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Under 17

A 16 anni esordisce in Eccellenza: il talento con un passato nei prof è una vera macchina da gol!

Dopo aver incantato in Piemonte Pietro Uccello è pronto a prendersi la scena anche in Lombardia

UNDER 17 ROBBIO • Pietro Uccello

UNDER 17 ROBBIO • Pietro Uccello, il talentino piemontese del Robbio

Si sa, dopotutto, certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Il famoso passaggio della celebre canzone «Amici mai» di Antonello Venditti. Chiaro, questa volta l’amore (in senso romantico) c’entra poco. Tuttavia, il protagonista ha fatto proprio dei giri immensi, per poi tornare alla basePietro Uccello, d’altronde, si è fatto tutte le categorie del Robbio: prima ha conquistato la scena con l’Under 17, poi con la Juniores è riuscito a strappare qualche presenza, e infine ha persino calcato il campo con la prima squadra in Eccellenza. Dopo un lungo periodo di assenza, però, Pietro è finalmente tornato a giocare con i 2008, e il suo girone di ritorno è iniziato nel migliore dei modi. Subentrato dalla panchina, ha trovato un gol contro la Paullese, una rete che ha sancito il successo della squadra di Pasquali per 3-1. Un inizio di “matrimonio” con il Robbio che, al momento, sta dando i frutti sperati. Per il talento classe 2008, si tratta della prima stagione con i pavesi, poiché fino alla scorsa stagione militava in Piemonte, dove ha indossato le maglie di Alessandria e Novara.

SALTO REGIONALE

Andiamo con ordine. I primi passi di Pietro Uccello nel calcio agonistico iniziano in Piemonte, dove disputa la sua prima stagione con la Novese. Tuttavia, il giovane attaccante fatica a trovare continuità in zona gol, chiudendo l’annata con 4 gol in 15 presenze. Dopo una stagione, arriva già il primo cambio di casacca, questa volta con il Casale. L’esperienza con la squadra di Asti si rivela decisamente positiva: 16 presenze e 24 gol. Questi numeri impressionano il Novara, che decide di tesserarlo. La prima esperienza con i professionisti, però, non va come sperato. Pietro totalizza soltanto 6 presenze, faticando a imporsi. Nonostante ciò, la sua avventura con i Nazionali non è ancora conclusa: l’Alessandria decide di dargli un’altra chance, portandolo tra le proprie fila. Anche in questa occasione, però, non riesce a ingranare. Complice forse il poco tempo a disposizione, lo spazio per Pietro si riduce sempre di più, fino al termine della stagione, momento in cui le strade si separano definitivamente. Le offerte per il talentuoso attaccante non mancano, anche fuori dal Piemonte, ma non tutte convincono. Tra le più significative, c’è quella del Pontedera, squadra professionistica toscana. Tuttavia, l’offerta viene declinata: troppo lontano da casa. Saltata la trattativa con i toscani, si fa avanti un’altra squadra, questa volta più vicina: un’offerta allettante arriva dal pavese. È la chiamata del Robbio, ed è qui che Pietro decide di continuare il suo percorso.

INIZI «PEGGIORI»

I granata piazzano il colpo: Pietro Uccello, originario di Furbine Monferrato (un comune della provincia di Alessandria), è ufficialmente un nuovo giocatore del Robbio. Neanche i 60 chilometri che separano la sua casa dalla squadra pavese hanno fermato Pietro, grazie a un convincimento deciso e appassionato della dirigenza. Con questa scelta, inizia la sua avventura nei regionali lombardi, e fin da subito il giovane talento dimostra il suo valore. Con l’Under 17, Pietro colleziona 7 gol in 4 presenze, numeri che impressionano e spingono la società a farlo salire di livello. Arrivano così le prime convocazioni con la Juniores, fino al giorno magico: 12 ottobre 2024. Quella data segna un momento speciale nella carriera di Pietro: nel finale di una partita di Eccellenza, riesce a debuttare con la prima squadra. Quei primi minuti sul campo non rimarranno isolati, e infatti arrivano altre 4 presenze con i grandi. A dicembre, però, arriva una decisione condivisa con la società: Pietro torna a giocare con i 2008, puntando ai playoff con l’obiettivo di fare la differenza. E il ritorno in campo è subito da protagonista: nella prima gara del girone di ritorno, contro la Paullese, al minuto 45 del secondo tempo, la palla arriva a Pietro, subentrato dalla panchina. Con freddezza, spinge il pallone in rete, siglando il definitivo 3-1 per gli ospiti. Un gol che manda un messaggio forte e chiaro: il numero 9 è pronto a tutto. Pietro ha un obiettivo preciso e ambizioso: diventare il capocannoniere del girone. E se qualcuno ancora avesse dubbi, ecco il secondo messaggio: Pietro Uccello è tornato.

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