Under 19
25 Gennaio 2025
UNDER 19 TORINO PRO COLLEGNO - SPAZIO TALENT SOCCER 1-1 • Sportività nonostante la rivalità: i due marcatori dello scontro diretto, Daniele Amo e Riccardo Fulgori
Questo è il calcio di provincia. Qualche nota positiva, tante cose negative. Lo scontro diretto tra Pro Collegno e Spazio Talent è decisivo per la lotta al titolo provinciale nel girone B. La partita di andata ha visto trionfare i torinesi con un netto 3-0, la gara di ritorno invece regala un punto a testa. Una partita maschia come ci si aspettava, tanti scontri di gioco che hanno frammentato il gioco e regalato poco calcio giocato. La Pro Collegno riesce a sbloccare la partita sull'unico errore difensivo dei torinesi nel primo tempo, lo Spazio Talent accorcia le distanze ad inizio del secondo con un'uomo in meno. Gli ultimi 40 minuti di partita sono rappresentati dalle tante proteste (giustificate) per una direzione di gara poco precisa e non adatta ad una partita di questa importanza. Finisce 1-1, lo scatto decisivo per allungare in vetta (o accorciare) è rimandato alle prossime giornate.
Uno scontro diretto per la lotta al titolo provinciale, 90 minuti che possono decidere il futuro della stagione. Lo Spazio Talent si presenta allo scontro al vertice al primo posto, forte di una vittoria all'ultimo minuto contro il Cit Turin, con il miglior attacco del girone (39 reti) e la miglior difesa della categoria (a pari con il Gassino). La Pro Collegno ha appena incontrato la seconda sconfitta stagionale contro l'Academy Torinese e può recuperare la vetta in caso di vittoria.
La partita è accesa fin dai primi minuti di gioco, sia per i tanti scontri di gioco in campo che per i tifosi che incitano i rossoblù dalla tribuna. Lo Spazio Talent, nonostante la mancanza di Colucci per squalifica, costruisce le prime azioni dalla fascia destra sfruttando le sovrapposizioni di Di Lorenzo e i guizzi in velocità di Puleo. Alla prima costruzione riuscita, i torinesi si guadagnano il calcio di rigore: l'azione nasce dai piedi di Di Lorenzo, il terzino crossa sul secondo palo dove El Archi trova la conclusione ma non la porta. Nell'atto del tiro il direttore di gara vede un intervento irregolare da parte di Bellino e consegna il pallone nelle mani di Russo, che si incarica della battuta dal dischetto. La sua conclusione è precisa e angolata, Fortuna è più abile e riesce a neutralizzare il pericolo deviando la sfera. La partita scorre a ritmi bassi, i tanti contrasti di gioco spezzando il flusso del gioco costringendo il direttore di gara ad estrarre i primi cartellini gialli.
La Pro Collegno ha difficoltà a costruire le proprie azioni offensive partendo dai rinvii lunghi di Fortuna, lo Spazio Talent vince tante seconde palle e occupa con più continuità la trequarti avversaria. Passata la metà del primo tempo lo Spazio Talent ha due occasioni per trovare il vantaggio: prima Rizzo sfiora un autogol clamoroso di testa con Fortuna che si supera deviandola in angolo, dopo pochi minuti Amo sfiora il palo con un destro a lato. Sul ribaltamento di fronte si accendono le proteste a tinte rossoblù per un presunto fallo di mano nell'area torinese e per un successivo gol annullato per una dubbia posizione irregolare. Nonostante 37 minuti di sofferenza, la Pro Collegno sblocca la partita con il suo bomber: Lovano si incarica di una punizione profonda dalla propria metà di campo, la traiettoia supera la difesa torinese, viene raccolta da Fulgori che supera Ferro incrociando sul palo più lontano. Dopo lo svantaggio la partita si fa ancora più difficile per lo Spazio Talent, Seta viene espulso dal direttore di gara per un dubbio scontro a palla lontana, lasciando tante proteste e i torinesi in 10.
La ripresa inizia con le ormai costanti polemiche per i mancati fischi del direttore di gara e lo Spazio Talent trova il pareggio con Amo alla prima vera occasione costruita. L'azione inizia dai piedi di Russo che riceve la sfera direttamente dalle mani del direttore di gara, il centrocampista verticalizza per Isnardi sulla fascia, il terzino crossa al centro dell'area dove Amo incorna di testa superando Fortuna. Nonostante l'inferiorità numerica, lo Spazio Talent sfiora il vantaggio con Amo nuovamente di testa e con El Archi sul primo palo mostrando tutte le difficoltà di costruzione del gioco della Pro Collegno. Con l'uomo in meno, la difesa dello Spazio Talent rimane schierata a 4 con Amo che diventa sempre più fondamentale nel gioco dei torinesi svariando sulla trequarti.
Nonostante l'inferiorità numerica, la Pro Collegno non riesce a prendere il dominio del campo, lo Spazio Talent prova a reagire di contropiede tra gli errori del direttore di gara e i tanti contrasti di gioco. Nella seconda metà del secondo tempo non si registrano azioni concrete in entrambe le metà di campo, lo Spazio Talent prova a trovare il vantaggio con i guizzi del subentrato Conte senza precisione. Prima del fischio finale anche la Pro Collegno rimane in 10, ad essere espulso è Tambone a pochi minuti dal termine. Al triplice fischio il risultato finale è di 1-1, gli equilibri per la lotta al titolo non vengono alterati, ad accorciare è la Torinese che sale a 29 punti come la Pro Collegno.
PRO COLLEGNO-SPAZIO TALENT 1-1
RETI (1-0, 1-1): 37' Fulgori (P), 3' st Amo (S).
PRO COLLEGNO (4-4-1-1): Fortuna 6.5, Zaccagnino 6 (29' st Di Venuta sv), Lovano 6.5, Bellino 5.5, Rizzo 6, Vullo 6, Fulgori 7 (38' st Pili Lorenzo sv), Borrelli 6.5, Drapant 6.5, Nagliati 6 (17' st Tambone 5.5), Pili Marco 6. A disp. Gallizia, Marroni, Bucchieri, Fava. All. Razzano 6. Dir. Pili - Bellino.
SPAZIO TALENT (4-3-3): Ferro 6, Di Lorenzo 6.5, Isnardi 6.5, Alesso 6, Tang 6 (1' st Clara 6.5), D'Auria 6, Puleo 6.5 (40' st Lonegro sv), Russo 6, Seta 5.5, Amo 7.5, Larchi 6.5 (15' st Conte 6.5). A disp. Camuti, Nuhu, De Ferdinando, De Liddo, Elliot, Amico. All. Mugavero 6. Dir. Russo - Lancellotta.
ARBITRO: Terrosi di Torino 4.5.
AMMONITI: 18' Borrelli (P), 21' Tang (S), 26' Amo (S), 30' Zaccagnino (P), 12' st Pili Marco (P), 27' st Drapant (P), 31' st Conte (S), 35' st Bellino (P), 38' st Fulgori (P), 42' st Alesso (S).
ESPULSI: 40' Seta (S), 50' st Tambone (P).
Fortuna 6.5 La Pro Collegno rimane in vita e in partita grazie ai suoi interventi con i guantoni. Neutralizza il tiro dal dischetto fintando il tuffo dal lato opposto e ipnotizzando il centrocampista torinese, si supera anche sul tentativo di autogol di Rizzo con una deviazione decisiva in angolo. Poche insicurezze con le mani, non ha colpe sulla rete subita di testa, anche con i piedi sbaglia poco con tanti rinvii profondi.
Zaccagnino 6 Viene cercato in profondità con costanza dai compagni sulla fascia destra, sfida Isnardi in velocità non riuscendo mai a vincere completamente il duello. Non ha mai occasioni concrete per trovare la porta, allarga più volte il gioco sulla fascia di Fulgori e cala con tutta la squadra nella ripresa.
29' st Di Venuta sv
Lovano 6.5 Gioca nella linea di difesa a 5 dei rossoblù, si incarica della marcatura di Seta facendolo giocare spalle alla porta. Dopo la sua espulsione deve contenere i guizzi dei compagni fino al 90', sigla l'assist del vantaggio con una punizione profonda dalla propria metà di campo.
Bellino 5.5 Si posiziona sulla fascia destra e deve contenere i guizzi di El Archi che è scatenato nella prima metà di partita. Corre tanto, lotta e provoca il calcio di rigore per i torinesi che Fortuna disinnesca in tuffo. Anche nella ripresa risulta poco preciso senza aiutare la costruzione del gioco della squadra.
Rizzo 6 Gioca sull'out di sinistra e crea un duello avvincente con Puleo sulla fascia, nei primi minuti perde il confronto con lo Spazio Talent che più volte riesce ad arrivare sul fondo. Dopo aver sfiorato l'autogol, si ricompone dal punto di vista difensivo e riesce a contenere anche i guizzi di Amo nella ripresa.
Vullo 6 Gioca nella linea a 4 del centrocampo dei padroni di casa, cerca di unire entrambe le fasi del gioco aiutando anche in quella di costruzione. Viene spesso scavalcato dai tanti palloni rilanciati da Fortuna, nella ripresa aiuta maggiormente a coprire il forcing torinese.
Fulgori 7 Il numero 7 della squadra è paragonabile al Leao del Milan. Senza dubbio il giocatore più talentuoso e propositivo della squadra, la fascia sinistra è il suo territorio di battaglia e più volte riesce a superare la marcatura in velocità. Ha poche occasioni per lasciare il segno e non le sbaglia, la rete è un colpo da biliardo che fa scoppiare la festa dei tifosi, capitanati dal "capo ultras" Frank.
38' st Pili Lorenzo sv
Borrelli 6.5 Lavora dietro a Drapant cercando di bloccare la costruzione del gioco degli avversari, tocca pochi palloni perchè i torinesi prediligono le fasce ma quando è chiamato in causa aggiunge peso offensivo alle incursioni della squadra.
Drapant 6.5 Il numero 9 della Pro Collegno gioca come il "Gallo" Andrea Belotti ai tempi del Torino. È il riferimento offensivo centrale della squadra, viene cercato dai compagni con tanti rinvii lunghi, anche da Fortuna, in profondità. Tanti riesce a controllare, se non ce la fa riesce a guadagnarsi tanti falli per far salire la squadra sulla trequarti.
Nagliati 6 Meno preciso dei compagni nel reparto difensivo, soprattutto nei rinvii lunghi dove commette diverse imprecisioni sui lanci verso la trequarti. Si incarica di tante battute di punizioni dalla propria metà di campo e si guadagna il cartellino giallo per un fallaccio a centrocampo.
17' st Tambone 5.5 Entra per dare freschezza alla squadra in un momento di difficoltà, si posiziona sulla parte sinistra del campo ed è costretto ad aiutare i compagni nel reparto difensivo. Viene espulso durante un ennesimo scontro di gioco, mostra "gli attributi" ai tifosi in tribuna dopo il cartellino rosso ottenendo il giusto sdegno dei tifosi ospiti e l'idolatria dei tifosi di casa.
Pili Marco 6 Il numero 21 collabora a tutte le azioni offensive della squadra, si propone largo sulle fasce per cercare i compagni al centro dell'area piccola. Tanti cross tagliati, pochi che arrivano al destinatario.
All. Razzano 6 Una partita che si era messa in discesa dopo la rete del vantaggio e la superiorità numerica ma che la Pro Collegno non riesce a portare a casa. 11 contro 11 o 10 contro 11, non sembra che ci sia differenza: la Pro Collegno mostra tutte le difficoltà in fase di costruzione che sta affrontando nelle ultime settimane. Il punto è però arrivato con una lotta al titolo ancora rimandata.
Ferro 6 Risulta quasi uno spettatore non pagante in una partita in cui subisce pochi tiri in porta, uno dei pochi però è quello della rete del vantaggio della Pro Collegno da distanza ravvicinata. Non era nelle migliori condizioni fisiche all'inizio della partita è commette poche sbavature, le principali sono con i piedi attraverso qualche rinvio fuori misura.
Di Lorenzo 6.5 Il terzino gioca con qualità e personalità sul lato destro della difesa torinese, anticipa Fulgori su molte imbucate avendo qualche difficoltà invece nei lanci in profondità. Nella prima parte di gara viene molto cercato lunga tutto l'out di destra, sale fino alla trequarti cercando più volte El Archi sul secondo palo.
Isnardi 6.5 Fresco dell'ultima prestazione in prima squadra, il terzino classe 2005 ne realizza una precisa anche in Under 19. Sulla sua fascia si giocano meno palloni, ma risulta sempre preciso su Zaccagnino in fase di anticipo.
Alesso 6 Gioca al centro del campo e partecipa a diverse azioni in fase di costruzione dei torinesi, si occupa soprattutto di recuperare tanti palloni per spezzare la trama del gioco degli avversari. Commette tanti contrasti fallosi, ma solo sul finale si conquista il cartellino giallo.
Tang 6 Insieme a D'Auria è spesso l'ultimo baluardo difensivo in fase di possesso della squadra, gioca 45 minuti in cui commette il solo errore insieme alla difesa sulla rete avversaria e lotta con Drapant a livello fisico.
1' st Clara 6.5 Entra al posto del compagno ma si posiziona a centrocampo con l'inferiorità numerica torinese, gioca con qualità e verticalizza molto alla ricerca dei compagni.
D'Auria 6 A differenza dei compagni gioca 90 minuti completi, si occupa della marcatura di Drapant riuscendo a fargli toccare poche volte la sfera, se non spalle alla porta. Anche lui verticalizza per i compagni oppure allarga con sicurezza sulla fascia di Di Lorenzo.
Puleo 6.5 L'esterno classe 2006 ha grandi guizzi nelle gambe, soprattutto nella prima parte di gara quando la squadra gioca sulla sua fascia, salta più volte il marcatore ma non riesce mai ad affondare il colpo. Anche nella ripresa non riesce a svoltare la gara a proprio favore.
40' st Lonegro sv
Russo 6 Sbaglia il calcio di rigore calciando un tiro dal dischetto non troppo angolato, oltre a quell'errore è la pedina del centrocampo torinese con tanta forza e grinta. Lotta fino al 90' su ogni pallone con tanti contrasti, si incarica di tante punizioni incitando la squadra alla vittoria finale.
Seta 5.5 Fino a che rimane in campo gioca una partita più che sufficiente, spesso è spalle alla porta per controllare le verticalizzazioni dei compagni. Ha anche occasione per cercare la porta fin quando, al 40', viene espulso per un contrasto di gioco mettendo in salita la partita dei compagni.
Amo 7.5 MVP assoluto della partita. Gioca con la 10 e svaria su tutta la trequarti avversaria guadagnandosi falli, metri di campo e tante palle gol. Uno lo segna anche, con un colpo di testa preciso, ha tante altre occasioni per la doppietta personale ma non riesce nel suo intento finale.
Larchi 6.5 Tutta la sua creatività e qualità si vede nelle prime azioni, va vicino alla rete personale con tanti inserimenti sul secondo palo essendo servito da cross proveniente dalla fascia opposta. Risalta in velocità sui marcatori avversari, la sua prestazione cala con il passare dei minuti fino alla sostituzione.
15' st Conte 6.5 Entra con la giusta grinta e mentalità in partita, lotta su ogni pallone ed è una mina vagante per gli avversari correndo in profondità sfruttando la sua freschezza.
All. Mugavero 6 Una montagna russa di emozioni da cui esce con un punto. Per come si era messa la partita è un punto d'oro, vista l'inferiorità numerica. Se si guardano le azioni e il possesso palla però i torinesi potevano anche trovare il raddoppio in una delle tante azioni costruite.
Arbitro Terrosi di Torino 4.5 Difficile trovare un voto così basso associato ad un direttore di gara. Questa volta però è più che meritato. Tra cartellini mancanti, due rossi, rigori negati, gol in fuorigioco e tanto altro. Non riesce a controllare la partita fin dai primi minuti, estrae il primo cartellino giallo solo al 18' facendosi sfuggire la partita di mano già nei primi giri di orologio. Una partita che diventa sempre più maschia e finisce con proteste da entrambe le fazioni.