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Under 15 Élite

Il bomber continua a segnare! 30 secondi per decidere uno scontro epico: è apoteosi Ausonia

Petillo fa una doppietta da maestro: Taranto vola in cima aspettando la Scarioni

KARIM PETILLO, AUSONIA

AUSONIA UNDER 15 ÉLITE: Karim Petillo, autore della doppietta

Manuale su come tenere aperto il campionato. Capitolo uno: Karim Petillo. Istruzioni: segnare una doppietta alla capolista e apparecchiare il sorpasso. Come fare attivamente? Beh, comprate il manuale e leggete. In alternativa, il mitico numero 9 di via Bonfadini saprebbe rispondere alle vostre domande. Era una partita difficilissima quella sul sintetico di casa Ausonia: ospite d'onore è la Vis Nova delle meraviglie, la regina del girone. E poi, era una partita da dentro o fuori: permettere alla capolista di perdere il largo o tenere aperta la lotta per la vetta? Tarando and Co non hanno dubbi. A casa propria, la doppietta di Petillo regala all'Ausonia un 2-1 che già sa di leggenda. Franco Scarioni, ora sta a te. 

COLPACCIO

Basta poco, pochissimo. In bilico su un centimetro di piedistallo, proprio sul filo del rasoio. Due forze uguali che si contendono un solo posto appuntito, dove c’è poco spazio: la vetta. La Vis nova ci arriva da primatista, ma questa è un’Ausonia quadrata, che gli spazi non li vuole lasciare liberi. E dunque sì, basta poco, pochissimo. Basta un tiro potente di Lorenzo Spelta, basta una respinta alta di Mangone, basta un inserimento molto opportuno di un iperattivo Karim Petillo. Una frazione di secondo, un battito di ciglia e la Vis, la grande capolista, è in svantaggio. 

Eppure, è una Vis che il ruolo di prima della classe non lo dismette un secondo. La prestanza di Ferrari? Leggendaria.  Le chiusure di Giorgini? Iconiche. I passaggi  di Castellucci dentro l’area? Da manuale. La sintesi estrema è una Vis Nova che è presente in campo, che graffia ma ancora non morde. Questione di tempo (Sì questo è il paragrafo delle domande lasciate in sospeso)? Quella svirgolata di Ferrari su ispirazione di Achille Mariani fa presupporre di sì. Ma intanto Vittorio Taranto dalla panchina promette battaglia: «Dai raga, questo è il momento di attaccare». 

30 SECONDI

Basta poco, pochissimo. Un battito di ciglia. Vi suona familiare? È normale, è la stessa trama del primo tempo. E puri gli stessi protagonisti: Ausonia, Karim Petillo. Sono passati appena 30 secondi, e già io gigante buono di via Bonfadini fa cadere sul centrale la sua sentenza. Mangone si mette le mani tra i capelli dopo il gol. Sì, quel lancio che voleva essere lungo ma che rimbalza sulla schiena del numero 9 di casa poteva essere decisamente più fortunato. Ma quel che è fatto è fatto, c'è poco da fare. In metà di un giro d'orologio, i neroverdi di via Bonfadini raddoppiano il vantaggio. Taranto ha mantenuto la sua promessa. 

A proposito di giocate che potevano essere «decisamente più fortuna»: sta ancora vibrando. Parliamo della traversa della porta di casa, che al 12' della ripresa viene colpita da una sassata non indifferente di Fulco. Schiavone sale in cattedra con un filtrante clamoroso che impegna Santaniello, il numero 11 si avventa sulla ribattuta come un rapace. Tiro alto, sarebbe stato imprendibile. Traversa. Palla fuori. Sfortuna, sicuramente: l'azione avrebbe meritato. Come certamente avrebbe meritato anche il calcio di punizione sempre di Fulco due minuti più tardi, ma il solito Santaniello (nominato poco, ma che lavoro in mezzo ai pali!) mette un veto a cui non si può discutere. Esce largo il tentativo - l'ennesimo - di Ferrari (25'), i cambi di Morgandi non scalfiscono, il fuorigioco toglie a Spelta la gioia del gol ed evita un parziale peggiore. L'ultimo guizzo arriva a tempo ormai scaduto, quando ormai è davvero troppo tardi: Gazzo di Milano fischia il rigore per i forestieri di Giussano, si incarica di tirare Mariani, il gioiellino ex Sangiuliano City, il campione di Lombardia. Gol sì, ma ribaltata? No. E la Vis piano piano si arrende. C'è una nuova capolista in città.

IL TABELLINO

AUSONIA-VIS NOVA 2-1
RETI (2-0, 2-1)
: 18' Petillo (A), 1' st Petillo (A), 38' st rig. Mariani (V).
AUSONIA (4-1-4-1): Santaniello 7, Vallardi 6.5, Mazzoni 7 (13' st Mantineo 6.5), Ajdarkosh 7, Prato 6.5, Riccio 6.5, Wahor 7 (1' st Spelta M. 7), Carriola 7, Petillo 8 (30' st Ago sv), Scremin 6.5 (25' st Polato sv), Spelta L. 7. A disp. Zoppi, Cinerari, Provolo, Rizzo. All. Taranto 7.
VIS NOVA (4-3-3): Mangone 6, Confalonieri 6 (16' st Mariani 6), Mariani 7, Giorgini 6.5, Mazzaferro 6 (1' st Branchi 6), Comita 6 (1' st Belotti Matteo 6), Castellucci 7 (21' st Farruggello sv), Schiavone 7, Ferrari 6.5, Gigli 7, Fulco 7. A disp. Fioravanti, Plaku, Tacchini, Lentini. All. Morgandi 6.5.
ARBITRO: Gazzo di Milano 7.
AMMONITI: Wahor (A).

LE PAGELLE 

AUSONIA

Santaniello 7 Interventi sicuri, non allontana mai l'attenzione dalla palla e sa sempre quando uscire dai pali per stoppare gli inserimenti di Ferrari. 
Vallardi 6.5 Ben coinvolto nel gioco e mai banale nelle soluzioni che serve ai compagni. Non riesce a ritagliarsi troppi spazi in avanti, ma difensivamente è una roccia. 
Mazzoni 7 Su Castellucci fa un lavoro egregio e salva la sua squadra da inserimenti potenzialmente pericolosi. 
13' st Mantineo 6.5 Entra con grinta e non si lascia sopraffare dal pressing della Vis Nova che vorrebbe ribaltarla. 
Ajdarkosh 7 Attento e vivace in mezzo al campo. Dimostra di avere carattere da vendere: in una partita così serviva. 
Prato 6.5 Sugli sviluppi di un calcio d'angolo pericoloso nel primo tempo si dimostra molto reattivo e serve un ottimo appoggio per Wahor, che però non chiude in rete. Per il resto, fa il suo senza sbavature. 
Riccio 6.5 Senza fronzoli, ma estremamente concreto. Dalle sue parti passano pochi palloni. 
Wahor 7 Fisico e costanza al servizio della squadra: quando gioca lo noti, impossibile da negare. 
1' st Spelta M. 7 Alla fine del secondo tempo si costruisce pure una bella occasione da gol, ma il fuorigioco (per giunta un po' dubbio) gliela rovina. Comunque giocatore che dà una scossa sempre importante alla squadra. 
Carriola 7 Ha già più volte dato prova del suo valore e neanche questa volta si smentisce: prestazione solida.
Petillo 8 The man of the match. Fa esattamente quello che gli dice di fare il suo allenatore: pressare, pressare a più non posso. I risultati sono sotto gli occhi di tutti (30' st Ago sv).
Scremin 6.5 Cerca di mostrarsi in area e si dimostra un perno importante dell'attacco neroverde, anche se il gol non arriva (25' st Polato sv)
Spelta L. 7 Un buon 50% del primo gol è merito suo. Preciso, instancabile, letale. Un'arma fondamentale per Taranto.
All. Taranto 7 È un tutt'uno con i suoi ragazzi. La potenza di questa Ausonia sta proprio in un gioco corale che sa adattarsi alle situazioni. Lui è il direttore d'orchestra perfetto. 

 VIS NOVA

Mangone 6 Tanti interventi positivi, ma quell'errore sul secondo gol pesa. 
Confalonieri 6 Prova a mettere un freno al pressing, ma la prestanza fisica dell'Ausonia è tanta. 
16' st Mariani 6 Ci mette il cuore, nonostante il risultato sfavorevole e lotta su tanti palloni. Si deve arrendere alle corse di Petillo and Co.
Mariani 7 La sua freddezza da dischetto riaccende le speranze, ma ormai è troppo tardi.
Giorgini 6.5 Buon lavoro di copertura, tra quelli che ci mette più grinta. 
Mazzaferro 6 Qualche spazio lasciato libero permette gli inserimenti di Spelta. 
1' st Branchi 6 Resiste a qualche assalto, ma lo scatto di Marco Spelta lo coglie di sorpresa. 
Comita 6 Di fronte alla fisicità dei padroni di casa tocca fare un passo indietro, anche se su Petillo prova spesso a metterci una pezza.
1' st Belotti Matteo 6 Non riesce a incidere come vorrebbe.
Castellucci 7 Tanto ottimo lavoro per il reparto di attacco: dispensa assist che troppo spesso non vengono sfruttati (21' st Farruggello sv).
Schiavone 7 Presente nel gioco, tocca tanti palloni e smista bene. 
Ferrari 6.5 Tra i più appariscenti, ma questa volta rimane a secco di gol. In una partita così importante avrebbe fatto comodo la sua freddezza. 
Gigli 7 Crea per tutti i 70 minuti, ma paga l'estrema attenzione difensiva dell'Ausonia.
Fulco 7 Bravo in attacco e soprattutto sopraffino nel rubare palla e ripartire. 
All. Morgandi 6.5 La sua è una squadra che gioca a calcio. Schemi da calcio d'angolo, attenzione ai dettagli, fraseggio... il campo non lo aiuta, il pressing dell'Ausonia neppure. Ma la strada è ancora lunga...

ARBITRO

Gazzo di Milano 7 Coerente nel metro di giudizio e deciso nelle scelte. Unica sbavatura: forse quel fuorigioco chiamato a Spelta sul finale non c'era, ma la decisione non ha influito sulla gara. 

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Commenti all'articolo

  • maurobuttini9

    27 Gennaio 2025 - 21:17

    Se Sprint e sport vuole fare un bell'articolo mi contatti, sono il padre di Giacomo Buttini, Ausonia U15 elite, ma che fine ha fatto il ragazzo?

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