio.
Raffa 6.5 Con un paio di uscite basse e alte sventa alcuni potenziali pericoli, ed è attento a posizionarsi bene tra i pali senza farsi cogliere impreparato da alcune conclusioni a palombella che potevano risultare beffarde. Non commette errori sui gol, anche se sia sul primo, sia sul terzo, è arrivato a sfiorare la conclusione.
Patacchini 6.5 Deciso nei contrasti sulla fascia anche con giocatori fisicamente più imponenti di lui, mantenendo per tutta la partita lo stesso ritmo. Manca qualcosa, però, in fase di costruzione in cui troppo spesso spreca dei possessi con giocate facilmente leggibili dagli avversari.
Collura 7 Il suo mancino è una delle fonti più redditizie di occasioni da gol per lo Charvensod. Tanti lanci profondi e insidiosi partono dal suo piede, sfruttando la mancanza di un esterno rossoblù che potesse contrastarlo e non lasciargli il tempo di caricare il sinistro. La potenza del suo mancino la possono confermare anche i giocatori rossoblù andati in barriera in questa partita, spesso colpiti dalle conclusioni del terzino a disposizione di Giorgio Lenta.
Romeo 7 Lavora molto bene come perno del centrocampo gialloblù, recuperando tanti palloni e difendendo bene, nel primo tempo soprattutto, sul trequartista dei rossoblù, prima Usai, poi Curci e poi ancora Caredda.
Salamone 6 In generale disputa una buona partita, ma sui primi due gol si possono notare dei suoi errori. Sul gol dell’1-0 è lui a perdere il pallone che poi verrà calciato all’angolino da Caredda, ed è sempre lui a perderla successivamente colpendo poi sempre Caredda in area e concedendo il rigore per il 2-1. Una prestazione non negativa, ma il giudizio è condizionato inevitabilmente da questi due episodi.
Bonasera 6.5 Il centrale mancino dei gialloblù gioca la maggior parte della gara marcando il più pericoloso dei rossoblù, l’autore della doppietta Caredda. Nonostante i grattacapi che gli provoca in marcatura, però, sono tanti gli anticipi, i rinvii e le uscite sicure con cui il difensore dello Charvensod porta a casa una buona prestazione.
Lucà 6.5 Nel primo tempo gioca come mezz’ala e non ha grandi acuti, mentre nella ripresa si avvicina a Surini in avanti ed è più protagonista nelle azioni offensive gialloblù, pur non riuscendo ad incidere sul tabellino.
Anastasi 6.5 Come mezzala sinistra offre grande sacrificio a disposizione della squadra, recupera tante seconde palle convertite in azioni pericolose e tenta anche la fortuna dalla distanza con un mancino che, però, si spegne sul fondo.
Roux 6.5 Nel primo tempo la sua posizione alle spalle del terzino avversario gli permette di inserirsi con pericolosità sui cross provenienti dalla sinistra, anche se poche volte riesce ad arrivare sul suggerimento profondo del compagno.
24' st Herin 6 Entra per rinfrescare una mediana molto stanca che si preparava al forcing finale del Pianezza. Dopo aver subito il 3-2 però si fa vedere in avanti, ma spreca una buona occasione servendo il compagno in posizione di fuorigioco, quando avrebbe potuto tentare la conclusione da fuori area di prima intenzione.
Surini 8 È il mattatore della partita. Quando tocca il pallone lui lo Charvensod diventa pericoloso, come dimostra il gol dell’1-0 in cui trasforma una semplice rimessa laterale in un gol bellissimo a giro sul secondo palo, dopo essersi girato in un fazzoletto in area di rigore.Bellissimo anche il gol del 2-2: una sassata di destro che non lascia scampo al portiere. Sfiorati anche altri due gol: uno in campo aperto sulla quale il portiere è stato bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo, e l’altro un destro al volo da dentro l’area uscito fuori di pochissimo.
Lenta 6.5 Alterna cose molto buone da un punto di vista tecnico, ad azioni sprecate per eccessi di leggerezza. Un paio di volte viene richiamato da allenatore e compagni per questa ragione, in cui rientra anche il gol sbagliato ad inizio primo tempo: un colpo di testa da pochi passi colpito debolmente che lascia a Murineddu di intervenire ed effettuare una parata incredibile.
12' st Barreca 6 Entra nel tridente offensivo cercando di pressare tutti i giocatori avversari con il pallone nella sua zona. Il suo sacrificio difensivo non viene premiato da qualche occasione offensiva, una fase di gioco in cui è poco presente nonostante la sua posizione abbastanza avanzata.
All. Lenta 7 Può essere sicuramente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, sul pezzo e con tanta voglia di fare bene. Restano però i rimpianti legati soprattutto ai primi due gol del Pianezza, bonariamente regalati agli avversari nei propri momenti migliori. Da una partita così servirà conservare questo atteggiamento che, se sarà sempre questo, potrà sicuramente dare una grande spinta ai valdostani, quantomeno per evitare la retrocessione diretta.