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Trofeo Italo Galbiati

Il Cimiano fa le cose in grande! Liberali, Caressa, Costacurta: una sfilata di star per il Galbiati

La serata di presentazione del secondo Trofeo Italo Galbiati è un vero successo

BEPPE BERGOMI, MATTIA LIBERALI, TOMMASO AUGELLO

BEPPE BERGOMI, MATTIA LIBERALI, TOMMASO AUGELLO: Tra i presenti alla serata presentata da Fabio Caressa (Crediti foto: Cimiano)

«Italo era come un papà», «Italo per me è stato un fratello». Due citazioni, due protagonisti del calcio italiano e mondiale, due ricordi affezionati di una persona che ha fatto del calcio il suo pane quotidiano nel modo più genuino che si possa immaginare: giocando prima e poi trasmettendo la propria competenza alle giovani generazioni di campioni. «Italo era come un papà», dice tramite video messaggio Piero Ausilio, premiato come miglior dirigente sportivo; «Italo per me è stato un fratello», commenta un commosso Fabio Capello, di cui Italo Galbiati fu storico secondo.

Insomma, all'Auditorium Banco BPM il 27 gennaio c'era veramente un pezzo di storia del calcio nazionale, riunito per inaugurare il prestigioso torneo del Cimiano intitolato proprio a Galbiati. Fabio Caressa dirige la sfilata di stelle che si alternano sul palco (tra gli altri, Alessandro Costacurta, Mattia Liberali, Beppe Bergomi, Mauro Tassotti, Roberto Donadoni e Cristian Brocchi...) e consegna i prestigiosi premi della serata. È il fischio d'inizio di una nuova avventura in via Don Calabria, dopo il successo della scorsa edizione. È il grande gioiello di Cristiano Gazzola, Federico Galli, Andrea Badini, Antonio Erario e di tutto lo staff del Cimiano. È il secondo Trofeo Italo Galbiati

LA SERATA 

Ore 18:30, si comincia. Gli ospiti d'onore affollano la splendida zona Vip chiusa alla stampa, la cornice suggestiva dell'Auditorium ospita tutti i ragazzi, i dirigenti e gli allenatori delle squadre che prenderanno parte al torneo, gli organizzatori della serata dispongono con cura gli otto premi che verranno consegnati durante lo spettacolo. È la lettera della nipote di Italo che, proprio come l'anno scorso, dà il via alla presentazione. Il ricordo commosso del nonno scomparso nel 2023 si unisce poi alle tante parole di commemorazione di tutti gli altri protagonisti: «Il calcio di oggi vive una mancanza di figure alla Italo Galbiati che abbiano attenzione alla tecnica così come alla crescita della persona. Ora siamo vittime del concetto "il risultato davanti a tutto". A livello giovanile il risultato non dovrebbe essere neppure considerato, se non dai ragazzi, non dalla società». Parole di uno che il calcio lo giovanile lo conosce come le sue tasche, parola di Roberto Samaden, responsabile del vivaio dell'Atalanta e premiato come miglior dirigente sportivo per il settore giovanile. Il ricordo di Italo Galbiati dunque si intreccia anche con riflessioni legate al calcio di oggi e al modo in cui dilettantismo e professionismo (due facce della stessa medaglia e cui Italo era ugualmente legato) possono cooperare per la crescita proficua dei calciatori di domani. 

Alessandro Costacurta durante la consegna del premio

Guidato dalle domande del collega Caressa, anche Alessandro Costacurta (Premio Galbiati alla carriera dopo più di 600 presenze in Serie A) partecipa alla discussione: «Italo mi ha insegnato che un po' di disciplina ci vuole. Ma per me giocare a calcio non è mai stato un vero sacrificio: ho sempre preferito allenarmi piuttosto che andare in discoteca». Sarà stato così anche per Tommaso Augello, nato e cresciuto nei campi da calcio del Cimiano, e ora giocatore del Cagliari in Serie A. Il saluto per lui (Premio Galbiati Calciatore in attività) arriva direttamente dal presidente biancorosso Federico Galli, che lo definisce «Un esempio importante nella difficile sfida di costruire uomini, oltre che giocatori». Premiati, sempre durante la serata, anche Simone Inzaghi (che ha salutato la sala con un videomessaggio), il Como come società rivelazione e il giovane arbitro Edoardo Lucci, classe 2007 della sezione di Milano. La premiazione di quest'ultimo, fresco d'esordio in Terza Categoria, è stata anche occasione di ringraziare l'AIA per aver di nuovo reso possibile la convocazione di una terna di Seria A per la finale.

Da Sinistra a destra: Andrea Badini, patron del Cimiano, Federico Galli, Presidente del Cimiano, Mattia Liberali, Fabio Caressa

Ci teniamo per ultimo il premio forse più commuovente, quello di un giovane talento cresciuto sui campi della Lombardia che ora sta costruendo il suo sogno di fare dello sport più bello del mondo il suo mestiere: Mattia Liberali, classe 2007 del Milan, è il Premio Galbiati come giovane rivelazione, dopo il suo esordio da titolare con in Serie A avvenuto un mese fa. «Mi sentivo come un bambino al parco, mi sono guardato attorno e mi sono detto: "Quindi è tutto vero". Poi il pensiero è andato tutto a mio nonno». Una giovane promessa, cresciuta nel segno di insegnamenti come quello di Italo. E chissà che un giorno, i classe 2009 che scenderanno in campo tra via don Calabria (sul campo dedicato proprio ad Italo) e Pero a partire dal 5 febbraio non possano calcare lo stesso palco e pensare ad Italo come la figura che, tramite il prestigioso torneo, ha rinnovato in loro i valori di un calcio fatto di impegno, dedizione e passione. Dopo la sfilata di stelle all'Auditorium BPM, l'attenzione ora può spostarsi sugli astri nascenti del rettangolo verde. 

Da sinistra a destra: Il presidente del Cimiano Galli, Tommaso Augello, Cristiano Gazzola (direttore tecnico del Cimiano e grande mente dietro al torneo), Tiziano Crudeli (Vicepresidente Cimiano) 

TUTTI I PREMI DELLA SERATA

  • CALCIATORE IN ATTIVITÀ: Tommaso Augello
  • GIOVANE RIVELAZIONE: Mattia Liberali
  • PREMIO ALLA CARRIERA GIOCATORE: Alessandro Costacurta
  • MIGLIOR GIOVANE ARBITRO: Edoardo Lucci
  • MIGLIOR ALLENATORE: Simone Inzaghi
  • SOCIETÀ RIVELAZIONE: Como
  • MILGIOR DIRIGENTE SPORTIVO: Piero Ausilio
  • MIGLIRO DIRIGENTE SPORTIVO SETTORE GIOVANILE: Roberto Samaden

LE SQUADRE PARTECIPANTI E IL TABELLONE DELLE PARTITE

I PREMI DEL TORNEO

  • MVP (A partire dai quarti di finale)
  • MIGLIOR PORTIERE
  • MIGLIOR GIOCATORE DILETTANTE 
  • MIGLIOR GIOCATORE PROFESSIONISTA

Crediti foto: Cimiano

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