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Rappresentative

Un gol stupendo nell'amichevole di lusso: la Rappresentativa è pronta per difendere lo Scudetto

Contro i classe 2008 del Como, i ragazzi di Daniele Tacchini pareggiano per 1-1: le immagini della sfida e le parole dell'allenatore

di Beatrice Balbinot - 80 minuti per ideare, scrivere e recapitare il messaggio. Il contenuto? «Trapani, stiamo arrivando e siamo pronti a difendere il nostro Scudetto». Il destinatario? Tutta l'Italia. Sono uno spettacolo i classe 2008 di Tacchini, robusti, veloci e molto intelligenti: contro il Como la partita è aperta e intensa, e nessuno dei 22 convocati si tira indietro un secondo nell'arduo compito di tenere sotto controllo il club di Serie A. Finisce 1-1, ma per essere la prima amichevole i segnali sono decisamente positivi: il cuore di Zecchillo, le difese di Traballi, il gol di Mastrodonato, le chiusure di Biasia, le costruzioni di Agogliati... e chi più ne ha più ne metta, ci sarebbe un commento da fare su ogni singolo convocato. Dunque, quel messaggio? Inciso su pietra: la Lombardia è sempre più pronta.

BOTTA E RISPOSTA

Una sassata, una sassata incredibile. Tutto nel giro di una frazione di secondo o poco più: il calcio di punizione è poco fuori l’area di rigore, lo scarpino che si presenta a battere è quello di un certo Andrea Ratti, uno che con la maglia del suo Brusa sta mettendo a ferro e fuoco la Serie D. Una sassata si diceva, e chi c’era potrà confermare: 100 km orari, Della Cristina ci mette i guantoni, ma è impossibile trattenere la palla. E allora, questo è un lavoro da rapace. Insomma, un lavoro da Mastrodonato: in un battibaleno si avventa sulla palla caccia in rete, in un gol clamoroso che vuol dire vantaggio Rapp (10’). Certo, poi quel gran gol di Licata dopo lo stop perfetto di Castelli un po' rovina la festa, ma poco male. L'intensità di Ndao, le parate di Bevilacqua, la precisione di Lorusso, la garra di Bianco: sono tutte cose che fanno tornare di buon umore. Secondo tempo, seconda corsa, seconda tornata di talenti. Insomma, la Rapp piace e si piace, anche nel secondo tempo. La prova del nove? Quell'assist incantevole di Paleari al 25', che trova alla fine gli scarpini pronti di Agogliati. Il talento dell'Enotria conduce bene dentro l'area, sposta sapientemente la palla da un piede all'altro e calcia. Sì, finisce larga di un capello, ma l'azione rimane uno spettacolo per gli occhi. È una Rapp che non vince, è vero. Ma tutto sommato è davvero l'ultima cosa che conta: la prima partita vera e propria fa sì che Tacchini esca con un gran bel sorriso dal centro sportivo di Lazzate.

«Sono soddisfatto, anche se dobbiamo tenere conto che al 9 gennaio siamo alla prima amichevole mentre l’anno scorso eravamo alla quinta». Parla così Daniele Tacchini: «Dobbiamo filtrare il risultato con gli occhi di quest’anno: se andiamo a paragonare la partita del 9 gennaio con quella del 30 ottobre dell’anno scorso allora siamo allineati. Certo, ora dobbiamo accelerare un po’ per trovare subito l’amalgama giusto, perché abbiamo solo 3-4 amichevoli ancora. Abbiamo almeno 33 giocatori che stiamo ancora osservando: ogni raduno è fondamentale».

Daniele Tacchini, all. Rappresentativa Lombardia

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