Under 19
18 Gennaio 2025
UNDER 19 PIEMONTE LUCENTO CHARVENSOD • La favola Charvensod continua, El Ouatassi, Poletti e Bieller piegano il Lucento a Torino
Un sogno tutto valdostano per scrivere la storia della categoria. Lo Charvensod vince e convince nello scontro diretto del girone B contro il Lucento, salendo al terzo posto in solitaria: i gialloblù di Zocco sognano ad occhi aperti la vittoria del campionato e il pass per le fasi finali, continuando ad inanellare ottimi risultati anche contro le big di categoria, abituate a stare ai piani alti della Juniores. Apre le marcature Tomiato, ma è solo un'illusione per la squadra di Balla, che subisce due reti da calcio d'angolo, siglate da El Ouatassi e dalla stella valdostana Bieller. In virtù dei pareggi di Vanchiglia e Lascaris lo Charvensod sale terzo a 30 punti, a -1 dal secondo posto e a -3 dalla vetta.
Obiettivo secondo posto in corso Lombardia. Il Lucento ospita lo Charvensod con la seconda piazza del girone B nel mirino, con uno sguardo a distanza ai risultati di Vanchiglia e Venaria. Rossoblù di Balla in campo con il 4-2-3-1, con Buffone, Borraccino e Tucci a fare da leader in campo tra difesa e attacco, quest’ultimo coadiuvato dai vari Tine, Doria e Ponzano. Non si snatura il club valdostano, con il 4-3-1-2 tipico della cantera Charva: la stella Bieller in campo dal primo minuto in mezzo al campo, sulla trequarti invece ci va Poletti, in supporto ai due tenori da 17 gol Davisod e Cannatà.
TOMIATO FAVOLOSO, PARI EL OUATASSI
Gara equilibrata da subito, con le squadre di Balla e Zocco che non si tirano indietro: tante palle messe in mezzo e continui ribaltamenti di fronte, per due squadre che non vogliono attendere l’altra e puntare ad attaccare da subito. Tanta qualità dalla trequarti in su da ambo i lati, con il colpo di fantasia che sembra poter arrivare da un momento all’altro. Il lampo infatti arriva al 15’, con una sassata da fuori area: su uno scarico di un compagno, Alessandro Tomiato carica il destro e scaglia la palla all’incrocio, cogliendo anche Distrotti leggermente fuori dai pali. Eurogol del numero 8 rossoblù che sblocca la partita, ma lo Charvensod non molla e prosegue nel fare la propria partita. Salgono in cattedra Poletti e Bieller, i due che sembrano avere una marcia in più per prendersi sulle spalle la squadra. Tuttavia qualche errore di troppo nella gestione del pallone porta qualche palla persa a favore del Lucento, che in ripartenza ha le armi per colpire, ma manca spesso la zampata nel cuore dell’area per chiudere a rete i traversoni in arrivo da destra, dalle giocate di Doria e Ponzano.
Tanta intensità per uno Charvensod che vuole rimontare, ma sbaglia troppo in costruzione. A tenere vivi i valdostani un Lucento non troppo lucido negli ultimi 30 metri, con la giocata che manda in porta gli attaccanti che spesso viene a mancare. Rischia grosso su un rilancio Losi, al 35', quando va a colpire un calciatore dello Charva in pressione: il rimpallo è fuori dallo specchio, ma lo spauracchio in casa Lucento è stato tanto. La tribuna del Riconda si riscalda tantissimo al 38', quando i tifosi rossoblù chiamano un rigore: palla recuperata da Ponzano sulla trequarti, scambio con Tucci, filtrante del 9 ancora per il 7 che, arrivato in area,si fa anticipare dalla scivolata di D'Introno, che pizzica il pallone con la punta del piede e butta giù subito dopo l'avversario. Proteste veementi del Lucento, che si ritrova beffato al 45' in punto, al primo tiro dello Charvensod nello specchio di Losi. Corner di Poletti, anticipo perfetto di testa di El Ouatassi e gol del pari, per il primo centro in campionato del terzino 2005 gialloblù. Si va al riposo sul pari.
CI PENSA LA STELLA BIELLER
Pronti via e subito lo Charvensod si fa vedere nell’area del Lucento: dopo solo 2’ ecco la prima palla gol sui piedi di Bieller, che sfiora quanto basta un cross da destra per impegnare Losi in una parata rocambolesca in bagher. Ribaltamento di fronte, risponde Tine: un paio di finte sull’out sinistro dell’area, tiro deviato e palla che termiina di un soffio a lato. La gara è decisamente più accesa rispetto al primo tempo, con tanti ribaltamenti di fronte e uno Charvensod più in palla rispetto al primo tempo. Infatti al 13’ ecco il lampo del vantaggio: altro corner calciato da Poletti, stacco sul secondo palo della stella di casa Bieller e palla che si insacca per la rete del vantaggio valdostana. In una partita dove il talento del numero 8 gialloblù si è visto meno del solito arriva la giocata giusta al momento giusto, per un vantaggio che adesso pesa tantissimo.
Reazione di rabbia del Lucento. Ci prova subito Milito da fuori, costringendo Distrotti a parare in tuffo; Balla cambia qualcosa inserendo Francioso, Melano, Marinelli e Almondo, con lo Charvensod in sofferenza schiacciato nella propria metà campo. Palla gol clamorosa per Tucci al 25’: il numero 9 del Lucento prende palla dal limite, ne salta un paio in dribbling, fa lo scavetto per battere Distrotti ma la palla finisce fuori di un nulla, nonostante la buona posizione di tiro. La situazione si fa calda in casa Lucento, con un pizzico di nervosismo di troppo nelle decisioni. Fioccano i gialli e fioccano i fischi, per uno Charvensod che si difende bene di reparto. I valdostani provano a riversarsi in avanti in contropiede e le palle gol ci sono: enorme quella per Poletti al 40', autore di un’azione strepitosa in solitaria, partendo da sinistra e saltando di netto due uomini, chiudendo con un gran destro a giro che trova l’intervento prodigioso in tuffo di Losi. 4 minuti di recupero per l'ultimo assedio del Lucento, ma il pari non arriva: lo Charvensod sbanca il Riconda e torna in Valle con 3 punti pesantissimi. E magari con un pizzico di consapevolezza in più per sognare le fasi finali.
LUCENTO-CHARVENSOD 1-2
RETI (1-0, 1-2): 15' Tomiato (L), 45' El Ouatassi (C), 12' st Bieller (C).
LUCENTO (4-2-3-1): Losi 6.5, Arfaoui 6 (8' st Almondo 6.5), Milito 6.5 (33' st Amuzu sv), Buffone 6, Borraccino 6, Ferla 6.5, Ponzano 5.5 (18' st Francioso 6), Tomiato 7 (8' st Marinelli 6.5), Tucci 5.5, Tine E. 6 (18' st Melano 6), Doria 6.5. A disp. Garigliet Brachet, Roma, Paviglianiti. All. Balla 6. Dir. Barranca.
CHARVENSOD (4-3-1-2): Distrotti 6, El Ouatassi 7.5, Rosset 6.5, D'Introno 7, Pozza 6.5, Scarfone 6.5, Marcoz 6 (35' st Filippone sv), Bieller 7, Davisod 6, Poletti 7.5 (43' st Marzano sv), Cannatà 5.5 (27' st Giangrasso 6). A disp. Bonasera, Foletto, Lucianaz, Marcellan, Di Marco. All. Zocco - Cassani 7.5. Dir. Edifizi.
ARBITRO: Giurato di Nichelino 6.
AMMONITI: 35' Tine E.[06] (L), 41' Tomiato[07] (L), 2' st Poletti[07] (C), 29' st Doria[06] (L), 32' st Marinelli (L).
LUCENTO
Losi 6.5 Poche occasioni per farsi vedere con parate o interventi: puntuale nel parare il tiro di Bieller a inizio ripresa da distanza ravvicinata, può poco invece sui due gol subiti di testa a ridosso dell’area piccola. Vale il prezzo del biglietto invece la prodigiosa parata su Poletti, che vale quasi come un gol.
Arfaoui 6 La corsia destra viene pattugliata nel modo giusto: pochi gli errori, ma sono pochi anche gli acuti in zona d’attacco. Prestazione comunque senza pecche particolari.
8’ st Almondo 6.5 Impatto importante nella partita, tanti pericoli finali del Lucento passano dalle sue iniziative e dai suoi piedi. Prova a ribaltare la situazione con assist e tiri da fuori.
Milito 6.5 Tra i migliori del pacchetto arretrato, prestazione positiva sia in difesa che soprattutto in attacco, dove non si tira indietro nell’andare in sovrapposizione. Si butta negli spazi lasciati dagli attaccanti. (33’ st Amuzu sv)
Buffone 6 Importa in mezzo al campo per cercare di velocizzare l’azione e creare la superiorità numerica giusta. Manca il guizzo che rimane impresso, ma non commette sbavature per tutte le partite.
Borraccino 6 Lo Charvensod quando attacca dà l’impressione di poter far male, ma la prova non può considerarsi da buttare: si fa valere quando può facendo sentire tutta la sua esperienza maturata in questi anni.
Ferla 6.5 Una serie di chiusure importanti che limitano le azioni dei valdostani gialloblù: gioca con grinta senza mai tirarsi indietro se c’è da essere duri e cattivi. Ottimo anche il secondo tempo, con tutto il Lucento buttato in attacco.
Ponzano 5.5 Poco incisivo sulla trequarti: prova a combinare sganciandosi sulle corsie, ma spesso si pesta un po’ i piedi con i compagni di reparto. Per vie centrali, invece, trova la porta sbarrata.
18’ st Francioso 6 Prova a seminare il panico in attacco in mezz’ora abbondante: chiamato a gran voce dalla tribuna, un paio di strappi interessanti ma senza lasciare il segno.
Tomiato 7 Un gol da favola accende il gelido pomeriggio del Riconda: sassata dal limite dell’area che si insacca all’incrocio, un gol che ricorda le perle di Pogba ad inizio carriera. Nel complesso un buon primo tempo, con pochi errori e un buon piglio in mediana.
8’ st Marinelli 6.5 Insieme ad Almondo è tra quelli che impatta meglio nella partita: collabora bene con gli attaccanti già partiti come titolari, provando a sgomitare tra le maglie valdostane.
Tucci 5.5 Poco, troppo poco per uno della sua classe: ci si aspetta sempre tanto quando ha la palla, ma le volte dove può davvero colpire sono poche. Grida vendetta la palla gol mandata fuori di poco da buona posizione: si poteva fare di più.
Tine 6 Un discreto primo tempo, dove si trova a suo agio a spaziare sulla trequarti: un paio di buoni traversoni, prova anche a riempire l’area quando le palle arrivano da destra, buttandosi dentro nel momento giusto. Un po’ spento nella ripresa.
18’ st Melano 6 Entra in attacco con buon piglio, attacca la profondità con costanza soprattutto nelle ultime fasi di partita.
Doria 6.5 Tra i migliori nel reparto avanzato: gioca un ottimo primo tempo con tante giocate sulla destra, provando a fare la differenza con le sue ottime doti fisiche. Gioca arretrato nella ripresa, facendo il possibile per tamponare gli avversari.
All. Balla 6 Una partita da vorrei ma non posso: la squadra non gioca male, ma dà l’impressione costante che manchi qualcosa per fare gol. La rete segnata alla fine è una perla di un singolo, il Lucento però viene spesso a mancare nel momento clou.
CHARVENSOD
Distrotti 6 Poco impegnato durante tutta la partita: il tiro di Tomiato è imparabile (anche se poteva stare un passo indietro durante il tiro), dopo si limita a dare sicurezza con uscite alte e basse o interventi di routine.
El Ouatassi 7.5 Ci sono tante piccole cose da raccontare nella sua partita. È un attaccante di ruolo, non aveva ancora mai segnato, gioca da terzino e si sblocca per la prima volta in stagione: gran stacco di testa che buca Losi sul primo palo e vale il pari dello Charva. Condisce il tutto con una gran prova difensiva: gara da ricordare.
Rosset 6.5 Dal suo lato agiscono Doria e Arfaoui, lui rimane sempre sul pezzo facendo valere forza fisica e gran passo nel ribaltamento dell’azione. Tante le chiusure puntuali, senza mai farsi cogliere impreparato.
D’Introno 7 Fenomenale, determinante: pallone incollato tra i piedi in fase d’attacco e un mastino indomabile in fase di non possesso. Non è un caso se Zocco lo elogia tantissimo a fine partita: una gara pazzesca in mediana che lo elevano meritatamente tra i migliori in campo.
Pozza 6.5 Partita importante in difesa, marcare Tucci non è mai semplice ma si fa trovare preparato e roccioso al punto giusto. Porta a casa la pagnotta nel miglior modo possibile.
Scarfone 6.5 Coppia di ferro con Pozza, in difesa si lotta e si combatte per tutta la partita contro un Lucento tutto buttato in attacco. Lui non si scompone, marca tutti con attenzione e ci mette il gambone quando serve.
Marcoz 6 Buon metronomo di centrocampo, seppur senza lasciare un grande segno in fase offensiva: si concentra soprattutto in fase di non possesso, dando una mano dietro e tenendo bene la posizione. (35' st Filippone sv)
Bieller 7 La grande stella dello Charvensod è sempre tra i più attesi: fresco di convocazione nella rappresentativa nazionale Under 19, parte un po’ a rilento per poi far valere tutte le sue doti fisiche nel pesantissimo gol del 2-1. Stacco preciso e rete pesantissima.
Davisod 6 Primo tempo decisamente in ombra per uno dei grandi bomber dello Charva: marcato bene dai difensori del Lucento, suona subito la carica a inizio ripresa trovando qualche spazio in più. Resta una partita di sacrificio.
Poletti 7.5 Un marziano al Riconda: quando prende palla fa paura, per cambio di passo e tecnica capaci di seminare il panico in qualsiasi momento. Due assist da corner e un gol pazzesco sfiorato, con Losi che gli dice no con un’altra giocata da marziano: lo Charvensod deve molto a lui per questa vittoria. (43' st Marzano sv)
Cannatà 5.5 Impossibile non lodare lo sforzo tattico durante tutta la partita, ma davanti ha fatto troppo poco: probabilmente ci si aspettava un impatto più importante nella gara, almeno nella creazione diretta di pericoli. Si salva solo l’atteggiamento, sempre encomiabile.
27’ st Giangrasso 6 Una ventina di minuti buoni per tenere il risultato, gioca bene tra le linee aiutando i vari reparti nella transizione dell’azione.
All. Zocco 7.5 La squadra c’è in tutto e per tutto: davanti, dietro e soprattutto nell’atteggiamento, sempre giusto e sempre compatto. Il gruppo è probabilmente la forza della squadra, con tanti giocatori capaci di lasciare il segno con una giocata: sognare i playoff è un dovere, qualsiasi risultato sarà per lo Charvensod sarà da ricordare.