Under 16 Élite
18 Gennaio 2025
UNDER 16 ÉLITE AUSONIA • Alessandro Oresoli e Enrico Carcassoli: uno para tutto, l'altro la decide con un eurogol
Bebiendo mucha champaña, come direbbe Bad Bunny (fresco fresco di album nuovo) perché vittorie come queste non capitano tutti i giorni. E anche questa Ausonia un po' nuova lo è: lo è sulla panchina, lo è negli interpreti e lo è - soprattutto, anche se parliamo di una conseguenza - nei risultati. Campelli fa i cambi giusti per non prendere la beffa finale, il nuovo arrivo Carcassoli la decide (con anche l'aiuto di Oresoli) con un gol incredibile e il risultato sorride. Contro il Cimiano è 1-0, con i biancorossi di Gazzola che devono subito riordinare le idee, perché settimana prossima arrivano i marziani della Pro Sesto.
Il Cimiano inizia a tutta e vuole subito mettere alle corde l’Ausonia, e infatti basta un minuto alla squadra di Gazzola per provare a fare male ma il tiro di Ciofu termina a lato. L’offensiva dei ragazzi di vai Don Calabria non si attenua e quattro minuti dopo ci riprovano con Sterlaccio, ma anche il suo tentativo finisce fuori. I biancorossi non mollano la presa, come gli squali quando sentono il profumo della preda, e confezionano l’occasione più pericolosa dei primi quaranta minuti: Spagnolo calcia a giro, la palla prende una strana traiettoria sulla quale si getta Sterlaccio e dove solo un miracolo di Oresoli riesce a tenere la partita sullo 0-0 (6’). L’Ausonia rinsavisce dall’iniziale sbandamento e al 12’ mette la testa fuori con una girata di Allievi (da rimessa laterale) che termina fuori. Gli avversari capiscono il pericolo e provano a tornare padroni delle manovre, ma Ciofu è ancora sfortunato e il suo tiro (dopo un ottimo pressing) viene bloccato da Oresoli (16’). In chiusura di tempo ci prova ancora Grison ma è ancora miracoloso Oresoli mettendo in corner (28’). A chiudere definitivamente i primi quaranta minuti, però è l’Ausonia, con un lancio perfetto per Carcassoli che solo un’ottima uscita di Rossi riesce a fermare (35’).
Nel secondo tempo si gioca di meno - va detto - ma le occasioni, anche se poche, potrebbero essere decisive. Come si erano chiusi i primi quaranta minuti si aprono i secondi, con l’Ausonia che prova tramite Allievi a trovare il vantaggio su punizione ma la sua palla non si abbassa (5’). Il Cimiano risponde subito ma Spagnolo prova ad andare con il destro ma calcia alto (8’). Al 22’ è ancora Ciofu l’imprendibile a svegliare il Cimiano: progressione sulla destra che non trova opposizione, palla in mezzo, velo con il pallone che arriva a Falco appostato al limite dell’area che calcia alto. Si sa, se si sbagliano troppi gol, alla fine li si subisce, ed è esattamente ciò che succede in via Don Calabria. Lancio senza troppi complimenti in avanti, Carcassoli si conquista il rimbalzo, ne salta uno, è fortunato su un rimpallo e poi…e poi fa quella cosa che riesce agli attaccanti fisici come lui: sassata quasi senza guardare la porta e palla che finisce sotto la traversa dove Rossi non può fare nulla (28’). Il finale di gara è combattuto soprattutto dal punto di vista agonistico che sulle occasioni e da queste scaramucce viene anche espulso Ciofu (29’) e la partita non vede altri sussulti, consegnando i tre punti ai neroverdi dell’Ausonia.
CIMIANO-AUSONIA 0-1
RETE: 28' st Carcassoli (A).
CIMIANO (4-3-3): Rossi 6.5, Pilu sv (11' Ferrari 6.5), Teseo 6 (40' st Piva sv), Brambilla Pisoni 6.5 (31' st Damioli sv), Wafa 6.5, Chiappini 7, Ciofu 6.5, Falco 6, Sterlaccio 6.5, Grison 6.5 (7' st Giugliano 6.5), Spagnolo 6.5 (35' st Zanin sv). A disp. Moroni, De Donato. All. Gazzola 6.5.
AUSONIA (4-3-1-2): Oresoli 8, Bevilacqua 7.5 (42' st Turra sv), Homma 7 (19' st Espinoza 6.5), Maggi 6.5 (1' st Scarazzini 6.5), Rottoli 6.5 (42' st Turi sv), Kahler Ribeiro 6.5, Robertucci 7, Melfi 6.5, Puglisi 6.5 (31' st Bisaccia sv), Allievi 7 (31' st Teaima sv), Carcassoli 8 (31' st Russo sv). A disp. Fumagalli, Diallo. All. Campelli 7.5.
ARBITRO: Angeli di Milano 6.
ESPULSO: 29' st Ciofu (C).
AMMONITI: Brambilla Pisoni (C), Grison (C), Giugliano (C), Ferrari (C), Melfi (A).
CIMIANO
Rossi 6.5 Sul gol si può solo osservare la traiettoria perfetta che si insacca, il resto della partita è fatto di buona comunicazione e lanci millimetrici per gli attaccanti.
Pilu sv 11' pt Ferrari 6.5 Entra a freddo per sostituire l’infortunato Pilu e riesce comunque a farsi valere lì dietro, alzando anche il suo raggio d’azione all’occorrenza per andare a chiudere.
Teseo 6 Entra in maniera sfortunata sull’azione del gol, in una partita in cui era riuscito a tenere, con anche buoni interventi in scivolata. (40' st Piva sv)
Brambilla Pisoni 6.5 Rimane davanti alla difesa e cerca di fare da filtro provando a riconquistare palla per poi prendere e ripartire subito. (31' st Damioli sv)
Wafa 6.5 È senza dubbio uno degli ultimi a mollare, cercando fino all’ultimo di accelerare le manovra e chiudere la porta sulle ultime azioni dell’Ausonia.
Chiappini 7 Come sempre Thomas si rivela uno dei migliori difensori della categoria. Un incontro sfortunato nel risultato ma buono dal punto di vista della prestazione, con ottime scivolate e il dominio del lato aereo.
Ciofu 6.5 La prestazione è la solita, con un’aggiunta: Egor che torna anche dietro ad aiutare andando in raddoppio. Davanti poi diventa tutto fiato sprecato, con la solita prestazione eccellente che per poco non manda in gol i compagni. Quel rosso nel finale, però, non ci voleva proprio.
Falco 6 Lì dietro l’Ausonia sembra avere quasi una linea a cinque per la densità di uomini, e Nicolò è costretto sempre a scaricare palla.
Sterlaccio 6.5 Manca il gol - è vero - ma la sua prova è tutt’altro che negativa, con diversi guizzi che per poco non scardinano la porta di Oresoli, che però conquista la sfida contro Marco grazie a quella parata miracolosa nel primo tempo.
Grison 6.5 Se quel tiro fosse entrato staremmo parlando di un’altra partita. Ma tra il vantaggio Cimiano e Grison si è messo - ancora - Oresoli, capace di allungarsi e mettere in corner.
7' st Giugliano 6.5 Si mette alle spalle delle punte facendo all'occorrenza la punta aggiunta, soprattutto quando il tempo stringe e il Cimiano rimane in dieci.
Spagnolo 6.5 Sembra sempre che da un momento all’altro possa esplodere e spaccare la partita, e anche le occasioni create lo confermano. Sembra anche, che forse avesse un po’ le polveri bagnate, provando poco lo scatto in solitaria, schermato anche da un ottimo Bevilacqua. (35' st Zanin sv)
All. Gazzola 6.5 Perde subito Pilu per infortunio e nel rush finale deve fare a meno di Ciofu. Sembra tornato il Cimiano delle prime partite, che era riuscito a fare solo due punti in cinque partite. Poi però ci ricordiamo tutti come è finito il girone d’andata. E da lì bisogna ripartire, però al più presto, perché il tempo inizia a stringere.

AUSONIA
Oresoli 8 Magico, sensazionale, perfetto. Oppure semplicemente Superman. Alessandro riesce nell’impresa di oscurare gli attaccanti del Cimiano mettendo una pezza a tutte le occasioni biancorosse, in particolare su Sterlaccio e Grison con interventi fuori dal normale che tengono in piedi l’Ausonia.
Bevilacqua 7.5 Partito in sordina, piano piano che la gara aumenta di ritmo ci mette del suo per portarsela a casa: grandi progressioni, ottime chiusure e anche un ottimo passaggio che Carcassoli non sfrutta da pochi passi. Ovunque. (42' st Turra sv)
Homma 7 Calma e compostezza, sempre. Ad avere un giocatore come Yusei sulla fascia si fa molta, molta, meno fatica. Preciso in fase di costruzione e abile a vedere - e sfruttare - gli spazi giusti per far correre la manovra.
19' st Espinoza 6.5 Entra con la solita voglia di spaccare il mondo andando come un treno sulla fascia. Stavolta il gol dalla panchina non arriva ma è provvidenziale per tenere alta la squadra.
Maggi 6.5 Quel tunnel in mezzo al campo non è assolutamente una casualità per un giocatore della classe Matteo, in una partita dove amministra lì in mezzo senza sollecitazioni e senza sbavature di sorta.
1' st Scarazzini 6.5 Quando c'è da resistere tiene insieme la difesa e porta a casa un altro zero alla voce gol subiti.
Rottoli 6.5 Dopo un iniziale appannamento sale in cattedra, e lì sono dolori. Davide riesce a tenere la barra dritta fino all’ultimo lasciando solo le briciole agli avversari. (42' st Turi sv)
Kahler 6.5 Che la partita non sia facile lo si capisce subito, ma di certo queste non sono cose che spaventano i capitani. Pedro riesce a imporsi e tenere al sicuro l’area per quasi tutta la partita, anticipando le trame del Cimiano.
Robertucci 7 Siamo abituati a vederlo in cabina di regia con il 4 sulla schiena, ma di certo anche con il 7 non sfigura. Sempre cercato dai compagni e lui ripaga con ottime azioni che nascono proprio grazie alla sua capacità di impostare.
Melfi 6.5 Arrivato da poco ma a spirito di sacrificio e adattamento è già tra i primi. Capisce subito che chi conquista il centrocampo avrà il controllo della sfida e si incaponisce su questo obiettivo. Obiettivo raggiunto.
Puglisi 6.5 Tanti movimenti e tante incursioni tentate per l’ex Vigor Milano, che però stavolta si deve accontentare di tanto spirito di sacrificio, ma continuando così i gol arriveranno senza dubbio. (31' st Bisaccia sv)
Allievi 7 Con il 10 sulle spalle sembra un po’ un professore che insegna calcio, ma ogni tanto si ricorda di essere un 11 sotto sotto e non disdegna qualche tentativo verso la porta di Rossi, tentativi rispediti al mittente. Ma che jolly in via Bonfadini. (31' st Teaima sv)
Carcassoli 8 Eccolo qui, l’MVP del match. Forse l’aria - gelida - del Lambro lo fa sentire a casa, forse vedere biancorosso gli fa lo stesso effetti dei tori. E tra un mare di forse arriva una certezza: Enrico è tornato e fa paura. Gli attaccanti più bravi sono proprio quelli che con poche occasioni riescono a decidere le partite, e se l’avventura di Enrico inizia così… (31' st Russo sv)
All. Campelli 7.5 Beh, sei punti in due partite, sei gol fatti e zero subiti sono un buon biglietto da visita no? Se poi batti anche il Cimiano in via Don Calabria di certo sei sulla buona strada. I nuovi innesti sembrano essersi già ambientati, la squadra ottiene risultati e i playoff ora non sembrano più un miraggio. Se è un sogno non svegliateli.

ARBITRO
Angeli di Milano 6 Direzione non chiarissima sul metro di giudizio, con forse qualche cartellino mancato ad inizio partita che avrebbe subito chetato gli animi. Per fortuna l'incontro non è cattivo e le panchine ci mettono del loro per disinnescare subito qualsiasi tipo di scaramuccia.