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Rigore a 10 dalla fine, l'Orione ferma il Volpiano

Gol lampo e tre traverse biancoblù, poi la rimonta e i festeggiamenti della squadra di casa

Rigore a 10 dalla fine, l'Orione ferma il Volpiano

Un risultato festeggiato come se fosse una vittoria per il Real Orione che, pareggiando in rimonta con l'FC Volpiano, dimostra di meritare lo "status" di rivelazione del campionato, conquistato due settimane fa quando anche l'Autovip San Mauro ci aveva lasciato le penne alle Vallette (2-0).

Con cuore e con coraggio. Così, spiega il tecnico Angelo Biancorosso, i suoi ragazzi hanno frenato la corsa dell'FC Volpiano, squadra in piena lotta per un posto nelle prime tre del campionato e che sperava di uscire dalle Vallette con i 3 punti. I biancoblù infatti nei primi 35 minuti, oltre ad andare in vantaggio con il tap in di Andrea Gazziero, hanno colpito anche tre traverse, una con il capitano Daniele Bellante, una con il mancino caldissimo di Andrea Mattioda e un'altra con il missile di Manuel Falvo deviato dall'ottimo Wisdom Chukson. Molto contestato l'episodio che, a 10 minuti dalla fine ha portato al pareggio definitivo dell'Orione, con l'arbitro Michele Farinati di Torino (all'esordio assoluto e osservato speciale dai tutor) che ha assegnato il calcio di rigore per un contatto tra l'esterno di casa Andrea Capra, devastante sulla fascia, e il portiere del Volpiano Youness Saber. Penalty trasformato dallo specialista Antonio D'Onghia e che ha fissato il risultato finale sull'1-1.

LA PARTITA

Subito vantaggio biancoblù con Gazziero

Il match inizia subito a ritmi altissimi, con la squadra di Federico Settanni che non vuole lasciare un attimo di respiro agli avversari, dopo tre minuti i suoi sono immediatamente molto pericolosi con Daniele Bellante che svirgola una conclusione e serve involontariamente Andrea Mattioda, l'11 quasi non si aspetta il suggerimento del compagno e spara alto da pochi metri. Passano pochi minuti e il Volpiano trova la rete del vantaggio con il numero 9 Andrea Gazziero, l'azione si sviluppa sull'out di sinistra con una buona combinazione tra Matteo Bernardi e Bellante, il capitano degli ospiti si libera bene di Domenico Piccolo e mette in mezzo un pallone interessante, bucano l'intervento sia Emanuele Aracri che Kevin Berendea e la sfera arriva sui piedi di Gabriel Murgia che non ci pensa due volte e calcia verso la porta, Wisdom Chukson è reattivo e respinge il pallone consegnandolo però a Gazziero, che come un rapace si avventa sulla palla e la scarica in porta con un facile tap-in. I ragazzi di Settanni non mollano la presa e continuano a pressare forte la difesa giallonera, iniziano infatti dieci minuti folli in cui i biancoblù colpiscono per ben tre volte la traversa, il primo è Bellante che svetta di testa su un bel cross di Mattioda e trova l'incrocio dei pali con la sua conclusione, poi lo stesso numero 7 sfiora l'eurogol con una gran botta dalla distanza, successivamente è Manuel Falvo a colpire la traversa dopo la grande parata di istinto di Chukson che si vede rimbalzare il pallone ad un paio di metri dalla sua porta e con un gesto felino salva nuovamente il risultato. Appena 60 secondi più tardi è il solito Mattioda a centrare il montante con un tiro dal limite dell'area dopo aver raccolto la respinta della difesa giallonera su un calcio d'angolo. Il Real Orione si salva e inizia a giocare la sua di partita, fatta di grandissima intensità e spirito di squadra, al 27' crea la sua prima grande occasione con Andrea Capra che scappa sulla sinistra e mette in mezzo per Omar El Maattal, decisivo l'anticipo che spedisce la sfera in corner di Alessio Di Canio, sullo stesso corner è pericolosissimo Berendea che calcia di prima intenzione un pallone vacante mandando di poco sopra la traversa; il Volpiano sembra improvvisamente alle corde e deve nuovamente difendersi un minuto più tardi quando Divine Obioma anticipia Youness Saber e va vicinissimo ad un gol di pura astuzia, al 31' ancora Capra si divora il gol del pareggio sul calcio di punizione battuto alla perfezione sul secondo palo da Umberto Pomarico, il centrocampista trova infatti benissimo il compagno che, però, manca clamorosamente l'impatto col pallone e manca l'appuntamento col gol. Il primo tempo si chiude con l'ultimo spavento per gli ospiti che si fanno scappare via alle spalle ancora una volta Obioma che non trova di nuovo lo specchio della porta.

Secondo tempo: l'Orione la riprende con un rigore contestatissimo

La ripresa è sicuramente molto meno spettacolare della prima frazione di gioco, le due formazioni sono infatti più stanche e non riescono a reggere il ritmo imposto nel primo tempo con regolarità, Biancorosso inverte i suoi due terzini e disinnesca bene le due ali avversarie, fa lo stesso Settanni che mette a uomo Bernardi su Capra, limitando il velocissimo numero 7. Nonostante le prime difficoltà, Mattioda riesce ancora a creare pericoli alla porta difesa da Chukson, l'11 salta con agilità Berendea e Osadolor e poi cerca la porta con un mancino a giro, il suo tiro è però ancora impreciso e si spegne sul fondo; poco dopo è ancora Di Canio a compiere una grande chiusura su Capra, sul ribaltamento di fronte gestisce male il contropiede il Volpiano con Mattioda che si vede parare per altre due volte due sue conclusioni da un portiere giallonero in stato di grazia. Dopo alcuni minuti in cui l'incontro sembra spegnersi ecco la scintilla che i tifosi di casa attendevano da tempo: Pomarico lancia in profondità Capra, la palla sembra facile per Saber ma il velocissimo numero 7 riesce a contenderla al portiere, i due arrivano a contrasto e l'ala giallonera, con grande furbizia tocca il pallone e poi si lascia cadere in area dopo il piccolo contrasto avuto con l'estremo difensore biancoblù, per l'arbitro esordiente non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Servono a poco le enormi proteste degli ospiti che non possono far cambiare idea al direttore di gara, sul dischetto si presenta Antonio D'Onghia che, con un preciso destro angolato, non lascia scampo a Saber e pareggia l'incontro andando ad esultare sotto i propri tifosi più stretti. La partita negli ultimi minuti si innervosisce molto con l'arbitro che inizia anche a commettere diversi errori banali, che non permettono più alle due squadre di creare azioni pericolose, il direttore fischia addirittura dopo soli 50 secondi di recupero, alimentando ancor di più il fuoco delle proteste dei giocatori dell'FC Volpiano. Serviranno infatti le parole di Settanni per calmare la situazione nel post-gara: «Non me la prendo con l'arbitro, ognuno di noi in campo può sbagliare e sicuramente se non abbiamo vinto la partita è per demeriti nostri, dovevamo infatti essere più concreti sotto porta, dispiace perché questi ragazzi oggi non hanno giocato male, ma nel calcio a volte devi buttarla dentro e basta». Termina dunque questo incontro che certifica il valore dell'Orione, formazione solida e difficilissima da decifrare, che nella prossima giornata avrà il durissimo test con il Barcanova, ancora in difficoltà il Volpiano invece che dovrà fare risultato nella partita con l'Academy Lascaris, ultima chiamata per i ragazzi di Settanni.

IL TABELLINO

REAL ORIONE-FC VOLPIANO 1-1
RETI (0-1, 1-1): 7' Gazziero (F), 25' st rig. D'Onghia (R).
REAL ORIONE (4-3-3): Chukson 8, Piccolo 7, Berendea 6.5, Castellano 6.5, Aracri 7, Osadolor 6.5, Capra 7.5, D'Onghia 7.5, Obioma 6.5, Pomarico 6.5, El Maattal 6.5 (21' st Orsolo 6). A disp. Ieria, Mannarino, Naim, Ourida, Tasso, Zanotto. All. Biancorosso 7.5. Dir. Cocino - Mannarino.
FC VOLPIANO (4-3-3): Saber 6, Murgia 6.5, Moccia 7, Bernardi 6.5, Di Canio 7, Capasso 7.5, Bellante 7.5, Lastella 6.5, Gazziero 7, Falvo 6.5, Mattioda 7. A disp. Benna, Prato, Khadiri, Allegretti, Costanzo, Melis F., Catania, Rua, Spena. All. Settanni 7. Dir. Spena - Di Canio.
ARBITRO: Farinati di Torino 5.5.
NOTE: Calci d'angolo 6-3 per l'FC Volpiano.


IN SETTIMANA LA FOTOGALLERY DELLA PARTITA

LE PAGELLE

REAL ORIONE

Chukson 8 Il migliore in campo del match, compie almeno 5/6 parate decisive per tenere in piedi il risultato, è sempre molto attivo quando esce e pronto a far ripartire l'azione con dei rilanci molto precisi per i compagni, per il giovane portiere giallonero non è la prima grande prestazione di stagione e dimostra ancora una volta di essere un giocatore fondamentale per questa squadra.

Piccolo 7 Terzino molto grintoso capace di giocare sia a destra che a sinistra, dopo un primo tempo non eccelso gioca una grandissima ripresa tenendo a bada uno scatenato Mattioda, è deciso in ogni contrasto e difende la porta come pochi, non a caso il proprio allenatore lo paragona, per tenacia, a Gattuso.

Berendea 6.5 Anche lui migliora quando viene spostato a sinistra riuscendo a controllare bene Bellante, molto più attivo nel primo tempo, il numero 3 si fa vedere anche in avanti e al 28' va vicino anche al gol con un bel tiro dal limite dell'area dagli sviluppi di un corner.

Castellano 6.5 Il capitano si spende molto per la squadra, rincorrendo senza sosta gli avversari nel tentativo di recuperare il pallone, il centrocampo del Volpiano gli lascia poco spazio per giocare palla a terra ed è costretto spesso a lanciare lungo per gli attaccanti, risultando dunque meno pulito nella costruzione offensiva.

Aracri 7 Perno centrale della difesa giallonera, dopo un inizio un po' complesso dove sbaglia qualche intervento, gioca una partita praticamente perfetta con continue chiusure e anticipi determinanti sulle punte del Volpiano, sui duelli aerei è una certezza ed è anche bravo coi piedi ad impostare quando la pressione avversaria cala d'intensità, è poi molto intelligente nelle letture difensive, capendo sempre un attimo prima dove andrà il pallone per recuperarlo.

Osadolor 6.5 Anche per lei la prestazione risulta essere positiva, lotta e combatte su ogni contrasto per la conquista della sfera e spazza via ogni minaccia che arriva dalle progressioni avversarie, se puntata nell'uno contro uno va un po' in difficoltà, ma nel complesso difende bene la propria porta.

Capra 7.5 Ala sinistra velocissima e molto impegnativa da marcare, i suoi compagni lo cercano sempre sperando in una sua giocata individuale in grado di accendere il match, lui risponde sempre presente e mette spesso in difficoltà la difesa avversaria, è poi decisivo a dieci dalla fine quanto si guadagna, con furbizia, il calcio di rigore che regala il pareggio all'Orione, consolidando la sua importanza in questa formazione.

D'Onghia 7.5 Il centrocampo è molto affollato ed è difficile per lui emergere sin dall'inizio, viene schierato più basso del solito per aiutare in fase di contenimento, nella ripresa cresce, così come tutto l'Orione, e ha il grandissimo merito di segnare un penalty assolutamente non banale, con freddezza infatti decide di incrociare il destro non lasciando scampo a Saber, che comunque aveva azzeccato il lato su cui buttarsi.

Obioma 6.5 Anche il numero 9 è una scheggia nell'attacco di Biancorosso e sfrutta questo suo fondamentale per infliggere una pressione continua alla difesa biancoblù, gioca buona parte della gara da esterno e in un paio di occasioni sguscia via ai difensori riuscendo a calciare verso la porta, nel finale viene spostato come prima punta e controlla diversi palloni alti facendo salire la squadra e facendo passare minuti fondamentali.

Pomarico 6.5 Partecipa molto alla fase offensiva dell'Orione con continui lanci ai propri attaccanti, in mezzo al campo fa sentire la propria fisicità e vince parecchi duelli decisivi, è poi sempre molto pericoloso quando batte i calci da fermo.

El Maattal 6.5 Forse il giocatore meno attivo sotto porta del reparto d'attacco di Biancorosso, l'11 gioca principalmente di sponda e si occupa di portare via i difensori ai propri compagni, fa molto lavoro sporco, che magari non si nota, ma serve per liberare spazio agli altri attaccanti.

21' st Orsolo 6 Entra con molta voglia e fa ciò che gli chiede il proprio allenatore, lottare su ogni pallone, insegue infatti come un matto gli avversari e si getta con estrema determinazione in ogni contrasto, a volte forse con troppa foga.

All. Biancorosso 7.5  I suoi ragazzi partono un po' timidamente, per poi crescere in tutto il corso della partita, aumentando il pressing già nel finale di primo tempo e giocando un'ottima ripresa. I gialloneri non escono infatti mai dalla partita e sfruttano un episodio per pareggiarla e portarsi a casa un punto d'oro, dopo il San Mauro anche l'FC Volpiano cade nella trappola dell'Orione, squadra molto scomoda da affrontare.

FC VOLPIANO

Saber 6 Nonostante la partita sia molto tirata, verso la sua porta non arrivano grosse minacce che lo impegnino in parate impossibili o in interventi da segnalare, non è forse sempre impeccabile nelle uscite e rischia nel primo tempo su Obioma, in occasione del calcio di rigore, molto dubbio, non ha grosse colpe in quanto non si capisce nemmeno se commetta realmente fallo, oltre a ciò indovina anche la direzione del penalty, ma non riesce a respingerlo.

Murgia 6.5 Molto attivo in entrambi le fasi, nei primi 25 minuti deve gestire un inarrestabile Capra, non sempre ci riesce al meglio, quando viene spostato a sinistra riesce ad essere anche più sicuro dietro, è però da un suo tiro che nasce il gol dello 0-1, il 2 è infatti bravissimo a seguire l'azione sul secondo palo e ad impegnare Chukson che poi non può nulla sulla ribattuta di Gazziero.

Moccia 7 Ragazzo del 2012 molto ordinato e impiegato in una delle posizioni più delicate del campo, ossia come difensore centrale, il numero 3 risponde alla grande e gioca un ottima partita condita da diverse chiusure e grandi letture difensive, l'anno in meno non si fa praticamente sentire e sembra giocare con questa squadra da settimane.

Bernardi 6.5 Forma una corsia di sinistra stellare con Bellante, il terzino infatti è dotato di un grande mancino con il quale trova i compagni alla perfezione con continui suggerimenti tra le linee, nel finale di primo tempo viene però spostato a destra per contenere Capra, questo nuovo compito gli impedisce di spingere come vorrebbe in attacco ed è costretto a concentrarsi maggiormente sulla fase difensiva, fondamentale che non gli riesce sempre al meglio.

Di Canio 7 Ha iniziato la stagione come attaccante, il proprio tecnico però lo ha provato a spostare dietro come centrale, trovando delle ottime risposte, il 5 infatti è dotato di un grande fisico che gli permette di vincere la maggior parte dei duelli con facilità, il suo istinto offensivo comunque non è scomparso e a volte si avventura in vere e proprie progressioni di più di 50 metri, è poi sempre minaccioso quando sale per saltare sui corner.

Capasso 7.5 Giocatore fondamentale nel centrocampo di Settanni, tocca un numero altissimo di palloni e li gestisce con enorme personalità, gioca quasi sempre a due tocchi e orchestra la manovra di possesso con grande intelligenza, in base al momento del match modifica il ritmo di gioco a suo piacimento.

Bellante 7.5 Capitano e stella dell'FC Volpiano, ogni volta che ha la palla tra i piedi risulta pericoloso, attacca sempre la porta e gli piace tentare l'uno contro uno quando ne ha l'opportunità, colpisce una traversa con un bel colpo di testa sul cross di Mattioda, poi sfiora l'eurogol dopo essersi sbarazzato di Piccolo, anche nella ripresa è l'unico del Volpiano a non calare d'intensità.

Lastella 6.5 Parte molto forte, impostando da subito le azioni del Volpiano con velocità e precisione, poi rallenta un po' ed esce dal match, non riuscendo più ad essere brillante come nei primi minuti, il regista infatti non si rende più protagonista nelle azioni biancoblù.

Gazziero 7 Sempre presente all'interno dell'area di rigore, dove si posiziona per dare fastidio alla difesa dell'Orione, dopo sette minuti è il più veloce a raccogliere la repsinta di Chukson e ad infilare la sfera in rete con un facile tap-in che finisce sotto la traversa, poi nella ripresa esce un po' dal match, ma il suo gol è cruciale per il risultato finale.

Falvo 6.5 Da un suo tiro arriva la seconda traversa dell'FC Volpiano del primo tempo, la sua conclusione infatti costringe Chukson ad una grande parata che manda la sfera sul montante, oltre a questo sussulto il 10 biancoblù incide poco in fase realizzativa, rendendosi molto più utile nella gestione del pallone, la tecnica e la visione di gioco infatti non gli mancano.

Mattioda 7 È il giocatore che crea più occasioni da gol, specie nella prima mezz'ora: dopo tre minuti calcia alto da pochi metri un pallone servito involontariamente da Bellante, poi impegna Chukson con un bel tiro da posizione defilata, segna un gol su ribattuta che gli viene prontamente annullato per posizione di fuorigioco e poi centra la terza traversa del Volpiano in 23 minuti, con un tiro dal limite dell'area, sfodera infine il suo mancino anche nel secondo tempo, quando non trova la porta per una questione di centimetri; nonostante le diversi opportunità create non riesce a trovare la via del gol che lo avrebbe probabilmente reso man of the match.

All. Settanni 7  C'è grande rammarico per la sua squadra, che sta affrontando un periodo molto complicato, dopo la sconfitta con il San Mauro ora i biancoblù si fermano anche con l'Orione, serviva probabilmente più freddezza sotto porta e una maggiore concretezza, da segnalare anche il calo di intensità della seconda frazione, che ha reso più facile il gioco agli avversari. 

ARBITRO: Farinati di Torino 5.5 Partita d'esordio per il direttore di gara della sezione di Torino, l'inizio non sembra neanche male, annulla giustamente il 2-0 di Mattioda per fuorigioco, ma dopo alcuni episodi perde di mano l'incontro, il rigore assegnato all'Orione lascia parecchi dubbi e la gestione finale del match è in gran parte negativa, assegna infatti soltanto 50 secondi di recupero nel secondo tempo, lasciando attoniti giocatori e dirigenti di entrambe le squadre, giornata da dimenticare per il giovane arbitro.

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Commenti all'articolo

  • matteo.berny2011

    02 Febbraio 2025 - 00:01

    Arbitro venduto

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