Lo scontro di vertice consacra l'Ausonia, la Scarioni vuole la Lombardia: è un campionato assurdo!

Signore e signori, vi presentiamo l’eroe di giornata. Karim di nome, Petillo di cognome, attaccante di professione. E che professione! Si può dire che nel suo sia un vero maestro. La doppiet- ta rifilata alla Vis Nova, fino a quel momento prima potenza del girone, lo dimostra nero su bianco. Non basta il rigore segnato da Achille Mariani sul finire del secondo tempo: all’or- mai ex capolista rimangono solo le briciole di un match che l’Ausonia si mette in tasca molto volentieri. Perché è un sassolino che Taranto si toglie dalla scarpa dopo la partita dell’andata (chi di 2-1 ferisce, di 2-1 perisce), perché così via Bonfadini si prende la vetta, perché è una vittoria di sofferenza e di buon gioco. «Avevo chiesto loro di pressarli continuamente e così hanno fatto, infatti il secondo gol è arrivato proprio in una situazione di pressing»: la racconta così il tecnico neroverde, parlando di quel rinvio di Mangone finito decisamente nel peggiore dei modi per la Vis Nova (tiro che si schianta contro la schiena di Petillo e finisce in porta). «Il nostro gruppo non è calcisticamente il più forte in circolazione, il nostro segreto è la coesione: tutti i ragazzi collaborano per la buona riuscita della partita. In questo senso stiamo continuando a crescere e i risultati si vedono». «Campo piccolo», è invece il commento a caldo di Morgandi, tecnico della Vis Nova: «Il merito va all’Ausonia che ha fatto la sua partita, ma il campionato è ancora lungo e credo che tutto si deciderà solo nelle ultime giornate». Dunque calma e sangue freddo, c’è ancora tempo. Nel mentre però, dalle parti di via Tucidide stanno apparecchiando la sorpresa...

MERAVIGLIOSI

«Questo 4-0 la fa sembrare più facile di quello che è stata»: parole di Tefik Faria, parole che arrivano dopo il poker contro il Manara. Insomma, la voce della capolista. Perché è vero che l’Ausonia è in testa, ma è in testa costretta a condividere gli spazi con una clamorosa Franco Scarioni. Lo squadrone di Gasparro, affidato alle mani dell’ex Aldini, sta facendo gli sfracelli. Il gruppo funziona alla grande e ora vuole definitivamente mettere un po’ di spazio con le altre superpotenze del girone. Pietroboni ha trovato definitivamente la forma: doppietta in questa partita in casa dello sempre scomodo Manara, prestazione con cui “vendica” la buona gara disputata contro l’Olginatese in cui però era rimasto a secco. Con il proprio bomber ritrovato, Faria adesso punta sempre più in alto. È un sogno ben impiantato nella testa di via Tucidide: i risultati stanno arrivando da tutte le categorie (primi in Under 14, primi in Under 15 Élite, primi in Under 16 e secondi in Under 17 Élite). Insomma, Milano si sta preparando all’arrembaggio di una nuova regina? Con ogni probabilità, visti i risultati, la risposta è sì.