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Under 14

Il gol in mezza rovesciata vale il sorpasso in classifica per la zona playoff

Sbagliano un calcio di rigore, ma riescono comunque a vincere con un brivido nel finale, ora sono al terzo posto in solitaria

Under 14 Provinciali Torino Accademia Torino-Orbassano 1-2: i due protagonisti rossoblù Matteo Romano e Siani Diglaudi

Under 14 Provinciali Torino Accademia Torino-Orbassano 1-2: i due protagonisti rossoblù Matteo Romano e Siani Diglaudi

L'Orbassano vince lo scontro diretto contro l'Accademia Torino e la supera anche in classifica, portandosi al terzo posto con una partita in meno dei granata, che devono ancora affrontare il turno di riposo. I rossoblù di Donato Paganini giocano un'ottima partita, controllando il gioco per buona parte del match, nel primo tempo le occasioni per gli ospiti sono diverse, ma è proprio sulla prima che arriva la rete del vantaggio grazie ad una grande acrobazia di Siani Diglaudi che non lascia scampo al portiere avversario. L'Orbassano però non la chiude e la squadra di Claudio Bruno rientra nel secondo tempo con un altro atteggiamento, i granata vanno anche vicini al pareggio, ma proprio durante il loro forcing gli avversari riescono a conquistarsi un calcio di rigore, da cui nasce la rete del 2-0 rossoblù; nonostante ciò i padroni di casa non mollano la presa, prima riaprono il match con un gol a quattro dalla fine, e poi tengono con il fiato sospeso i tifosi ospiti fino all'ultimo secondo, rendendo più che sudata una vittoria che per l'Orbassano sembrava ormai cosa fatta. Il tecnico Paganini racconta così la partita: «Non capisco cosa ci è successo nel finale, avevamo la partita sotto controllo e siamo andati a prenderci dei rischi inutili che potevano compromettere tutto ciò che di buono avevamo fatto prima, comunque sono molto soddisfatto della prestazione e della posizione in classifica, stiamo facendo un ottimo campionato e se avessimo tenuto un po' più alta la concentrazione nelle grandi partite forse avremmo dei punti molto pesanti in più». Questi tre punti regalano dunque il terzo posto in classifica all'Orbassano che tra due giornate affronterà la super sfida con il Rosta, capolista indiscussa del girone; continua invece l'andamento un po' ballerino dell'Accademia Torino nelle ultime giornate, i granata hanno infatti un po' perso lo smalto iniziale e dovranno subito dare una risposta la prossima settimana in casa dell'Aviglianese, squadra tutt'altro che semplice da affrontare.

LA PARTITA

Che acrobazia di Diglaudi

Le due formazioni si dispongono a specchio con un 4-3-3 per parte, in difesa l'Orbassano ha qualche defezioni, mancano infatti Mattia Penna e Niccolò Caiazza e Paganini decide dunque di inserire come centrale di difesa Federico Sica, che di solito gioca basso a destra, nell'Accademia invece manca Alghem Badr a formare il tridente delle meraviglie granata, al suo posto Bruno si affida a Matteo Enrici, solitamente impiegato dietro. Il primo brivido è per l'Orbassano, con Valerio Pavese che svirgola il rinvio dal fondo e rischia di passare il pallone a Marco Marrazzo, fortunatamente Daniel Messina arriva prima di tutti sul pallone e allontana la minaccia; cinque minuti dopo i rossoblù trovano il vantaggio con un super gol di Siani Diglaudi, è proprio l'11 a far iniziare l'azione, saltando Edoardo Castellano e servendo sull'altra fascia il compagno Francesco Currò, il 7 controlla la sfera e restituisce il passaggio a Diglaudi con un bel cross al centro dell'area piccola, l'ala sinistra rossoblù si insinua tra Joele Camposeo e Castellano e con una rapidissima mezza rovesciata scarica la palla alle spalle del portiere di casa, troppo morbidi qua però i due difensori granata. Inizia dunque il forcing dell'Orbassano che schiaccia i padroni di casa nella propria metà campo, al 14' serve una grande risposta di Corrado Picatti sul tiro dal limite dell'area di Gabriele Cristiano, la sfera era infatti diretta verso l'angolino, ma l'estremo difensore si supera e devia in calcio d'angolo, nei successivi dieci minuti è sempre Diglaudi a creare problemi alla difesa granata con i suoi continui inserimenti senza palla, prima viene anticipato per due volte da Picatti che gli nega il tiro verso la porta in entrambe le occasioni, poi impegna lo stesso numero 1 con un tiro a giro sul secondo palo, costringendolo a salvare nuovamente l'Accademia mandando il pallone in calcio d'angolo, sul successivo corner è Messina ad andare vicino al gol di testa. Dopo questo frangente di gara molto complesso, i padroni tirano fuori la testa e cercano il pareggio prima dell'intervallo, è bravo infatti Christian Barba a liberarsi in mezzo al campo al 27' e a trovare lo spazio per calciare, la sua conclusione scheggia però la traversa e si spegne sul fondo, pochi minuti dopo serve una grande chiusura di Messina per murare il tentativo di Marrazzo, pericolosamente diretto verso la porta. Prima che la direttrice mandi i ragazzi negli spogliatoi c'è tempo per un un'ultima azione rossoblù, Samuel Crincoli riesce infatti a rubare la palla a Marco Gandione e ad involarsi verso la porta, una volta arrivato davanti a Picatti, però manca clamorosamente lo specchio, divorandosi il 2-0.

Raddoppio Orbassano e assalto finale granata

Come scritto sopra, la squadra di Bruno entra con tutto un altro spirito nel secondo tempo, i suoi giocatori sembrano avere maggiore cattiveria nei contrasti e vogliono immediatamente recuperare il risultato maturato nei primi 35 minuti. Al 5' minuto arriva la grandissima occasione per Marrazzo di pareggiare, il 10 viene servito brillantemente in profondità da Mario Selvaggio che manda il compagno all'uno contro uno in solitaria, è però bravissimo Pavese che con uscita perfetta respinge il tentativo dell'attaccante granata, che giustamente si dispera. Risponde presente anche l'Orbassano, che al 9' ha un'altra grossa opportunità sotto porta, questa volta con Currò che riceve sul secondo palo da Diglaudi e calcia a botta sicura di prima, si supera nuovamente Picatti che ricaccia indietro la sfera con i piedi, da questo momento i rossoblù ricominciano a prendere campo e a mettere sotto stress la difesa avversaria, naturalmente con Diglaudi che prima sfiora l'angolino con un bel tiro incrociato di sinistro, e poi spaventa Picatti con un gran destro a giro. La svolta della partita arriva però al 24' con Currò che guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di un difensore granata, sul dischetto si presenta Crincoli che decide di incrociare il destro, il suo tiro è però troppo angolato e, nonostante spiazzi il portiere, colpisce in pieno il palo, la reazione dei difensori però non è così fulminea e permettono a Matteo Romano di fiondarsi sulla ribattuta e di segnare il gol del 2-0, questa volta tutta la squadra dell'Accademia è stat troppo passiva. Il match sembra effettivamente chiuso, ma i padroni di casa vogliono regalare un finale emozionante e riescono ad accorciare le distanze poco dopo: l'azione del gol nasce da una punizione calciata da Enrici, la sfera non viene rinviata e resta in mezzo alla mischia al centro dell'area, dopo un paio di rimpalli il pallone finisce sul sinistro di Camposeo che con un tiro a giro trova un angolo troppo preciso per Pavese, che non ci può arrivare. L'ultima fase dell'incontro è dunque caratterizzata dall'assalto granata verso la porta dell'Orbassano, l'Accademia Torino ha anche due buone occasioni con Selvaggio, con il 9 che però tira debolmente in entrambi i casi e permette a Pavese di compiere due parate comode. Termina così la sfida tra queste due formazioni, che lo hanno reso interessante fino al triplice fischio, fondamentale la vittoria per i rossoblù che, tra un paio di giornate, potranno dimostrare realmente chi sono.

IL TABELLINO

ACCADEMIA TORINO-ORBASSANO 1-2
RETI (0-2, 1-2): 10' Di Glaudi (O), 24' st Romano (O), 31' st Camposeo (A).
ACCADEMIA TORINO (4-3-3): Picatti 7 (27' st Scordino sv), Castellano 6, Mariotti 6 (27' st Agostinetto sv), Camposeo 6.5, Gandione 6.5, Laconi 6, Cattin 6 (18' st Berlino 6), Barba 6 (27' st Ranaldi sv), Selvaggio 6, Marrazzo 6.5, Enrici Vaiot 6. All. Bruno 6.5. Dir. Gandione.
ORBASSANO (4-3-3): Pavese 7, Cioffi 6, Barbero 6.5 (35' Ofimes Samuel 6), Sica 7, Messina 6.5, Lai 6, Currò 7 (27' st Erriu sv), Cristiano 6.5 (22' st Siclari 6), Romano 7 (25' st Arcuri sv), Crincoli 6, Di Glaudi 8 (36' st Arundine sv). A disp. Arena. All. Paganini 7. Dir. Penna - Cioffi.
ARBITRO: Angela Benfante di Collegno 6.
AMMONITI: 36' st Pavese (O).

NOTE: Calci d'angolo 6-2 per l'Orbassano

LE PAGELLE

ACCADEMIA TORINO


Picatti 7 Ottima partita del numero 1 granata, è sempre reattivo e attento durante tutto il match, compie una serie di uscite a più di 30 metri dalla porta e sventa diverse azioni pericolose, sui due gol può davvero poco, il primo è un tiro troppo ravvicinato, mentre sul rigore è anche sfortunato.

Castellano 6 Molto in difficoltà nel provare a contenere un imprendibile Diglaudi, l'11 avversario lo pressa molto e nell'uno contro uno gli va quasi sempre via, nella ripresa prova a stare più basso per tenerlo sott'occhio, ma lo scenario non cambia molto.

Mariotti 6 Anche per lui il compito non è dei più semplici, deve provare a tenere il ritmo del velocissimo Currò, nei primi minuti sembra prendergli le misure, ma più passano i minuti più l'avversario aumenta i giri del motore e gli rende la vita molto complicata, a causa di queste costanti corse all'indietro non può praticamente mai spingere in avanti.

Camposeo 6.5 Insieme all'altro centrale, Gandione, riesce a schermare bene la prima punta rossoblù Romano, centralmente concede poco agli avversari ed è bravo nei contrasti fisici, a cinque minuti dalla fine riapre anche la partita con un bel tiro a giro da dentro l'area di rigore, guidando l'arrembaggio finale dei padroni di casa.

Gandione 6.5 Dà una mano a Mariotti nel provare a contenere Currò, dalle sue parti rende dura la vita al numero 9 rossoblù ed è attento anche sui palloni alti, compie comunque qualche imprecisione e non è sempre velocissimo nel liberarsi del pallone.

Laconi 6 Partita abbastanza anonima del numero 16 in mezzo al campo, non entra mai del tutto in ritmo partita e partecipa poco anche alle azioni offensive dei propri compagni, corre comunque molto per la squadra e si sacrifica nei contrasti, ma non incide come vorrebbe.

Cattin 6 Il capitano gioca in cabina di regia e fa da raccordo tra difesa e centrocampo, provando ad essere protagonista in fase di impostazione, sono però pochi i palloni che serve puliti alle punte e sono troppe le imprecisioni durante la sua partita, che non la rendono memorabile.

18' st Berlino 6 Entra e gioca poco più di venti minuti fungendo da ala destra, nonostante sia il più fresco dei giocatori in campo non guida la pressione come dovrebbe, entra poco in area di rigore e non arriva mai il tiro, non impatta dunque sul finale del match.

Barba 6 Forse il centrocampista che più osa spingersi in avanti a supporto delle tre punte granata, ha una buona tecnica di base che mette al servizio della squadra, verso la fine del primo tempo riesce anche a concludere verso la porta dai 25 metri scheggiando la traversa.

Selvaggio 6 Il numero 9 è molto isolato e viene spesso lasciato solo dai compagni di reparto, è sempre raddoppiato e ha poco spazio di manovra per i propri suggerimenti, riesce comunque a servire in profondità un paio di volte Marrazzo e nel finale ha una grande occasione per pareggiare l'incontro, ma il suo tiro non è die migliori e viene bloccato da Pavese.

Marrazzo 6.5 Il più attivo là davanti per l'Accademia Torino, sfrutta la sua grande velocità per scappare alle spalle della linea difensiva dell'Orbassano, viene infatti servito spesso in profondità e va anche vicino al gol in avvio di ripresa quando Pavese gli chiude lo specchio della porta con una grande uscita, sfiora l'assist nel finale.

Enrici Vaiot 6 Si vede poco, soprattutto nella ripresa quando è poco servito dai compagni, l'Accademia infatti preferisce attaccare dal lato sinistro e il numero 7 risente di questa mossa tattica, è comunque prezioso quando batte i calci da fermo, da uno di questi nasce infatti il gol che riapre il match.

All. Bruno 6.5 I suoi ragazzi hanno probabilmente regalato il primo tempo agli avversari, non tanto perché nella ripresa i granata abbiano avuto più occasioni dell'Orbassano, ma più che altro in termini di atteggiamento. Il grande spirito di volontà, visto soprattutto in avvio di ripresa, non basta e il grande errore di questo incontro e di aver lasciato troppo solo in attacco Selvaggio, avendo così poca presenza nell'area avversaria. Il forcing finale è però di buon auspicio, ed è ciò da cui i granata devono ripartire per tornare da subito a fare punti.

ORBASSANO

Pavese 7 Nonostante qualche incertezza con i piedi ad inizio gara, si riprende bene con alcune parate che sono decisive in termini di risultato, prima la grandissima uscita su Marrazzo, al quale sbarra la porta ad inizio secondo tempo, poi due buoni interventi nel recupero su Selvaggio che valgono la vittoria.

Cioffi 6 Forse quello più in difficoltà nella retroguardia rossoblù, non riesce sempre a stare dietro a Marrazzo in velocità e, quando viene pressato, va spesso in difficoltà e perde il pallone; non spinge molto in avanti e preferisce stare dietro.

Barbero 6.5 Gioca solo un tempo, ma è bravo nel tenere a bada Enrici sulla sua fascia, concedendogli poco spazio e portandolo spesso sul fondo dove è meno pericoloso, poi per un problema fisico è costretto a chiedere il cambio e ad uscire già prima dell'intervallo.

35' Ofimes 6 Difensore di contenimento, difficilmente si sovrappone in attacco, preferisce infatti concentrarsi sulla marcatura degli avversari per non lasciare campo all'Accademia dalla sua parte, non è molto attento nel finale, quando un po' tutta la sua squadra si spaventa.

Sica 7 Difensore molto intelligente e di grande tempismo, neutralizza alla grande Selvaggio non lasciandogli nemmeno un metro per provare a girarsi e calciare, oltre a ciò sbaglia davvero pochi interventi e guida il reparto con grande responsabilità.

Messina 6.5 Anche lui difende la porta di Pavese con grande determinazione, la sua stazza fisica gli permette di comandare il reparto con grande autorità, le palle alte sono tutte sue e vince praticamente ogni duello fisico con qualunque avversario in campo, non è perfetto nel finale quando perde un po' di lucidità.

Lai 6 Tanta corsa al servizio della squadra, in campo si fa notare più che altro per lo spirito piuttosto che per le giocate, si impegna molto in fase difensiva e aiuta spesso il reparto di difesa per sventare eventuali minacce da parte dell'Accademia.

Currò 7 Un motorino sulla fascia destra, cerca moltissimo l'uno-due con Romano per scappare in profondità e mettere dentro qualche cross pericoloso, arriva moltissime volte sul fondo facendo impazzire Mariotti da quella parte, al 9' della ripresa sfiora la rete del 2-0, ma viene fermato da un grande intervento con i piedi di Picatti.

Cristiano 6.5 Centrocampista centrale a cui però piace spingersi nella trequarti avversaria per dare una mano alle punte, in un paio di occasioni arriva anche al tiro dal limite, sfiorando il palo in entrambi i tentativi; gioca sempre ad alta intensità e dona anche fisicità nel reparto.

22' st Siclari 6 Entra per rinforzare il centrocampo e caso vuole che pochi secondi dopo il suo ingresso l'Orbassano conquisti il calcio di rigore, si occupa della gestione del pallone nel finale.

Romano 7 Il 9 viene chiuso in una morsa dai due difensori centrali dell'Accademia, riesce comunque a ritagliarsi qualche piccola occasione appena ha un po' più di spazio e dialoga bene con i compagni nella trequarti, è poi rapidissimo a gettarsi sulla respinta sul penalty calciato sul palo da Crincoli, il 9 non ci pensa due volte e scarica un destro secco che non lascia scampo a Picatti.

Crincoli 6 È molto sfortunato in occasione del calcio di rigore a dieci minuti dalla fine, il suo tiro infatti è fin troppo angolato e colpisce in pieno il palo, per fortuna l'Orbassano riesce comunque a segnare e a vincere la partita. Per il resto dell'incontro il numero 10 fatica ad entrare del tutto in partita e incide poco a livello offensivoo.

Di Glaudi 8 Altro match da protagonista per l'ala sinistra, quando punta l'avversario è micidiale, abbina infatti tecnica e velocità che lo rendono praticamente immarcabile, crea da solo almeno 4/5 occasioni per l'Orbassano, proprio nella prima trova una rete spettacolare in mezza rovesciata sulla quale Picatti può fare davvero poco; il suo punto di forza è però la grinta con la quale affronta ogni contrasto o duello di gioco, uscendone naturalmente vincitore.

All. Paganini 7 La sua squadra gioca un ottimo primo tempo andando più volte vicina al raddoppio, poi abbassa un po' la guardia nella ripresa dove si prende qualche rischio ma riesce comunque a segnare il 2-0 neutralizzando bene la pressione degli avversari; preoccupa solo nel finale il calo fisico e soprattutto mentale dei suoi, che concedono di più negli ultimi 10 minuti che in tutto il resto della partita. Ciò che è più importante però sono i tre punti e il sorpasso in classifica sugli avversari, avvalorato dal fatto che i rossoblù hanno ancora una partita in meno dei granata.

ARBITRO: Angela Benfante di Collegno 6 Direttrice di gara molto attenta e vicina all'azione per tutti i 70 minuti, è sicura nelle sue scelte e a volte forse troppo severa e fiscale con i richiami ai giocatori; fischia un calcio di rigore che in diretta può essere tranquillamente assegnato e tiene comunque sempre sotto controllo il match, evitando inutili nervosismi.

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