Non c’è medicina migliore di una vittoria convincente sotto tutti i punti di vista per scacciare via le scorie di un big match perso. La Sisport riparte dalla vittoria per 2-0 targata De Angelis e Lupascu su un buon Acqui che nonostante il divario in classifica ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Un successo che permette ai ragazzi di Ragagnin di guardare con grande ottimismo la classifica che risulta accorciata dalla gara non disputata dall’Asti. Come abbiamo già visto più volte, anche in Serie A, dover recuperare un match con la pressione è sempre complicato e la vittoria bianconera di oggi permette alla Sisport di aumentare la pressione sui galletti.
LA CRONACA
Come due pugili sul ring le due squadre si studiano per diversi minuti, il 4-4-2 molto offensivo di Ragagnin, che a volte ricorda un 4-2-4 cerca attraverso il possesso prolungato di aprire le maglie del 4-4-2 scelto da Rovera che nonostante le assenze non rinuncia ad un atteggiamento propositivo. Per vedere la prima palla gol del match però, bisogna aspettare l’ottavo minuto quando c’è bisogno di un gran intervento di Bida A ad evitare il gol del vantaggio di Gout. Al 12’ è Lupascu a sfiorare il gol del vantaggio Sisport con un grande anticipo sul cross basso di Viola, ma il pallone sfiora solo il palo alla destra di Bello.
L’Acqui nonostante le tante occasioni per i padroni di casa sono assolutamente nel vivo del match creando grattacapi con l’imprevedibilità di
Morbelli sulla trequarti. Al 17’ l’
Acqui compie un vero e proprio miracolo difensivo con protagonisti sia
Tudisco che
Bello: il primo evita con un gran salvataggio sulla linea il possibile vantaggio di
Gout mentre il secondo sventa con un miracolo sulla conclusione a botta sicura di
De Angelis. Il primo squillo Acqui arriva al 19’ con
Morbelli abile a sfruttare una gran sponda di
Levo per arrivare al limite e calciare con il mancino, trovando però la gran risposta di
Finelli. Al 25’ il match si sblocca:
Lazaro si sgancia sulla destra e pennella un cross sul secondo palo che
De Angelis stoppa e deposita con freddezza alle spalle di
Bello.
Il vantaggio sblocca i ragazzi di Ragagnin che nella seconda metà del primo tempo diventano padroni del campo e del possesso, a dimostrarlo le numerose occasioni da gol per trovare il 2-0 che però trovano sempre il fondo o le grandi parate di Bello a negarlo. La più nitida prima del duplice fischio capita sui piedi di De Luca che da buonissima posizione calcia alto con il destro chiudendo il sipario del primo tempo sul parziale di 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa i cambi di Ragagnin e la grande voglia di chiudere il match fanno la differenza e bastano solamente 4 minuti a Lupascu per trovare il raddoppio girando come un falco in mezzo all’area un gran suggerimento di Sansica. Il numero 8 della Sisport esce benissimo dagli spogliatoi creando palle gol a ripetizione: al 7’ regala un vero gioiello a De Luca per il colpo del KO ma il destro del centrocampista bianconero finisce clamorosamente alto, mentre al 9’ fa tremare il palo con un destro violentissimo sul primo palo. Non sarà l’unico legno della gara della Sisport, al 14’ è Ragagnin a trovare direttamente su calcio di punizione il palo a negargli il 3-0, al 19’ il capocannoniere della squadra ha la possibilità sul destro di chiudere i conti ma il suo destro finisce di molto alto sopra la traversa.
Dal 23’ fino alla fine del match è l’estremo difensore dei termali a prendersi la scena con parate fuori dal comune: al 24’ dice di no a Ragagnin allungandosi sulla sua sinistra su un destro a giro angolato, al 26’ dice di no al bolide terra aria di Viola dai 25 metri deviando in angolo con un volo stupendo mente al 34’ nega il Coast To Coast perfetto a Gout chiudendo lo specchio a tu per tu con il numero 10 bianconero. Al triplice fischio la Sisport festeggia dunque la vittoria numero 16 in campionato e vede le sue distanze dall’Asti ridursi ad un punto in attesa del recupero per i galletti. Sconfitta per l’Aqui che nonostante le assenze e la differente qualità della rosa ha dimostrato organizzazione e buone idee di gioco che sicuramente potranno fruttare punti salvezza da qui alla fine del girone.
IL TABELLINO:
SISPORT-ACQUI 2-0
RETI: 25' De Angelis (S), 4' st Lupascu (S).
SISPORT (4-4-2): Finelli 6.5 (33' st Volta sv), Lazaro 7.5 (1' st Rousseaux 6.5), Viola 7 (37' st Cece sv), Cattalano 7.5, Regano 6.5, Attisani 6.5, De Luca 6.5 (30' st Crepaldi sv), Sansica 7.5, De Angelis 7 (1' st Ragagnin 6.5), Gout 7, Lupascu 8 (27' st Manca sv). A disp. Di Stefano, Spagnolo, Novelli. All. Ragagnin 7.5. Dir. Finelli - Cece.
ACQUI (4-4-2): Bello 8, Bida 6, Gamba 6, Tudisco 7, Gatto 6.5 (29' st Griselli sv), Lazzarino 6.5 (19' st Rabino 6.5), Antonello 6 (39' st Cardinale sv), Acossi 6.5 (33' st Ivaldi sv), Levo J. 6 (19' st Santi 6.5), Morbelli 7, Barletto 6.5. A disp. Assandri, Casalta. All. Rovera 7. Dir. Lazzarino.
ARBITRO: Provenzano di Nichelino 7.
LE PAGELLE
SISPORT
Finelli 6.5 Corre pochi pericoli nella prima frazione ma si fa trovare pronto sia in uscita alta sui piazzati che sul sinistro dalla distanza di Morbelli. Nella seconda frazione, prima di lasciare spazio al compagno sventa con una grande uscita su calcio piazzato.
33' st Volta sv
Lazaro 7.5 Asssit al bacio per il gol del vantaggio e tanta tanta corsa al servizio della squadra. Sulla destra diventa un fattore che l’Acqui fa fatica ad arginare.
1' st Rousseaux 6.5 Entra e non è da meno, bravo sia in copertura che a sganciarsi in avanti per supportare Sansica dal suo lato.
Viola 7 Definirlo terzino è riduttivo, gioca molto alto con atteggiamento estremamente propositivo. Sfutta alla grande gli spazi creati dagli accentramenti di Gout che gli portavo via costantemente l’uomo. Va vicino al gol ma Bello gli dice di no sul suo tiro perfetto.
37' st Cece sv
Cattalano 7.5 Un computer in mezzo al campo, sempre con la testa alta trova i compagni con regolarità. Sembra non andare mai in difficoltà anche se pressato da due uomini. Glaciale.
Regano 6.5 Una sicurezza al centro della difesa, alza la linea con personalità e acume tattico. Non rischia nulla in fase di impostazione alleggerendo spesso sui centrocampisti.
Attisani 6.5 Solita giornata in ufficio per lui, bene nei duelli individuali e aerei. Dona tranquillità alla squadra con letture sempre efficaci.
De Luca 6.5 Tra le linee cerca sempre la giocata che metta in porta i compagni, s’inserisce spesso trovando modo di scaricare le sue doti balistiche verso la porta. Al 35’ sfiora il gol del raddoppio ma il suo destro finisce alto di poco.
30' st Crepaldi sv
Sansica 7.5 Sulla destra crea costantemente pericoli alla linea dell’Acqui, dialoga molto con Lupascu cercando di approfittare delle sue sponde per attaccare la linea. Bravo a crossare, mette due cioccolatini ai compagni che però non li scartano. Assist e un palo colpito, avrebbe meritato il gol nella seconda frazione.
De Angelis 7 Gol, importante per scacciare i fantasmi di settimana scorsa. Sblocca il risultato facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. In coppia con Lupascu si trova a meraviglia.
1' st Ragagnin 6.5 Entra per trovare il gol ma ci va solo molto vicino, sia bello che l'imprecisione sotto porta gli negano la gioia del gol.
Gout 7 Parte largo a sinistra ma lo si vede per tutto il campo, dotato di gran dribbling dona superiorità numerica sia sull’esterno che in mezzo al campo. Anche a lui Bello toglie di gol l'urlo del gol.
Lupascu 8 È lui il vero riferimento dell’attacco bianconero, attira tutte le attenzioni possibili semplicemente con i suoi movimenti. Nella prima frazione va vicino al gol del vantaggio ma manca la porta davvero di un soffio. Nella ripresa firma un gol da vero rapace girandosi alla grande su assist di Sansica.
27' st Manca sv
All. Ragagnin 7.5
La sua squadra gioca un gran bel calcio, propositivo, verticale e concreto. togliersi subito di dosso la sconfitta di settimana scorsa era fondamentale per il percorso di crescita della squadra.
-1738442873674.jpg)
ACQUI
Bello 8 Gioca alto per evitare che la Sisport possa usufruire dei lanci lunghi oltre la linea. Tra i pali è una garanzia sono almeno 6 gli interventi da applausi che compie nella seconda frazione. se la squadra rimane in partita è sopratutto grazie alle sue gesta.
-1738447023838.jpg)
Bida 6 Gioca una gara di gran corsa e attenzione difensiva, sempre assediato da due uomini fa quel che può nel gestire la fase difensiva. Il gol del vantaggio vede De Angelis scappargli alle spalle.
Gamba 6 Solido e ostico da saltare in uno contro uno, approccia il match in modo molto aggressivo dal punto di vista agonistico lasciando poco spazio al suo marcatore.
Tudisco 7 Decisivo al 17’ ad evitare con un gran salvataggio sulla linea che evita ai suoi di andare sotto. Non solo questo ma anche dinamismo e solidità in tutte le circostanze.
Gatto 6.5 Usa il fisico e il mestiere per marcare uno dei giocatori più pericolosi della categoria. All’8 usa tutta la sua esperienza per evitare il gol. Interventi al limite ma sempre senza sfociare nel fallo. Ostico.
29' st Griselli sv
Lazzarino 6.5 Sull’out di destra si abbassa spesso per dare una mano a numero 2, la presenza di numero 10 sulla sinistra è un pericolo e lui si sacrifica per il bene della squadra.
19' st Rabino 6.5 Il suo atteggiamento è quello giusto, la squyadra con lui alza il baricentro uscendo dalla pressione costante dei primi minuti.
Antonello 6 Il gioco dal suo lato si sviluppa poco e spesso è costretto alla corsa indietro piuttosto che alla fase offensiva.Si occupa sopratutto di contenere le sovrapposizioni continue di Viola.
39' st Cardinale sv
Acossi 6.5 Mette ordine in mezzo al campo gestendo il pallone nelle fasi di impostazione. Molto bravo nello stretto evita con giocate risolutorie senza mai perdere palla.
33' st Ivaldi sv
Levo J. 6 Riferimento centrale dotato di grande fisicità e forza, fa a spallate con tutta la difesa avversaria conquistando con le unghie e con i denti il possesso palla.
19' st Santi 6.5 Entra bene in gara dando pochi punti di riferimento alla difesa avversaria, va vicino al gol ma manca l'appuntamento con il pallone.
Morbelli 7 Cerca di allungare la squadra con la sua velocità, supporta Levo costantemente girandogli attorno alla ricerca di una sponda vincente. Le occasioni più pericolose per i termali capitano sui suoi piedi o testa.
Barletto 6.5 In mezzo al campo lavora molto in fase d’interdizione, in fase offensiva si propone con continuità, nella seconda frazione, complice anche la stanchezza cala di rendimento.
All. Rovera 7
Le assenze erano tante ma sotto il piano fisico e tecnico la sua squadra ha risposto presente. affrontare la Sisport è difficile per tutti ma i suoi ragazzi hanno dimostrato resilienza e capacità di crederci fino alla fine. unico aspetto da migliorare è la cattiveria negli ultimi 20 metri.
-1738442893838.jpg)