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L'orgoglio Grigio più forte anche dell'inferiorità numerica: l'Fc Alessandria vince grazie a due magie dei suoi gioielli

Con due zampate, seppur in dieci per un rosso, l'Orso Grigio batte una battagliera Fulvius con i gol di Lopez e Lupano

Under 16 • Fc Alessandria-Fulvius: L'orgoglio Grigio più forte anche dell'inferiorità numerica: l'Fc Alessandria vince grazie a due magie dei suoi gioielli. In foto Lopez, Gotta e Lupano

Under 16 • Fc Alessandria-Fulvius: L'orgoglio Grigio più forte anche dell'inferiorità numerica: l'Fc Alessandria vince grazie a due magie dei suoi gioielli. In foto Lopez, Gotta e Lupano

Gli scontri tra Alessandria e Fulvius diventano delle vere e proprie battaglie, ma sempre nello spirito più vero della sportività. Nonostante il terreno molto allentato non abbia permesso di mettere in campo le reali possibilità di entrambi i team. Anzi c'è da sottolineare che alcuni falli non voluti sono scaturiti dal precario equilibrio dei giocatori in campo, l'espulsione di Guzina è stato più che altro un malinteso di scarsa rilevanza, anche tra le panchine. Sul terreno di gioco le due squadre hanno dato luogo ad una gara gagliarda alimentata dalla voglia di vincere dei ventidue giocatori.

Più costante e determinata l'Alessandria, meno continua e convinta la Fulvius che ha giocato più di rimessa cercando di sfruttare le ripartenze che la difesa grigia ha sempre arginato con calma e padronanza della situazione. In gran spolvero nelle file grigie Gotta, migliore in campo in assoluto, che con le sue incursioni e assist per il reparto d'attacco ha messo, spesse volte, in difficoltà il centro campo e la difesa orafa. E in due occasioni con le sue verticalizzazioni smarca Patta che però entrato in area sciupa malamente due palle gol. Nel primo tempo due chiare occasioni da rete non finiscono nel sacco solo per mera sfortuna. Nella ripresa gli assetti sono più consolidati, soprattutto quello grigio, e si assiste anche a belle giocate  con velocità di palleggio e triangolazioni molto veloci e precise. Passano in vantaggio i padroni di casa  che prendono le redini del gioco, ma la Fulvius non ci sta e, seppure non in modo pressante, cerca di rispondere agli attacchi dell'Orso. Quando mancano diciassette minuti c'è l'espulsione di Guzina che favorisce gli ospiti, i quali approfittando della superiorità numerica, si buttano in avanti raggiungendo il pari su palla inattiva. Pochi minuti dopo, una prodezza di Lupano, riporta in vantaggio fissando fino al termine della gara il punteggio sul 2-1.

Equilibrio precario Tecnicamente e tatticamente sul terreno di gioco c'è un sostanziale equilibrio anche se con una leggera prevalenza dell'Alessandria, non si può dire ciò nel senso fisico del termine. Rimanere in piedi in certe situazioni risulta molto arduo, l'arbitro se ne accorge e in alcune occasioni non fischia per non rendere il gioco troppo frammentario. Infatti al 6' Aristo scivola lasciando campo libero in area a Lopez  che si accentra e di sinistro mette in angolo un pallone che Cafiso riesce d'istinto a deviare in angolo. Un minuto dopo c'è un cross da destra di Guida molto insidioso che ancora il numero uno ospite respinge fuori area anticipando eventuali deviazioni di testa. La Fulvius non riesce a penetrare inrea grigia e allora Marengo dalla distanza cerca di sorprendere Mori con un siluro che il portiere vede e in tuffo devia in angolo. Occasionissima al 17' sul destro di Patta che, davanti alla porta, colpisce male la sfera permettendo a Currò di intercettarla e spedirla lontano. Al 21' risponde alla grande Caso che si è portato al limite dell'area avversaria, si destreggia tre due avversari prima di concludere con un tiro a giro che si stampa sull'incrocio dei pali, la ribattuta in rete di Boccaccio per chiaro fuori gioco. Una triangolazione bella per esecuzione e velocità tra Gotta Lopez e Guida, al 28, viene da quest'ultimo conclusa di poco alto sulla traversa. In chiusura di tempo Prearo, sempre pronto a intervenire davanti all'area a spezzare la manovre grigie, anticipa Guida prima della chiusura in porta, su assist di Lopez.

Ripresa scoppiettante La ripresa vede ancora i grigi protesi in avanti ancora più determinati a fare bottino pieno. Ma la Fulvius chiude bene i varchi e risulta difficile, per i padroni di casa, sfondare. Allora ci provano  sfruttando le palle inattive: come al 12' quando su punizione dal centro destro del campo Guzina mette una palla molto pericolosa in area che chiama cafiso ad un altro intervento preventivo scacciando la palla fuori area. risponde Boccaccio al 16' ma sua bomba da fuori area trova pronto alla deviazione Mori che si distende alla grande e para. Una bella iniziativa dell'instancabile Gotta, al 17', libera Patta sulla tre quarti che fa tutto bene fino alla conclusione imprecisa dentro l'area che finisce fuori di poco a lato. Al 23' viene espulso Guzina e l'Alessandria resta in dieci, ne approfittano i valenzani che si portano avanti con più frequenza. Guzina al 26' ancora ottimamente servito sulla corsa da un lancio calibrato di Gotta, lanciato a rete supera il portiere ma sbaglia ancora una volta la facile conclusione a porta completamente sguarnita. Al 28' c'è un calcio d'angolo dalla sinistra, la palla  indirizzata sul palo opposta viene inzuccata in porta da Bertone, ma Mori respinge corto, ne approfitta Boccaccio bene appostato che insacca forte di destro. L'Alessandria sebbene in dieci non ci sta e si butta in avanti procurandosi vari calci d'angoli su uno dei quali al 32' perviene alla vittoria: da destra batte Gotta che sceglie la traiettoria lunga a superare tutta la difesa, e fa bene, perché proprio dalla parte opposta Lupano mette in porta con una sassata di collo destro che lascia impietrito Cafiso. Che nulla può. Eurogol. Gli ultimi minuti passano con le squadre che si danno ancora battaglia, la Fulvius ci prova ma ormai il dado è tratto.


IL TABELLINO

FC Alessandria-Fulvius 2-1

RETI (1-0, 1-1, 2-1): 9' st Lopez (FC), 28' st Boccaccio (Fu), 32' st Lupano (FC).

FC ALESSANDRIA (4-4-2): Mori 7, Bocchio 7, Bovo 7, Lupano 8, Bingo 7, Ghiazza 7, Patta 6, Guzina D. 6, Lopez 7.5 (24' st Mirone 6.5), Gotta 7.5, Guida 7 (21' st Mona 6.5). A disp. Goggiano, Buftea, Penna, Betti, Tenerelli, Bodellini. All. Rapetti 7.5. Dir. Bovo.

FULVIUS (4-3-2-1): Cafiso 6.5, Caso 6.5, Marengo 6.5 (20' st Perotti 6), Aristo 6 (14' st Tassone 6), Curro 6.5, Catalano 6.5, Prearo L. 7, Ammirata 6 (14' st Bertone 6), Boccaccio 7, Cavalli 6, Migliano 6.5. A disp. Zucchelli, Carletti. All. Quiroga Arroyo 6.5. Dir. Carletti.

ARBITRO: Cerone di Alessandria 7.

ESPULSI: 23' st Guzina D. (FC).


LE PAGELLE

FC Alessandria

Mori 7 Sicurezza tra i pali e padronanza in situazioni di emergenza, due ottime parate.

Bocchio 7 Convinto e deciso negli interventi difensivi e quando può si sgancia sulla fascia.

Bovo 7 Sulla fascia sinistra non lascia spazi agli affondi di Catalano e sfrutta sempre bene i palloni giocabili.

Lupano 8 Un gol stratosferico che aldilà della bellezza regala una vittoria meritata ai suoi compagni.

Bingo 7 Centrale difensivo longilineo e veloce che sulle palle aeree dice sempre la sua.

Ghiazza 7 non si limita solo a compiti difensivi ma sa anche incunearsi negli spazi centrali.

Patta 6 Giornata veramente sfortunata, tre palle gol sfruttate malissimo. Ma il calcio, si sa, paga sempre i suoi debiti. 

Guzina 6 Una buona prova macchiata da un' espulsione evitabilissima.

Lopez 7.5 Si muove sia nel cercare e creare spazi, ma sa anche rendersi pericoloso in zona gol. il primo gol è suo.

24' st Mirone 6.5 Dà una buona mano in avanti nei minuti in cui i suoi vanno in vantaggio.

Gotta 7.5 Corre come un dannato in tutte le zone del campo. ma non corre a vuoto perché le palle conquistate sono tutte finalizzate al meglio, per mandare i compagni di turno in porta.

Guida 7 Cursore di fascia sinistra sempre pronto a lanciarsi in avanti per ricevere i palloni giusti da smistare in area.

21' st Mona 6.5 Contribuisce con la sua prestazione alla vittoria finale.

All. Rapetti 7.5 Ha saputo inculcare nei suoi ragazzi lo spirito giusto per affrontare questa gara dopo la dura sconfitta con l'Ovadese.


Fulvius 

Cafiso 6.5 Nulla da recriminare sui due gol subìti. Anzi in alcune occasioni ha saputo sventare situazioni molto pericolose sui palloni aerei con sicurezza e determinazione.

Caso 6.5 Quel maledetto incrocio che gli ha strozzato in gola la gioia di un eurogol.

Marengo 6.5 Non ha brillato come in altre partite, ma ha dimostrato una carattere di ferro entrando sempre con decisone sui portatori di palloni.

20' st Perotti 6 Si prodiga in fase difensiva. 

Aristo 6 Non sempre puntuale e preciso in fase interdittiva sulla fascia sinistra.

14' st Tassone 6 Dà il suo contributo al centro della difesa, quando Prearo si sgancia.

Currò 6.5 Nel primo tempo intercetta un pallone ormai in porta evitando il primo gol

Catalano 6.5 In pratica gioca sulla fascia destra a supportare l'attacco in fase offensiva, ma non si sottrae nemmeno in fase difensiva.

Prearo 7 Praticamente l'ottanta per cento degli interventi difensivi li risolve lui sia negli anticipi che nei contrasti.

Ammirata 6 A centro campo si districa discretamente, forse non abituato a quel ruolo.

14' st Bertone 6 Come il compagno si dà da fare in fase argine a centro campo.

Boccaccio 7 Non ha molte occasioni da sfruttare verso la porta, ma al momento opportuno si fa trovare pronto col gol del pari temporaneo

Cavalli 6 Poco incisivo in fase di costruzione, forse perché poco supportato a centro campo.

Migliano 6.5 A ridosso dell'unica punta fa quel che può per appoggiarlo, comunque si fa trovare in fase di appoggio sulla fascia

All. Quiroga Arroyo 6.5 La coperta è corta e fa quel che può in attesa che l'infermeria si svuoti.


LE INTERVISTE

Il tecnico Rapetti così a fine gara: «Dopo il brutto scivolone della settima scorsa contro l'Ovadese mi aspettavo una reazione orgogliosa dei mie ragazzi. Che non mi hanno deluso giocando una gara gagliarda e volitiva contro una Fulvius che sapevamo essere forte, e lo ha anche dimostrato. Certo potevamo anche chiuderla molto prima purtroppo abbiamo sbagliato facili conclusioni. Ciò nulla toglie e alla prova maiuscola dei miei ragazzi che hanno risposto alla grande».

Così Quiroga: «Purtroppo l'infermeria è ancora abbastanza piena, gli allenamenti sono discontinui e questo ha inciso molto sul rendimento dei ragazzi e dell'intera squadra che risente di questa situazione. Manca in effetti l'energia di gruppo che risente dell'energia dei singoli. Nonstante ciò abbiamo giocata una buona gara in relazione a quella che è la situazione attuale».

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