Under 15 Élite
12 Gennaio 2025
UNDER 15 ÉLITE SCHUSTER • Filippo Lorenzini è il migliore in campo in maglia Schuster
Smaltite le scorie di cenoni e pranzi in famiglia, i ragazzi dell'Under 15 Élite tornano a calcare il rettangolo verde in una piacevole domenica di metà gennaio. Lo Schuster ospita la Pro Sesto, solo 5 punti in classifica a dividerli e la voglia dei padroni di casa di rifarsi dopo la sconfitta dell'andata è ben evidente. Francesco Lemi, allenatore dei neroverdi, l'ha preparata bene: i suoi giocano aggressivi, alti, sulla profondità, e si rendono pericolosi per tutto l'arco della partita, ma peccano di imprecisione e trovano una Pro Sesto che rimane incollata alla gara fino all'ultimo e conquista un pareggio su palla inattiva allo scadere. Un punto a testa, un 2 a 2 che in qualche modo non fa contento nessuno.
I padroni di casa si schierano con un rombo di centrocampo piuttosto compatto, le due punte vicine, la difesa alta e sempre in pressione. Gli ospiti, invece, si presentano con un 4-3-3 in cui le mezz'ali, a turno, vanno a supporto dell'unica punta. Il piano tattico sembra chiaro, la Pro Sesto prova a fare la partita, a tenere il possesso e a cercare di scardinare lo Schuster sulle fasce, ma la formazione di Lemi si fa trovare pronta e, soprattutto, pericolosissima in ripartenza. A scaldare i guantoni di Donofrio ci pensa Soragnese dopo appena 5 minuti, ma il suo tiro arriva comodo al portiere avversario. Passa qualche minuti e su un'ottima transizione veloce, Da Dalt pesca lo scatto in profondità di Lorenzini che scappa al difensore, non impeccabile, e insacca con il sinistro: un rasoterra nell'angolino. Schuster avanti, partita che si sblocca. Gli ospiti reagiscono bene, cresce l'intensità dei loro attacchi, in particolare sulla fascia destra, dove il duo Pena-Colicchio funziona bene e viene contenuto con difficoltà. La prima vera occasione, però, nasce dalla parte opposta: Russo salta bene l'uomo, crossa sul secondo palo, Ouattara colpisce a botta sicura ma trova la splendida risposta di Pochintesta che devia sul palo e tiene inviolata la sua porta. Il messaggio però è chiaro, la Pro Sesto c'è. Intorno al 20' è ancora un movimento in profondità di Lorenzini a far trattenere il fiato agli avversari, ma il suo sinistro termina a lato. Aumenta la pressione degli ospiti e, su una palla vagante in area a quindici minuti dalla fine del primo tempo, controllata male dal portiere, si avventa Barbieri che sigla il pareggio. Parità che rimarrà immutata nell'arco della prima frazione, che si chiude senza altri grossi pericoli per le difese.
Inizia la ripresa e Lemi cambia Thevenet con Gotti. La sostituzione paga perché il numero 16 prende benissimo le misure a uno scatenato Pena e lo anestetizza. Il copione sembra il solito del primo tempo, ma lo Schuster riesce ad attaccare con più insistenza, con il solito Lorenzini in tandem con Landolina. Quest'ultimo mette in seria difficoltà la linea difensiva di una Pro Sesto che sembra fare un po' più di fatica a creare gioco. Bastano solo sette minuti per permettere al ragazzo con il numero 11 sulle schiena di scappare alla marcatura, saltare Donofrio in uscita e segnare la doppietta che vale il momentaneo 2-1 per i padroni di casa. Varisco, tecnico degli azzurri, prova a mescolare un po' le carte con l'ingresso di Sala in mezzo al campo e Shehredski punta, con Barbieri molto più alto rispetto alla posizione di mezz'ala occupata fino a quel momento. La sostituzione porta un po' di equilibrio, ma i ragazzi non riescono a rendersi pericolosi a sufficienza, anzi rischiano più volte sulle ripartenze letali dei neroverdi. Lo Schuster ha più volte l'occasione di segnare il terzo gol, ma pecca di precisione e trova un attento Donofrio a sbarrargli la strada. L'unico brivido lo porta una discesa di Russo, ma il tiro del giovane giocatore della Pro Sesto non impensierisce Pochintesta. I padroni di casa giocano con il cronometro ma, sull'ultimo tentativo degli ospiti, concedono una punizione defilata, quasi da sembrare un calcio d'angolo. Palla calciata molto bene dentro, il fiato sugli spalti che per un attimo si interrompe, la testa di Capalbo che salta più in alto di tutti e la rete che si gonfia per un'ultima volta. I ragazzi di Varisco portano la palla a centrocampo, ora la vogliono vincere, ma il triplice fischio del direttore di gara sigilla il 2-2.
Schuster-Pro Sesto 2-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 10' Lorenzini (S), 25' Barbieri (P), 7' st Lorenzini (S), 35' st Capalbo (P).
SCHUSTER: Pochintesta 6.5, Buganza 6.5 (18' st Bonetti 6.5), Thevenet 6 (1' st Gotti 7), Ripamonti 7, Lungarella 7, Castellani 7, Fumagalli 7, Soragnese 6.5 (26' st Baretti 6.5), Landolina 6.5, Da Dalt 7.5, Lorenzini 8 (37' st Andreoli sv). A disp. Nanni, Baresani, Ziliani, Gardini, Renfigo Arroyo. All. Lemi 7.5.
PRO SESTO: Donofrio 7, Colicchio 6.5 (18' st Lucchetti 6.5), Sala 6.5, Catrini 6.5 (14' st Shehredski 6.5), Capalbo 7, Balestra 6, Pena 7, Heghea 6.5, Ouattara 6.5 (14' st Caputo 7), Barbieri 7, Russo 7. A disp. Vaccarini, Margiuseppe, Kuqi. All. Varisco 7.
ARBITRO: Morabito F. di Milano 7.
AMMONITI: Castellani (S), Landolina (S), Pena (P).
SCHUSTER
Pochintesta 6.5 Il voto è una media tra la splendida parata su Ouattara, un vero miracolo, e l'imprecisione
sul gol dell'1-1 che è costata cara alla squadra.
Buganza 6.5 Dalla sua parte arrivano pochi pericoli, si fa trovare pronto, tiene bene la linea e non ha paura
di farsi vedere sulla fascia.
18’st Bonetti 6.5 Gioca venti minuti di buon livello, più attento a coprire che ad attaccare.
Castellani 7 Tiene molto bene sugli attaccanti fisici della Pro Sesto, gioca bene in anticipo ed è deciso
quando serve esserlo.
Lungarella 7 Incolpevole su entrambi i gol, come tutta la linea difensiva, tiene alta la squadra e guida bene i
compagni da vero capitano.
Thevenet 6 Dalla sua parte Pena è un pericolo costante, lo soffre un po’ fisicamente ma riesce comunque a
evitare azioni eccessivamente pericolose.
1’st Gotti 7 Entra a inizio secondo tempo ed è subito incisivo. Fa un ottimo lavoro difensivamente e riparte
con continuità.
Ripamonti 7 Il vero equilibratore, detta i ritmi di gioco e si fa trovare sempre libero in mezzo al campo.
Soragnese 6.5 Corre tantissimo e finisce per spegnersi un po’ sul finale. Il primo a rendersi pericoloso,
quando ha campo segue il movimento dei suoi attaccanti e si butta in area.
25’st Baretti 6.5 Non ha molto tempo per incidere, ma il suo ingresso ricarica il centrocampo dello Schuster
con dinamicità e fisicità.
Fumagalli 7 Partita di grande sostanza, non si ferma un attimo ed è il primo ad andare a recuperare palloni
su palloni.
Da Dalt 7.5 Tutti i palloni in profondità passano dai suoi piedi. Molto bravo a scavalcare i difensori con filtrati
ben dosati, nel ruolo di trequartista è una spina nel fianco della Pro Sesto.
Lorenzini 8 Migliore in campo per distacco, con la sua velocità e fisicità scappa continuamente ai difensori
avversari. Paga un po’ di stanchezza sul finale, avrebbe potuto segnarne almeno altri due (36’ st Andreoli sv).
Landolina 6.5 Fa un gran lavoro di raccordo, difende bene palla e si muove bene in profondità. Gli manca un
po’ di precisione sotto porta.
Lemi 7.5 Prepara molto bene la partita, gioca sui punti deboli avversari e azzecca i cambi. Sarebbe bastata più precisione dei suoi per coronare l'ottima prestazione della squadra.
PRO SESTO
Donofrio 7 Incolpevole sui gol, è costretto a giocare tanti 1 contro 1 con gli attaccanti avversari. Quando può
si fa trovare pronto.
Colicchio 6.5 Nel primo tempo si fa trovare spesso nella metà campo avversaria, cala un po’ nella ripresa.
18’st Lucchetti 6.5 Bravo a proporsi in fase offensiva, soffre un po’ le transizioni avversarie e non riesce
sempre a seguire la diagonale per aiutare i compagni.
Capalbo 7.5 Soffre un po’ a livello difensivo, ma nel testa a testa con Landolina non ne esce completamente
sconfitto. Segna però il gol del decisivo 2 a 2 con un bellissimo stacco di testa.
Balestra 6 Marcare un Lorenzini così sarebbe stato difficilissimo per chiunque, oggi capita a lui e si ritrova in
difficoltà.
Sala 6.5 Tiene molto bene la linea e aiuta spesso i compagni di reparto con diagonali profonde, meno
presente in fase offensiva.
Catrini 6.5 Palla al piede è molto bravo ma la presenza di un trequartista sulla sua mattonella di campo gli
rende difficile trovare spazio per giocare senza pressione.
14’st Sala 7 Entra in mediana e riesce a gestire molto bene i palloni. Complice anche la stanchezza degli
avversari.
Barbieri 7 Il più vivace del centrocampo, si fa trovare pronto in mischia per il momentaneo 1 a 1. Nella
ripresa alza la sua posizione e trova meno palloni giocabili.
Heghea 6.5 In mezzo al campo c’è tanta densità e poco spazio per giocare palla, bravo negli inserimenti.
Pena 7 Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, i compagni lo cercano e in 1 contro 1 è incontenibile.
Nella ripresa gli prendono le misure e non riesce più a incidere.
Ouattara 6.5 Tanto lavoro per i compagni, tanti palloni difesi ma non riesce a sfruttare l’unica occasione da
gol, complice anche l’ottima risposta del portiere avversario.
14’st Shehredski 6.5 Un po’ isolato nel ruolo di centravanti, non ha molti palloni per mettersi in mostra.
Russo 7 Si accende e si spegne a fasi alterne, ma quando si accende nascono le occasioni più pericolose dei
suoi.
Lucchetti 6.5 Bravo a proporsi in fase offensiva, soffre un po’ le transizioni avversarie e non riesce sempre a
seguire la diagonale per aiutare i compagni.
Varisco 7 Il piano gara viene ostacolato dalle difficili condizioni del campo, la palla non scorre come vorrebbe. Riesce a tenere i suoi in partita fino all'ultimo e agguanta il pareggio.
Morabito 7 Nonostante la giovanissima età dimostra personalità e tiene il polso della gara. La partita nel complesso è molto corretta e mette poco mano ai cartellini.
«C'è un po' di delusione per com'è andata alla fine» confessa Francesco Lemi a fine gara. «Abbiamo sfruttato nel migliore dei modi l'uno contro uno dei nostri attaccanti, li abbiamo saputi attaccare bene, ci voleva un po' più di precisione sotto porta. Nel calcio se non segni e sprechi le occasioni la paghi sempre». C'è stato un momento della partita in cui i neroverdi sembravano in controllo e avrebbero potuto ampliare il parziale, ma l'imprecisione ha fatto gioco alla Pro Sesto che è riuscita a rimanere incollata al match. Una partita in cui il fattore campo è stato sicuramente condizionante, con un manto erboso tutt'altro che perfetto e le evidenti difficoltà dei ventidue in campo a poter giocare palla con fluidità. «Sono contento di come si è mossa la linea difensiva, abbiamo giocato alti, purtroppo il campo non era nelle condizioni migliori e abbiamo cercato di giocare di conseguenza, sulle seconde palle, sull'attaccarli sul primo possesso. Ripetevo ai ragazzi davanti di stare vicini, il modo migliore era attaccare la profondità centralmente e ha funzionato». Un pareggio che non smuove la classifica, un velo di amarezza da entrambe le parti per un risultato che, a conti fatti, sembra non far felice nessuno.
Lorenzini Filippo - Schuster
Barbieri Christian - Pro Sesto
Pena Christian - Pro Sesto
Da Dalt Nicolo - Schuster