Finale al cardiopalma e ribaltamenti: la salvezza si avvicina

In campo non c’è solo una partita, ma un intreccio di emozioni e ambizioni. Chi cerca riscatto e punti preziosi per risalire la classifica e chi lotta per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Il match inizia con un ritmo frenetico, azioni veloci e ribaltamenti improvvisi. Un legno colpito che fa trattenere il fiato, una parata che tiene vive le speranze, un gol che cambia il volto della sfida. Le squadre si affrontano senza risparmiarsi, ma alla fine il campo emette il suo verdetto. C’è chi esulta, consapevole di aver fatto un passo in avanti, e chi invece esce con la consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo e pieno di ostacoli.

LA CRONACA

Nella sfida, che vede il Beiborg ospitare il Caselette, ci sono in palio punti importanti che, oltre a muovere la classifica, possono essere anche determinanti per il proseguo della stagione. I padroni di casa, nonostante le numerose assenze, si schierano con un 4-4-2 con Meloni a protezione della porta, Binetti, Giuffrida, Brizi e Napoli sulla linea difensiva, Spagnolo, Ienico, Lucà e Nivoli in mezzo al campo e le due punte sono Iota e Marino. Gli ospiti rispondono, anch’essi, con un 4-4-2, con Lanza tra i pali, D’Alessio, Verdini, Perino e Amprino in difensa, Paganin, Cela, Toffanello e Mistretta a centrocampo, Maniaci e Gonella formano la coppia d’attacco.

La partita inizia a ritmi alti, con il Beiborg che crea la prima occasione: Brizi lancia in profondità Spagnolo, che appena entra in area colpisce la traversa. Il Caselette risponde subito con Paganin, che calcia verso la porta, ma Meloni si fa trovare pronto. Gli ospiti mostrano maggior organizzazione a centrocampo, riuscendo ad alzare il baricentro. Al 5’ , un rapido scambio tra Mistretta e Gonella porta quest’ultimo al tiro da ottima posizione, ma Meloni si supera con una parata decisiva. Il Caselette continua a vincere più contrasti e ad essere il primo sulle seconde palle. Al 11’, Verdini batte una punizione verso l’area, Maniaci la controlla per Mistretta che in scivolata anticipa Meloni, siglando il vantaggio. I padroni di casa faticano a reagire, mentre gli sfruttano gli spazi concessi dalla linea difensiva avversaria. Tra il minuto 15’ e il 25’, il Caselette calcia ripetutamente in porta, trovando sempre Meloni attento. Al 31’, Maniaci e Gonella combinano perfettamente, consentendo a quest’ultimo di trovarsi solo davanti al portiere e raddoppiare. Si va all’intervallo sullo 0-2, con gli ospiti meritatamente in vantaggio per numero di occasioni e ritmo di gioco.

Nella ripresa, il Beiborg cambia strategia: l’allenatore effettua due sostituzioni e passa a un 4-3-3 per rafforzare il centrocampo. La mossa porta subito frutti: al 3’, Di Mauro, appena entrato, sfrutta un lancio di Iota e segna accorciando le distanze. Il Caselette risponde inserendo forze fresche in difesa e avanzando Verdini a centrocampo. L’inerzia della gara cambia e Iota diventa protagonista delle ripartenze dei padroni di casa. Tra il 12’ e 17’, va vicino al gol due volte: prima con un tiro dopo un buon movimento spalle alla porta, poi con una conclusione successiva a un dribbling, ma in entrambe le occasioni non trova lo specchio della porta. Il Caselette non si scompone e al 22’, Paganin sfonda sulla destra, serve Verdini al limite dell’area, che con un destro preciso insacca sotto la traversa per l’1-3. Con il doppio vantaggio ristabilito, i ritmi calano, ma il Beiborg ha ancora un’occasione: Iota crossa per Di Mauro, che calcia al volo trovando un’ottima risposta di Lanza, decisivo nel blindare il risultato.

Il triplice fischio sancisce la vittoria del Caselette, che conquista tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione e mettere pressione a Spazio Talent e Vinovo, impegnate domani in uno scontro diretto. Il Beiborg, invece, paga le assenze e l’approccio iniziale sottotono, vedendo sfumare un’opportunità importante per rilanciarsi in classifica.

IL TABELLINO

BEIBORG-CASELETTE 1-3

RETI (0-2,1-2,1-3) 11’ Mistretta (C), 31’ Gonella (C), 3’ Di Mauro (B), 22’ Verdini (C)

BEIBORG (4-4-2): Meloni 6.5, Binetti 6 (31’ st Messina sv), Napoli 6, Giuffrida 6, Brizi 6, Lucà 6.5, Spagnolo 6.5, Nivoli 6 (1’ st Dimatteo 6), Iota 7, Ienco 6, Marino 6.5 (1’ st Di Mauro 7.5) A disp. Miola, Brizi. All. Sgambellone 7

CASELETTE (4-4-2): Lanza 6.5, D’Alessio 6.5, Amprino 6.5 (21’ st Mercante sv), Toffanello 6.5 (4’ st Giovannini 6.5), Perino 6.5, Verdini 8, Paganin 7, Cela 6.5, Maniaci 7.5 (29’ st Fichera sv), Gonella 8, Mistretta 8 (34’ st Bosco sv) A disp. Masullo, Luis De Brito, Marotta, Monteleone, Capogreco. All. Venini 7

ARBITRO: Nabil di Nichelino 6

PAGELLE

BEIBORG

Meloni 6.5 Guida la difesa con la voce e mostra sicurezza tra i pali, chiamato in causa più volte nell’arco della partita si dimostra sempre attento e reattivo nelle uscite. Compie una bellissima parata, anche se alla fine non è risultata decisiva.

Binetti 6. Ad inizio partita è messo sotto pressione dagli attacchi avversari che lo costringono a difendere basso, compie dei buoni anticipi e quando può supporta la fase offensiva, compie un intervento che evita un gol.  

Napoli 6 Anche lui nel primo tempo è costretto a difendere, è sempre attento e pronto ad andare a contrasto. Cambia lato a metà del primo tempo per limitare gli attacchi da quel lato e ci riesce. In fase offensiva prova a farsi vedere.

Giuffrida 6 Sempre attento e lucido nelle chiusure mettendosi in mostra con degli ottimi posizionamenti. Scappa bene in anticipo per coprire la profondità.

Brizi 6 Autore di una buona partita fa vedere un’ottima scelta dei tempi negli interventi. Gioca molto sugli anticipi ed è attento quando gli avversari attaccano centralmente, anche se non è il suo forte fa vedere di saper usare il fisco.

Lucà 6.5 Nel primo tempo fa fatica come tutta la squadra. Nel secondo tempo invece riesce ad incidere di più usando il fisico e dando le giuste coperture, non fa vedere la differenza di età.

Spagnolo 6.5 Mette in mostra tutte le sue caratteristiche, velocità e tecnica a servizio della squadra. Punta l’avversario tutte le volte che può, ma compie delle ottime chiusure in fase difensiva, sfortunato sulla traversa ad inizio gara.

Nivoli 6 Sulla sua fascia sgomita e si impegna. Prova a farsi vedere e a dare una soluzione sulla fascia, ma il gioco dei suoi si sviluppa principalmente dall’altro lato del campo e non tocca molti palloni.

1’ st Dimatteo 6 Entra a centrocampo per avere un uomo in più ed infatti ne giova tutta la squadra. Sfrutta il suo fisico per vincere i contrasti e compie delle buone chiusure leggendo bene le azioni e capendo dove posizionarsi.

Iota 7 Si abbassa per legare il gioco tra centrocampo ed attacco, gioca bene spalle alla porta sfruttando il fisico e nel secondo tempo viene fuori rendendosi pericoloso. Bella visione nell’occasione dell’assist servito.

Ienco 6 A centrocampo prova a far vedere tutta la sua qualità. Nel primo tempo si mette in mostra più per le capacità difensive con buone letture e tanto sacrificio; invece, nel secondo tempo dimostra anche una buona visione di gioco.

Marino 6.5 Nel primo tempo è il terminale offensivo, lasciato spesso uno contro uno riesce ad allungare bene la squadra attaccando la profondità. Fa vedere di saper usare il fisico.

Di Mauro 7.5 Entra bene in partita e ci mette tre minuti a sfruttare la sua velocità per segnare un bel gol, che dà la spinta a tutta la squadra. Attacca la profondità e la sua fisicità è un fattore per tutto il secondo tempo.

All. Sgambellone 7 Nel primo tempo non riesce a farsi seguire da suoi complici le tante assenze. Bravo ad inizio secondo tempo a capire che serviva un giocatore in più a centrocampo e anche i cambi sono stati giusti.

CASELETTE

Lanza 6.5 Si fa sentire nel guidare la difesa e compie delle belle uscite, anche fuori dall’area, non viene chiamato in causa troppe volte, ma si fa trovare pronto e attento quando serve. Nell’occasione del gol non ha colpe.

D’Alessio 6.5 Inizia bene la partita spingendo e supportando il suo compagno con delle sovrapposizioni a tutto campo. In fase difensiva limita bene il suo avversario dal suo, tranne nell’occasione del gol.

Amprino 6.5 Comincia in difficoltà in occasione della traversa avversaria, ma poi la sua prestazione cresce. Inizia a spingere e a far vedere una buona personalità e una buona visione di gioco, in difesa non si fa intimidire e va a contrasto.

Toffanello 6.5 Davanti alla difesa mette in mostra le sue qualità di metronomo della squadra. Dirige i tempi e fa vedere una buona tecnica affiancata ad una bella visione di gioco. Legge gli spazi e se può si inserisce negli spazi creati dagli attaccanti.

4’ st Giovannini 6.5 Entra per dare fisicità e forze fresche in difesa dal lato in cui gli avversari avevano appena trovato il gol. Autore di ottime chiusure, fa vedere di saper scegliere il tempo giusto per gli interventi.

Perino 6.5 Gioca uomo su uomo su Marino e lo segue per tutto il campo. Legge bene le situazioni e compie delle ottime chiusure sfruttando anche il fisico, imposta bene le azioni facendo vedere una discreta tecnica.

Verdini 8 Nel primo tempo domina gli avversari. Legge bene le azioni facendo ottime chiusure e con tempismo compie gli anticipi. Buona tecnica, infatti, calcia la punizione sul primo gol e chiude la partita con uno splendido tiro da fuori area.

Paganin 7 Approccia bene la partita, attacca dal suo lato e arriva più volte sul fondo. Punta sempre il suo avversario diretto, ma fa ancora meglio nella ripresa con un bell’ assist sul gol che chiude la partita.

Cela 6.5 A centrocampo dovrebbe occuparsi di mettere fisico e tanta quantità. In realtà dimostra di saper fare molte cose in più, buona visione di gioco e fa girare bene la palla, accompagna sempre in fase offensiva.

Maniaci 7.5 Davanti fa un lavoro eccezionale. Gioca spalle alla porta per creare gli spazi per i suoi compagni, tiene palla e fa vedere di avere un buon tiro, ma fa ancora meglio servendo i due assist che danno il doppio vantaggio nel primo tempo.

Gonella 8 Tecnico e brevilineo, sfrutta le sue caratteristiche per puntare l’avversario e mettere in difficoltà la difesa avversaria. Nel primo tempo la sua qualità è un fattore, scambia bene la posizione con Mistretta e compie un bel gol.

Mistretta 8 Inizia bene, come tutta la sua squadra, attaccando costantemente il suo avversario. Sfrutta bene il suo fisico per riuscire a dribblare e a rendersi pericoloso accentrandosi per il tiro. Furbo ed intelligente in occasione del gol del vantaggio.

All. Venini 7 La sua squadra approccia molto bene il match. La partita è stata preparata bene soprattutto con l’idea di giocare con le ali molto alte. Bravo a capire che servivano forze fresche e corsa per coprire i subentrati avversari.