Under 17
17 Gennaio 2025
UNDER 17 CREMA • Tommaso Valdameri, il talentino al servizio di Nardò che continua a prendersi la scena
I numeri del Crema fino alla quinta giornata di campionato erano inequivocabili: appena tre punti raccolti dai ragazzi di Nardò. Un bottino deludente, ben lontano dalle aspettative iniziali, che dipingeva un inizio da incubo. Tuttavia, nonostante le difficoltà, un barlume di speranza era ancora vivo. Dalla sesta alla diciottesima giornata, però, il copione è completamente cambiato: il Crema ha messo insieme 31 punti, frutto di un'incredibile rimonta che ha visto una sola sconfitta, contro la capolista Assago. Il risultato? Un prestigioso quarto posto, a pari punti con il Sangiuliano City, proprio la squadra che all’esordio stagionale aveva inflitto una dolorosa sconfitta ai biancorossi. Dietro questa straordinaria rinascita si celano molteplici fattori, ma uno su tutti spicca in modo particolare: Tommaso Valdameri. Il giovane trequartista classe 2008 si è affermato come uno dei simboli di questo ritrovato Crema. Con ben 12 gol realizzati in campionato, Valdameri sta trascinando i suoi compagni, diventando un punto di riferimento e incarnando lo spirito di riscatto della squadra.
Le presentazioni sono d'obbligo: Tommaso Valdameri, classe 2008, centrocampista offensivo con un ruolo naturale da trequartista. I primi passi nel mondo del calcio li muove con la Cremonese, dove completa tutto il percorso pre-agonistico. Successivamente, arriva il passaggio al Crema, che segna l’inizio della sua avventura nel calcio agonistico. Nonostante il talento indiscutibile, il rapporto con il gol non è sempre stato il suo punto forte. Nella sua miglior stagione precedente, infatti, Tommaso si era fermato a 6 reti, il suo record personale. Tuttavia, ciò non ha mai oscurato il suo contributo alla squadra. Durante il periodo con l’Under 15 Élite, riesce a guadagnarsi diverse convocazioni nell’Under 16. Nella stagione successiva, quando milita proprio nell’Under 16, riesce a conquistare qualche presenza con i classe 2007, nonostante i vari avvicendamenti in panchina. Il vero punto di svolta, però, arriva quest’anno. Sotto la guida di Nardò, il Crema adotta un sistema di gioco cucito su misura per le sue caratteristiche: il 4-5-1 o il 4-2-3-1. Questo assetto gli permette di esprimersi al meglio, liberando il suo potenziale offensivo. E stavolta sono i numeri a parlare: in 15 presenze, ha segnato ben 12 gol, dimostrandosi un elemento chiave per il Crema. Tra le sue vittime preferite spiccano il Milanese, il Sangiuliano City, e soprattutto il Casteggio, contro cui il giovane trequartista ha trovato la via del gol ben 4 volte tra andata e ritorno.
«Penso che quest'anno rispetto agli scorsi anni quello che è cambiato è stato sopratutto una importante crescita mentale. Devo essere onesto, non mi aspettavo in 15 partite di essere già a quota 12 gol. Sono molto contento di essere lì a lottare per la vetta dei marcatori, però l'obiettivo mio e della squadra è chiaro: vogliamo lottare per i playoff», queste le dichiarazioni di Tommaso.
Quando c’è di mezzo il Casteggio, Tommaso Valdameri si trasforma, e i numeri lo dimostrano: 4 gol in 2 partite contro i pavesi. Tra queste, la sfida di ritorno rappresenta forse la vera consacrazione del talento classe 2008. La partita era cruciale per entrambe le squadre, vere sorprese del girone. I biancorossi di Nardò partivano con un vantaggio di soli 2 punti sulla squadra di Cavallini, e la posta in palio era altissima per mantenere vivo il sogno playoff. L’inizio sembra favorevole ai gialloblù, con Eshja che trova la rete del vantaggio per il Casteggio. Ma è proprio in quel momento che il trascinatore del Crema decide di prendere in mano le redini del match, regalando una prestazione da incorniciare. Al 35', Valdameri firma il primo capolavoro: un’azione che lo vede protagonista e che si conclude con un destro chirurgico per l’1-1. Nel secondo tempo, il giovane trequartista si erge a dominatore assoluto. Prima trasforma un rigore con freddezza glaciale, ricordando i suoi idoli Hazard e Çalhanoğlu, portando il risultato sul 2-1. Poi completa l’opera con una punizione magistrale, una parabola perfetta che sigilla il 3-1 e lascia senza parole avversari e compagni. Una performance che non solo ha ribaltato il risultato, ma ha anche confermato Tommaso Valdameri come uno dei talenti più promettenti e decisivi del campionato.