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La cenerentola sfiora l'impresa nel testa-coda: in pochi minuti butta la vittoria e la corazzata rossonera ringrazia

Ai padroni di casa della Fulvius è mancata un po' di umiltà. CBS, comunque, più forte: vittoria firmata Capolongo. Saviotti e Schito

Under 16 • Fulvius-Cbs: La cenerentola sfiora l'impresa nel testa-coda: in pochi minuti butta la vittoria e la corazzata rossonera ringrazia. In foto Capolongo, Saviotti e Schito

Under 16 • Fulvius-Cbs: La cenerentola sfiora l'impresa nel testa-coda: in pochi minuti butta la vittoria e la corazzata rossonera ringrazia. In foto Capolongo, Saviotti e Schito

In undici minuti l'essenza della partita! Dal 2-1 per la Fulvius al 2-3 per la CBS che al 39' della ripresa chiude la gara col definitivo 2-4. Un testacoda che, in 4 minuti, porta fuori strada i padroni di casa; che hanno giocato fino all'ultimo una partita coraggiosa, aperta e molto combattuta. Il terreno di gioco, comunque, ai limiti della praticabilità non lasciava spazi utili a giocate "palla terra", ma solamente a palle lunghe sfruttate al massimo dai ragazzi di Masera, in virtù della maggiore velocità e dello spunto nel breve. Chiaramente la CBS porta a casa un risultato utile e meritato anche perché nel reparto avanzato gli ospiti potevano contare su più frecce: Schito e Saviotti mostravano una pericolosità e un'intesa  pressoché perfetta. In molte occasioni si sono cercati e trovati, mettendo alla frusta i centrali difensivi orafi. Ad onor dei padroni di casa c'è da dire che se si fossero chiusi in difesa, o comunque ad essere più guardinghi e coperti, visto che in molte occasioni sono andati in difficoltà sui lanci profondi degli avversari, avrebbero avuto maggiori chances di portare a casa un risultato più giusto e gratificante. Ma così non è stato, proprio perché i ragazzi di Quiroga in molte occasioni si sono comportati in modo troppo intraprendente con l'intento di fare bottino pieno. Non sono bastate in fase difensiva la prestazione superlativa di Prearo che si è dimostrato giocatore valido sotto il profilo  tecnico-tattico che su quello psicologico e determinativo, e nemmeno  la doppia segnatura di Boccaccio in attacco. Più affamata e volitiva la CBS che ha voluto riscattare il pari realizzato in casa nel girone di andata.

Vantaggio fortunoso Passano in fretta i primi dieci minuti con un sostanziale equilibrio in campo, con le due squadre che non affondano ma si studiano. Al 12' però arriva la prima segnatura per una sfortunata mezza scivolata di Zucchelli, che perde l'equilibrio nel rinvio del pallone e trova il corpo di Saviotti sulla traiettoria; palla che schizza sui piedi di Schito che la rimette a centro per il numero 11 che insacca da pochi passi a porta sguarnita. Non incassa bene la Fulvius che si butta in avanti, a volte, in modo irrazionale lasciando praterie a favore delle incursioni e ripartenze avversarie. Infatti solo dopo due minuti i torinesi potrebbero raddoppiare, ma Schito colpisce centrale e debole un appetitoso invito di Saviotti, la conclusione finisce tra le fauci di Zucchelli. Troppo avanzato il reparto difensivo orafo che al 17' corre  ancora un grosso pericolo sulla scia Schito-Saviotti, infatti quest'ultimo trova sulla traiettoria, a portiere fuori causa, il corpo di Prearo che devia in corner. E' sempre la CBS a dirigere l'orchestra ed al 27' ancora su una ripartenza veloce, con lancio dalle retrovie, Trezza con un'elegante veronica si libera di un avversario e scaglia in porta una sassata che Zucchelli, superandosi, devia in angolo con un gran volo plastico. Riavutasi dall'ennesimo pericolo i padroni di casa si riorganizzano e cominciano a rendersi pericolosi nella metà campo torinista. Un cross di Caso al 30' trova bene appostato in area un attivo Boccaccio che di testa impegna Bellomi in una parata copia-incolla della parata Zucchelli. Non voleva essere da meno del suo collega nella porta opposta. Dopo un minuto manca il bersaglio Boccaccio mettendo di poco a lato, un bel servizio di Marengo, sempre letale sulla fascia sinistra. Prearo dopo qualche minuto cerca la conclusione personale dalla distanza, ma Bellomi è attento e sicuro tra i pali e neutralizza con sicurezza. Non mollano i valenzani e al 36' arriva il pareggio: Marengo, sgusciante e velenoso come un mamba, se ne va sulla fascia sinistra e crossa a centro, sulla traiettoria e braccio alzato si interpone "Lazzarone" ed Emily Biolatto non gli perdona la "mascalzonata" assegnando la massima punizione ai padroni di casa che Boccaccio con sicurezza e freddezza mette nel sacco.

Goduria e tanti gol La prima occasione è degli ospiti al 2': Saviotti vince un contrasto sulla fascia e porge la sfera a Schito che a spedisce in curva malamente. Trascorrono due minuti e Boccaccio si vede respingere la sua botta da un difensore con la palla che finisce sui piedi di Marengo che con un doppia finta si crea lo spazio per crossare basso davanti alla porta dove, più freddo e preciso, Boccaccio, di esterno destro, insacca. Chiaramente La CBS non ci sta e pressa i giocatori valenzani nella loro metà campo. Sono trascorsi cinque minuti e l'arbitro assegna una punizione da sinistra quasi dalla linea laterale, sulla palla si porta Trezza che scodella davanti alla porta un pallone che Schito di destro mette in rete. Si disunisce la Fulvius che vorrebbe subito pareggiare sbilanciandosi in avanti. E, invece, dopo due minuti sono ancora i torinesi a passare in vantaggio: dalla destra un lungo traversone di Lazzarone trova però solo sul palo lontano Saviotti che con una audace sforbiciata porta in vantaggio i suoi con la terza  rete. La Fulvius reagisce con rabbia e si butta in avanti a capofitto ma le sue azioni s'infrangono sul muto difensivo torinese. Anche perché le punte orafe si sono bagnate e non esplodono. Si va avanti così sempre col pericolo costante delle ripartenze dei ragazzi di Masera che, però, in alcune occasioni anche fortunosamente la difesa orafa riesce ad arginare. Al 39' arriva il quarto gol che chiude una gara ormai agli sgoccioli: ennesimo lancio sulla destra per il liberissimo Capolongo che di destro insacca da pochi metri. 


IL TABELLINO

Fulvius-CBS 2-4
RETI (0-1, 2-1, 2-4): 12' Saviotti (C), 36' rig. Boccaccio (F), 4' st Boccaccio (F), 9' st Schito (C), 13' st Saviotti (C), 39' st Capolongo (C).
FULVIUS (4-4-1-1): Zucchelli 6.5, Caso 6.5, Marengo 7, Aristo 6, Tassone 6 (17' st Fulfaro 6), Catalano 6 (29' st Bertone sv), Prearo L. 7.5, Carletti 6.5, Boccaccio 7.5, Cavalli 6, Migliano 6 (30' st Perotti sv). A disp. Cafiso, Marra. All. Quiroga Arroyo 6.5. Dir. Carletti.
CBS (4-4-2): Bellomi 6.5, Lazzarone 6.5 (39' st Giuliani sv), Leo 6.5, Lewin 6.5, Paccagnella 7, Allara 6.5, Gullà 6 (12' st Cozza 6.5), Benevento Gia. 6.5, Schito 7.5 (19' st Capolongo 7), Trezza 7 (33' st Colicchio sv), Saviotti 7.5 (35' st Buffon sv). A disp. Sola, Petrini, Bunjaj, Ferretti. All. Masera 7. Dir. Bonventre.
ARBITRO: Biolatto di Alessandria 6.5.


LE PAGELLE

Fulvius

Zucchelli 6.5 Quattro gol, in cui non ha avuto responsabilità, potrebbero sembrare tanti, ma in realtà bisogna anche dire che inalmeno due occasioni sono apparse  risolutive le sue parate.

Caso 6.5 Discreta la sua prestazione difensiva, ma più consistente la fase offensiva coi suo assist.

Marengo 7 Come una molla sempre carica parte in velocita sulla fascia sinistra creando occasioni da rete incisive, gran carattere.

Aristo 6 Spingendosi troppo in avanti e non avendo la velocità giusta pe recuperare, ha lasciato spazi ampi a Schito o Saviotti

Tassone 6 Sulla fascia destra si è trovato un po' spaesato non avendo avversari di riferimento.

17' st Fulfaro 6 Molto più offensivo, forse sarebbe dovuto entrare prima.

Catalano 6 Vaga per il campo senza compito ben preciso da svolgere. 

Prearo 7.5 Migliore in campo nella zona difensiva, gran controllo e tempismo, non butta mai via la palla ma trova sempre soluzioni positive.

Carletti 6.5 Prestazione che poteva e doveva essere più efficace nei servizi alle punte, vistele sue qualità balistiche.

Boccaccio 7.5 Sfrutta sempre al massimo,e per quanto può, i palloni che gli vengono serviti. Freddo e sicuro sia sul rigore che sulla seconda segnatura.

Cavalli 6 Poco propositivo e determinato a ridosso delle punte.

Migliano 6  Discontinuo il suo apporto sulla fascia sinistra dove avrebbe potuto fare di più. 

All. Quiroga Arroyo Fidel Esteban 6.5 Probabilmente qualcosa si deve essere inceppato nella strategia di questa partita. Comunque ha messo su un buon gruppo che si sta comportando molto bene in un girone regionale così agguerrito.


CBS

Bellomi 6.5 Nessuna responsabilità sui due gol subìti, il primo su rigore ed i secondo da distanza troppo ravvicinata. Sicuro tra i pali e coraggioso sulle uscite.

Lazzarone 6.5 Inevitabile il rigore sul suo intervento, ma si fa perdonare per il buon rendimento per tutta la gara.

Leo 6.5 Sempre puntuale, deciso e preciso nei contrasti sul suo avversario.

Lewin 6.5 Centrale  difensivo dalle buone doti atletiche e fisiche. interventi puliti e decisivi

Paccagnella 7 Ottimo in fase aerea non si lascia mai sorprendere sulle palle provenienti dai calci d'angolo.

Allara 6.5 Schierato difensore sulla fascia destra non si limita solo a compiti difensivi ma spesso si porta in avanti

Gullà 6  A volte vaga per il campo senza avere idee precise sul suo compito.

Benevento 6.5 Pressione in difesa e spinta in avanti.

Schito 7.5 Si muove bene nella sua zona d'azione e la doppietta la dice lunga sulle sue capacità realizzative.

19' st Capolongo 6.5 Il suo quarto gol mette serenità negli ultimi minuti di gara.

Trezza 7 Sa sempre cosa fare con palla al piede, chirurgica la sua punizione che causa il terzo gol di Schito.

Saviotti 7.5  E'  tutto un muoversi continuamente a creare spazi e a proporsi come punto di riferimento per Schito o anche per conclusioni a rete. Suo il merito del vantaggio nella ripresa.

All. Masera 7 Ha ereditato un buon gruppo, che sta conducendo con altrettanta perizia e consapevolezza. E lo dimostra la prestazione che i suoi ragazzi hanno messo in campo contro questa Fulvius.


LE INTERVISTE

Il tecnico Quiroga, alquanto contrariato a fine gara così si esprime: «Sono rimasto interdetto sullo schieramento della barriera in occasione del terzo gol, con un uomo in più in barriera e Schito lasciato libero davanti alla porta. Purtroppo abbiamo sofferto sui loro lanci lunghi che spesso hanno trovato terreno fertile alle spalle della difesa troppo sbilanciata in avanti. Potevamo e dovevamo essere più accorti quando siamo passati in vantaggio. Comunque risultato giusto».

Chiaramente più soddisfatto Mister Masera che a fine gara trova parole di stima per la Fulvius: «Abbiamo giocato ed anche sofferto conto una squadra che si è dimostrata valida antagonista che è riuscita a metterci sotto anche se per breve tempo. Avevamo preparato a puntino questa gara, anche se giocarla su un campo al limite della praticabilità non è stato per niente agevole. Un plauso all'allenatore Piolatto che mi ha preceduto, perché ha fatto un buon lavoro su questo gruppo».

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