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Under 15 Élite

8 gol in una partita e sesta vittoria consecutiva: la capolista sembra inarrestabile!

Dopo un'equilibrata prima frazione di gioco, la Vis Nova supera lo Schuster 6-2

Ferrari Mariani Vis Nova

UNDER 15 ÉLITE • Christian Ferrari e Achille Mariani i principali protagonisti della vittoria dei brianzoli

Alt! Stop! Patente e libretto. Come dice? Sì, può circolare. Chi? Ma come chi? La capolista del girone B, il Vis Nova Giussano, al volante di un Ferrari fuoriserie nel segno del 6. Come i gol segnati per piegare la resistenza di uno Schuster coriaceo e generoso, che deve arrendersi solo alla distanza. Come le vittorie consecutive in campionato che confermano la vetta del raggruppamento e i due punti di vantaggio sulla Franco Scarioni. Come i marcatori differenti che regalano una partita ricca di contributi tecnici e fisici. Il 6-2 del Centro Sportivo Borgonovo premia i padroni di casa trascinati da un'enorme Christian Ferrari, autore di una tripletta, e Achille Mariani, glaciale dal dischetto e imprendibile sull'out sinistro. Branchi e Giorgini completano il punteggio tennistico per il Vis Nova, Castellani e Baretti mettono due bandierine di stampo Schuster, consapevoli che, forse, gli avversari sono di un livello differente.

TUTTO IN 15'

La partita è scoppiettante fin dalle prime battute. Lo Schuster perde palla in fase di impostazione, Ferrari sfrutta l'indecisione del portiere e porta in vantaggio il Vis Nova dopo venti secondi. La reazione ospite non tarda ad arrivare: Castellani prova un'azione in solitaria sulla destra; Fioravanti si oppone. Ma il 6 ospite è caldo: punizione di Ripamonti, Fumagalli trova in mischia fa sponda di testa proprio per Castellani che calcia di prima intenzione; Fioravanti in spaccata non riesce a evitare il gol: 1-1. Il Vis Nova dimostra tutto il suo cinismo al 10': Branchi sfrutta un errore in uscita e supera il portiere con un delizioso pallonetto.

I ragazzi di Lemi mostrano il loro lato migliore, tenendo testa alla capolista e recuperando perfino il secondo svantaggio: Fumagalli strappa in mezzo al campo e imbuca Baretti; il 11, con un destro potente e preciso sul palo lontano, insacca il 2-2. Lo Schuster arretra il baricentro per difendere il prezioso pareggio; i padroni di casa iniziano a premere da calcio piazzato, prima con Mariani, che trova un'ottima risposta di Nanni, poi con Comita, che stacca imperioso di testa ma la parabola incontra la base interna del palo senza varcare la linea di porta. Lo Schuster si riaffaccia in avanti al 31': Baretti scodella in area per Landolina che accenna un taglio verso il centro; l'idea è geniale, la realizzazione non riesce e la palla si spegne sul fondo del campo. Dopo due minuti di recupero, il signor Cioffi di Como manda le squadre negli spogliatoi sul 2-2.

VIS NOVA, UNA VITTORIA DI PAZIENZA

Per scardinare la difesa ospite e aumentare l'intensità di gioco, Morgandi inserisce Schiavone e Gigli che si rende protagonista della prima azione della ripresa: Confalonieri lancia il 17 sulla fascia destra che arriva sul fondo e crossa in area; la palla arriva sul lato opposto dove Mariani ripropone in mezzo per Ferrari che colpisce forte di testa angolando leggermente troppo. I padroni di casa sfiorano di nuovo il vantaggio con Fulco che riceve da Mariani e inserisce l'ennesimo spiovente sul secondo palo. È il preludio al 3-2, che si manifesta all'11': Castellani scivola e travolge Gigli, per Cioffi è calcio di rigore: dal dischetto Mariani tira una sassata centrale, Nanni si tuffa sulla sua destra, alza la gamba ma non ha la possibilità di intercettare il pallone. Lo Schuster è stordito e i padroni di casa allargano il divario: al 14' i neroverdi recuperano palla nella trequarti offensiva; la sfera raggiunge Ferrari che supera Nanni con un dribbling e indirizza sul secondo palo: 4-2.

La squadra di Lemi cerca con orgoglio di riaprire la partita da calcio piazzato, scoprendosi ai contropiedi. Mazzaferro imbastisce uno di questi, palla in profondità per Gigli che chiude troppo l'interno destro. Il Vis Nova costruisce tante occasioni senza riuscire a trovare il sigillo definitivo: la più grande è un tiro-cross di Mariani che nessuno dei compagni segue nella zona centrale dell'area di rigore. Al 27' il Vis Nova chiude la pratica: Giorgini con una rasoiata su punizione scheggia gli scarpini di un avversario in barriera e, senza che la palla cambi direzione, trova il fondo della rete. Le tre reti di svantaggio tagliano le gambe allo Schuster che, nel finale, cerca solo di non sbilanciarsi ulteriormente. Allo scoccare del 35' Lorenzini si mette in proprio sulla destra, rientra e calcia di sinistro; Fioravanti blocca senza problemi. Dall'altra parte un'incontenibile Mariani si ripresenta a tu per tu con Nanni; il numero 1 ospite questa volta si impone oscurando la specchio di porta. Nel secondo minuto di recupero Gigli fissa il 6-2 finale: il 17 recupera palla a centrocampo, si allarga sulla sinistra e mette in mezzo una palla meravigliosa per Ferrari che, da buon centravanti, si gira e realizza la tripletta personale. Il Vis Nova continua imperterrito il suo formidabile ruolino di marcia; lo Schuster è costretto ad alzare bandiera bianca nonostante un'ottima prestazione e un primo tempo quasi impeccabile.

IL TABELLINO

VIS NOVA-SCHUSTER 6-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 6-2): 1' Ferrari (V), 6' Castellani (S), 10' Branchi (V), 15' Baretti (S), 11' st rig. Mariani (V), 14' st Ferrari (V), 27' st Giorgini (V), 37' st Ferrari (V).
VIS NOVA (4-3-3): Fioravanti 7, Confalonieri 6.5 (10' st Mariani K. 7), Mariani A. 8, Giorgini 7.5, Comita 7, Mazzaferro 7 (20' st Tacchini sv), Castellucci 6.5 (20' st Farruggello 6.5), Plaku 6.5 (1' st Gigli 7.5), Ferrari 9, Branchi 7.5 (1' st Schiavone 6.5), Fulco 7. A disp. Mangone, Lentini. All. Morgandi 8.5. Dir. Fusco Raffaele.
SCHUSTER (4-3-1-2): Nanni 6.5, Buganza 6 (12' st Bonetti 6), Gotti 6, Ripamonti 6 (28' st Thevenet sv), Lungarella 6, Castellani 7, Fumagalli 6.5 (8' st Lorenzini 6.5), Soragnese 6.5 (30' st Baresani sv), Landolina 7 (28' st Andreoli sv), Candito 6 (20' st Gardini sv), Baretti 7 (30' st Rengifo Arroyo sv). A disp. Pochintesta, Alberini. All. Lemi 6.5. Dir. Lungarella.
ARBITRO: Cioffi di Como 6.
AMMONITI: Ferrari (V), Mariani K. (V).

LE PAGELLE

VIS NOVA

Fioravanti 7 Nel primo tempo sfodera parate decisive su Castellani e Landolina che permettono ai padroni di casa di non andare sotto nel punteggio.
Confalonieri 6.5 Ordinato in fase difensiva, entra negli schemi offensivi con l’ingresso in campo di Gigli.
10' st Mariani K. 7 Sfrutta a dovere le distese di terra nei minuti finali.
Mariani A. 8 La facilità di dribbling e proposizione nella metà campo offensiva fanno del numero 3 un’ala aggiunta. Il rigore trasformato è lo spartiacque della partita.
Giorgini 7.5 Lo specialista delle punizioni si conferma tale con una rasoiata che manda i brianzoli sul +3. In mezzo al campo mantiene ordine in fase di costruzione.
Comita 7 Ossigeno e fisicità a centrocampo; impiega qualche un quarto d’ora a imprimere il predominio.
Mazzaferro 7 In controllo totale nella gestione del pallone; è il metronomo del Vis Nova. (20’ st Tacchini sv).
Castellucci 6.5 La sua presenza in mediana si fa sentire con recuperi importanti e inserimenti che creano apprensione.
20’ st Farruggello 6.5 Il suo ingresso aumenta il dinamismo della manovra offensiva.
Plaku 6.5 Un mastino della mediana, che alterna momenti di pressing alto ad altri in cui funge da difensore aggiunto pur di contribuire ad arginare i ragazzi in bianco.
1’ st Gigli 7.5 Crea ulteriore scompiglio sulla fascia destra, mettendo a dura prova la tenuta difensiva dello Schuster. Apre la ripartenza del 6-2.
Ferrari 9 Abbina tecnica e senso della porta con una facilità estrema. Si carica sulle spalle la Via Nova con tre reti e diverse giocate che mandano in porta i compagni.
Branchi 7.5 Il delizioso pallonetto che riporta avanti il Vis Nova è un colpo di classe. Concreto e altruista.
1' st Schiavone 6.5 Le sue accelerazioni sono una spina nel fianco costante per la retroguardia delo Schuster.
Fulco 7 Cerca con insistenza la rete, soprattutto nella ripresa. Si inserisce in mezzo al campo per concedere spazio alle sovrapposizioni di Mariani.
All. Morgandi 8.5 I suoi ragazzi incassano tre punti superando un avversario ben organizzato. La profondita della rosa permette all’allenatore dei brianzoli di dare una netta sterzata al punteggio senza alterare la qualità complessiva dei giocatori in campo.

 

SCHUSTER

Nanni 6.5 Si distingue per alcuni buoni interventi in entrambi i tempi. L’imprecisione sul primo gol non cancella la buona prestazione.
Buganza 6 Condotta conservativa, mette raramente la testa fuori dal guscio.
12' st Bonetti 6 Si ritrova suo malgrado in una situazione di svantaggio; non il cambio più adatto in quel momento.
Gotti 6 Con qualche piccolo inciampo, regge la pressione del rivale in fascia a momenti alterni.
Ripamonti 6 È bravo a mantenere la linea compatta. La velocità di scarico del pallone degli avversari è esplosiva. (28’ st Thevenet sv).
Lungarella 6 In qualche circostanza sovrasta Ferrari, ma non abbastanza per evitare i suoi tre gol.
Castellani 7 Primo tempo sontuoso per quantità e concretezza in area di rigore. Il fallo su Gigli è una sbavatura non indifferente.
Fumagalli 6.5 L’abilità sulle palle alte si verifica con l’assist dell’1-1. Imbuca Baretti con una magnifica palla in profondità.
8’ st Lorenzini 6.5 Prestazione diligente. L’unico in maglia Schuster a effettuare un tiro nello specchio di porta negli ultimi 20’.
Soragnese 6.5 Play sempre lucido nella gestione del pallone, alterna gioco corto e lungo con la stessa efficacia. (30’ st Baresani sv).
Landolina 7 Tante belle idee, non sempre messe in pratica e ben riuscite; però si ingegna a cercare vie alternative per scardinare il blocco centrale del Vis Nova. (28’ st Andreoli sv).
Candito 6 È il meno ispirato del reparto offensivo. Fatica a trovare lo specchio di porta e vincere duelli. (24’ st Gardini sv).
Baretti 7 Mostra a tutti come si calcia forte un pallone; geniale in movimento in verticale che innesca il 2-2. (24’ st Rengifo Arroyo sv).
All. Lemi 6.5 Venire a Giussano e tenere testa per 50’ minuti alla capolista deve essere un motivo di orgoglio. Scende in campo con due reparti compatti; l’ottima pressione iniziale sui portatori di palla va scemando. Nel complesso questo Schuster ha le carte in regola per mantenere la categoria.

ARBITRO

Cioffi di Como 6 Una direzione che ha lasciato qualche dubbio sulla gestione dei cartellini. Giusto, invece, il provvedimento del calcio di rigore. La poca personalità e l’inesperienza sono le cause che aprono il seguente quesito: non era meglio fargli fare le ossa in categorie meno dispendiose?

LE INTERVISTE

Cristian Morgandi, allenatore Vis Nova: «Siamo partiti subito con il piede giusto, poi abbiamo pagato qualche disattenzione difensiva che, unita ai bei gesti tecnici degli attaccanti avversari, ha tenuto in equilibrio la sfida. Devo dire che lo Schuster ha dimostrato di avere qualità, senza rinunciare ad attaccarci; anzi, sono venuti a Giussano per fare risultato. Nella ripresa la partita è cambiata perché per lo Schuster reggere quel ritmo era molto complicato. I cambi ci hanno dato gamba e freschezza. Questo dimostra l'importanza di avere una rosa profonda, perché si può essere decisivi anche da subentrato. Un esempio? Gigli oggi ha giocato un tempo ma ha messo in pratica quello che sa fare, dando una mano importante alla vittoria finale. Ognuno dei ragazzi di questo gruppo è valido e potrebbero essere tutti titolari ma qui la concorrenza è altissima. Io sono contento quando vedo le risposte dei miei ragazzi in campo».

Francesco Lemi, tecnico Schuster: «Sicuramente il Vis Nova ha dimostrato sul campo il perché é primo in classifica. Loro sono una bellissima squadra, con un ottimo possesso di palla, degli esterni devastanti nell'uno contro uno e un'intensità di gioco notevole. Siamo andati in difficoltà sulle palle aeree perché sui loro traversoni non siamo riusciti a prendere le misure. Abbiamo regalato i due gol nel primo tempo e ci mancata un pizzico di cattiveria davanti alla porta. La nostra squadra non è ancora omogenea: stiamo cercando di portare tutti gli elementi della rosa allo stesso livello. È ovvio che questa operazione comporta tempo, però la partita è stata interpretata molto bene dai miei ragazzi e negli spogliatoi ho fatto loro i complimenti per il primo tempo eseguito con qualità».

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