Under 15
26 Gennaio 2025
Under 15 • Lorenzo Buffone, Liam Perrier, Alessandro Sfregola e Alberto Ertola sono i 4 migliori in campo di Volpiano Pianese-Lascaris 2-2.
È ancora 2-2 tra Volpiano Pianese e Lascaris che ripetono il risultato dell'andata al termine di una partita bellissima, degna di esser chiamata big match. Si sono affrontate due tra le squadre migliori della categoria e il risultato è una gara di grande intensità, apertissima dal primo all'ultimo minuto e che sarebbe potuta finire in tutti i modi. Questo pareggio raggruppa nuovamente le Big Four del Girone B, con Alpignano e Pro Eureka che rosicchiano 2 punti ad entrambe le squadre con l'attuale classifica che recita: Lascaris 42, Alpignano-Volpiano Pianese 41 e Pro Eureka 40.
Apre le marcature il nuovo acquisto del Lascaris, arrivato per sostituire Emanuele Freguglia in una sorta di scambio con il Torino. Dopo il gol di Alessandro Sfregola, riporta il risultato in parità il rigore procurato e realizzato da Liam Perrier, e chiude il primo tempo il mancino stupendo all'incrocio dei pali di Lorenzo Buffone, altro colpo di mercato bianconero dai granata. Chiude le marcature ancora Liam Perrier che sigla la doppietta personale con cui arricchisce una prestazione che sarebbe potuta essere ancora più preziosa con l'assist nel recupero per Riccardo Saiu, colpevole di aver sprecato clamorosamente la palla del 3-2. Grande prova nella retroguardia delle Foxes anche per il capitano Alberto Ertola che ha compiuto due interventi decisivi nella ripresa e ha sfiorato il gol nel finale.
il big match di categoria si apre con scelte di formazione diverse per i due allenatori: Malagrinò opta per un 4-3-3, modificato a poche ore dall'inizio del match a causa del forfait dell'attaccante Nastasi che lascia il posto a Ordisci, schierato nei 3 di centrocampo; Mirasola risponde con un ibrido tra un 3-4-2-1 e un 3-4-1-2 in cui D'Ario parte dal centrosinistra e agisce sulla trequarti alle spalle delle due punte di peso Perrier e Camoriano, più defilato a destra. Nei primi minuti si capisce subito il livello altissimo della gara. Per il Lascaris è Buffone che, arrivando in corsa a rimorchio, attenta la sicurezza della porta difesa da Apostol con un mancino di poco alto sopra la traversa, mentre per la Volpiano Pianese prima Camoriano consente il recupero provvidenziale di Dimasi, mettendoci troppo tempo a caricare il tiro, e poi D'Ario prova a saltare Cordero in uscita, bravissimo ad agguantare il pallone e a mantenere l'equilibrio del match. Al 12', però, la gara si sblocca: Ciliberti trova il corridoio laterale libero e crossa rasoterra per Sfregola che controlla e, girandosi in un fazzoletto, con il mancino batte Apostol, sorpreso dalla conclusione fulminea del fantasista ex-Torino. L'1-0 è un duro colpo per le Foxes che nei minuti successivi al gol si trovano costretti ad abbassare un po' il baricentro facendo giocare sempre di più gli avversari, ma con un episodio riportano la situazione in parità. Il Lascaris è molto ingenuo in questo caso: Leone si intestardisce nel provare a coprire una palla che stava uscendo in fallo laterale, ma Camoriano riesce a impedirglielo e Perrier si inserisce all'ultimo nella morsa tra Piovano e Gemisto che non comunicano in modo efficace e lo atterrano al limite. Per l'arbitro non ci sono dubbi e viene indicato il dischetto, sul quale si presenta proprio Perrier che spiazza Cordero e segna l'1-1. La gara è molto intensa con tanti contatti al limite che l'arbitro tende a non fischiare, amministrando la gara senza l'uso dei cartellini. Al 26' i bianconeri impegnano Apostol per la prima vera parata del match: Cammarata sfugge ai difensori avversari con un sombrero e un'accelerazione bruciante che si chiude con un mancino a incrociare, sul quale si avventa come un gatto il n°1 delle Foxes. Il vantaggio del Lascaris è solo rimandato di 3 minuti: Sfregola scatta sul filo del fuorigioco e riesce ad evitare l'uscita fuori porta di Apostol restando in possesso del pallone, ma allargandosi sulla sinistra; segue un giro-palla rapido mentre la retroguardia biancoblù si ricompone schiacciandosi troppo vicino alla propria porta, Leone riceve dal suo 10 e la sfera arriva al limite per il mancino di Buffone, un arcobaleno stupendo che si insacca all'incrocio dei pali dove Apostol non può nulla. Il 2-1 rischia di durare ancora meno del primo vantaggio bianconero con Cordero che rischia tantissimo sulla pressione di D'Ario, ma riesce a cavarsela in un secondo momento accasciandosi sul pallone e tranquillizzando sé stesso e la sua difesa. La prima frazione di gioco si chiude sul parziale di 1-2: una gara di grande intensità tra squadre fortissime della categoria e di conseguenza decisa attualmente dagli episodi e dalle giocate individuali. Non a caso i due gol bellissimi del Lascaris arrivano dai piedi dei nuovi acquisti della finestra di gennaio, entrambi dal Torino, Sfregola e Buffone.
All'inizio della ripresa i due allenatori decidono di proseguire con i primi 11 scelti per l'avvio della gara, rinviando l'apporto dei subentrati di qualche minuto. La partita ricomincia come era terminata nel primo tempo con il Volpiano che non molla la presa e attacca con decisione, causando dopo pochi minuti la prima ammonizione del match a Buffone per un fallo sulla trequarti. Dalla punizione successiva Perrier scodella con precisione per Barberis che non trova il tempo per il colpo di testa e spreca una grande opportunità, con capitan Dimasi che arriva sulla palla vagante e libera l'area. Il Lascaris risponde al 9' con una bella conclusione mancino di Piovano, centrale però per Apostol che blocca in sicurezza. La gara si infiamma sempre di più e Saiu, su una grande sventagliata di Barberis, ha l'opportunità per segnare, ma arriva in contemporanea sulla sfera con Cordero che esce con coraggio e fa suo il pallone. Poco dopo il Lascaris paga un'indecisione, proprio del suo portierone: il destro di Perrier è potente, ma a mezza altezza e sul primo palo; l'1 bianconero ci potrebbe arrivare tranquillamente, ma sbaglia la parata e il pallone gli passa tra le mani portandosi via il vantaggio. Il 2-2 accende il pubblico di casa e le Foxes alzano il proprio baricentro, ma allo stesso tempo si espongono alle ripartenze del Lascaris: al 18' Pattini sbaglia clamorosamente commenttendo il primo errore della sua gara e consentendo a Ciliberti e Peuto un 2 contro 1 mal gestito dal terzino ex-Alpignano, con il capitano Ertola che intercetta l'assist e scarica la tensione esultando come se avesse segnato un gol. Poco dopo è il Lascaris a tirare un sospiro di sollievo per il tiro alto di D'Ario dopo una grandissima azione personale, e successivamente per una lunga tripla occasione che porta al tiro due volte Saiu e una volta Perrier, con il muro bianconero eroico a ribattere tutte le conclusioni. La gara è stupenda e gli ultimi dieci minuti iniziano con una serie di contrasti durissimi in mezzo al campo che fanno volare qualche cartellino giallo e fanno intendere la voglia di entrambe le squadre di prevalere sull'altra in una rivalità che nell'ultimo anno e mezzo è stata più viva che mai. Al 31' è ancora capitan Ertola che salva la situazione deviando in spaccata il cross di Sfregola diretto verso quello che sarebbe stato il facile appoggio in rete di Peuto. Nel finale si gioca poco, con la palla che spesso esce e gli animi dentro e fuori dal campo molto accesi che portano il direttore di gara ad ammonire a turno la maggior parte dei componenti delle panchine. Sfregola impegna ancora Apostol con una conclusione simile a quella del gol del primo tempo, ma questa volta centrale, ma ciò che è incredibile è la palla gol creata da Saiu e Perrier con il primo che ha la porta spalancata davanti a sé e calcia inspiegabilmente alto dal dischetto del rigore. Nel recupero serve anche un Cordero formato super per parare sul destro di Butelli deviandolo in angolo, mentre si può limitare a guardare la palla uscire sul colpo di testa di Ertola, proprio dall'angolo successivo alla sua parata. La gara termina senza ulteriori rischi da una parte e dall'altra.
Il big match del girone B e della categoria termina come nel girone d'andata: 2-2 tra Volpiano Pianese e Lascaris.
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 12' Sfregola (L), 18' rig. Perrier (V), 29' Buffone (L), 12' st Perrier (V).
VOLPIANO PIANESE (3-4-2-1): Apostol 6.5, Saiu 7, Ertola 7.5, Pattini G. 7, Marino 6.5 (25' st Butelli 6.5), Barberis 7, Di Lorenzo 6.5 (19' st Greco 6.5), Silombra 6.5 (35' st Lupo sv), Perrier 8, D'Ario 7, Camoriano 7 (23' st Barbetta 6). A disp. Ferrero, Cocciolo, Franco, Garbellini, Mascaro. All. Mirasola 7. Dir. Ertola - Saviano.
LASCARIS (4-3-3): Cordero 6, Ciliberti 7, Leone 6 (5' st Ursu 6), Dimasi 7, Buffone 7, Piovano 6.5, Ordisci 6.5, Gemisto 6.5, Cammarata 6.5 (5' st Peuto 6.5), Sfregola 7.5, Di Corleto 6.5. A disp. Zannini, Abrate, Tealdo, Nastasi, De Marino, Bruno. All. Malagrinò 7. Dir. Nastasi - Bruno.
ARBITRO: Scircoli di Chivasso 7.
AMMONITI: 3' st Buffone (L), 16' st Ursu (L), 27' st Dimasi (L), 31' st Di Corleto (L).

Apostol 6.5 Con una serie di parate tra i pali, quella su Cammarata nel primo tempo o quella su Piovano nella ripresa, dimostra le sue ottime capacità tra i pali. Molto bene anche in impostazione da dietro, mentre una piccola pecca può essere l’uscita in occasione del 2-1 del Lascaris. Sfregola riesce ad anticiparlo e sul continuo dell’azione arriva il gol di Buffone.
Saiu 7 Corre avanti e indietro per tutta la partita. Partecipa attivamente alla gabbia ben riuscita per Di Corleto, e allo stesso tempo combatte in mezzo al campo vincendo duelli fisici con Gemisto e con Leone. Nella ripresa alza il proprio raggio d’azione arrivando spesso alla conclusione e, soprattutto, avendo sul suo piede preferito, il destro, una palla gol clamorosa per il 3-2 allo scadere. Il suo tiro dal dischetto del rigore, con la palla in leggero movimento, ma tutto sommato semplice da colpire, si impenna inspiegabilmente ed esce sopra la traversa. Una grandissima prestazione, grande almeno quanto il rimpianto per l’occasione finale.
Ertola 7.5 Non sbaglia nulla nella linea difensiva a 3 della Volpiano Pianese, confezionando una prestazione molto positiva nel giorno in cui gli è stata affidata la fascia di capitano, ed essendo decisivo in due occasioni nella ripresa. Prima disinnesca in un 2vs1 a campo aperto la ripartenza condotta da Ciliberti e Peuto intercettando l’assist del primo verso il secondo, poi devia all’ultimo momento il cross di Sfregola togliendolo dalla disponibilità di Peuto, pronto a gonfiare la rete da pochi passi.
Pattini 7 In mezzo alla difesa sembra soffrire meno la rapidità dei suoi avversari e, seppur non sia un vero e proprio marcatore, limita molto bene Cammarata e Peuto. Dal centro della difesa restano molto efficaci le sue avanzate offensive palla al piede, ma soprattutto i suoi lanci millimetrici partiti dal suo destro educato, una delle sue caratteristiche migliori che lo rendono a tutti gli effetti il prototipo del difensore moderno.
Marino 6.5 Complici le soluzione del Volpiano, volte spesso a cercare direttamente il tridente offensivo senza passare dal centrocampo, non tocca il suo solito numero altissimo di palloni, però si rende utile alla causa calandosi l’elmetto e facendo della lotta in mezzo al campo la sua missione principale per questa gara. Spende tantissimo da un punto di vista fisico e dopo 60 minuti di battaglia sulle seconde palle viene sostituito.
25' st Butelli 6.5 Si posiziona davanti alla difesa per accorciare i reparti che si stavano piano piano allungando e per accompagnare con maggiore lucidità l’azione offensiva. Arriva in un caso alla conclusione, impegnando Cordero in una grande parata, e dà il via con una bella imbucata all’azione che porta all’errore clamoroso di Saiu.
Barberis 7 Approccio sempre molto offensivo anche in fase di contenimento. Tenta spesso l’anticipo o la pressione aggressiva mirata a recuperare il pallone e a rilanciare l’azione d’attacco che spesso lo comprende. Non gli manca di certo la personalità per provare suggerimenti per nulla banali per i suoi compagni con sventagliate di 50 metri molto precise o usando spesso la trivela per uscire dai disimpegni difensivi sull’out di sinistra o per servire i suoi compagni.
Di Lorenzo 6.5 La corsia mancina è casa sua e sfruttando gli spazi creati dai movimenti ad accentrarsi di D’Ario si ritrova spesso a correre sul binario vicino alle panchine nel primo tempo, arrivando sul fondo e cercando di trovare i movimenti in area dei compagni con dei cross spesso imprecisi. Gli manca, infatti, la qualità nell’ultimo passaggio per incidere significativamente sul match.
19' st Greco 6.5 Entra con il giusto atteggiamento, proponendosi spesso come soluzione dietro la linea difensiva avversaria da raggiungere grazie ai precisi lanci dei difensori delle Foxes. Inoltre è preziosissimo anche in fase difensiva, soprattutto quando anticipa Sfregola mettendo in angolo un cross insidioso proveniente dalla sinistra.
Silombra 6.5 Disputa una buona prestazione di grande grinta, fondamentale nella battaglia che coinvolge tutti i centrocampisti della partita alla costante ricerca delle seconde palle. Meglio di altri, però, riesce a pulire qualche pallone in più uscendo dalla pressione nello stretto con giocate di prima che denotano una grande tecnica individuale. (35' st Lupo sv)
Perrier 8 Prestazione da Liam Perrier 2023/2024 Edition. Torna a determinare un big match come accadeva tutte le volte la scorsa stagione, disputando, al di là dei gol segnati, una gara in cui c’è tutto. Gol, assist (poi non concretizzati) e leadership. La sua attenzione, infatti, è massima per tutti i 70 minuti e il suo apporto, anche in fase difensiva, lo rende l’Mvp del match.
D'Ario 7 La sua dedizione in entrambe le fasi è encomiabile. Come sempre non sbaglia l’approccio alla gara, ma a differenza del solito non ha la stessa brillantezza e lucidità per concretizzare le giocate offensive. Spreca l’occasione nel primo tempo non riuscendo a saltare Cordero in uscita, mentre nella ripresa, in una delle poche occasioni in cui riesce ad andare via ai difensori con una sua solita serpentina, conclude l’azione con un destro che si impenna sopra la traversa.
Camoriano 7 Nel primo tempo, potendo partire dalla destra, riesce a rendersi pericoloso in un paio di occasioni, anche se la qualità dei difensori bianconeri rende difficile da scalfire la retroguardia avversaria. Nella ripresa si sposta al centro dell’attacco lasciando a Perrier la posizione più defilata a sinistra, con D’Ario a destra. Questo assetto funziona meglio con Camoriano che riesce a duellare fisicamente con i centrali massicci bianconeri aprendo spazi agli inserimenti dei compagni.
23' st Barbetta 6 Entra per dare freschezza all’attacco dei biancoblù, ma nelle poche situazioni che sarebbero potute essere favorevoli non riesce ad andare via nell’1vs1 con il capitano Dimasi.
All. Mirasola 7 La sua squadra disputa una delle migliori gare della stagione contro un avversario di alto livello e facendo fronte ad un paio di assenze pesanti, soprattutto quella del centrocampista della Rappresentativa, Gabriele Cocciolo. Nel primo tempo vengono lasciati troppi spazi liberi tra le linee per le giocate dei giocatori tecnici del Lascaris, mentre per larghi tratti della ripresa le Foxes riescono a stare più compatte, a coinvolgere nelle azioni offensive anche i difensori, e il gioco diventa più efficace. Per un soffio, se Saiu avesse centrato la porta allo scadere, il Volpiano avrebbe potuto portarsi a casa 3 punti fondamentali per l’affollatissima corsa al Girone B.

Cordero 6 È bravo in avvio di gara in uscita bassa su D’Ario, così come nel finale quando vola sul destro di Butelli. Da un portiere come lui, però, ci si aspetta più continuità e i rischi sulle pressioni avversarie, soprattutto quello su D’Ario poco dopo il gol del 2-1 di Buffone, e soprattutto l’errore sul gol del 2-2 pesano e non poco sulla sua prestazione.
Ciliberti 7 Dal suo lato non soffre molto un cliente scomodissimo come D’Ario, ad eccezione della serpentina verso fine ripresa che si conclude con un destro alto. Offensivamente, inoltre, è preziosissimo sulla corsia di destra e da una delle sue iniziative nasce il gol del vantaggio bianconero di Sfregola. Avrebbe l’occasione di raddoppiare in materia di assist gestendo meglio il 2vs1 insieme a Peuto, ma il suo tentativo di assist viene intercettato dal capitano delle Foxes.
Leone 6 In fase di possesso accompagna tantissimo l’azione dando fluidità al palleggio sulla fascia sinistra, potendo disporre di una tecnica individuale da esterno offensivo più che da terzino. Forse per la stessa ragione, commette un errore grave che conduce al rigore di Perrier. Non serviva cercare fino all’ultimo di proteggere l’uscita del pallone, attirando la pressione a sé, quando ci sarebbe stato tutto il tempo per giocare la sfera con tranquillità scaricando al portiere o semplicemente cercando le punte.
5' st Ursu 6 Si mette al centro della difesa facendo scalare Piovano come terzino sinistro per il resto della gara. La retroguardia bianconera viene parecchio sollecitata nella seconda metà della ripresa, ma l’intesa collaudata con Dimasi gli consente di giocare con sicurezza, spendendo anche un giallo con intelligenza per fermare un contropiede delle Foxes.
Dimasi 7 Lì dietro è una sicurezza assoluta. In marcatura è molto presente e fastidioso per gli attaccanti avversari, ed è anche molto bravo nelle letture difensive, capendo quando deve staccarsi dalla linea per coprire le spalle ai compagni, grazie anche ad una falcata molto rapida che gli consente di spegnere sul nascere molte ricerche della profondità dei padroni di casa.
Buffone 7 Si posiziona davanti alla difesa e litiga un po’ con il pallone nella fase di possesso nei primi minuti della gara. Con il passare del tempo entra in partita riuscendo anche a svolgere un ruolo cruciale nella chiusura delle linee di passaggio dei biancoblù tra le linee. Aggiunge alla sua prova il mancino dalla distanza, scaldato nella prima occasione alla temperatura giusta per poter centrare l’incrocio dei pali alla seconda occasione disponibile, siglando il gol del momentaneo 2-1.
Piovano 6.5 Disputa un’ottima prima parte di gara da difensore centrale mancino. Il suo piede educato gli permette di condurre il pallone in uscita con sicurezza, e la sua abitudine a giocare come terzino, posizione in cui viene rispostato con l’ingresso di Ursu, lo portano spesso a salire palla al piede alimentando l’azione offensiva e arrivando anche al tiro nella ripresa. A macchiare un po’ la sua prova è il pasticcio collettivo con il quale viene consegnato il rigore dell’1-1 al Volpiano.
Ordisci 6.5 Tocca con qualità molti palloni in mezzo al campo, anche se la partita, soprattutto nel primo tempo, lo porta spesso ad uscire dalla sua zona di confort e a buttarsi nella mischia per uscire vincitore dai duri contrasti che caratterizzano la zona centrale del campo nel corso di tutta la gara.
Gemisto 6.5 In collaborazione con altri suoi compagni è protagonisti dell'amnesia che porta al rigore dell'1-1 del Volpiano. Oltre a questo episodio sfavorevole, il duello fisico in mezzo al campo con Marino è avvincente e le sue qualità, principalmente di palleggio, passano in secondo piano lasciando spazio alla combattività in mediana, soprattutto alla ricerca delle seconde palle.
Cammarata 6.5 La marcatura di Pattini non gli lascia grandi spazi, ma è bravo a procurarsi le poche occasioni della sua partita lottando nella mischia per arrivare sulle seconde palle e tirando fuori dal cilindro delle giocate dall’alto tasso tecnico, come il sombrero che nel primo tempo avvia l’azione personale, chiusa con un mancino a incrociare che non riesce a sorprendere il portiere Apostol.
5' st Peuto 6.5 A differenza della partita d’andata in cui era subentrato e cambiato la partita, segnando la doppietta che era valsa la rimonta da 2-0 a 2-2, non riesce ad incidere significativamente sulla gara, ma entra comunque con un buon atteggiamento, cercando di far salire la squadra e facendo un paio di sponde tecnicamente molto valide per servire sulle fasce Di Corleto e Sfregola.
Sfregola 7.5 Le azioni più pericolose dei bianconeri passano dal suo mancino. Conferma il periodo d’oro da quando è arrivato a vestire la maglia bianconera del Lascaris, lasciando quella del Torino, sbloccando la partita con una girata fulminea di mancino che sorprende difensore e portiere.
Di Corleto 6.5 I compagni si affidano spesso alla sua inventiva sulla fascia sinistra, servendolo più volte per innescare i suoi dribbling. Per quanto effettivamente provi spesso ad incidere sulla gara, la doppia marcatura organizzata sulle fasce dalle Foxes formata da braccetto e quinto insieme, in questo caso Ertola e Saiu, funziona a meraviglia limitando moltissimo le giocate dell’ala bianconera.
All. Malagrinò 7 La sua squadra parte bene, ma il livello dell’avversario è molto alto e il minimo errore può essere punito. È ciò che accade nel primo tempo dopo l’1-0, con un rigore che viene quasi completamente regalato dal Lascaris agli avversari. Poco dopo il 2-1 il Volpiano va di nuovo vicino al pari per un errore individuale, cosa che poi accade nella ripresa. Gli errori sono pesanti e hanno inciso sulla partita, ma la prestazione di squadra può comunque considerarsi positiva, anche se nel finale il rischio di uscire da questa trasferta con 0 punti è stato molto alto.